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Come annaffiare orto?

verosassi

Aspirante Giardinauta
Ciao, leggendo qua e là le vostre conversazioni sull'orto ho scoperto che l'orto non va innaffiato a pioggia poichè ci sono alcuni ortaggi che non gradiscono l'acqua sulle foglie. Me lo confermate? Perchè poi parlando con mio marito è uscito che sono secoli che i contadini annaffiano a pioggia, che allora quando piove marcirebbe tutto ecc (solite opposizioni di uno scettico ;-) )
Veronica
 

zio_fragma_

Aspirante Giardinauta
beh, visto e considerato che la pioggia stessa innaffia... a pioggia, non avendo notato estinzioni di massa nell'orto credo che non sia per se' un problema :)
Quello che so e' che e' meglio evitare di innaffiare le foglie se fa molto caldo e c'e' il sole, perche' lo shock termico puo' danneggiare la pianta, ma per il resto vai tranquilla..
 

verosassi

Aspirante Giardinauta
E' vero la pioggia innaffia ma è anche vero che non lo fa tutti i giorni. Per esempio so che le piante di pomodoro vanno assolutamente innaffiate a terra perchè le foglie "se ne hanno a male" ;-) Mi chiedevo, ci sono forse altre piantine che preferiscono l'annaggiatura a terra? perchè potrei pensare di collocarle in un angolo dell'orto dove l'annaffiatore non arriva e farlo poi a mano
 

Marcello

Master Florello
Non è detto che i contadini di un tempo avessero le conoscenze di oggi,anzi si arrangiavano col poco del quale disponevano (o no) come la mancanza dell'elettricità.
La mancanza di energia favoriva l'innaffiamento a pioggia di acqua piovana per caduta,prelevata dalle cisterne poste a qualche metro di altezza.
Le fragole esempio non gradiscono marciumi e l'umidità della notte e la brina del mattino è sempre acqua che viene dall'alto.
Alla natura bisogna lasciarle fare il suo lavoro,ma dare acqua a terra non crea ALTRE condizioni favorenti ALTRI animaletti o microorganismi.

Quindi non vi sono importanti restrizioni teoriche a patto che innaffi a sera o quando non c'è sole.Personalmente ai miei ortaggi e piante,preferisco sempre e solo acqua a terra la sera.
ciao
 
Ultima modifica:

angelore

Aspirante Giardinauta
Rispondo per mia esperienza personale. Premetto che non ho molto tempo e tutto ciò che è automatico lo preferisco.
Vengo al punto. Inizialmente innaffiavo a mano bagnando la terra e qualche volte le piante ma malattie come peronospora, ecc arrivavano con grande frequenza.
Ora faccio così:
1) Pacciamatura completa dell'orto con teli appositi
2) Stesura di ali gocciolanti sotto il telo
3) Programmatore automatico per l'immissione dell'acqua nei tubi

Risultati strepitosi. Malattie molto poche (ovviamente la solita prevenzione dopo le pioggie).
 

verosassi

Aspirante Giardinauta
Grazie Angelore, in effetti per questo primo anno eviteremo i teli ... ma per il prossimo vedremo. Anche io sono per fruttare ogni cosa che possa farti risparmiare tempo.
 

zioluca

Aspirante Giardinauta
il sottoscritto ogni sera d'estate dopo il tramonto nebulizzava acqua su tutto l'orto, mi serviva per rallentare l'attività del ragnetto rosso che dalle mie parti fa seccare tutto da luglio in poi. Purtroppo questo però mi costava come minimo la spaccatura dei frutti del pomodoro. Le piante assorbono acqua non solo dalle radici, ma anche dalle foglie, e quando sono in crisi idrica è il modo migliore per soccorrerle, sempre però quando non c'è sole. Tuttavia non ho mai potuto farlo su zucche e zucchine che prendono l'oidio in un istante. Quindi ogni sistema ha i suoi pro e i suoi contro. La cosa migliore sarebbe di rispettare il principio che l'acqua non deve piovere sulle radici dall'alto, ma deve salire dal basso, arricchita di minerali, e deve sostare il più possibile nel terreno. quindi molte sarchiature, ombreggiamento del terreno, pacciamatura e irrigazione a turni costanti (ogni 3 giorni sarebbe l'ideale). quest'anno poi proverò a mettere una manciata di argilla sotto ogni gocciolatore, per mandare al mio terreno ultrasciolto anche un pò di minerali insieme all'acqua.
 

LucaXY

Master Florello
Io parlo per quella che è la mia esperienza nel campo ortofrutticolo.

