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architettura giardini

A

albertinik

Guest
qualcuno ha sfogliato il nuovo gardenia?
ci sono dei progetti di "architetti"giardinieri(si chiamano cosi?)che sinceramente a me non convincono molto ,non so voi,tutte quelle soluzioni cosi "PLASTICOSE"e avvenieristiche per me fanno un po a pugni con il giardinaggio "vero"(scusate il virgolettato).
La mia domanda a voi e';ma qualcuno si farebbe in casa propria un giardino del genere?io direi di no,saro un po all'antica ma i prferisco i vecchi cari giardini all'inglese o mediterranei che dir si voglia ma comunque esenti da materiali e strutture piu adatte ad una citta industriale che alla dolce sana quiete dei nostri giardini.
naturalmente saro' contraddetto ma io spero che il 31 luglio non ci sia tanta gente in vena di impallinarmi...
 

Traudi

Guru Giardinauta
ciao Albert, sono assolutamente d'accordo con te
una panchina, un vecchio innaffiatoio, un pezzo di tronco, un animale finto che ti guarda da sotto un cespuglio sono il mio massimo. Ciao a risentirci al tuo ritorno
 
M

<Maria Acquaria>

Guest
Pure io sono d'accordo. Saranno straf... volevo dire, molto validi come progetti, moderni etc etc, ma io pure se potessi non li userei per il mio giardino, che vorrei il più possibile simile all'ambiente naturale.
Qualche accessorio va bè, ma non a quei livelli!
 
P

Paola_81

Guest
Nooo!!! Gli animali finti noooo!!! :eek: Non so voi, ma io li odio da quando la nuova vicina ha impiantato nel suo giardino di 3mq una moltitudine di nani e cerbiatti... Quando passo lì davanti rimango sempre sconvolta: non è possibile mettere tutta quella roba e neanche una pianta decente! :mad: Per inquietarvi ancora di più vi dico che ha anche abbinato un tavolo in plastica bianca con una sedia rossa (sempre in plastica) e due lettini in tela, uno blu e uno giallo...
Per il resto sono perfettamente d'accordo: niente di meglio che un giardino perfettamente integrato con l'ambiente
possibilmente ripreso dallo stile inglese. Pergolato, cespugli fioriti e tutti quei particolari che inducono veramente al relax!
 
M

mitcha

Guest
Beh insomma, sicuramente la tua vicina è una persona allegra! :D
a volte il confine con il trash è così sottile...
Comunque, tornando ai nostri "parterre": per carità, apprezzo lo sforzo intellettuale, anche perché bisogna ammettere che nel giardinaggio è molto difficle proporre spunti innovativi...però però non mi piacciono!
Secondo me sono allestimenti creati per le mostre, non certo da riprodurre nei giardini domestici, forse solo nel caso di una costruzione ipermoderna.
Forse quello più simaptico (e meno alieno ;) ) è quello chiamato "Puf!", che riproduce con l'erba l'effetto di un sasso nell'acqua.
Mi sono piaciuti molto di più quelli pubblicati su "Giardinaggio", in particolare quello molto inglese, strapieno di piante, e il vincitore, giocato sulla simbologia celtica (mi pare).
 
C

Constance Spry

Guest
Non ho Gardenia ma credo d'aver capito a quale genere di progetto ci si riferisce. Io li trovo troppo artificiosi e un po' impersonali, tutti giocati sulle strutture e decisi "a tavolino", quando invece un giardino si modella nel tempo sui gusti e la personalità di chi lo costruisce.
Credo anche io siano dei giardini progettati per strutture moderne, che magari richiedono anche poca manutenzione e diano un bel colpo d'occhio (ma solo quello), insomma, dei giardini fatti per essere attraversati pochi secondi, il tempo di portare la macchina nel box auto, e non vissuti.
 
L

LuciaR

Guest
Sono d'accordo con voi. Alberto mi ha preceduto, dato che anch'io volevo proporre una riflessione su quei progetti.
Mi sono sembrati forzatamente originali, come se gli architetti fossero alla ricerca di effetti speciali e non di armonia tra le piante.
Non parliamo poi dei nomi scelti, veramente assurdi, secondo me.
"Rigidità effimera", con tanto di tappeto acrilico rosso :eek: .
L'unico a piacermi un pò è stato "Il parterre come metafora", dove almeno si vede un bell'esempio di bordura, mentre i pouf rossi danno un tocco di simpatia.
 

gabri50

Aspirante Giardinauta
Tenendo ben presente il concetto che non vorrei nessuno di quei giardini a casa mia, non mi dispiace guardare Organismo frattale n.3, di cui mi piace l'accostamento dell'artemisia con allium e liatris, penso che si potrebbe copiare, magari in un altro contesto.
 
