bouganvillea delicata. come coltivare?

[primo maggio]

Coltivo da anni le comuni bouganville viola. Non mi hanno mai dato problemi. Invece non mi riesce di coltivare la buganvillea di cui metto sotto la foto.

Ne avevo comprata una identica diversi anni fa. Il primo anno fiorì e sviluppò bene, il secondo di meno, il terzo meno ancora e nell’inverno successivo morì.
La cosa rischia di ripetersi adesso. la seconda l’ho comprata nella primavera del 2005 e l’estate successiva fiorì bene e sviluppò molto. Quest’estate è sopravvissuta miseramente. E di questo passo penso che farà la fine della precedente.

Qualcuno mi può aiutare dicendomi che cosa ha di diverso questa buganvillea rispetto alle più comuni B. viola? E’ un ibrido particolarmente delicato?

Ho notato che d’estate soffre il caldo eccessivo (io la tengo in un terrazzo che di fatto è un forno) e si riprende bene solo a partire da settembre. Ma perché perde vitalità ogni anno?

E d’inverno può essere messa in un posto fresco, dove perdere le foglie ed entrare in riposo, come quella viola (la B. glabra, almeno credo), oppure vuole una temperatura superiore in modo da non entrare in riposo?

Io ho provato entrambe le soluzioni. La precedente la tenevo d’inverno al freddo, come la glabra, ed è morta. Questa l’inverno scorso l’ho tenuta in una stanza temperato-calda, ma la pianta non va bene lo stesso.

Qualcuno può darmi qualche consiglio?

primo maggio

 

[veritas]

Delicate ma non troppo

Ne ho due, una eguale alla foto l'altra uguale ma con innestata anche una parte che fa i fiori bianchi.
A me avevano detto in molti vivai che questa varietà è molto delicata, ma vedendole alla fiera di Padova chiesi al venditore , che mi disse che non è poi proprio vero, che secondo lui sono resistenti.
Fidandomi le trattai come le altre.
Mi hanno dato molte soddisfazioni.
Mai coperte ne protette in alcun modo, han passato finora due inverni in terrazzo, e credimi due inverni di quelli che non si vedevano da tempo così freddi
Han perso le foglie, appena a fine febbraio, per poi rifarle a maggio ( se non avessimo avuto un inverno lungo, di sicuro si svegliavano prima).

In questo periodo bisogna ancora bagnarle spesso anche se si penserebbe che non serva.
Anche se qui sulla riviera triestina le minime notturne non scendono molto (12 gradi se è sereno e 15 gradi se è nuvoloso) comunque di giorno non è che fa nemmeno molto caldo ( 17/18 gradi, non di più) tuttavia queste bougainville se non le bagni ogni due giorni tuttora si avviliscono. Certo da fine dicembre / gennaio, quando la notte saremo sui sei-cinque gradi, non le bagno quasi più finchè non finisce l'inverno.
Non consiglio di portarle in casa, ma se devi farlo fallo prima che sia freddo, max a metà dicembre. Ma credimi, al riparo si indeboliscono. Non so che clima avete da quelle parti ma se come qui non gela e non c'è brina, all'aperto ! basta non piova acqua gelida sulle radici ovviamente

 

[primo maggio]

Qui il clima è ben diverso. Soprattutto ci sono degli sbalzi termici che non credo si verifichino sulla riviera triestina. Ottobre è stato molto caldo e anche adesso è relativamente caldo, ma i primi di novembre - mi sembra – ha fatto 4 gradi sotto zero. E’ gelato per tre notti di fila.
E’ escluso che qui possa passare l’inverno fuori.

Mi chiedo se può passare l’inverno nelle scale, dove fa freddo, ma non gela. La gemella vi ha passato due inverni, morendo solo al terzo, ma era quasi morta quando ce l’ho portata in autunno. Quindi il problema non era certo solo il freddo invernale.

Ci sono piante, come l’ibisco r. sinensis, che fuori sopportano anche temperature vicino allo zero, purché poi abbiano giornate calde e luminose da mantenerle in stato attivo, mentre muoiono se mantenute stabilmente a 8 gradi, perché entrano in letargo e non si svegliano più. Non vorrei fosse il caso anche di questa buganvillea qui.

Io l’ho già riparata da una ventina di giorni davanti a una porta finestra dove dovrebbe avere sui 19 gradi costanti, tranne spifferi improvvisi . Ma ha già perso quasi tutte le foglie.

