Potrebbe anche trovarsi in una situazione di forte ristagno d'aria e poca luce, cose che favoriscono le infezioni fungine. Inoltre le vaporizzazioni fanno scivolare acqua nell'ascella: ti conviene, visto che non puoi capovolgere la pianta, riasciugare con un cotton fiock l'acqua che cola dentro. L'ideale sarebbe non farcela andare però.
Adesso che il dado è tratto puoi provare a trattarla con prodotti anti phytium, magari sistemici a largo spettro.
In caso di caduta di foglie (dunque di infezione già allo stato avanzato), potresti spolverare localmente, nell'ascella delle foglie che alla base mostrino ingiallimento o annerimento accentuato, della polvere di zolfo pura (pochissima, passata con un pennellino proprio dentro). In alcuni casi mi ha salvata...anche se non funziona sempre con tutto.
Per quanto mi compete, lo stesso rinvaso, effettuato in un momento di difficoltà rigenerativa delle radici, come l'inverno di solito è, potrebbe aver indebolito la piantina rendendola facile preda dei parassiti.
Certo una foto più luminosa e un po' più grandina, aiuterebbe a capire meglio la situzione e chiarirebbe alcuni dubbi. Ad esempio hai legato il fusto ad un sostegno orizzontale per non far ricadere tutto il peso sulle radici danneggiandole? Le vanda sono piuttosto sensibili nell'apparato radicale!