• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Cerco consiglio acquisto semi per prato!

M4ngusta69

Aspirante Giardinauta
Salve a tutti,chiedo a voi del forum (soprattutto a Grenn..) quale mix di semi acquistare per transeminare il mio prato di 1 anno,l'anno scorso a settembre ho usato un miscuglio della Scott (credo ditta americana),riuscita ottima pero' non mi piace tanto perche' sembra un prato dall'aria rustica...cmq tanto di cappello perche' ha resistito alla neve dell'inverno ed alla super calura di questi ultimi mesi!
Vorrei un qlc di piu' fine che pero' resista alle intemperie (freddo e gelate) ed alla siccita' tipica dell'estate,avevo intenzione,a meta' settembre di areggiare un po',spargere della sabbia,seminare e coprire con del terriccio per tappeti erbosi.
Il mio prato e' esposto a sud,in inverno al temperatura difficilmente scende sotto lo zero al max -2,in estate si raggiungono anche i 40-42 °c al sole,il sole in estate c'e' dalle 9 alle 18-19.
In rete ho trovato i seguenti mix ma nn so se sono ideali per le mie condizioni climatiche:
1)
50% LOIETTO PERENNE
20% POA PRATENSE
15% FESTUCA RUBRA
? ? -------> magari consigliatemi voi

2) tipico prato inglese:
25% LOIETTO PERENNE
55% FESTUCA RUBRA
10% POA PRATENSE
5% POA TRIVIALIS
5% AGROSTIDE TENUE

3)
15% AGROSTIS STOLONIFERA
25% AGROSTIS TENUIS
10% FESTUCA RUBRA COMMUTATA
50% POA PRATENSIS

3) 20% FESTUCA RUBRA COMMUTATA
40% LOLIUM PERENNE
40% POA PRATENSIS

4)
15% AGROSTIS TENUIS
25% FESTUCA RUBRA RUBRA
40% LOLIUM PERENNE
205 POA PRATENSIS

5)
15% AGROSTIS STOLONIFERA
15% FESTUCA ARUDINACEA
40% LOLIUM PERENNE
30% POA TRIVIALIS

Scusate se mi sono dilungato ma vorrei fare le cose per bene...quale tra questi mi consigliate,e' facile trovare i semi in base alle diverse specie?
Grazie in anticipo,un saluto M4ngusta69
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
a parte che ogni ditta descrive già la finalità del miscuglio, che di base nn basta solo conoscere la specie ma pure la varietà perchè da differenze nel risultato.
Non è chiaro poi cosa vuoi cambiare del tuo prato, visto che rustico ha un significato vario, cosa più importante è che cambiare a casaccio tipologia di prato determina spesso colorazioni diverse...
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Brandegeei ha ragione,nella stessa specie possono esserci enormi differenze di colore e di aspetto tra una varietà ed un altra, per cominciare dovresti dire che tipo di seme hai distribuito, il fatto che lo descrivi come "rustico" potrebbe far pensare ad una presenza di Festuca Arundinacea, che tra le microterme è la più versatile e resistente, i miscugli che elenchi sono più sottili, l'agrostide è utilizzato nei Green dei campi da golf ma non è semplice gestirlo, vista l'elevata produzione di feltro è più facilmente soggetto a malattie di altre specie, la Festuca Rubra predilige luoghi freschi (di solito è utilizzata per colonizzare zone in ombra) la Poa è un'altra erba piuttosto resitente se proprio vogliamo fare un paragone è seconda alla F.A. ma nel loro complesso sempre di microterme parliamo quindi erbe che hanno un tetto di sopportazione basso rispetto ai tuoi (spero ipotetici) 40-42°C
per meglio spiegarmi oltre i 25-26°C entrano in crisi.

La tua zona permetterebbe l'insediamento di un prato di Macroterme Cybnodon, Zoysia o Paspalum che hanno un'aspetto fine sopportano benissimo le alte temperature (vegetano fino a 45°C) ma che hanno il "difetto" di andare in dormienza (ingiallire) in inverno, con piccoli accorgimenti si può ovviare al loro aspetto invernale e a loro vantaggio bisogna dire che sono prati che sopportano qualsiasi lavoro tu debba fare (scavi o altro) compresa un'alta resistenza alla siccità.
 

