• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Cirrhopetalo, cercasi consigli

Aussie

Guru Giardinauta
Sono andata alla ricerca nel web di informazioni sui Bulbophillum ma, anzichè essermi chiarita le idee, mi sembra di averle più confuse....
L'unica cosa certa che ho capito è che queste piante sono da serra intermedia-calda mentre, per quanto riguarda le annaffiature, non ci ho capito un granchè: se da una parte ho letto che ama l'umidità, da un' altra si si dice di bagnarla quando è secca, come mi è stato detto da Kopf.
Da che ce l'ho (una settimana), l'ho bagnata una sola volta vaporizzandola però tutti i giorni ma ho notato che i bulbi sono un po' molli, tranne quelli nuovi che sono più turgici.
E' normale secondo voi?:confuso:
 

alcol

Bannato
Mi dispiace ma ti devo dire di no!. Io ne ho anche di bulbo! e posso dirti che e' difficile.

Amano l'umidita' ma da serra e le bagnature rischiano di far marcire i bulbi ! spesso accade anche non volendo e specie d'inverno. E' ovvio che d'estate e' piu' facile ma la superfice del bulbo odia molto il bagnato mentre le radici gradiscono molto l'acqua e diventano verdine quando bagnate.

P.S. se il molliccio e' comunque elastico e tonico potrebbe andare bene! puo' anche indicare disidratazione ma se so mollicci di piu' c'e' da preoccuparsi.

Per i Cyrro uno dei vasi mi aveva anche fiorito! non so come dato che era quello piu' al sole e piu' dimenticato di tutti gli altri. Quel vaso erano 4 bulbini presi e piantati da me in bark alcuni mesi prima.

Per le concimazioni, posso consigliarti il solito concime ma molto piu' diluito e di stare molto dietro all'umidita'/bagnature. L'umidita' fogliare *non* gli serve! gli serve solo quella radicale (a rischio vita).

P.S. ma e' zatterato o in vaso? zatterato il rischio marciume e' quasi azzerato! DICO QUASI!.
 
Ultima modifica:

marco837

Florello Senior
Ciao Aussie,

ti conviene mettere qualche foto per farci capire di che tipo di pianta stiamo parlando.
i bulbophyllum sono tra le specie di orchidee più numerose.
Ne ho diversi, sia in zattera che in vaso, e per quanto riguarda quelli in vaso ne ho in diversi substrati, dal bark grosso, fino e alcuni anche in solo sfagno. in base al tipo ed alla grandezza della pianta un diverso substrato a volte fa davvero la differenza.
Li tengo tutti quanti nell'orchidario e ricevono praticamente solo luce artificiale.
Li ho posizionati nella parte bassa dell'orchidario, e nonostante siano illuminati da semplici neon da acquario fioriscono tranquillamente. Per quanto riguarda le annaffiature, date le condizioni dell'orchidario non le faccio nemmeno.
l'umidità che da l'umidificatore che ho impostato a tempo e la paca acqua che gocciola dalle zattere dei "piani superiori" sono sufficienti a dare il corretto apporto idrico.
l'unico accorgimento che ho dovuto prendere è stata l'installazione di una ventola supplementare per aumentare il giro d'aria ed evitare marciumi che in una situazione del genere potrebbero verificarsi.
Dove lo tieni il Cyrropetalum?
Probabilmente i vecchi bulbi con il caldo di questi giorni si sono un poco disidratati.
Ti consiglio di valutare un eventuale rinvaso per poter dare un substrato adeguato al tipo di coltivazione. Se lo tieni in casa potresti preparare un substrato che contenga anche dello sfagno in modo da aiutare ad aumentare l'umidità alle radici. Le condizioni in cui stava la pianta in serra erano molto diverse da quelle che si hanno in casa, e quindi un piccolo periodo di adattamento è comunque da tenere in considerazione.

in questi giorni dovrebbe arrivarmi un libro che tratta specificamente i bulbophyllum. Si intitola "Bulbophyllums and Their Allies". è il primo libro specifico che compro, ma queste splendide piante se lo meritano proprio un piccolo investimento.

se mi dici di che specie si tratta magari do un occhiata se c'è qualche indicazione specifica a riguardo!

In bocca al lupo e aspettiamo le foto!
 

Aussie

Guru Giardinauta
Mi dispiace ma ti devo dire di no!. Io ne ho anche di bulbo! e posso dirti che e' difficile.

Amano l'umidita' ma da serra e le bagnature rischiano di far marcire i bulbi ! spesso accade anche non volendo e specie d'inverno. E' ovvio che d'estate e' piu' facile ma la superfice del bulbo odia molto il bagnato mentre le radici gradiscono molto l'acqua e diventano verdine quando bagnate.

