Aiuto per il mio olivo

[esserino]

Ciao
mi hanno regalato tempo fa una piantina di olivo... ma adesso ha la punta delle foglie marroncina .
Lo tengo sul terrazzo al sole e lo annaffio poco poco ma tutte le sere( quando non piove).
Troppa acqua? Troppo sole?? Aiutatemi non voglio farlo morire :storto:

 

[kiwoncello]

Il disseccamento apicale delle foglie d'olivo può essere sia di origine parassitaria (brusca parassitaria) da funghi particolari che, spesso, non parassitaria. In quest'ultimo caso è dovuta a venti caldi e secchi, venti freddi, salino (vicino al mare), carenze ioniche come potassio, boro ecc., siccità. Che vuol dire "annaffio poco poco"? Quando annaffi devi dare quantità d'acqua sufficiente ma tenendo presente che l'olivo non vuole affogare tutti i giorni......Se in vaso, quand'è l'ultima volta che l'hai concimato, inoltre, il vaso è grande o piccolo?

 

[esserino]

Per poco poco intendo che ho un sistema di irrigazione che parte in automatico tutte le sere per 5 minuti.
La pianta la possiedo da pochi mesi e quindi non ho provveduto a nessuna concimazione ( avrei dovuto?? :azz: ) il vaso.. beh direi medio :martello: ma pioggia permettendo domani posto la sua foto.. così vedete come sta :storto:

 

[Allopacs]

Esserino Devi innafiare il tuo ulivo copiosamente lasciandolo seccare tra una innaffiatura e l'altra.Da ottobre a marzo devi innafiarlo 1 volta ogni 15 giorni.
Da marzo a maggio 1 volta alla settimana .E da giugno a settembre 1 volta alla settimana a 1 volta al giorno secondo le condizioni climatiche.Ci vuole il pieno sole,se é troppo all'ombra tende a rallentare la sua crescita.Attenzione le radici gelano facilmente sono molto sensibili.

 

[esserino]

Grazie per le info su annaffiatura ( evidentemente sbagliavo tutto :storto: )
quindi le fogliette marroni sono solo dovute alla cattiva "manutenzione" ??
Non devo preoccuparmi?
Questo è il mio malatino:

ed eccovi anche il particolare delle foglie:

 

[kiwoncello]

Potrò sbagliarmi ma la giovane piantina carica di frutti com'è ha presa una "scaldata"; non mi pare il risultato di una malattia in atto perché se tale avrebbe perse le olive. Noto comunque che si trova in vaso relativamente piccolo e soprattutto con poca terra: rischi di farne un bonsai. Comunque per ora non fare niente; verso febbraio rinvasa nel largo. Quando bagni assicurati che l'acqua defluisca da fondo-vaso, gli olivi odiano i ristagni d'acqua. A giudicare dalla patina sulle foglie direi che la pianta è stata recentemente trattata con qualche anticrittogamico (bordolese o ditiocarbammato), quindi non irrorare come t'avevo suggerito.
kw

 

[Allopacs]

Esserino,le foglie possono diventare marroni per marciume radicale.Come dice Kiwoncello guarda se il vaso ha dei buchi per fare fuoriuscire l'acqua in eccesso.Hai messo al fondo del vaso dei cocci o biglie d'argilla?Lascia asciugare bene il terriccio.:Saluto: Allo

 

[marco48]

In ogni caso non ti aspettare molto da quella pianta, è sicuramente ottenuta per talea ed è destinata a morire presto. :Saluto:

 

[esserino]

Deve morire??

 

[Allopacs]

Ciao Esserino,
lo sai che un manco di potassio puo' far venire i margini delle foglie d'olivo marroni?Quando l'hai comprato gli hai cambiato il vaso?Hai visto se aveva molte radici o no?Non c'era della muffa?Io non sarei cosi' categorica che Marco sul destino del tuo olivo,ma bisogna aspettare per vedere se non ci sarà una migliorazione.:love_4: Allo

 

[esserino]

Gli ho cambiato il vaso quande me lo hanno regalato ( Luglio??? ), non mi ricordo :confuso: se aveva molte radici ma sicuramente niente muffa :ciglione: .
Ho utilizzato il tericcio universale ed ho messo sul fondo un pò di argilla espansa, poi non ho fatto più niente , tranne annaffiarlo :martello:
Adesso che faccio??
Aspetto primavera facendo attenzione che non affoghi nella pioggia??

 

[kiwoncello]

Se l'acqua filtra via bene dal vaso lascialo tranquillamente fuori sotto la pioggia. Tieni però appena sollevato da terra/pavimento il fondo-vaso permettendone così un buon deflusso dell'acqua stessa.