M4ngusta69

Aspirante Giardinauta
Innanzitutto grazie...be' io per rustico intendo che non e' fine,cioe' sembra un prato quasi da pascolo e non da calcio per intenderci!
A me piacerebbe una cosa piu' all'"inglese",ma se dopo d'inverno lo devo vedere ingiallito no!!!
Lo preferirei piuttosto fitto e verde,pero' ripeto deve sopportare bene la siccita' perche' nella settimana passata qui da me si sono raggiunti picchi di temperatura al sole...di 39°c e ogni 2-4 anni si raggiungono anche i 40-42°C,senza esagerare,mentre in inverno difficilmente la temperatura scende sotto lo 0/-2°C.
HO seminato un mix della Scott (credo si scriva cosi') ditta americana regalato da un amico ma non conosco le singole specie che lo compongono,un po' di semi mi sono rimasti,ma appunto a meta' settembre avevo pensato di transeminare con qlc di diverso o almeno di piu' simile ad un prato inglese o stile campo da golf!
Non c'e' una via di mezzo?
Grazie
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Per prato inglese s'intende una categoria di erbe che non ingialliscono d'inverno quindi qualunque prato di microterme è all'inglese ogni forma di prato in natura è in realtà un pascolo, la Festuca Arundinacea è l'essenza con delle caratteristiche di resistenza molto elevate rispetto alle cugine per cui se migliori l'aspetto devi sopportare anche dei problemi di malattie e quant'altro. Uno dei difettio maggiori della F.A. è quello di "spanciarsi" aprirsi allargarsi eccessivamente quasi a creare una "scriminatura" il problema lo si risolve facilmente proprio con il cambio periodico del livello di taglio (in inverno ed estate più alto in primavera e autunno più basso) questo però non cambia il suo aspetto.

Il fatto che le macroterme ingialliscano d'inverno non è un dramma se le paragoniamo ad una pianta spogliante, nel caso del Cynodon l'ingiallimento dalle mie parti (che sono simili alle tue) non è più lungo di tre mesi (da dicembre a febbraio) il prato in questoperiodo può essere coloratocon appositi enzimi o semplicemente traseminato a ottobre con delle microterme.
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Dimenticavo, alcune essenze provenienti dall'america sono più scure dei semi europei per natura per cui non è infondato il rischio di ritrovarti con un prato a due colori a prescindere dalle concimazioni che potrai fare.
 

M4ngusta69

Aspirante Giardinauta
Ciao Green,credo che il mio prato sia di macroterme perche' d'inverno e' ingiallito pochissimo e ha regito benissimo al caldo estivo di quest'estate!
Lo irrigo ogni mattina dalle 5.30 alle 5.50,piu' 3 minla sera alle 20.30 (una piccola rinfrescata) il prato e' di 40 mq circa.
Vorrei renderlo meno cespicoso,nn perche' lo sia eccessivamente ma...lo vorrei un po' piu' fine e se ingiallisce d'inverno mi importa poco,pero' il fatto che le macroterme resisitono al caldo e sono piu' robusti dato il loro apparato radicale,credo facciano al caso mio!
Tra le macroterme da seme che mix mi consigli?
Casomai ci aggiungo le classiche microterme;loietto perenne,poa pratensis/nemorralis e festuca rubra ed ho fatto il mix perfetto per me,nn credi?
Green ti chiedo gentilmente di aiutarmi a creare un mix idoneo alla mia richiesta,con calama e senza fretta tanto risemino a meta' settembre.
P.S. se puo' aiutare il ph del mio terreno e' di 6.5-7,misurato con uno strumentino a sonda!
Poi pero' dovrei anche trovare dove reperire le sementi neccessarie che mi occorrono,puoi aiutarmi anche su questo?
Grazie
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
a parte che nn puoi mescolare microterme e macroterme, perchè nn creerai mai una trama omogenea, se no lo avrebbero già fatto altri.
Se vuoi un prato fine e all'inglese devi usare le microterme, fornendo annaffiature regolari, se invece vuoi un prato rustico e ti accontenti del risultato e dei limiti ornamentali invernali allora potrai usare le macroterme.
Per quanto riguarda la misurazione del pH deve essere fatto con appositi reagenti chimici, oppure da laboratori specializzati, i sondini nn misurano nulla di utile a causa delle diversità tra ph delle soluzioni circolanti nel terreno e del pH del terreno vero e proprio.
http://it.wikipedia.org/wiki/Reazione_del_terreno
 