In verità non le ho proprio trovato il verso, perché anche durante l’estate non è mai stata bene. Ha fiorito presto, modestamente, a giugno mi sembra. Per un mese. Poi è praticamente entrata in letargo, fino a rimuovere e rifiorire discretamente a settembre-ottobre. Ho l’impressione che voglia temperature miti anche in estate e che non debba entrare in riposo completo d’inverno.

Un altro fatto che dimostra che la pianta è poco vitale è che, anche in piena estate, consuma poca acqua. Non so cosa le manca.

 

[pieracd]

io posso dirti che per esperienza personale che a me ne sono morte due che ho tentato di far crescsere in vaso perchè poi in inverno purtroppo nel mio giardino morirebbero, ma poverine, se ne sono andate tutte e due -:- così ci ho lasciato xdere. Ma quelle di mia mamma che invece le ha piantate in terra ed esposissime al sole, sono belle rigogliose. Vogliono tanto tanto tanto sole, più ne hanno meglio è, e patiscono il freddo, ma sono e restano piante da esterno, quindi non credo che possano essere particolarmente rigogliose se tenute al chiuso!! Non puoi prorpio tenela fuori in qualche angolo soleggiato, magari riparata col tnt e con pacciamatura?

 

[primo maggio]

patiscono il freddo, ma sono e restano piante da esterno, quindi non credo che possano essere particolarmente rigogliose se tenute al chiuso!! Non puoi prorpio tenela fuori in qualche angolo soleggiato, magari riparata col tnt e con pacciamatura?

Purtroppo no. Non c’è alcuna possibilità che sopravviva qui all’esterno. Troppo freddo. Ma quello che temo è che ci sia troppo freddo “costante” anche sulle scale, dove invece le bouganville viola stanno benissimo.

Dopo la morte della prima, ho cominciato a guardarmi qui intorno; e ho visto che durante l’estate ce ne sono moltissime in giro per terrazzi e giardini; ma nessuno che ce l’ha un anno, ce l’ha poi ancora l’anno successivo. Segno che, tante ne comprano, tante ne muoiono.

Sicuramente soffrono anche l’eccessivo calore estivo, forse vogliono stare coi piedi al fresco, non so. Forse c’è anche un problema di terriccio o di drenaggio. La prima, quella che mi è morta, era completamente senza radici. Ma questo vuol dire poco. Tutte le piante morte, hanno radici morte, ma è sempre difficile dire quale sia la causa e quale l’effetto.

Mi ricordo ora un’altra cosa. Quando le metto fuori a primavera, le prime foglie vengono tutte gialle, clorotiche, ma non si tratta di calcio o altro, perché, con l’arrivo dell’estate le nuove foglie vengono verdi.

E’ un peccato, perché queste nuove bouganville, che non so neppure come si chiamino, hanno colori molto belli. Se avessero anche la vitalità delle vecchie bouganivillee viola, sarebbero piante stupende.

 

[kiwoncello]

Concordo con quanto dice Pieracd: si tratta di pianta delicata che ha maggiori probabilità di sopravvivenza soprattutto quando ha formato un bel tronco. Io ne ho una da parecchi anni, attualmente ancora in piena fioritura, esposta a pieno sole ed appoggiata ad un muro alto. I primi anni ne fasciavo il tronco ancora esile con doppio strato di tnt, ora non lo faccio più: se qualche rametto terminale secca lo poto e la pianta rigermoglia senza problemi. In casa le bounghe hanno vita misera.

 

[pieracd]

Concordo con quanto dice Pieracd: si tratta di pianta delicata che ha maggiori probabilità di sopravvivenza soprattutto quando ha formato un bel tronco. Io ne ho una da parecchi anni, attualmente ancora in piena fioritura, esposta a pieno sole ed appoggiata ad un muro alto. I primi anni ne fasciavo il tronco ancora esile con doppio strato di tnt, ora non lo faccio più: se qualche rametto terminale secca lo poto e la pianta rigermoglia senza problemi. In casa le bounghe hanno vita misera.

pienamente d'accordo! da noi in liguria la buganvillae è dappertutto, e di solito la si mette appoggiata ai muri prorpio perchè vuole sole, e riparo in inverno. Credo che non si possa pretendere che una pianta viva in un habitat a lei non idonei. Dalle nostre parti si dice " sciuscià e sciurbì u nu se pò" sai che significa?

