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Annaffiature piante grasse???

violet_fairy

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti,
leggendo qui e là in questo forum ho potuto vedere che molti di voi dicono che le piante grasse NON VANNO ASSOLUTAMENTE annaffiate nel periodo invernale. Invece documentandomi per la rete ho visto che bisogna bagnarle 1 o 2 volte al mese tanto per inumidire il terriccio. Leggete qui: http://www.giardinaggio.it/grasse/specialegrasse2.asp

Perchè c'è questa discordanza?
Io le annaffio quando la terra è secca secca tanto che la pianta viene tolta facilmente dal vaso.
 

Sevi

Fiorin Florello
Io sono inesperta ancora...però posso dire che l'anno scorso, in inverno, qualche volta le ho annaffiate, pochissimo e pochissime volte, giusto forse 3-4 volte :)

Ho avuto cmq le fioriture...per il resto non so...leggerò con molto interesse, anzi grazie di questo 3D :eek:k07:
 

Erika

Moderatrice Sezz. Cactacee e Succulente / Parliamo
Membro dello Staff
Ciao Violet, in linea di massima annaffiare le piante grasse in inverno non è assolutamente consigliabile, nel modo più assoluto perchè le piante grasse in inverno smettono di crescere ed entrano in riposo vegetativo, bagnando il substrato le esponi così a potenziali marciumi delle radici, del colletto ed altro.
Tieni presente che le piante grasse possono sopravvivere senza problemi a lunghi periodi di siccità senza riportare alcun danno :)
Giustamente ogni regola ha le sue eccezioni.....ci sono piante che vanno annaffiate un poco anche in inverno, circa una volta al mese, come le epifite (epiphyllum ec....) e le piante brevidiurne, cioè quelle piante che vegetano in inverno.
Nel dubbio....non annaffiare.

Il fatto che tu riesca a togliere la pianta dal vaso quando il terriccio è asciutto indica che le piante sono nella torba e questo non va bene, quando asciuga purtroppo diventa della consistenza del cemento e si compatta attorno alle radici soffocandole e compromettendo la crescita delle piante.
L'ideale è usare del terriccio ricco di inerti come il lapillo o la pomice, in modo da favorire il drenaggio dell'acqua.
In alternativa puoi usare anche quello della compo, aggiungendo magari un pò di sassolini o ghiaino.
 
Ultima modifica:

Maelzel

Giardinauta
E' il primo inverno che i miei cactus affrontano (è una passione recente), quindi non ho l'esperienza indispensabile; però penso che i rischi di lasciare bagnata la terra in inverno siano molto forti, mentre un'eventuale carenza d'acqua si può facilmente recuperare quando fa più caldo e la pianta vegeta con maggiore intensità.
A proposito delle eccezioni di cui parlava Erika, non avevo proprio possibilità di riparare il mio Epiphillum più grande, così ho detto una preghierina e l'ho lasciato alle intemperie. Ha preso tutta l'acqua che è venuta giù in questi due incredibili mesi e (sto toccando tutto il legno e il ferro che ho a disposizione) mi sembra che stia alla grande. Anzi, forse... no, ne riparliamo tra qualche giorno :)
 

piccola lithops

Maestro Giardinauta
le mie piante grasse che stanno in un locale-ripostiglio con finestra sempre parzialmente aperta, in inverno non le annaffio praticamente mai, è sufficiente l'umidità ambientale.
 

lory82

Apprendista Florello
Le grasse che possiedo io ( a parte una piccola mammillaria, che non annaffio mai in inverno ), sono crassulaceae, kalanchoe, echeverie, seneci, aizoaceae, sedum e compagnia bella, e se c'è qualche calda giornata di sole, e le temperature sono più miti, e mi accorgo che le fogliette iniziano a raggrinzirsi, allora un pochetto di acqua gliele do.
Ora è più di un mese che il tempo è instabile, ed il sole è un miracolo riuscire a vederlo, quindi son tutte a secco.
 

rob62

Aspirante Giardinauta
ciao, anch'io ho numerose cactacee tenute da metà novembre/inizio dicembre in locali abbastanza freschi sui 10 gradi e (in parte) anche con poca luce.
Una volta al mese verso un po' d'acqua perché ho visto che a lasciarle completamente asciutte a febbraio tendono a "collassare" e a formare macchie gialle che poi vanno in necrosi.
Probabilmente perché in quel periodo tendono a risvegliarsi con l'allungamento delle giornate e se hanno perso troppa acqua nei mesi precedenti collassano.
Penso dovrai sperimentare anno per anno, anche perché poi ciascuna viaggia un po' per conto suo.

