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Camelia sasanqua Beatrice Emily
- Creatore Discussione gabreks
- Data di inizio
la cascola di boccioli o comunque la loro mancata apertura può avere molte origini tra le quali frequente è l'irregolarità nelle annaffiature durante il periodo di induzione floreale (inizio estate).
Come e quanto annaffi??
Però ci possono essere anche altre cause.
Come e quanto annaffi??
Però ci possono essere anche altre cause.
Ultima modifica:
da quanto non rinvasi?
kiwoncello
Master Florello
Nel dubbio di quale sia stata la causa per ora raccogli accuratamente boccioli secchi su pianta e caduti nonché petali sul terriccio e bruciali; dai poi una buona irrorata con prodotti rameici.
ciao kiwoncello, non ho avuto tempo ancora di trattare la camelia, ho visto che ha fatto altri 2 boccioli e si sono seccati subito
quando l'ho rinvasata ho usato terra argillosa, oltre al terriccio contenente torba di sfagno e ghiaia di pomice
può essere una causa? secondo me no visto che ha iniziato a fare una ventina di fiori bellissimi verso ottobre, però chissà
uso quindi questo prodotto rameico?
quando l'ho rinvasata ho usato terra argillosa, oltre al terriccio contenente torba di sfagno e ghiaia di pomice
può essere una causa? secondo me no visto che ha iniziato a fare una ventina di fiori bellissimi verso ottobre, però chissà
uso quindi questo prodotto rameico?
la terra argillosa non va bene anche se mischiata con il terriccio perchè tende comunque a separarvisi, si compatta troppo, trattiene troppa acqua e provoca problemi di drenaggio e ristagni idrici (e conseguete probabile marciume radicale) e asfissia le radici.
Il terreno adatto alle camelie è un terreno soffice che non si comapatta, torboso e aerato che consente adeguata ossigenazione radicale e facile espulsione dell'acqua in eccesso.
Per farti un'idea, estrapolando un concetto da un libro famoso, il terreno adatto alle camelie e quello che pur umido o bagnato se lo prendi in mano e lo premi nel palmo non si compatta e rimane disunito.
Capisci che il terreno argilloso ha caratteristiche sostanzialmente al contrario.
Il terreno adatto alle camelie è un terreno soffice che non si comapatta, torboso e aerato che consente adeguata ossigenazione radicale e facile espulsione dell'acqua in eccesso.
Per farti un'idea, estrapolando un concetto da un libro famoso, il terreno adatto alle camelie e quello che pur umido o bagnato se lo prendi in mano e lo premi nel palmo non si compatta e rimane disunito.
Capisci che il terreno argilloso ha caratteristiche sostanzialmente al contrario.
kiwoncello
Master Florello
Non credo si tratti del terriccio (malgrado la componente argillosa) anche se non mi piacciono le foglie che dovrebbero essere di un bel verde intenso: avendo regolarmente annaffiato nel periodo di induzione floreale stavo pensando alla necrosi dei fiori di camelia (petal blight). Si tratta di una malattia fungina che appunto provoca il disseccamento dei fiori e viene favorita da eccesso di umidità con ristagni d'acqua. Purtroppo è difficilmente eliminabile anche se per fortuna è ancora limitata e poco diffusa (almeno in Italia); so che in Sicilia ne è stato segnalato qualche focolaio (patogeno da quarantena....). Per ora, salvo la spruzzata rameica puoi fare ben poco: alla ripresa vegetativa potrai tentare trattamenti con antimicotici forti tipo Triadimefon (Bayleton), Procimidone (Sumisclex), Iprodione (Rovral) od altri. Nel frattempo, come ti avevo già detto, togli i boccili in via di essiccamento, raccogli quelli caduti (ed anche petali e foglie cadute) e brucia il tutto. Spero comunque di sbagliarmi. Dimenticavo, prima della ripresa reinvasa con terriccio ben permeabile.
