Ciao,
su questo problema esistono decine di discussioni nel forum, il motivo è che questa specie (nome ufficiale Syagrus romanzoffiana) può impiegare alcuni anni prima di riprendersi dallo shock del passaggio dal vivaio alla piena terra (anche a causa di come sono tenute generalmente in vivaio), occorre quindi innanzitutto avere pazienza. Ad occhio il terreno mi sembra molto povero, pertanto ti consiglio l'uso di un concime con microelementi, in particolare con ferro sotto forma di chelato, ma senza calcare la mano e non a contatto della base, ma discosto di una trentina di centimetri. Mi sembra piuttosto sofferente, la scorsa estate ha ricevuto acqua a sufficienza? Per la foglia con le punte secche non mi preoccuperei, è la più vecchia, riporto quanto scritto in una discusione recente che può essere utile:
Riguardo al numero delle foglie, queste dipendono dalla specie e dalle condizioni di coltivazione, piante in mastello hanno necessariamente un numero inferiore di foglie rispetto a quello normale. Nelle palme oltre alle foglie che si vedono ce ne sono altre, sempre più piccole in formazione che sono nascoste dalle foglie esterne e che verranno fuori progressivamente nei mesi e negli anni successivi (una sorta di struttura a cannocchiale), queste foglie in formazione sono in numero pressochè pari a quelle esterne e dipendono anche loro dalle condizioni di coltivazione. Questo significa che le foglie fatte lo scorso anno e quelle che verranno fuori il prossimo o i prossimi anni sono quelle che si sono formate quando la pianta era in vivaio, quindi in condizioni non ottimali. In sintesi dovrai ancora aspettare per vedere le foglie che si sono cominciate a formare dopo il trapianto in terra, che saranno via via più robuste e in numero sicuramente maggiore di ora.
A disposizione per ulteriori chiarimenti.