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Catania - gattini da adottare

aulenta

Giardinauta
Salve,
probabilmente è buco nell'acqua però ci provo ugualmente...mio cugino mi ha girato la mail di un suo amico che ha trovato dei micini gettati nella spazzatura, dentro uno scatolo. Li ha naturalmente salvati, ed ora sono a casa sua, nutriti con il biberon essendo ancora molto piccoli.
Tuttavia non può tenerli tutti, ed ha ancora altri 2 micetti in attesa di adozione.
I gattini sono sani, vispi e adorabili, se qualcuno di voi desidera adottarne uno o conosce chi possa essere interessato, mi contatti in privato e gli fornirò l'indirizzo e-mail della persona che al momento se ne occupa.
Queste sono 2 foto, non sono granchè ma rendono l'idea di quanto siano piccoli e batuffolosi questi cuccioli originariamente destinati alla spazzatura.
Grazie!

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lobelia

Florello Senior
Sono bellissimi e dolcissimi ma lontanissimi. Se vuoi io posso informarmi in giro ma mi sa che sarebbe meglio che fossero adotatti nella loro regione. Diventerebbe un problema venire giù a prenderli.
Ad ogni modo spero proprio che trovino tutti una casa con persone affettuose ad accoglierli.
Fammi sapere se devo far girare voce o no.
 

aulenta

Giardinauta
Ciao,
in effetti poi ci sarebbe il problema di come farli arrivare a destinazione.. :(
però ti ringrazio molto per l'interessamento, e speriamo che ci sia qualcuno in zona che possa adottarli :)
 

lobelia

Florello Senior
Comunque, aspettiamo un po' d'interventi, se non arriva nulla potrebbero provare a sentire se ci sono associazioni come quella dove sono andata per adottare le mie prime due gattine.
Se ancora non si risolve nulla si può provarefuori regione, magari limitrofe. Certo che Catania è proprio lontana lontana.....
 

yeye27

Master Florello
Mamma mia come si fa a gettare via delle creaturine così indifese!!
sono tenerissimi:love:
spero tanto che troveranno un famiglia!
un abbraccio grande e tante carezze ai micini:love_4:
yeyè
 
P

Piera1

Guest
In Sicilia credoche sia difficile trovare associazioni a tutela dei gatti, siamo lontanii anni luce dai gattili del nord Italia, dalle signore pagate per acchiappare i gatti in modo da toglierli dalla strada, da veterinari pagati dalle associazioni, qui vige il nulla più totale. La sterilizzazione molti non sanno nemmmeno che esiste e se lo sanno mai e poi mai spenderebbero un euro per un animale, è più facile gettarli nella spazzatura.
Grandezza e progresso morale di una nazione si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali, non lo dico io ma il grande Mohandas K. Gandhi.
 

lobelia

Florello Senior
E' davvero incredibile che si sia ancora in queste condizioni, Piera. Certo che la sensibilità della gente aumenta ma quella dei politici.....mmmmmmmmm!
 
P

Piera1

Guest
Lobelia, secondo me si dovrebbero fare delle campagne di propaganda per la sterilizzazione e abbattere i costi. Il mio vet per sterilizzare un cane prende 200 euro, io sono cliente da tanto me la fa a 150 euro, con questi soldi c'è gente che da noi ci mangia 2 settimane e allora perchè non fare come fanno in Germania? Organizzano delle vere campagne con caravana che girano e sterilizzano gratuitamente. Si vedrebbero meno cucciolate dentro i cassonetti.
 

lobelia

Florello Senior
Piera1 ha scritto:
Lobelia, secondo me si dovrebbero fare delle campagne di propaganda per la sterilizzazione e abbattere i costi. Il mio vet per sterilizzare un cane prende 200 euro, io sono cliente da tanto me la fa a 150 euro, con questi soldi c'è gente che da noi ci mangia 2 settimane e allora perchè non fare come fanno in Germania? Organizzano delle vere campagne con caravana che girano e sterilizzano gratuitamente. Si vedrebbero meno cucciolate dentro i cassonetti.