Io sinceramente i pomodori li ho quasi sempre innaffiati da terra, perchè le loro foglie sono molto sensibili, e delicate.
Ma tutti gli altri ortaggi li annaffio a pioggia, ovviamente non quando fa' caldo, ma o alla mattina o alla sera.
Questo processo però è molto delicato e sarebbe l'ideale farlo la sera tardi o la mattina molto presto. L'adatto è usare uno spruzzino con una rilasciata molto fine, quasi nebulizzante.
Ah, io intendo farlo a mano, non certo come gli spruzzini dei prati eh.
Lo uso su tutto tranne nelle piante appena nate o dopo aver seminato.
 

Marcello

Master Florello
qualche opinione mi sa tanto che va contro natura.
A me risulta che in natura l'acqua va dall'alto verso il basso.
Bloccare il ragnatto bagnando le piante fuori stagione significa affogare il ragno ma spaccare i frutti appunto.
Esistono i predatori del ragnetto ( Phytoseiulus persimilis)e sono animaletti anche loro.
Non è meglio che la sbrighino tra loro?

http://www.agriemporio.it/online/cat200.htm
 

Commelina

Master Florello
Vero, noi ogni anno facciamo un impianto di irrigazione a terra. Una quarantina di metri di tubo nero collegato ad un semplice rubinetto, e ad ogni pianta o gruppo di piante dei tubicini con gocciolatori finali tarati. Spendiamo 20-30€ l'anno, e recuperiamo molto materiale al momento dell'espianto. Apriamo il rubinetto dalle 21 alle 24 (circa). Io ti consiglio questo sistema, il più facile e veloce da impiantare, il più economico, anche per quanto riguarda la bolletta dell'acqua perchè non ci sono sprechi. :)
 

verosassi

Aspirante Giardinauta
Grazie a tutti per i vostri preziosi consigli. Commellina vorrei prima o poi farlo anche io come te, mi frena molto il fatto di doverlo dividere con il mio muratore che fino ad ora ha pensato lui a tutto (recinzione, zappatura, impianto di piantine ... ) Io vorrei tanto mettere anche i teli neri in modo da limitare le erbe infestanti e anche perchè il terreno in luglio e agosto si secca molto (per lo meno se sono mesi con poche piogge) ed essendo molto argilloso, la terra indurisce tantissimo. Quest'anno va così, il prossimo vedremo in base all'esperienza di quest'anno. Speriamo bene ... l'impegno è assolutamente massimo!
 

zioluca

Aspirante Giardinauta
opinione

Certo che l'acqua cade per gravità, ma sale anche per capillarità, e la capillarità è un fenomeno fisico, non un'opinione. Quanto al simpatico fitoseide, finchè le condizioni ambientali gli sono favorevoli fa bene il suo lavoro. Molte aziende del meridione hanno praticamente rinunciato a mantenere il pomodoro in pieno campo oltre metà luglio proprio per evitare il tetranichus urticae, che quì è praticamente endemico. Un vero miracolo è se piove a luglio, il terribile ragnetto sparisce dalla circolazione. Ma tanto ormai ho abbandonato la nebulizzazione, preferisco allevare i pomodori in modo che abbiano radici profonde e si vadano a cercare da soli l'acqua migliore. così restano robusti e si difendono da soli... Quest'anno proverò i repellenti: aglio, cipolla, zolfo e olio di neem, e naturalmente il macerato d'ortica regolare
 

verosassi

Aspirante Giardinauta
A proposito del macerato d'ortica ... che voi sappiate si può anche acquistare?
Quando ero piccola avevo i campi pieni di ortiche, ora neanche una misera foglia! non so proprio dove trovarle!
 

zioluca

Aspirante Giardinauta
Qualcosa si trova in rete, sono succhi o estratti di ortica, non so quanto siano efficaci, non li ho mai provati. Ma se hai un pò di tempo vai in collina, guanti e falcetto, e fatti una bella scorta, maggio è il mese migliore per la raccolta. La puoi far seccare e ridurla in polvere, ovviamente la dose per il macerato si riduce di dieci volte rispetto a quella fresca.
 

verosassi

Aspirante Giardinauta
Grazie proverò! Ultima domanda: spruzzo sulle piantine o annaffio in modo più abbondante in modo che assorba anche il terreno?
 

zioluca

Aspirante Giardinauta
Impara le fasi di crescita delle parti della tua pianta osservandola. Vedrai che la parte aerea non si sviluppa mai con la stessa velocità, ma in certi giorni pare che sia ferma e in altri pare che raddoppi da un giorno all'altro. Ebbene quando la pianta è ferma sopra vuol dire che sta crescendo sotto terra (per tradizione o a seconda delle zone sembra che questo avvenga in luna calante), quando sta crescendo sopra vuol dire che è ferma la radice. Se vuoi farla sviluppare meglio sotto terra ( cosa che ti consiglio vivamente) bagna il terreno con l'ortica subito dopo che si è sviluppata la parte aerea, e bagna un pò anche le foglie solo se vuoi anche difenderla da qualche parassita. Se fai un trattamento alla settimana, ne puoi alternare una a terra e uno alle foglie.
 

