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C'è speranza o devo rifare tutto?

rogeraccio

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti, questo è il mio primo msg!
Grazie in anticipo per tutti i consigli che potrete darmi, io sono un inesperto che vorrebbe dare un senso al proprio prato…
Casa nuova, acquistata due anni fa, e prato "a rotolo" posato a fine novembre. la prima estate tutto bene, la seconda estate pochissima crescita e tanto, tanto secco (condizione "comune" anche al giardino di tutti gli appartamenti del piano terra, siamo in tre con lo stesso problema).
Ora il prato si presenta con una quantità di erba secca da fare spavento: ho fatto quindi un'arieggiatura (manuale :muro:) quantomeno per togliere l'erba secca, e vi posto una foto in cui - nella stessa immagine - si possono vedere il "prima" (a sx) e il "dopo" (a dx) mentre la "colonna in centro rappresenta il materiale che raccolgo. Tenete conto che, ad esempio, sui primi 35/40 mq di prato ho raccolto tre sacchi grandi (di quelli per le immondizie, per intenderci) stracolmi di erba secca… :astonished:
Secondo voi è tutto "da buttare" e da rifare o c'è speranza che si recuperi? Come mi muovo? Qualche filo verde c'è :D ma ci sono anche diversi spiazzi vuoti… L'unica cosa che è in ottima salute è una chiazza di trifoglio che si è formata autonomamente al centro del prato: mia moglie non lo vorrebbe ma io ormai mi sono affezionato, mi piace molto e contavo di metterne dell'altro nei pochi angoli in cui l'erba normale proprio non viene su…
Grazie in anticipo per le dritte!!

prato.jpg
 

rogeraccio

Aspirante Giardinauta
Scusate se "uppo" la mia discussione, ma volevo accertarmi di una cosa: oggi anche il mio vicino ha arieggiato (con un arieggiatore grande a batteria, stile tagliaerba per intenderci, mentre io ho fatto tutto con uno manuale stile "rastrello") e guardando il suo prato non si nota neppure che la procedura è stata fatta (la quantità di erba secca rimasta giù è incredibile) mentre nel mio caso la differenza tra il prima e il dopo è evidentissima, molto più che in foto (diciamo che io ci sono andato giù molto più deciso e ho fatto più passate, anche "a quadrato").
Mi chiedo qual è il modo giusto di arieggiare (a naso mi verrebbe da dire che l'erba secca va rimossa completamente, altrimenti si ottiene l'effetto "rastrello" che toglie solo lo strato superficiale, ma vi chiedo conferma). Indubbiamente a me sono rimasti vari spiazzi vuoti, nel senso che tra un filo d'erba e l'altro si intravede la terra, mentre nel suo caso i fili verdi sono ancora "fagocitati" tra quelli gialli e secchi che sono in maggioranza. Inoltre… come si procede ora? Leggendo qua e là mi è parso di capire che l'ideale sarebbe semina + terriccio + concime, ma ho le idee assai confuse su cosa, come, quanto e quando… :)
 

cigolo

Esperto Sez. Prato
Ora il prato si presenta con una quantità di erba secca da fare spavento: ho fatto quindi un'arieggiatura (manuale :muro:) quantomeno per togliere l'erba secca, e vi posto una foto in cui - nella stessa immagine - si possono vedere il "prima" (a sx) e il "dopo" (a dx) mentre la "colonna in centro rappresenta il materiale che raccolgo. Tenete conto che, ad esempio, sui primi 35/40 mq di prato ho raccolto tre sacchi grandi (di quelli per le immondizie, per intenderci) stracolmi di erba secca… :astonished:
Ottimo lavoro, ora divresti spargere un po di sementi (possibilimente idetiche almeno nella composizione rispetto a quelle usate in origine), quindi spargere un velo di terriccio per prati, del concime per prati (meglio se a lenta cessione) del tipo NPK 20-5-10 o analoghi (primo numero della terna NPK superiore agli altri due) e bagnare.
Secondo voi è tutto "da buttare" e da rifare o c'è speranza che si recuperi?
Recupererà.