Roberto
 

Thisismich

Giardinauta
Approfitto del thread per fare una domanda inerente. E se, durante l'inverno, una pianta grassa dovesse dare segni di disidratazione? Tipo raggrinzimento delle fogliette, pale o quant'altro? Io l'ho notato un paio di giorni fa in un vasetto di una Schlumbergera Buckleyi (per fortuna non nel vaso principale) e ho preso l'iniziativa di darle un po' d'acqua (ma proprio poca) ma ancora non mi pare di aver notato cambiamenti di sorta (oltretutto è periodo di fioritura anche se quella non ha fiori e da quello che so non dovrebbe assorbire...), che fare?

--
Michele.
 

reginaldo

Florello Senior
Innaffiare o meno tutto dipende dove sono collocate e dal tipo di pianta: ci sono piante che hanno vegetazione invernale e cioé sono in crescita nel periodo fresco, queste per rimere in vegetazione hanno bisogno di acqua, ma non bisogno mai esagerare.
Per esperienza ho capito che se le piante oservano un periodo di riposo più o meno prolungato crescano e fioriscono meglio.
Ho comunque posti vicino alle piante dei contenitori di acqua in quanto un minimo di umidità necessitano, anche se la traspirazione non è elevata.
In serra non necessario innaffiare.
Ciao
reginaldo
 

Erika

Moderatrice Sezz. Cactacee e Succulente / Parliamo
Membro dello Staff
Annaffiare i cactus in inverno è una cosa che fa più male che bene perchè, come detto sopra, sono in riposo vegetativo e se una pianta è a riposo le radici NON assorbono nulla, se ne stanno nel terreno bagnato e..... peggio per la pianta!

A proposito delle eccezioni di cui parlava Erika, non avevo proprio possibilità di riparare il mio Epiphillum più grande, così ho detto una preghierina e l'ho lasciato alle intemperie. Ha preso tutta l'acqua che è venuta giù in questi due incredibili mesi e (sto toccando tutto il legno e il ferro che ho a disposizione) mi sembra che stia alla grande. Anzi, forse... no, ne riparliamo tra qualche giorno :)

non preoccuparti per l'epiphyllum, sono piante che reggono temperature fino a 2° ed il clima di Napoli è molto più caldo di quello di Verona :) , tra l'altro Ackermanii è una varietà molto robusta, molto più di altri ibridi e visto il posto in cui vivi non mi stupirei se comparisse qualche bocciolo.... persino il mio Aporophyllum in questo periodo ne ha più di 20.

le mie piante grasse che stanno in un locale-ripostiglio con finestra sempre parzialmente aperta, in inverno non le annaffio praticamente mai, è sufficiente l'umidità ambientale.

Fai benissimo piccola lithops, è sempre la scelta migliore.


@ Rob62: il fatto che le piante gialle formano macchie gialle che poi necrotizzano non è dovuto alla mancanza di acqua....anzi, penso proprio siano dovute alla troppa umidità (a volte basta solo quella dell'aria).
Versare poca acqua per volta, tra l'altro, non serve a nulla perchè non raggiunge le radici, però favorisce i marciumi del colletto :squint:


Non dimentichiamo che i cactus sono piante che nel loro habitat naturale sopportano mesi e mesi di siccità senza subire alcun danno,
Personalmente parlando le mie sono a secco da fine settembre a fine marzo, non mi sono mai lasciata impietosire da grinze sulla pianta o dal fatto che fossero disidratate perchè preferisco una pianta disidratata ad una con marciume o ruggine.
 

anna08

Giardinauta Senior
Bagno un po' solo i miei epiphillum e i semprevivi solo di tanto in tanto quando sono sicura che le temperature non vanno sotto zero. Le cactacee non le bagno assolutamente. Le controllo e vedo che stanno bene così.Sono a riposo.
 

