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cerco consiglio per pachypodium lamerei

miciajulie

Fiorin Florello
buongiorno! mi hanno regalato un pachypodium. il fiorista mettendomelo in mano mi ha detto: è una pianta grassa. e diciamocelo lo avevo supposto. sono andata a cercare le indicazioni per una corretta coltivazione.
la pianta è chiaramente in torba, ma ancora per un mesetto non potrò svasarla per sostituire il substrato. l'ho messa all'esterno a mezz'ombra non sapendo in che ambiente avesse vissuto finora. sono in sardegna, le notti la temperatura è intorno ai 20°. per questo periodo come la tratto? la tengo umida ma non zuppa? e quando la travaso devo lasciarla a radici nude per qualche giorno?
scusate ma è la prima volta che ne possiedo una e ci tengo, ci tengo molto. vi ringrazio
 

pNino

Maestro Giardinauta
Ti dico come lo tratto io:
L'ho messo in composta da cactus e vaso di coccio, la inaffio 1 volta a settimana ( anche se a volte aspetto che il caudice raggrinzisca), e sta in pieno sole tutto il giorno. Fuori quando le temperature superano i 15° C la notte, in inverno al sicuro dentro casa visto che altrimenti ghiaccerebbe. Quando l'ho svasata ho pulito la terra, messo quella nuova e aspettatto 15gg per innaffiare.
 

Sofia D.

Giardinauta Senior
Ciao
Indicativamente si coltiva come gli adenium: terriccio molto inerte, tanta acqua in estate (non a caso le foglie ricordano gli oleandri, richiede la medesima acqua quando vegeta attivamente), secco in inverno (e al riparo, almeno dalle gelate)
 

Kevin17

Giardinauta
Tutti consigli corretti. Solo una cosa aggiungo: non utilizzate vasi di terracotta perché le radici si fondono con essi praticamente, e quando la tirate fuori per travasarla le staccate un sacco di radici.
È successo a me quando (a giugno) l'ho travasata, fortuna che non ne ha risentito.

Inviato dal mio SNE-LX1 utilizzando Tapatalk
 

pNino

Maestro Giardinauta
Tutti consigli corretti. Solo una cosa aggiungo: non utilizzate vasi di terracotta perché le radici si fondono con essi praticamente, e quando la tirate fuori per travasarla le staccate un sacco di radici.
È successo a me quando (a giugno) l'ho travasata, fortuna che non ne ha risentito.

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E' una possibilità sicuramente ma ho valutato una cosa, visto che crescono anche da talea non dovrebbe aver problemi a riformare le radici. Io uso la terracotta solo sulle succulente e piante sensibili all'acqua, per bilanciare un pochino in caso di troppe annaffiature, ed ho pensato che preferivo avere una pianta con meno radici che rischiare di farla marcire ;)
 

pNino

Maestro Giardinauta
ma dite che un mesetto la posso lasciare ancora in torba senza rischiare?
ma si, la torba e' pericolosa perche' trattiene molta acqua, ma se ci presti attenzione, per un mesetto non hai problemi. Anche perche' l'altro lato negativo e' quando si secca che strozza le radici, ma visto che innaffierai anche quello non e' un problema ( ma si presenterebbe con il riposo asciutto invernale).
 

miciajulie

Fiorin Florello
ma si, la torba e' pericolosa perche' trattiene molta acqua, ma se ci presti attenzione, per un mesetto non hai problemi. Anche perche' l'altro lato negativo e' quando si secca che strozza le radici, ma visto che innaffierai anche quello non e' un problema ( ma si presenterebbe con il riposo asciutto invernale).
no no, ai primi di ottobre la torba sarà sostituita e la piantozza passerà, spero, serenamente l'inverno in casa
 

Sofia D.