Scusate se "uppo" la mia discussione, ma volevo accertarmi di una cosa: oggi anche il mio vicino ha arieggiato (con un arieggiatore grande a batteria, stile tagliaerba per intenderci, mentre io ho fatto tutto con uno manuale stile "rastrello") e guardando il suo prato non si nota neppure che la procedura è stata fatta (la quantità di erba secca rimasta giù è incredibile) mentre nel mio caso la differenza tra il prima e il dopo è evidentissima, molto più che in foto (diciamo che io ci sono andato giù molto più deciso e ho fatto più passate, anche "a quadrato").
Il tuo vicino poteva osare di più.
Mi chiedo qual è il modo giusto di arieggiare...
Dipende dalla condizione del manto .... se è necessaria solo una sfeltratura di solito si agisce meno invasivamente come ha fatto il tuo vicino, se la situazione è più critica meglio andarci giù un po più pesanti come hai fatto tu. Detto in altre parole l'arieggiatura fatta dal tuo vicino può essere considerata da manutenzione ordinaria, la tua da manutenzione straordinaria.

cigolo
 

rogeraccio

Aspirante Giardinauta
Grazie di cuore cigolo, mi ridai speranza! :eek:k:
Potresti indicarmi - in linea di massima - i "dosaggi" da usare (per quanto riguarda sementi, terriccio e concime)? Tieni conto che si tratta di circa 50 mq di prato - il resto del giardino è piastrellato e mi da meno preoccupazioni :))
 

cigolo

Esperto Sez. Prato
20-30g/mq di sementi, un mezzo cm di terriccio per prati (ca 5lt/mq) ... ma potrebbe bastarne anche una spolverata nel vero senso della parola, ca 30g/mq di concime.

cigolo

PS: usa sementi di qualità e adatte all'esposizione.
PS:quando spargi il terriccio livellalo alla perfezione, è molto importante non creare dossi/avvallamenti.
 
Ultima modifica:

rogeraccio

Aspirante Giardinauta
Wow! Grazie di cuore per le indicazioni!! Scusa se faccio ancora un paio di domande, ma sono proprio all'inizio: per quanto riguarda le sementi, come si fa a capire se sono di qualità? Il prato è esposto a ovest, quindi prende sole al mattino fino alle 14 circa (le 13 nel periodo invernale e le 15 nel periodo estivo, ho fatto la media)… Infine come spargo il tutto? A mano penso sia sconsigliato, quali possono essere gli attrezzi "indispensabili" per questo tipo di lavori contando che - trattandosi di 50 mq - posso cavarmela con soluzioni "manuali"? Grazie ancora per la pazienza!
 

white sand

Moderatore Sez. Prato
Membro dello Staff
Una buona soluzione manuale consiste nel prendere un contenitore capiente (una bella bacinella da bucato da 10litri) pesare metà sementi (50 mq*30g/mq=1500g/2=750g) metterle nella bacinella, pesare metà dose di concime (50mq*30g/mq=1500g/2=750g) e aggiungere terriccio per il volume della bacinella. Mescolare il tutto e spargerlo lanciandolo a pugnetti. Ripetere l'operazione incrociando il verso della distribuzione di 90°. Questo a grandi linee.
 

rogeraccio

Aspirante Giardinauta
Grazie ancora per le dritte, mi sono attrezzato con concime, sementi adeguate all'esposizione, terriccio in quantità consigliata, un bel secchio per mischiare prima di spargere. Ora pensavo di procedere all'operazione venerdì, tra l'altro nel fine settimana mette pioggia quindi venerdì dovrebbe essere un giorno buono. Vi chiedo però: c'è il rischio che sia troppo presto o - al contrario - ormai non c'è più il pericolo che faccia troppo freddo? Io sono a Trento, la minima prevista nei prossimi giorni non è mai inferiore ai 7/8 gradi...
 

white sand

Moderatore Sez. Prato
Membro dello Staff
Vabbè che gli impianti di risalita hanno la neve marcia, ma tu saresti già pronto per mettere le infradito....aspetta fine mese. Una settimana in più può fare la differenza nella germinazione. Quello che anticipi oggi, lo potresti pagare più avanti.
 

