-
Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.
Come coltivare o riprodurre le piante carnivore?
- Creatore Discussione mospuo
- Data di inizio
Sardopecorino
Aspirante Giardinauta
Beh... per moltiplicare le piante carnivore esistono tanti metodi in cui lo sfagno non è assolutamente necessario.
Dionaea: il metodo più semplice e di sicura riuscita è la divisione della rosetta.
Drosera: riproducibile con estrema facilità da seme, essendo la maggior parte di esse autoimpollinanti. Altrimenti viene molto facile la talea da radice messa solo nella torba pura (che poi è quello che succede quando una capensis muore in inverno per il troppo freddo).
Le altre tecniche che richiedono lo sfagno vivo ineriscono principalmente alla taleizzazione della dionea dalle cellule del meristema (talea da foglia o da stelo floreale reciso). Tale tecnica ha basse possibilità di successo se attuata nella torba piuttosto che nello sfagno vivo.
Dionaea: il metodo più semplice e di sicura riuscita è la divisione della rosetta.
Drosera: riproducibile con estrema facilità da seme, essendo la maggior parte di esse autoimpollinanti. Altrimenti viene molto facile la talea da radice messa solo nella torba pura (che poi è quello che succede quando una capensis muore in inverno per il troppo freddo).
Le altre tecniche che richiedono lo sfagno vivo ineriscono principalmente alla taleizzazione della dionea dalle cellule del meristema (talea da foglia o da stelo floreale reciso). Tale tecnica ha basse possibilità di successo se attuata nella torba piuttosto che nello sfagno vivo.