M4ngusta69

Aspirante Giardinauta
Ok Green postero' un paio di foto del mio praticello,hai ragione si fa prima...cosi' magari mi farai anche una diagnosi dello stato di salute!
Scusate la mia iglnoranza ma ho acquistato il sondino per curiosita',so che non e' preciso,anzi!
Grazie appena posso posto le foto,ciao.
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Ciao
a parte che nn puoi mescolare microterme e macroterme, perchè nn creerai mai una trama omogenea, se no lo avrebbero già fatto altri.
Se vuoi un prato fine e all'inglese devi usare le microterme, fornendo annaffiature regolari, se invece vuoi un prato rustico e ti accontenti del risultato e dei limiti ornamentali invernali allora potrai usare le macroterme.
Per quanto riguarda la misurazione del pH deve essere fatto con appositi reagenti chimici, oppure da laboratori specializzati, i sondini nn misurano nulla di utile a causa delle diversità tra ph delle soluzioni circolanti nel terreno e del pH del terreno vero e proprio.
http://it.wikipedia.org/wiki/Reazione_del_terreno

L'aspetto del Cynodon Dactylon Tiffway o Trascontinetal o della Zoysia Metrella è molto simile a quello dell'agrostide sia come compattezza che come aspetto esteriore, il Tiffway è utilizzato come green nei campi da golf nelle zone molto calde dove non ha problemi di dormienza in inverno, è vero che mescolarlo con microterme è un lavoro quasi inutile perchè quando sono a pieno regime le macroterme "eliminano" le altre erbe ma ilmio suggerimento era per ovviare all'ingiallimento invernale.

Ovvio che se uno vuole un prato all'inglese deve rivolgersi alle microterme ma queste da noi hanno seri problemi durante l'estate anche se non è una regola nel momento di maggior stress possono essere attaccate da malattie e questo comporta trattamenti preventivi o curativi, non è il suo caso ma capita spesso.
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
nn discuto sulla ornamentalità di certe varietà di macroterme, il punto mi pare chiaro in inverno ad ascoli piceno nn rimaranno verdi.
Dunque la scelta è chiara un verde sempre presente o un verde alterno, soprattutto basandosi sulle risorese idriche di chi dovrà fare il prato. Per quello che concerne le malattie nn sono così scontate e comunque la lotta preventiva esiste.

Ciao
 

M4ngusta69

Aspirante Giardinauta
@Green
Ti ho inviato 3 foto del mio prato via mail...fammi saper che ne pensi,anche qui sul forum va bene.Ciao e grazie a tutti.
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Ciao
nn discuto sulla ornamentalità di certe varietà di macroterme, il punto mi pare chiaro in inverno ad ascoli piceno nn rimaranno verdi.
Dunque la scelta è chiara un verde sempre presente o un verde alterno, soprattutto basandosi sulle risorese idriche di chi dovrà fare il prato. Per quello che concerne le malattie nn sono così scontate e comunque la lotta preventiva esiste.

Ciao

Ciao, quello che dici è vero ma è anche vero che un prato di macroterme è un prato più autoctono di uno di microterme e poi l'inverno i prati sono disolito "dimenticati" ed averlo verde o giallo per tre quattro mesi non è di solito un dramma, poi possiamo paragonareil loro ingiallimento alla perdita di foglie di un albero spogliante, fermo restando che sui gusti non si dicute :D!

Anche i prati di macroterme sono soggetti a malattie ma non sono così espsoti come quelli di microterme io non faccio prevenzione su quelli che ho in gestione e negli ultimi tre anni non ho avuto casi di malattie mentre sui prati inglesi si questo nonostante i mezzi tagliaerba sono gli stessi per tutti i giardini.
 
Alto