 

[Allopacs]

Come dice Kiwoncello non lasciarlo posato direttamente sul tuo balcone,mettilo sopra a un supporto cosi' non sarà in contatto diretto sia per lo scolo dell'acqua sia per il freddo.
Puoi provvedere ad una concimazione annuale a base di concime organico minerale, per apportare alle piante una fonte di nutrizione i cui composti sono fosforo potassio zolfo ferro.. ma soprattutto azoto. :Saluto:

 

[esserino]

Ok ^_^
Grazie a tutti per il supporto, vi terrò aggiornati sulla salute del "piccolo"

 

[marco48]

Ciao Esserino,
lo sai che un manco di potassio puo' far venire i margini delle foglie d'olivo marroni?Quando l'hai comprato gli hai cambiato il vaso?Hai visto se aveva molte radici o no?Non c'era della muffa?Io non sarei cosi' categorica che Marco sul destino del tuo olivo,ma bisogna aspettare per vedere se non ci sarà una migliorazione.:love_4: Allo

Io non ho detto che morirà subito, ma quella è una pianta con l'apparato radicale molto delicato in quanto sicuramente è una talea. Voglio dire che non è stata prodotta innestando un olivo selvatico da seme o quantomeno un pollone, è semplicemente un rametto d'ulivo con le radici, forse qualche anno durerà ma certamente non di più. Notoriamente gli olivi sono piante secolari ma le piante prodotte in questo modo producono subito dei frutti ma vivono veramente poco.:Saluto:

 

[Allopacs]

Marco io ho 3 ulivi in piena terra da 5 anni mi danno tutti e tre delle olive.Non sono grandi 150cm,son ben vigorosi,non li ho comprati da un vivaista ma bensi' in un hipermercato e non sembrano destinati a morire!Mi danno delle olive da 2 anni.Se l'ulivo non é una talea é un "franco", ovvero una pianta ottenuta direttamente da seme. Normalmente, comunque, è possibile accorgersene già dall'aspetto: foglie molto piccole ed eventuale presenza di dardi o spine ne rivelano l'identità "selvatica". :Saluto:

 

[kiwoncello]

Vorrei tenermi neutrale in questa "polemica" (si fa per dire). Dalle mie parti fino a pochi anni fa si usava secondo consuetudine secolare preparare i cosiddetti "ciantàa", cioè terrari di talee di olivo ai fini di rinnovare-creare-estendere oliveti. L'innesto era cosa sconosciuta e gli alberi che ne sono derivati hanno molte volte superati i tre o quattrocento anni d'età: io ne ho almeno una decina più o meno tali. A differenza di quanto si verifica in alcune regioni meridionali, gli olivi liguri (soprattutto della varietà Taggiasca-Lavagnina) non sono mai comunque tantissimo longevi in quanto geneticamente soggetti alla rogna che ne intacca i tronchi.

 

[marco48]

Marco io ho 3 ulivi in piena terra da 5 anni mi danno tutti e tre delle olive.Non sono grandi 150cm,son ben vigorosi,non li ho comprati da un vivaista ma bensi' in un hipermercato e non sembrano destinati a morire!Mi danno delle olive da 2 anni.Se l'ulivo non é una talea é un "franco", ovvero una pianta ottenuta direttamente da seme. Normalmente, comunque, è possibile accorgersene già dall'aspetto: foglie molto piccole ed eventuale presenza di dardi o spine ne rivelano l'identità "selvatica". :Saluto:

Certamente Allopacs, se è un franco lo si riconosce, ma quell'alberello mi pare proprio una talea, anche perchè non credo che abbia tre anni di vita, è troppo basso e piccolo, tanto che sembra un prebonsai, per essere un olivo grandicello. Comunque non è detto che gli alberi acquistati in un ipermercato non siano validi. :Saluto:

 

[marco48]

Vorrei tenermi neutrale in questa "polemica" (si fa per dire). Dalle mie parti fino a pochi anni fa si usava secondo consuetudine secolare preparare i cosiddetti "ciantàa", cioè terrari di talee di olivo ai fini di rinnovare-creare-estendere oliveti. L'innesto era cosa sconosciuta e gli alberi che ne sono derivati hanno molte volte superati i tre o quattrocento anni d'età: io ne ho almeno una decina più o meno tali. A differenza di quanto si verifica in alcune regioni meridionali, gli olivi liguri (soprattutto della varietà Taggiasca-Lavagnina) non sono mai comunque tantissimo longevi in quanto geneticamente soggetti alla rogna che ne intacca i tronchi.

Ciao Kiwoncello, niente polemiche ma solo uno scambio di idee e, ovviamente, mi fà piacere sentire anche il parere di altri. Di olivi ci sono moltissime varietà ed anche con caratteristiche molto diverse ma da noi stiamo molto attenti a non acquistare piante prodotte solo per talea per le ragioni che dicevo prima. Non è detto che l'albero debba per forza morire ma certamente sarà più delicato e soggetto a malattie. Da noi invece l'innesto si pratica da molto tempo, almeno dal secolo scorso quando è stato innestato un intero bosco di oleastri centenari, in provincia di Messina, che è tuttora in produzione. Tecniche diverse, ambienti diversi e piante diverse, ma il bello è proprio questo, conoscere le diverse esperienze.:Saluto:

 

[kiwoncello]

Ciao Marco, giustissima la tua conclusione "tecniche diverse, ambienti diversi e piante diverse"! Qui di boschetti di oleastri non se ne sono mai visti a memoria d'uomo; ne nascono sì ma non tanti da "attrarre l'attenzione" e stuzzicare l'inventiva sul come utilizzarli ma ti dirò, dovessi reipiantarne, il che non faccio perché ne ho già troppi, ne sceglierei ovviamente di innestati. Certo è che il discorso "olivi centenari" è ormai purtroppo molto romantico: in Australia ed altre zone neo-olivicole sono stati impiantati immensi oliveti industriali. Potatura e raccolta avvengono meccanicamente; le piante entrano in produzione dopo tre anni e a turnazione al quindicesimo (!) anno vengono eliminate e sostituite in quanto si considera non siano più soddisfacentemente produttive......
Buona giornata!
kw