violet_fairy

Aspirante Giardinauta
Ma che bella sorpresa! Mi avete risposto in tanti! Vi ringrazio tutti!! :love_4:
Leggendo dai vostri post sembrerebbe che è meglio che le lasci a secco.. E' che a me quella terra secca secca mi turba proprio!! :rolleyes: Però prometto che resterò impassibile e non cederò alle tentazioni! :eek:k07:
Cmq intanto vi dico di che tipo sono così magari potete dirmi come mi devo comportare: una è una Gymnocalycium mihanovichii cv. Hibotan, un'altra non ne conosco il nome, ma è come la Gymnocalycium mihanovichii cv. Hibotan, solo che sopra non ha quella specie di palla rossa spinosa ma ha una specie di piccolo cactus giallo, un'altra è un Ferocactus stainesii var. pilosus e l'ultima è un echinocactus grusonii var. alba. (tra l'altro il nome di queste utlime due piante me l'ha riferito Erika, grazie ancora!!)

Il fatto che tu riesca a togliere la pianta dal vaso quando il terriccio è asciutto indica che le piante sono nella torba e questo non va bene, quando asciuga purtroppo diventa della consistenza del cemento e si compatta attorno alle radici soffocandole e compromettendo la crescita delle piante.
L'ideale è usare del terriccio ricco di inerti come il lapillo o la pomice, in modo da favorire il drenaggio dell'acqua.
In alternativa puoi usare anche quello della compo, aggiungendo magari un pò di sassolini o ghiaino.

Ho comprato il terriccio per le piante grasse ma con quello sembra che le cose vadano ancora peggio, la pianta non attecchisce al terreno e se la tiro su viene via che è una bellezza lasciando terriccio e vaso a terra! :confused: Non mi sembra una buona cosa, per questo ho aggiunto un pò di terriccio universale alla terriccio per cactacee.

Grazie ancora per i vostri numerosi consigli,
ciao ciao :flower: :Saluto:
 

rob62

Aspirante Giardinauta
@ Rob62: il fatto che le piante gialle formano macchie gialle che poi necrotizzano non è dovuto alla mancanza di acqua....anzi, penso proprio siano dovute alla troppa umidità (a volte basta solo quella dell'aria).
Versare poca acqua per volta, tra l'altro, non serve a nulla perchè non raggiunge le radici, però favorisce i marciumi del colletto :squint:

Non dimentichiamo che i cactus sono piante che nel loro habitat naturale sopportano mesi e mesi di siccità senza subire alcun danno,
Personalmente parlando le mie sono a secco da fine settembre a fine marzo, non mi sono mai lasciata impietosire da grinze sulla pianta o dal fatto che fossero disidratate perchè preferisco una pianta disidratata ad una con marciume o ruggine.

Ciao Erika, in effetti non ho spiegato le macchie sono arrivate su quelle che stavano raggrizzendosi per essere state al secco per molto tempo, tant'è vero che ho deciso di portarle in ambiente più luminoso e riscaldato bagnandole approfonditamente come se fosse in primavera e si sono riprese; concordo pienamente che in natura restano al secco per mesi e che l'umidità è molto più rischiosa del secco, però una pianta in natura vive nel "suo" ambiente (non ha problemi di gelo, può estendere le radici ecc.); per me vale la regola di vedere come si comportano, ma dando comunque nel periodo novembre marzo un po' d'acqua un paio di volte, che comunque bagna le radici superficiali. Per ora con le mie ha funzionato meglio del secco totale.