ema01

Aspirante Giardinauta
Una piccola domandina. Quante ortiche per 10 l d'acqua? Perchè le dosi che vedo mi sembrano eccessive, dove le trovo io tutte quelle ortiche? Sono molto leggere come piante...:-( Comunque è vero quanto detto su Maggio, ora ovunque se ne intravedono...
Riassumo per vedere se ho capito. Metto un chilo di ortiche a macerare in un litro d'acqua, quindi 10 chili in 10 litri. Si parla di erbe fresche, senza le radici. Giusto?
Poi:

Somministrazione: il macerato si somministra di solito con un erogatore a pompa. Si filtra dal recipiente dove è avvenuta la macerazione per evitare di intasare gli ugelli dello spruzzatore e quindi si distribuisce sulle piante o sul terreno ove necessario.
Macerato di 12 ore: si utilizza concentrato, spruzzato sulle foglie, per combattere gli afidi, in particolare all'inizio dell'attacco.
Macerato di 4 giorni: si utilizza diluito in acqua nella proporzione di 1:50, oppure con aggiunta di decotto di equiseto nel rapporto di 1:1,5 per combattere afidi e ragnetto rosso. CHE VUOL DIRE? Vuol dire che prendo il composto di un litro d'acqua per un chilo di ortiche e ci aggiungo 50 lt di acqua?
Macerato maturo di 15 giorni: si diluisce in ragione di una parte per 10 parti di acqua e si irrora il terreno in vicinanza delle piante per stimolarne la crescita.

Lo si può spargere anche sul cumulo del composto per accelerare la decomposizione. Aggiungendo una parte di macerato per 10 di acqua all'acqua utilizzata per innaffiare e aggiungendo polvere di roccia oppure polvere d'ossa o di corna o ancora letame ben stagionato, si ottiene un ottimo fertilizzante. Con la stessa diluizione si possono effettuare vaporizzazioni sulle foglie per favorire la formazione di clorofilla: attenzione però a non esagerare dal momento che potrebbero verificarsi bruciature sulle foglie.
 

ema01

Aspirante Giardinauta
Una piccola domandina. Quante ortiche per 10 l d'acqua? Perchè le dosi che vedo mi sembrano eccessive, dove le trovo io tutte quelle ortiche? Sono molto leggere come piante...:-( Comunque è vero quanto detto su Maggio, ora ovunque se ne intravedono...
Riassumo per vedere se ho capito. Metto un chilo di ortiche a macerare in un litro d'acqua, quindi 10 chili in 10 litri. Si parla di erbe fresche, senza le radici. Giusto?
Poi:

Somministrazione: il macerato si somministra di solito con un erogatore a pompa. Si filtra dal recipiente dove è avvenuta la macerazione per evitare di intasare gli ugelli dello spruzzatore e quindi si distribuisce sulle piante o sul terreno ove necessario.

Macerato di 12 ore: si utilizza concentrato, spruzzato sulle foglie, per combattere gli afidi, in particolare all'inizio dell'attacco. DOMANDA: Serve anche come sostituto del verderame giusto? Ovvero per prevenire le malattie fungine. Ma per questo scopo, in che concentrazione devo utilizzarlo?

Macerato di 4 giorni: si utilizza diluito in acqua nella proporzione di 1:50, oppure con aggiunta di decotto di equiseto nel rapporto di 1:1,5 per combattere afidi e ragnetto rosso. Domanda: CHE VUOL DIRE?:) Vuol dire che prendo il composto di un litro d'acqua per un chilo di ortiche e ci aggiungo 50 lt di acqua? Anche in questo caso, lo spruzzo sulle foglie o sul terreno e ogni quanto tempo?

Macerato maturo di 15 giorni: si diluisce in ragione di una parte per 10 parti di acqua e si irrora il terreno in vicinanza delle piante per stimolarne la crescita.

Lo si può spargere anche sul cumulo del composto per accelerare la decomposizione. Aggiungendo una parte di macerato per 10 di acqua all'acqua utilizzata per innaffiare e aggiungendo polvere di roccia oppure polvere d'ossa o di corna o ancora letame ben stagionato, si ottiene un ottimo fertilizzante. Con la stessa diluizione si possono effettuare vaporizzazioni sulle foglie per favorire la formazione di clorofilla: attenzione però a non esagerare dal momento che potrebbero verificarsi bruciature sulle foglie.

Grazie mille!!!!
 

verosassi

Aspirante Giardinauta
ZioLuca, grazie le tue informazioni sono sempre molto utilissime!!
Domenica andrò a caccia di ortiche. Ma ... domanda stupida ... le ortiche possono anche non pungere?
Perchè delle volte mi sembra di riconoscerle, le tocco e non pungono ... l'odore è piuttosto amarognolo e poco piacevole ... mi sembrano ortiche ... boh...
 
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