Sulle compagnie aeree ci sarebbe da scrivere per giorni.
Mia sorella di ritorno da Vancouver, è incappata ad agosto, nello sciopero del personale di terra della British Airways, di cui la B.A. era perfettamente consapevole ma ha fatto decollare lo stesso i transcontinentali.
Le conseguenze sono state:
- dopo un volo di 12 ore, praticamente digiuni (avevano dato loro solo dei vaucher con cui comprare dei panini a Vancouver e immaginatevi i bambini presenti a bordo come potevano stare dopo un'odissea simile) perchè non era stato imbarcato il cibo a causa dello sciopero, 6 ORE fermi sulla pista di Heatrow (atterrati alle 15, sbarcati alle 21).
Sono riusciti a sbarcare perchè il comandante ha minacciato di chiamare la forza pubblica, considerato che era quasi a zero col carburante e presto avrebbe dovuto spegnere i motori e sarebbero rimasti senza luce e senza aria.
- una volta sbarcati, sono stati abbandonati a sè stessi per ore.
- nessuna hostess che parlasse oltre all'inglese, un'altra lingua (mia sorella parla perfettamente francese, ma le hostess britanniche, a differenza di molte altre hostess appartenenti ad altre compagnie di bandiera, parlano una sola lingua)
- solo alle 3 del mattino, sono riusciti ad avere un letto per dormire, ma niente bagagli.
- il giorno seguente, dopo peripezie inenarrabili, sono riusciti a trovare un volo che li riportasse a casa. Il volo tassativamente British, se lo sono dovuti trovare da soli, la British se n'è guardata bene di risolvere loro il problema che avevano causato.
- per avere la conferma del suddetto volo, si sono dovuti fare 5 ore di coda nei magazzini Harrods, dove c'è un punto British Airways.
- al momento dell'imbarco, per il rientro, hanno saputo che il loro aereo aveva 1 ora e mezza di ritardo. Una volta imbarcati, hanno dovuto aspettare ancora perchè c'era un problema tecnico. Morale: dovevano decollare alle 15.30, hanno decollato alle 21,30 dopo aver cambiato ancora aereo perchè quello su cui erano saliti precedentemente, non è potuto partire.
Sono atterrati a Malpensa alle 00.30...e senza bagagli.
Questo sciopero era stato annunciato dalle maestranze, ma la British ha ritenuto che si potesse far volare lo stesso la gente.
Hanno sospeso tutti i voli solo 24 ore dopo l'inizio dello sciopero: 70.000 passeggeri a terra, di cui, solo 4.000 hanno trovato da dormire...gli altri sono stati "ricoverati" sotto un telone montato per l'emergenza in aeroporto.
Tutto questo con l'aggiunta di un volo impossibile, accalcati sulle poltroncine come sardine in scatola, per 9 ore all'andata e 12 al ritorno, per la modica cifra di 2.000 euro a testa.
Mica male eh?