 

[aleda]

Anche se non si tratta dello stesso tipo di cultura vorrei dire la mia .Ho due piante di boungaivillea glabra in vasi da bonsai,e dove abito ossia nel nord Olanda,il tempo meteorologico non è dei più favorevoli.Nonostante cio le piante vivono e crescono molto bene.Ad aprile porto le piante in giardino in un posto al sole quando esce!Sto molto attento alle previsioni meteorologiche perche da noi la temperatura cambia molto spesso .Le piante rimangono tutta l`estate in giardino fino ad ottobre-novembre dopodiche quando hanno perso le foglie, ogni due anni le trappianto,tagliando un pò le radici e mischiando al terriccio della sabbia grossa.Le metto in una soffitta luminosa e fino alla fine di gennaio do poca acqua,la temperatura non scende mai sotto i dodici gradi.Da febbraio fino ad aprile aumento l`annafiatura,sono otto anni che le curo in questo modo.

 

[veritas]

Quest'anno le boug hanno iniziato tardi in tutto il mediterraneo settentrionale, ma adesso stanno dando veramente spettacolo !! Io già non mi lamento ma una casa qui vicino ha il giardino che è una unica macchia rosa-viola !

 

[pieracd]

Quest'anno le boug hanno iniziato tardi in tutto il mediterraneo settentrionale, ma adesso stanno dando veramente spettacolo !! Io già non mi lamento ma una casa qui vicino ha il giardino che è una unica macchia rosa-viola !

benvenuto veritas!! :froggie_r perchè non inserisci nel tuo profilo la provenienza, così capiamo un pochino di più?? bacio :love_4:

 

[primo maggio]

La bouganvillea glabra è pianta facilissima da coltivare anche in vaso. Ovviamente in vaso non può avere lo sviluppo che ha in piena terra, ma a parte questo non pone alcun problema. Ne ho una coltivata a cespuglio che ha 22 anni e un’altra a colonna (una talea della prima) di una decina d’anni che sono vigorosissime.

Non parlavo di quelle. Mi riferivo ai nuovi ibridi che sono comparsi negli ultimi anni. Non so neppure se si tratti di B. x buttiana o di ibridi di spectabilis. Io non ne ho mai visti in piena terra. Anche al sud in piena terra ho visto solo la tradizionale B. glabra mentre in riviera non metto piede da diversi anni. Una volta c'era la B. glabra anche lì.

Chiedevo se qualcuno sa come si può coltivare in vaso il tipo di buganvillea di cui ho messo la foto all’inizio, e che purtroppo sembra avere esigenze completamente diverse dalla B. glabra.

 

[AnnaSS]

Boungavillea rossa e viola

Ciao a tutti,

coltivo le boungavillea da anni e concordo sul fatto che quella viola sia molto più robusta di quella rossa (e anche di quella bianca!).

Avevo due boungavillea rosse; una in un vascone sul terrazzo e due inverni fa se ne è andata -:- assieme ad una bouganvillea bianca. Mentre hanno resistito bene quelle viola.
Questa e' quella viola (anzi: sono due in un solo vascone): foto scattata pochi minuti fa: come puoi vedere è ancora fiorita (qui le minime sono attualmente attorno ai 16-18 gradi):

L'altra boungavillea rossa, invece è in piena terra, esposta a sud e molto riparata dal vento (foto scattata a maggio):

Per cui riassumendo dalla mia esperienza posso dire che:
- hanno bisogno di molto sole
- hanno bisogno di molta terra! (i vasconi di 40x40x100 non sono bastati!)
- hanno bisogno di essere riparate dal vento
- non sopportano inverni troppo rigidi (non dovrebbero scendere sotto i 4-5 gradi)

Spero che questo possa aiutarti :cool2:

Salutoni

Anna

 

[veritas]

Credo che le rosse di cui parliamo siano ibridi della spectabilis, visto che a parte il colore sono identiche per fusto e foglie, molto differenti dalla glabra.
A me , ripeto , non sembrano più delicate delle glabre.
Devo aggiungere che sul lago di Garda, dove d'inverno non fa per nulla caldo, le bougainvilles enormi e fioritissime che si vedono arrivare fino al quarto piano....sono tutte spectabilis.
Con l'avvertenza che sono si in piena terra, ma sempre riparata (da una pergola, dall'asfalto che la ricopre, o comunque dalla casa stessa), perchè quello che veramente non sopportano è la pioggia fredda.
Se non è possibile tenerle fuori, mettile sulle scale, forse quella che non ce l'ha fatta era un po' debole e sfortunata e troppo freddolosa. Anche noi umani non siamo tutti uguali. Comunque tenerla al caldo non lo farei proprio.Nelle zone dove vivono tutto l'anno al sole e caldo, va bene... ma in casa tanta luce non c'è nemmeno se accendi tutte le lampadine.

