brava, l'affare lo hai fatto, perchè i pini impostati sono costosi e talvolta davvero inavvicinabili.
Io sto imparando adesso a curare le conifere e per nn saper nè leggere nè scrivere ti dico solo quello che è sicuro. Abito a Roma quindi i ns climi sono simili... occhei.. ;-)
Annaffia poco perchè è matematico che appena le punte degli aghi anneriscono, metà delle radici sono belle e andate.... quindi per evitare problemi, annaffia quando il terriccio è COMPLETAMENTE ASCIUTTO. ma nebulizza molto gli aghi della chioma perchè buona parte dell'umidità la conifera la assorbe attraverso la chioma e dalle poche gocce che cadono sul terriccio.
Ora che il sole picchia forte, evita che il vaso si surriscaldi e poni il bonzetto a mezz'ombra.
Evita di potare cimare o fare alcunchè sino a che nn si sia ambientato.
Ok, la prossima operazione, ASSOLUTAMENTE NECESSARIA sarà un rinvaso fatto a regola d'arte e si eseguirà a dicembre gennaio.
Comprerai akadama, kanuma e sabbia grossolana che miscelerai in proporzione di 2-1-1.
Questo terriccio grossolano ma perfetto, farà sì che il tuo alberello sia al riparo da problemi alle radici, il buon Luca e altri confermeranno questa scelta (spero).
Quindi estrarrai il bonzo dal vaso SENZA TIRARLO DAL TRONCO e piano piano con un bastoncino rimuoverai tutta la terra vecchia dalle radici facendo grande attenzione per non rovinarle o "spellarle". Sarà facilissimo eseguire questa operazione a terreno asciutto.
Rimuovi bene TUTTA la terra vecchia da SOTTO il tronco e aiutati con un getto di acqua a pressione per ripulire bene le radici. Non accorciarle troppo e mantieni molti capillari, quindi rimetti nel vaso, colma col terriccio e munisciti di un bastoncino e di pazienza certosina per riempire perfettamente gli spazi tra le radici. fatto ciò, annaffia abbondantemente lasciando scolare acqua e polvere di terriccio dai fori di scolo.
Poni al riparo e aspetta che rivegeti. Annaffia poco o niente e nebulizza solo gli aghi.