N

nikita

Guest
Manca la cosa fondamentale:l'anima ,nell'accezione più ampia del termine,il genius loci,come direbbe Noor,Sono appunto progetti a tavolino,quasi dei plastici,almeno per me.
 

Traudi

Guru Giardinauta
per Paola81, c'è un pò di differenza fra una rana di terracotta pitturata verde come ho io e una moltitudine di nanetti e cerbiatti. Ciao Traudi
 
P

Paola_81

Guest
Per Traudi:
Le rane di terracotta mi piacciono!!!
Scusa, ma non avevi specificato... si vedono tanti di quelli accostamenti nei giardini che non si sa mai cosa pensare quando ti parlano di animali finti! Adesso ho capito cosa intendevi dire, avevo visto qualcosa del genere in un libro inglese dal titolo "Garden made easy" (probabilmente si chiama in tutt'altro modo... il mio inglese si limita ai vocaboli di sopravvivenza!). Se ti interessa cerco il titolo esatto; le foto sono sufficienti per capire e ci sono i progetti di giardini nel più tipico stile inglese: giardino delle aromatiche, pergolati, ecc...
 
A

allodola

Guest
Non so ragazzi... premesso che i giardini pubblicati da Gardenia non mi piacciono, sembrano esercizi di calligrafia, sono un po' perplessa quanto all'attenersi sempre e solo al modello inglese, mi sembra un po' riduttivo. Il cottage garden, con la sua aria scapigliata, è molto bello, ma molto spesso non è riproponibile nel contesto italiano. A parte questo, il grande giardino tradizionale inglese, con le bordure miste perfette, i prati a moquette ed un milione di rododendri a volte manca di anima (sacrilegio!). A me piace molto lo stile avviato se non sbaglio intorno agli anni 30 del 900, da gente tipo Sackville West (Sissinghurst)o Laurence Johnston (Hidcote) cioè struttura formale (siepi, disegni geometrici) che racchiude composizioni di piante liberissime e fluide all'interno, che poi è stato ripreso da moltissimi altri inseguito, penso al mitico Tintinhull, o oggi ad esempio Penelope Hobhouse, Arabella Lennox- Boyd. Ma comunque se guardiamo anche al di fuori dell'Inghilterra, ci sono esempi splendidi di giardini moderni in Francia (Jan Mus), in Belgio (Jaques Wirz!), per non parlare dell'America, o dell'Australia. Io sono fissata con i giardini della California, ne ho visti alcuni talmente diversi dal solito e pieni di fantasia, talmente ricchi di piante disparate, che sono rimasta incantata. A proposito, parlando di oggetti decorativi, vasi e contenitori, statue e simili, dovreste vedere cosa fanno da quelle parti...c'è una creatività incredibile, ed una libertà mentale impossibile da noi. Alberto, a te piacciono i colori forti, dovresti vedere che combinano in California! Se trovo le dia cerco di farmele stampare e ve le posto.
Caio,
Allodola
 
M

mitcha

Guest
Si si!!
Come dicevo, è difficile vedere qualcosa di nuovo che non sia un puro esercizio formale. Io mi sciolgo sempre alla vista dei cottage garden, ma hai ragione, si possono e si devono tentare altre strade.
 

Traudi

Guru Giardinauta
un saluto dalla mia rana finta, le 200 vere per il momento tacciono
ranatraudi.jpg


[ 04-08-2002: Messaggio scritto da: traudi ]
 
R

<rita finocchi>

Guest
Io credo che quei giardini siano un po' paragonabili alle sfilate di moda.
Ci sono vestiti assurdi che poi non ci capita mai di indossare ne' di vedere indosso a qualcuno.
Ma sono spunti, anticipazioni, ricerca di novita', sperimentazione.
Non me ne piace nessuno ma sono interessanti .
rita
 
R

<rita finocchi>

Guest
Io credo che quei giardini siano un po' paragonabili alle sfilate di moda.
Ci sono vestiti assurdi che poi non ci capita mai di indossare ne' di vedere indosso a qualcuno.
Ma sono spunti, anticipazioni, ricerca di novita', sperimentazione.
Non me ne piace nessuno ma sono interessanti .
rita
 
P

Paola_81

Guest
La rana è tenerissima! Sempre su Gardenia c'è un bell'articolo sul giardino di un'artista americana: lo trovo molto interessante... le sue sculture di ferro sono talmente ben ambientate da non risultare fuori luogo così come le panche e i vasi colorati; credo che l'unico modo di essere originali senza avere un giardino poco naturale sia questo!
 
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