 

[primo maggio]

Grazie dei consigli e complimenti a AnnaSS per la splendida fioritura di maggio.

Sicuramente la mia prima buganvillea rossa non morì SOLO per il freddo delle scale. Sia perché aveva già passato due inverni nelle stesse scale senza morire, sia perché era già moribonda dalla primavera precedente e durante l’estate non aveva fiorito e aveva emesso solo esilissimi rametti con pochissime foglie.

Purtroppo però sembra che nessuno tra i forumisti abbia esperienza positiva di coltivazione di queste bouganville, rosse o bianche, in vaso. Inoltre io non potrei comunque usare un vaso troppo grande, perché poi mi sarebbe impossibile trasportarlo.

 

[veritas]

Complimenti alla ns. amica di Sassari anche se devo dire che proprio ieri osservavo in un giardino a Sistiana ( TS) una bougainville viola molto ma molto più fiorita della sua ( praticamente un' enorme nuvola viola). Stavo per suonare per complimentarmi !! La rossa che Anna SS ci ha mostrato in foto invece credo sia definitivamente insuperabile !!!
Riassumendo comunque io non sono scontento delle boug rosse e bianche in vaso, dandole acqua sicomporta bene e sta continuando a fiorire ed espandersi. Qui sulla costa triestina le temperature la notte intanto sono scese e stamattina 23/11 abbiamo un sole splendente ma.. solo 11 gradi di minima.Accontentiamoci perchè altrove va ben peggio.
Comunque un proverbio dice "Fin Nadal ne fredo ne fame", incrociamo le dita e speriamo venga rispettato e ce ne possiamo stre tranquilli almeno fin Natale..

 

[primo maggio]

Quest’inverno ormai faccio l’esperimento di tenerla al caldo, 19°, per tutto l’inverno.

Se arriva a fine aprile, poi la metterò in un vaso più grande, possibilmente in un terriccio non troppo avvelenato.

E poi, se proprio non decolla, pace. Nel mio terrazzo ci sono escursione termiche, non solo tra inverno ed estate, ma anche tra notte e giorno, sul tremendo.

In piena estate nel pomeriggio ci sono 55°. Impossibile anche affacciarvisi. Tutte le piante che non sopportano forti escursioni ho dovuto abbandonarle. Fucsia, plumbago, clematidi, non ce la fanno a resistere. Forse queste nuove bouganville hanno gli stessi problemi. Più che nel freddo invernale, l’origine del male potrebbe essere nel caldo estivo.

 

[AnnaSS]

Complimenti alla ns. amica di Sassari anche se devo dire che proprio ieri osservavo in un giardino a Sistiana ( TS) una bougainville viola molto ma molto più fiorita della sua ( praticamente un' enorme nuvola viola). Stavo per suonare per complimentarmi !! La rossa che Anna SS ci ha mostrato in foto invece credo sia definitivamente insuperabile !!!
Riassumendo comunque io non sono scontento delle boug rosse e bianche in vaso, dandole acqua sicomporta bene e sta continuando a fiorire ed espandersi. Qui sulla costa triestina le temperature la notte intanto sono scese e stamattina 23/11 abbiamo un sole splendente ma.. solo 11 gradi di minima.Accontentiamoci perchè altrove va ben peggio.
Comunque un proverbio dice "Fin Nadal ne fredo ne fame", incrociamo le dita e speriamo venga rispettato e ce ne possiamo stre tranquilli almeno fin Natale..

Salve veritas
ti ringrazio tanto per i complimenti per la boungavillea rossa:cool2:
per quanto riguarda quella viola, difficilmente potrei fare meglio di così :martello: , essendo esposta a nord e al vento e in vaso
:Saluto: :Saluto:
Anna

 

[Pungolo del sole]

Devo aggiungere che sul lago di Garda, dove d'inverno non fa per nulla caldo, le bougainvilles enormi e fioritissime che si vedono arrivare fino al quarto piano....sono tutte spectabilis.

Devo fare una correzione: molte sono spectabilis, ma ci sono diffuse anche le glabra.
Detto questo però, il clima di S.Sepolcro, credo sia piuttosto dissimile da quello del Garda, dove se è vero che di giorno in inverno non fa esattamente caldo, è anche vero che di notte è raro che scenda sotto gli 0 gradi. In 5 anni di rilevazioni sono arrivato al massimo a -2.5 l'anno scorso dove in pianura ha fatto -15