rogeraccio

Aspirante Giardinauta
Il "problema" è che domani ho una giornata interamente libera; rischio di avere un'altra giornata a disposizione non prima del weekend 5/6 aprile (meteo permettendo) e poi non se ne parla per quasi un mese perché devo sottopormi ad un intervento chirurgico… :astonished:
Sinceramente cosa fareste al posto mio in questa situazione? Rischio di fare "danni" irreparabili seminando domani alla luce degli "impedimenti" dei prossimi giorni? Secondo voi è proprio meglio pazientare e incrociare le dita per il 5/6 aprile? Lo chiedo per precisare che non è che voglio fare di testa mia, anzi, anche perché io non ne so nulla… :fischio:
 

Franco71

Giardinauta
Nei tuoi post precedenti hai chiesto come ovviare alla situazione di "secco", in realtà dovresti vedere anche le cause che hanno portato a quel "secco"...
-Irrigazione?
-Concimazioni?
-Qualità del top soil?
-Varietà di prato posato?
-Utilizzo del prato?
Questo ad evitare che ogni anno devi rifare tutto e goderti un prato in ottima salute.

Il "problema" è che domani ho una giornata interamente libera; rischio di avere un'altra giornata a disposizione non prima del weekend 5/6 aprile (meteo permettendo) e poi non se ne parla per quasi un mese perché devo sottopormi ad un intervento chirurgico… :astonished:
Sinceramente cosa fareste al posto mio in questa situazione? Rischio di fare "danni" irreparabili seminando domani alla luce degli "impedimenti" dei prossimi giorni? Secondo voi è proprio meglio pazientare e incrociare le dita per il 5/6 aprile? Lo chiedo per precisare che non è che voglio fare di testa mia, anzi, anche perché io non ne so nulla… :fischio:
Non fai danni: se semini a fine mese la percentuale di germinabilità dei semi aumenta; ma se non hai alternativa, pazienza, qualche seme in più non germinerà :fischio: Per me, meglio ora che niente.
 
Ultima modifica:

cigolo

Esperto Sez. Prato
Se il 5/6 aprile dopo l'intervento sicuramente sarai in forma per svolgere il lavoro attendi, in caso contrario agisci.

cigolo
 

rogeraccio

Aspirante Giardinauta
Dunque, temo che non sarò propriamente in condizioni di fare sforzi per qualche settimana, quindi forse mi conviene "operare" domani prima che operino me :)
Riguardo al prato, come dicevo si tratta di un tappeto "a rotoli" posato nel dicembre 2011 dall'impresa che ci ha venduto la casa (non so se fosse il periodo migliore per stenderlo, noi abbiamo fatto presente che per quanto ci riguardava potevano anche aspettare la primavera, ma hanno preferito così…).
L'irrigazione avviene per mezzo di un impianto automatico: in estate - visto il caldo - ho sempre impostato 10 minuti tutte le sere, mentre nel periodo precedente facevo 5 minuti tutte le sere e poi ancora prima 5 minuti un giorno sì e un giorno no (credo di aver molto da imparare sull'irrigazione, sono sempre andato "a naso"…).
Ho concimato solo una volta con concime scelto un po' "a caso", mentre il top soil non so neppure cosa sia… Parimenti non so quale varietà di prato mi abbiano posato, adesso ho finalmente comprato delle sementi adatte all'esposizione, mentre l'utilizzo è tranquillo (calpestio moderato, no animali a parte una gatta).
Diciamo che rileggendo il mio messaggio mi rendo conto di quanta "trascuratezza" vi sia stata nella mia gestione, ma sono qui apposta :)
 

Grappino

Esperto Sez. Prato
Ok, dato che rifarai aggiusterai il tutto partiamo dal principio irrigazione.
Le prime una/due settimane dovrai irrigare poco ma spesso LA MATTINA (scordati la sera) per mantenere il terreno sempre leggermente umido (van bene cicli da due minuti ogni due-tre ore) fino a che non germinerà il tutto.....poi gradualmente passerai ad irrigare una volta al giorno, dopo un pò una volta ogni due giorni, dopo un mese (quando sarai entrato a regime) solo quando realmente serve (dalle tue parti capacissimo solo due volte a settimana in estate). Questo perchè l'erba deve abituarsi a cercare l'acqua in profondità e quindi approfondire il proprio apparato radicale e quindi irrobustirsi e soffrire meno gli stress idrici e termici. Irrigazioni sempre la mattina, facendole la sera il prato rimane inzuppato e, come si dice in questo forum, RADICE INZUPPATA = MALATTIA ASSICURATA.
Se vai in esperienze e consigli microterme trovi delle ottime guido di Cigolo che spiegano bene come fare correttamente le irrigazioni!
 

