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Coltivazione di vite in vaso

Lucentsound

Aspirante Giardinauta
Buonasera a tutti i partecipanti di questo interessantissimo forum.

Sarei molto lieto di poter ricevere, da profano assoluto quale sono, suggerimenti in merito alla coltivazione di una pianta di vite in vaso.

La pianta in questione, donata da un mio amico che ha trascorso le vacanze in Sicilia, si tratta di un vitigno ad uva da tavola rossa (se non sbaglio di nome Cardinal, può essere?) che si presenta alta circa un metro, con varie diramazioni che si dipartono dal corpo centrale ed un paio di grappoli già formati , ed è attualmente contenuta in un recipiente di plastica del diametro di circa 50 cm.

Quali sono gli interventi urgenti che debbo fare sulla pianta ? Debbo procedere ad un reinavso su vaso di terracotta più grande? Debbo effettuare concimazioni o usare sostanze per difenderla dagli attacchi delle malattie da fungo? Dove mi consigliate di posizionarla tenuto conto che mi trovo all’interno della provincia di Ancona?

Grazie mille a tutti coloro che mi forniranno degli spunti per cercare di non far morire questa pianta molto bella.
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
Per ora ti posso dire di tenerla al sole il più possibile. Al rinvaso e alla potatura penserai a fine inverno. Se l'uva è quasi matura non fare nessun trattamento fino alla raccolta. In caso di attacchi fungini (peronospora o oidio) usa prodotti specifici, ma ormai per quest'anno dovresti essere a posto.
Se usi la funzione cerca troverai alcuni post sulle viti.
 

Lucentsound

Aspirante Giardinauta
Grazie a Coccinella40 per il benvento e a boba74 per il consiglio.

Vorrei solo chiedere solo due cose:

1) è il caso che somministri qualche trattamento a base di zolfo e rame per proteggere la pianta dai funghi in attesa del rinvaso?

2) avendo a disposizione anche un po' di giardino, ritenete che questo possa essere decisamente piu' propizio per la crescita della pianta rispetto ad un ampio vaso?

Allego anche una foto.

Grazie ancora a tutti!
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
Mah, di solito per gli alberi da frutto è consigliato un trattamento rameico alla caduta delle foglie e uno prima della ripresa vegetativa, ma per la vite si fa il primo trattamento dopo che le gemme sono già partite, e precisamente dopo la prima pioggia da quando i nuovi rametti sono lunghi almeno 10cm, il che avviene in aprile dalle mie parti. Invece la potatura e il rinvaso (o trapianto in terra) è molto meglio farlo prima della schiusura delle gemme, anzi, forse se il tuo clima lo permette si può fare anche in autunno dopo la caduta delle foglie (se hai dei vigneti nella tua zona vedi qual'è la consuetudine).
Se la metti in giardino sta sicuramente meglio che in vaso. Assicurati che prenda un bel po' di sole, per il resto non ha particolari esigenze, anzi meno annaffi, meglio è. Considera che è rampicante, quindi indirizzala con strutture adeguate, di solito si mette vicino ai muri in modo da creare pergolati ecc...
 
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luposolitario

Aspirante Giardinauta
ho una vite in un vaso grande

ho una pianta di uva in un vaso grande, da circa quattro anni, non conosco la qualità, suppongo che sia nata con un acino buttato così nel vaso, cresce bene piena di foglie ma senza frutti, qualcuno sa dirmi il perchè.
ringrazio. luposolitario
 

pluteus

Esperto di piante spontanee
Se è nata da seme, come ipotizzi tu, hai ottenuto una pianta franca, che non darà mai luogo a fruttificazioni perchè è sterile, ma sarà un ottimo portainnesto. Andrà quindi innestata con una varietà da frutto per poter fruttificare.
Se l'acino da cui è derivata fosse stato di uva americana avresti ottenuto il miglior portainnesto per qualsiasi altra varietà di vite, ed avrebbe in più il vantaggio di essere esente da peronospora ed oidio e non necessiterebbe di alcun trattamento in futuro.
:Saluto:
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
Non può essere "sterile", caso mai sarà "selvatica", e dopo qualche anno farà di sicuro uva anche se forse non sarà molto buona....
 

sgurz74

Aspirante Giardinauta
Buonasera a tutti, mi sono appena registrato. Mi sono imbattuto in questo tread perchè volevo capire se esistevano accortezze particolari riguardo al rinvaso della vite, dunque ringrazio per quanto scritto nei post precedenti. Mi permetto di chiarire alcune cose sugli ultimi post perchè mi sento abbastanza preparato da poter dire a luposolitario che: 1) La vite nata dal seme non è necessariamente sterile, ma può esserlo nel tuo caso specifico. Le viti hanno quasi sempre fiori ermafroditi (perfetti con parti maschili e femminili), quando fioriscono, e perdono il cappuccio che ripara la parte femminile vengono fecondate da polline dello stesso fiore o di fiori vicini. Ne deriva il seme (contenente l'embrione) che nel tuo caso ha portato a questa pianta di cui scrivi. Ora la pianta in questione non è necessariamente ermafrodite, potrebbe essere solo femminile (stigma circondato da stami infertili) o solo maschile (stami intorno a stigma infertile); ne primo caso hai bisogno di un'altra vite vicina che fornisca del polline allo stigma, mentre nel secondo, continuerai a non vedere frutti ma spargerai polline nell'aria (magari a vantaggio del moscato rosa del tuo vicino di casa). Ora sarebbe da capire se la tua pianta fiorisce ma non viene fecondata perchè le manca il polline, perchè le manca l'ovario o perchè non è sufficientemente sviluppata da creare fiori. 2) Alla luce diquanto detto in 1) la tua pianta non è necessariamente "selvatica": sebbene in genere occarrano centinaia di incroci per trovare una nuova cultivar degna di merito, potresti avere avuto un enorme colpo di fortuna ed avere generato una pianta con soli parti femminili dall'uva di eccellente qualità, a cui però ancora manca del polline da cui creare nuovi frutti: ne è un esempio il moscato rosa, senza una pianta vicina che la impollini i trentini non potrebbero gustarsi la dolcezza della loro cultivar. Intanto si dovrebbe partire da questa domanda: la tua pianta fiorisce? Ciao.
 
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