P.S. se il molliccio e' comunque elastico e tonico potrebbe andare bene! puo' anche indicare disidratazione ma se so mollicci di piu' c'e' da preoccuparsi.

Per i Cyrro uno dei vasi mi aveva anche fiorito! non so come dato che era quello piu' al sole e piu' dimenticato di tutti gli altri. Quel vaso erano 4 bulbini presi e piantati da me in bark alcuni mesi prima.

Per le concimazioni, posso consigliarti il solito concime ma molto piu' diluito e di stare molto dietro all'umidita'/bagnature. L'umidita' fogliare *non* gli serve! gli serve solo quella radicale (a rischio vita).

P.S. ma e' zatterato o in vaso? zatterato il rischio marciume e' quasi azzerato! DICO QUASI!.

Grazie, molto gentile :)

Ciao Aussie,

ti conviene mettere qualche foto per farci capire di che tipo di pianta stiamo parlando.
i bulbophyllum sono tra le specie di orchidee più numerose.
Ne ho diversi, sia in zattera che in vaso, e per quanto riguarda quelli in vaso ne ho in diversi substrati, dal bark grosso, fino e alcuni anche in solo sfagno. in base al tipo ed alla grandezza della pianta un diverso substrato a volte fa davvero la differenza.
Li tengo tutti quanti nell'orchidario e ricevono praticamente solo luce artificiale.
Li ho posizionati nella parte bassa dell'orchidario, e nonostante siano illuminati da semplici neon da acquario fioriscono tranquillamente. Per quanto riguarda le annaffiature, date le condizioni dell'orchidario non le faccio nemmeno.
l'umidità che da l'umidificatore che ho impostato a tempo e la paca acqua che gocciola dalle zattere dei "piani superiori" sono sufficienti a dare il corretto apporto idrico.
l'unico accorgimento che ho dovuto prendere è stata l'installazione di una ventola supplementare per aumentare il giro d'aria ed evitare marciumi che in una situazione del genere potrebbero verificarsi.
Dove lo tieni il Cyrropetalum?
Probabilmente i vecchi bulbi con il caldo di questi giorni si sono un poco disidratati.
Ti consiglio di valutare un eventuale rinvaso per poter dare un substrato adeguato al tipo di coltivazione. Se lo tieni in casa potresti preparare un substrato che contenga anche dello sfagno in modo da aiutare ad aumentare l'umidità alle radici. Le condizioni in cui stava la pianta in serra erano molto diverse da quelle che si hanno in casa, e quindi un piccolo periodo di adattamento è comunque da tenere in considerazione.

in questi giorni dovrebbe arrivarmi un libro che tratta specificamente i bulbophyllum. Si intitola "Bulbophyllums and Their Allies". è il primo libro specifico che compro, ma queste splendide piante se lo meritano proprio un piccolo investimento.

se mi dici di che specie si tratta magari do un occhiata se c'è qualche indicazione specifica a riguardo!

In bocca al lupo e aspettiamo le foto!

Che sbadata che sono stata a non specificare il nome! E' il Cirrhopetalum Elisabeth Ann che ho acquistato da Kopf una decina di gg. fa. Si trova in vaso ma penso, una volta sfiorito di metterlo su zattera

annaritacanariepompei005.jpg


annaritacanariepompei006.jpg


lo tengo sul balcone appeso sotto un cipresso e in questa posizione riceve buona luce protetto dai raggi solari diretti-
:Saluto:
 
Ultima modifica di un moderatore:

marco837

Florello Senior
un bulbophyllum del genere non ti conviene tenerlo su zattera.
La pianta è abbastanza grande e su zattera rischi di farla disidratare più di quanto non accada con il vaso.
Piuttosto la rinvaserei in bark + un po di sfagno cercando di far rientrare nel vaso anche gli pseudobulbi che orasono liberi.
Eviterei anche di tenerlo fuori dato che all'esterno tende ad asciugarsi molto prima
 

Aussie

Guru Giardinauta
in questi giorni dovrebbe arrivarmi un libro che tratta specificamente i bulbophyllum. Si intitola "Bulbophyllums and Their Allies". è il primo libro specifico che compro, ma queste splendide piante se lo meritano proprio un piccolo investimento.

se mi dici di che specie si tratta magari do un occhiata se c'è qualche indicazione specifica a riguardo!