Il problema sono sempre i soliti fondi e le capacità organizzative, cose che spesso latitano! Soprattutto trovare veterinari disponibili. La cosa dovrebbe poi essere organizzata dagli Enti locali: figurati!
 

aulenta

Giardinauta
onestamente non percepisco arretratezza nella mia regione nella cura degli animali.
Ci sono molte associazioni, pubbliche e private, che si prendono cura di animali randagi, e quando una volta mi informai sulle condizioni dei canili (per un cane trovatello che avevo conosciuto e sapevo essere stato portato lì) ho così scoperto che sono per lo più condotte da animalisti convinti e dediti, che quando vengono periodicamente controllati da carabinieri, unione consumatori etc. gli fanno i complimenti per lo stato e la cura degli animali, tra i migliori in Italia. Naturalmente non è così in ogni comune (così come accade in tutte le regioni) ma se c'è un difetto che riconosco ai miei corregionali è la scarsa fiducia nelle proprie strutture e capacità.
Conosco infatti tantissime persone che hanno piccoli canili e gattili privati o si curano di animali randagi, e gli esempi potrebbero essere così numerosi da lasciare stupito chiunque. E non si tratta solo di miei amici e parenti, ma anche vicini, colleghi dei miei genitori...insomma, conosco tantissime persone che si prendono cura degli animali, figurarsi che abito in una zona in cui ci sono parecchi randagi e qualche volta davo loro da mangiare, e notavo che non mangiavano quasi mai. Ho infatti poi scoperto che solo nella mia via (che sarà lunga 400 metri) c'è un vicino che regolarmente gli da da mangiare, li porta dal veterinario, le femmine sono sterilizzate etc. Il mio dirimpettaio invece ne ha adottato già 3 di cuccioli randagi, e contribuisce alle spese per il mantenimento degli altri. Un'altra mia vicina porta i cani che trova malmessi dal veterinario e poi li piazza in famiglie...insomma, seppur sia una lotta impari (perchè gli animali sono davvero troppi, si riproducono troppo facilmente e non tutti possono avere la vocazione di prendersi cura di 10-20 animali a testa) devo dire che non condivido affatto la sensazione di Piera1 che la nostra regione abbia meno attenzione verso gli animali. Forse in alcune zone è più sentita e in altre meno...anche perchè ci sono zone e famiglie più opulente, in cui ci si può permettere di prendersi cura come si deve di 1 o più animali e zone in cui questo è sicuramente meno possibile.
Forse ho la fortuna di vivere in una zona opulenta, o di conoscere molte persone sensibili...
Le persone che gettano i gattini nella spazzatura sono degli incivili, però non mi sento di dire che sono attorniata da incivili e insensibili, tant'è che sono stati tirati fuori e quasi tutti i miei amici e parenti si sono trovati a salvare qualche animale.
Sicuramente accuso i politici di non promuovere una massiccia opera di sterilizzazione per tutti i randagi, ma credo che questo sia un problema che afflige una nazione, non la mia regione.
 

aulenta

Giardinauta
Piera1, se ti può rincuorare, io noto sempre più cura e attenzione nei confronti degli animali. Certo, c'è ancora moltissimo da fare, ma c'è molto da fare anche in materia di rispetto tra persone, per i bambini, per le donne, per le persone meno abbienti, di colore, etnia, religioni diverse, portatori di handicap...il problema non è il mancato rispetto che alcuni mostrano verso gli animali, considerati alla stregua di cose, bensì la mancanza di rispetto (spesso malcelata) che molti hanno nei confronti di tutto ciò che percepiscono come "inferiore", a torto o a ragione. Del resto per molto tempo solo il più forte sopravviveva, per cui questo modo di vedere nasce da millenni in cui l'uomo ha assorbito un determinato modus vivendi per assicurarsi la sopravvivenza.
La forza e la sopraffazione erano quindi elementi positivi, mentre la debolezza minava le possibilità di sopravvivere e andava eliminata e disprezzata.
I tempi poi sono cambiati e l'uomo ha cominciato ad avere valori differenti, ma non è un percorso semplice. E questo non è un problema locale ma un problema dell'essere umano, del suo grado di evoluzione e cultura (intesa non come agglomerato di nozioni), che richiede tempo.
 
P

Piera1

Guest
aulenta ha scritto:
Piera1, se ti può rincuorare, io noto sempre più cura e attenzione nei confronti degli animali. Certo, c'è ancora moltissimo da fare, ma c'è molto da fare anche in materia di rispetto tra persone, per i bambini, per le donne, per le persone meno abbienti, di colore, etnia, religioni diverse, portatori di handicap...il problema non è il mancato rispetto che alcuni mostrano verso gli animali, considerati alla stregua di cose, bensì la mancanza di rispetto (spesso malcelata) che molti hanno nei confronti di tutto ciò che percepiscono come "inferiore", a torto o a ragione.quote]

Daccordissimo con te, si chiama civiltà quello che hai scritto tu e mi dispiace dirlo ma ancora non l'abbiamo raggiunta.
 
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