rogeraccio

Aspirante Giardinauta
Fatto! Ieri quasi 9 ore in giardino per completare una serie di lavori tra cui:

- posa del lapillo vulcanico sotto le siepi al posto della corteccia/pacciamatura (non ne potevo più dei merli che mi buttavano tutto nel prato, dell'umidità, ecc…); ci ho messo molto tra rimozione e posa ma il risultato estetico è davvero ottimo;
- rimozione (parziale, devo finire…) della rete di confine in plastica (che nel giro di un'anno e mezzo si sta completamente distruggendo a causa del sole e che sostituirò con rete metallica zincata così non ci penso più);
- "liberazione" del mio gelsomino, dietro al quale dovrò mettere la rete metallica per far si che si aggrappi adeguatamente (attualmente si "prende" a 3 fili di ferro orizzontali troppo distanziati che non sono sufficienti per creare l'effetto "muro", quindi sto spostando i rami - lasciando ferme ovviamente le piante - per poter procedere all'apposizione della rete dietro la pianta e poi la legherò nuovamente);
- concimatura, transemina e terriccio (e di questo vi posto delle foto). Per assicurarmi un'adeguata distribuzione ho addirittura fatto una rifinitura tutta con le mani in ginocchio… :D

Questa è la situazione attuale:

prato_01.jpg

vista "ravvicinata"

prato_02.jpg

qualche filetto secco si vede ancora, ma sono "attaccati" (non sono venuti su nemmeno dopo diverse passate con l'arieggiatore).

Ciò che non mi soddisfa per nulla è il bordo tra il prato e il piastrellato: il giardino è qualche millimetro più basso rispetto alle piastrelle (fa un pelo di "scalino"), e quindi non riesco a creare un profilo erboso decente. Vi posto una foto anche del bordo:

prato_03.jpg

Consigli in merito?? E il resto del lavoro è corretto? Speriamo bene… :)
 

Grappino

Esperto Sez. Prato
Ok forse era più comoda classica a filo ma dato che hai questa lavora con questa. Io partirei dal mattonato parallelo e radente allo stesso e cercherei di sfumare l'altezza andando verso il prato col rasaerba. Gioca con l'altezza delle ruote anteriori/posteriori se non è centralizzata. È la prima cosa che mi viene in mente.
Ricorda che vicino al mattonato in primavera l'erba cresce di più perchè scaldata maggiormente.
comunque bel lavoro, ti toglierai belle soddisfazioni.
leggi le guide su irrigazione e concimazione, è importantissimo.
 

rogeraccio

Aspirante Giardinauta
Ok, grazie! Quindi devo andare "a filo" col mattonato per poi diradare dolcemente, giusto? Cercherò di abbassare il bordino (di solito quel bordo lo faccio sempre col tagliaerba, ma in realtà visto che il tagliaerba si inclina leggermente verso il prato a causa del piccolo dislivello che c'è, va sempre a finire che la ruota che va sul mattonato è "rialzata" rispetto all'altra e quindi il bordo mi viene una schifezza…) e di farlo a mano.
 

rogeraccio

Aspirante Giardinauta
"Uppo" la discussione perché ho capito una cosa: adesso mi spiego perché il bordo mi viene uno schifo. Il problema è che tra il mattonato e il prato c'è un "bordino" di cemento, largo circa come una moneta da due euro e "ribassato" di circa 1cm rispetto alla piastrella. Il prato, quindi, non è a filo con la piastrella bensì più o meno a filo con il bordino di cemento.
Ora, mi sono reso conto che io ho spesso "riempito" questo bordo con terra e sementi, ma ovviamente non può crescervi nulla (giusto?). Che faccio? Cerco di ripulirlo per benino e poi lo "rivesto" con qualcosa? Cosa potrei mettere? Oppure lo lascio "libero" sperando che l'erba adiacente lo nasconda? O insisto a ricoprirlo di terra? Vi lascio un paio di foto, così vi fate un'idea :)

bordo_01.jpg

bordo_02.jpg
 
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