Roberto
 
V

vinceco

Guest
Le grasse resistono benissimo a qualche grado sotto zero(-2-5° generalmente)e ce nè una che resiste a-10-15° sotto.l'importante per le grasse è che non prendano acqua nel periodo invernale,io non le innaffio da fine sett.-ott- ad inizio primavera,in questo modo effettuano tutto il loro ciclo biologico di cui hanno bisogno per poi fare fiori ecc.potete tranquillamente lasciarle all'asciutto anche per 6 mesi e non succede niente .si asciugano e poi con un pò d'acqua riprendono il loro splendore.ciao
vincenzo
 

Erika

Moderatrice Sezz. Cactacee e Succulente / Parliamo
Membro dello Staff
Roberto, il fatto che non possano espandere le radici perchè costrette in minuscoli vasetti e che vengano coltivate in zone in cui c'è il "gelo", non giustifica affatto le annaffiature invernali.
Sono piante che devono andare in riposo, non sono orchidee tantomeno garofani....sono cactus e come tali vanno trattati!
A proposito, una delle conseguenze del coltivare i cactus in ambienti non idonei al riposo vegetativo (come i tuoi 10°) e con poca luce è proprio la comparsa di macchie più o meno estese sulla pianta....se non entrano in riposo alla lunga si indeboliscono, diradano le fioriture e sono più soggetti agli attacchi parassitari e fungini.
Comunque io non mi considero un'esperta e magari le fioriture che sono riuscita ad ottenere sono frutto, più che di una corretta coltivazione, di molta fortuna.
 
Ultima modifica:

rob62

Aspirante Giardinauta
Ciao Erika, purtroppo la mia alternativa è lasciarle fino a 7-8 sotto zero (come nei giorni scorsi) oppure in locali a quella temperatura (o superiore); probabilmente non riescono ad entrare in riposo completo e quindi un po' d'acqua devo dargliela.

In effetti, come dice reginaldo, dipende da dove sono collocate e dal tipo di pianta. D'altronde se potessi farne a meno lo farei volentieri, perché dovendole porre su scaffali e in cima a mobili per evitare che chi passa si faccia male è un'impresa bagnarle anche solo quel paio di volte :)

Ormai sono una quindicina d'anni che provo le varie alternative, e ho visto che quella di dargli un po' d'acqua è quella che - nel mio caso, beninteso, non in senso generale - permette loro di superare l'inverno per non collassare in febbraio-marzo; in estate fioriscono lo stesso, per cui temo di non avere alternative. Se però qualcuno me le ospitasse per la vacanza invernale ... :rolleyes:
 

Sevi

Fiorin Florello
Ciao Erika, purtroppo la mia alternativa è lasciarle fino a 7-8 sotto zero (come nei giorni scorsi) oppure in locali a quella temperatura (o superiore); probabilmente non riescono ad entrare in riposo completo e quindi un po' d'acqua devo dargliela.

In effetti, come dice reginaldo, dipende da dove sono collocate e dal tipo di pianta. D'altronde se potessi farne a meno lo farei volentieri, perché dovendole porre su scaffali e in cima a mobili per evitare che chi passa si faccia male è un'impresa bagnarle anche solo quel paio di volte :)

Ormai sono una quindicina d'anni che provo le varie alternative, e ho visto che quella di dargli un po' d'acqua è quella che - nel mio caso, beninteso, non in senso generale - permette loro di superare l'inverno per non collassare in febbraio-marzo; in estate fioriscono lo stesso, per cui temo di non avere alternative. Se però qualcuno me le ospitasse per la vacanza invernale ... :rolleyes:

Ecco sì...medesima situazione la mia :storto:
Però anche altre, come la fenestraria ad esempio, che tengo fuori con altre su uno scaffale (al riparo da intemperie ovviamente) coperto da TNT ma esposto completamente a sud, insomma per farla breve...l'altro giorno era raggrinzita e io un po' d'acqua gliel'ho data, un goccetto, senza farla "ubriacare" :embarrass
Aveva messo pure il boccioletto e mi son detta che se faceva le grinze ne sentiva il bisogno poverina...i cactus invece non li ho toccati :D :eek:k07:
 

marica

Apprendista Florello
ma le succulente come le trattate?io e' da un pezzo che nn do acqua(sono in serra fredda),ma le succulente sono ragrinzite....la piccola crassula hobbit e' letteralmente collassata....(posso tentare in questo periodo a fare talee di foglia magari tenendole dentro casa?nn vorrei rimanere senza crassula:cry:)
 

Erika

Moderatrice Sezz. Cactacee e Succulente / Parliamo
Membro dello Staff
Se la serra è esposta al sole ci sono probabilità che sia cotta.....
 
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