grazie ad entrambi per le risposte
allora potrei ricreare il terriccio, anche in questi giorni, cerco li elimiare un pò di terra argillosa e creare un substrato composto da torba di sfagno, pomice, cornunghia, corteccia di pino e aghi di pino secchi sminuzzati
e sul fondo un pò di ghiaietto e corteccia
e dopo il rinvaso la tratto con un prodotto rameico (deve avere qualche caratteristica in particolare)
allora potrei ricreare il terriccio, anche in questi giorni, cerco li elimiare un pò di terra argillosa e creare un substrato composto da torba di sfagno, pomice, cornunghia, corteccia di pino e aghi di pino secchi sminuzzati
e sul fondo un pò di ghiaietto e corteccia
e dopo il rinvaso la tratto con un prodotto rameico (deve avere qualche caratteristica in particolare)
ci tengo a precisare che personalmente non ho idea in questo caso di quale sia la causa primaria del problema "disseccamento dei bocci".
Rispondendo al caso ho fatto solo un discorso generale sull'inopportunità dell'uso del terreno argilloso che sicuramente, non giovando alla camelia, non contribuisce di certo a predisporre la pianta in un ottimo stato di salute.
Rispondendo al caso ho fatto solo un discorso generale sull'inopportunità dell'uso del terreno argilloso che sicuramente, non giovando alla camelia, non contribuisce di certo a predisporre la pianta in un ottimo stato di salute.
sisi infatti, il terreno di questa sasanqua è piu compatto, rispetto al terreno che mi hai consigliato di fare circa 1 mese fa per le 2 camelie japonica
cmq ora vedo di rifare il substrato
quindi anche rododendro, ortensia, gardenia, hanno bisogno dello stesso substrato della camelia? terriccio con torba di sfagno, pomice, corteccia, aghi di pino e cornunghia, in quanto sono tutte acidofile hanno bisogno del medesimo substrato?
invece ho messo in terra 4 ortensie, verso maggio scorso, e direi che stanno andando alla grande, addirittura hanno ancora 2 di esse i fiori colorati, anche se in estate causa caldo si erano un pò rinsecchiti, ora si ono ripresi, e ho messo nella buca solo aghi di pino e terriccio con torba e pomice, però via via che le radici cammineranno andranno incontrando la terra argillosa no? e ciò implicherà qualche effetto negativo?
cmq ora vedo di rifare il substrato
quindi anche rododendro, ortensia, gardenia, hanno bisogno dello stesso substrato della camelia? terriccio con torba di sfagno, pomice, corteccia, aghi di pino e cornunghia, in quanto sono tutte acidofile hanno bisogno del medesimo substrato?
invece ho messo in terra 4 ortensie, verso maggio scorso, e direi che stanno andando alla grande, addirittura hanno ancora 2 di esse i fiori colorati, anche se in estate causa caldo si erano un pò rinsecchiti, ora si ono ripresi, e ho messo nella buca solo aghi di pino e terriccio con torba e pomice, però via via che le radici cammineranno andranno incontrando la terra argillosa no? e ciò implicherà qualche effetto negativo?
Le ortensie sono acidofile ma volendo si adattano più delle altre a altri substrati tant'è che mi è capitato di avere ortensie diciamo in salute con substrati argillosi e/o calcarei.
Relativamente alla camelia, all'azalea, al rododendro e alla gardenia anno bisogno del medesimo substrato, quello per acidofile che sappiamo, niente argilla
Relativamente alla camelia, all'azalea, al rododendro e alla gardenia anno bisogno del medesimo substrato, quello per acidofile che sappiamo, niente argilla
allora premetto che non ci sono stato e quindi ancora non ho fatto trattamenti, però avevo tolto tutti i boccioli secchi sia sulal pianta che sul terreno
e a quanto pare si sta riprendendo da sola, confermate ?
c'è anche un altro bocciolo che sta provando ad aprirsi, la prossima fioritura spero sia quella buona
e a quanto pare si sta riprendendo da sola, confermate ?
c'è anche un altro bocciolo che sta provando ad aprirsi, la prossima fioritura spero sia quella buona
Ultima modifica:
kiwoncello
Master Florello
Sicuro che siano totalmente bianchi? Te lo chiedo in quanto a volte ne escono alcuni pochissimo rosati sul margine dei petali tanto da sembrare bianchi. Le foglie continuano a non piacermi, effettua l'irrorazione rameica di cui parlavamo.