Giardinauta Senior
Mmmm non mi pare una scelta saggia... Questo tipo di piante vanno lavorate in estate quando vegetano (come rimedio di emergenza) o all'inizio della primavera, prima della ripresa vegetativa... Rinvasare a ottobre e tenere in luoghi bui e caldi come le case significa incentivare l'attività fungina a livello degli inevitabili tagli e strappi dell'apparato radicale... piuttosto fai come con la mia euforbia: non dai acqua mai o quasi mai, la tieni riparata in casa e a marzo o aprile la rinvasi
 

Kevin17

Giardinauta
Ciao. Secondo me la miglior cosa da fare sarebbe svasare adesso, pulire le radici dalla torba e.... lasciarla stare così, con le radici in aria. Poi a primavera inoltrata invasi. Se vedi che si disidratata molto il fusto metti le radici in acqua per 5 minuti e lei si reidrata. Per così tanto tempo nella torba secca secondo me muore...

Inviato dal mio SNE-LX1 utilizzando Tapatalk
 

Sofia D.

Giardinauta Senior
Allora ti consiglio di seguire il consiglio di @Kevin17, svasala quando puoi e tienila senza terra per un po'.
Se sei bravissima (e non hai annaffiatori seriali in giro per casa come invece succede a me) puoi interrarla in un terriccio adatto tenuto peró completamente al secco. Mi sono dimenticata di dirti che se la tieni al fresco e perde le foglie non necessita né di luce né di acqua alcuna (io almeno mi comporto così con l`adenium
 

miciajulie

Fiorin Florello
work in progress...
la pianta è arrivata in buone condizioni dalla sardegna alla lombardia. e vabbè.
credo di essere stata fortunata perché, del tutto involontariamente, ho beccato un giorno in cui la torba (era tutta torba tra l'altro, nemmeno l'accenno di un inerte) era asciutta abbastanza per non restare oltremodo attaccata alle radici. è bastato usare i rebbi di una forchetta per staccarla senza danni. ho lasciato la pianta 36 ore comunque libera e l'ho rinterrata in terreno idoneo. ora è in casa (di notte ormai si scende ben sotto i 15 gradi) all'asciutto dietro una finestra: moltissima luce ma non a rischio di sole (con vetri a fare da lente) e nessuna corrente.
aspettando primavera...
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

io il mio, in inverno, lo metto invece su un davanzale, dove prende il sole tutto il giorno.
Lo bagno normalmente e lui continua a crescere come se fosse "sempre fuori".
Non serve adattarlo, in quanto ha già passato primavera ed estate in pieno sole.
Ho notato che se passa l'inverno senza sole tende a perdere le foglie o farne di piccole poi, in primavera, ci vuole molto per adattarlo nuovamente al sole diretto.

Ste
 

pNino

Maestro Giardinauta
Ciao,

io il mio, in inverno, lo metto invece su un davanzale, dove prende il sole tutto il giorno.
Lo bagno normalmente e lui continua a crescere come se fosse "sempre fuori".
Non serve adattarlo, in quanto ha già passato primavera ed estate in pieno sole.
Ho notato che se passa l'inverno senza sole tende a perdere le foglie o farne di piccole poi, in primavera, ci vuole molto per adattarlo nuovamente al sole diretto.

Ste
Io ce l'ho sotto una lampadina vicino le phal in inverno, ed anche a me non ha perso le foglie, ma e' stato il primo anno. Vediamo quest' inverno come si comporta.
 

miciajulie

Fiorin Florello
Ciao,

io il mio, in inverno, lo metto invece su un davanzale, dove prende il sole tutto il giorno.
Lo bagno normalmente e lui continua a crescere come se fosse "sempre fuori".
Non serve adattarlo, in quanto ha già passato primavera ed estate in pieno sole.
Ho notato che se passa l'inverno senza sole tende a perdere le foglie o farne di piccole poi, in primavera, ci vuole molto per adattarlo nuovamente al sole diretto.

Ste
nelle giornate di sole non mi costerà nulla metterlo fuori e riportarlo dentro quando il sole se ne va. si può fare. grazie. e per le innaffiature come mi regolo?
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

non è mai un buon sistema quello del "dentro e fuori". Tutte le piante amano poco i cambi di posto.
Meglio se gli trovi un posto fisso e lasci la pianta li per tutto l'inverno.
In inverno bagna, se la pianta è al caldo, una volta al mese. Bagna bene (fino a quando la terra non è tutta imbevuta), poi non bagnare per almeno un mesetto.

Ste
 
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