Grazie Marco. Se vorrai fare questa ricerca per conto mio te ne sarò proprio molto grata e, in attesa che ti arrivi il libro sui bulbo , seguirò i consigli fin qui ricevuti, nella speranza di riuscire a mantenere nel miglior modo possibile il mio Cirrho, considerando il fatto che purtroppo non ho una serra in cui tenerlo .
:)
 

alcol

Bannato
quello e' l'E. Ann se non erro con l'idenrificazione.
(almeno mi pare ma non vorrei sbagliarmi)

Bulbo e non Cyrropetalum ma ripeto non vorrei dire castronerie anche se avendo visto molte volte l'E. Ann mi sembri proprio lui.
 

marco837

Florello Senior
quello e' l'E. Ann se non erro con l'idenrificazione.
(almeno mi pare ma non vorrei sbagliarmi)

Bulbo e non Cyrropetalum ma ripeto non vorrei dire castronerie anche se avendo visto molte volte l'E. Ann mi sembri proprio lui.

che si tratta dell'Elisabeth Ann lo aveva gia scritto aussie

per quanto riguarda i bulbophyllum ed i cyrrhopetalum c'è da dire che in generale c'è molta confusione sul nome da dare...
in genere si intende per bulbophyllum una pianta che fa un fiore per stelo, mentre i cyrrhopetalum sono considerati tali se portano dei fiori "a ventaglio".
Ci sarebbero poi anche i megaclinium che portano i fiori in coppia.

Detto questo (anche se in maniera un po grezza) l'Elisabeth Ann dovrebbe rientrare nei Cyrrhopetalum

P.S. Marisa, non ti preoccupare dato che questo genere di piante se trovi la giusta posizione e riesci a dare un minimo di umidità sono molto resistenti e fioriscono senza grandi difficoltà
 
Ultima modifica:

alcol

Bannato
che si tratta dell'Elisabeth Ann lo aveva gia scritto aussie

per quanto riguarda i bulbophyllum ed i cyrrhopetalum c'è da dire che in generale c'è molta confusione sul nome da dare...
in genere si intende per bulbophyllum una pianta che fa un fiore per stelo, mentre i cyrrhopetalum sono considerati tali se portano dei fiori "a ventaglio".
Ci sarebbero poi anche i megaclinium che portano i fiori in coppia.

Detto questo (anche se in maniera un po grezza) l'Elisabeth Ann dovrebbe rientrare nei Cyrrhopetalum

P.S. Marisa, non ti preoccupare dato che questo genere di piante se trovi la giusta posizione e riesci a dare un minimo di umidità sono molto resistenti e fioriscono senza grandi difficoltà

Ho deciso che devo essere cecato!. Devo dire che avevo anche guardato se fosse stato scritto ma non vedendolo, volevo dare informazione.

Per l'E.Ann da tutte le parti Akerne, VIP, N&C, ..... riempite la lista, lo etichettano sempre come Bulbo (senza togliere a quello che scrivi ma questo e' quanto ho visto).

Per lo sfagno ora si asciuga molto presto e d'inverno resta molto bagnato! comunque dara' umidita' per un po' di tempo in piu' ed anche io lo uso per tali piante e tutti i vasetti (sempre Akerne etc) sono sempre provvisti di fili di sfagno.

Pochi fili, in profondita' che non tocchino i bulbi ma le radici e non compresso ma a fibra libera e non appallottolati.

(questo e' quanto vedo nei compost di molti svariati garden compresi quelli presi ad MPC).
 

marco837

Florello Senior
Ciao Marisa,
ho appena guardato il libro,
l'Elisabeth Ann è un ibrido B. longissimum x B. Rothschildianum
Nel libro oltre ai nomi delle singole piante ci sono anche i sinonimi. Il libro da sia per il B. longissimum che per il B. Rothschildianum il sinonimo di Cirrhopetalum.

Il Cirrhopetalum longissimum proviene da Tailandia e Malaya e cresce bene in clima caldo preferibilmente in vaso o cestello con ombra leggera e annaffiature regolari.

il Cirrhopetalum Rothschildianum cresce bene con clima intermedio / caldo e va coltivato in leggera ombra preferibilmente in basket con annaffiature regolari. Si trova principalmente in India e Tailandia.

Con questi presupposti direi che la zattera non è il modo ideale per coltivarlo.
Come sta procedendo la coltivazione?
Noti ancora gli pseudobulbi un po disidratati o si sono ripresi dopo il cambio di ambiente?
Se vedi che tende a disidratarsi troppo tienilo in casa dato che la temperatura è un po più controllata e si asciuga meno in fretta tra un annaffiatura e l'altra
 
Alto