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Ah bhè, ma io....

Elyass86

Guru Giardinauta
E' una tendenza moderna?
Un difetto?
Da cosa nasce?
Mi capita ,per foprtuna non molto spesso, parlando con certe persone, di notare che tendono a sminuire le esperienze altrui.
A cancellare ogni magia del sentire di chi le circonda.
Inizialmente credevo si trattasse di un modo per difendere un proprio sentire particolare, che fosse un convincimento di superiorità.
Ultimamente mi chiedo se davvero è così.
Mi chiedo se piuttosto non sia un'esteriorizzazione di una propria incapacità di vivere certe piccole emozioni, certi piccoli piaceri che ti rendono la vita speciale.

Non mi riferisco allo sfatare miti, o al cinismo, di cui io stesso molto spesso vengo tacciato.
Non mi riferisco a commenti sarcastici sulle COSE ma piuttosto a quelli fatti sulle SENSAZIONI, o meglio sulle EMOZIONI.

Da cosa nasce questa chiusura, questo rifiuto di empatia, questa rinuncia a provare piacere per i piccoli piaceri e le conquiste altrui?

E' una cosa che proprio non mi piace...
 

daria

Master Florello
Azz! piccolo la tua zietta sente gli anni...esempio plisss, non sono sicura di aver ben capito, vuoi dire forse: non mi sento in empatia con te,per motivi tra i pìù svariati, e ok, ma invece che tacere e passare oltre...che faccio? te lo comunico, inscì? sicuro che non ti riferisci a delle battute magari un pò troppo pesantelle...
 

Clorophilla

Florello
Azz! piccolo la tua zietta sente gli anni...esempio plisss, non sono sicura di aver ben capito, vuoi dire forse: non mi sento in empatia con te,per motivi tra i pìù svariati, e ok, ma invece che tacere e passare oltre...che faccio? te lo comunico, inscì? sicuro che non ti riferisci a delle battute magari un pò troppo pesantelle...



potrebbe essere, acuta daria, non ci ero arrivata :martello: :D
 

decky

Florello Senior
E' una tendenza moderna?
Un difetto?
Da cosa nasce?
Mi capita ,per foprtuna non molto spesso, parlando con certe persone, di notare che tendono a sminuire le esperienze altrui.
A cancellare ogni magia del sentire di chi le circonda.
Inizialmente credevo si trattasse di un modo per difendere un proprio sentire particolare, che fosse un convincimento di superiorità.
Ultimamente mi chiedo se davvero è così.
Mi chiedo se piuttosto non sia un'esteriorizzazione di una propria incapacità di vivere certe piccole emozioni, certi piccoli piaceri che ti rendono la vita speciale.

Non mi riferisco allo sfatare miti, o al cinismo, di cui io stesso molto spesso vengo tacciato.
Non mi riferisco a commenti sarcastici sulle COSE ma piuttosto a quelli fatti sulle SENSAZIONI, o meglio sulle EMOZIONI.

Da cosa nasce questa chiusura, questo rifiuto di empatia, questa rinuncia a provare piacere per i piccoli piaceri e le conquiste altrui?

E' una cosa che proprio non mi piace...
Mah, secondo me sono le persone che non sanno ascoltare ma solo parlare quelle che si relazionano così , ossia ad ogni tuo dire rapportano la questione su di loro, spostando così il nocciolo della discussione stessa su ciò che LORO hanno vissuto piuttosto che su ciò che LORO hanno provato , sminuendo e trascurando così ciò che TU vorresti comunicare o condividere .
Alla fine ti ritrovi ad aver ascoltato ma non ad esserti confrontato nè tantomeno ad aver parlato.

Appunto chiusura, o meglio egocentrismo, non vedere oltre sè stessi ed essere interessati solo a sè stessi, troppo presi a dire IO qui, IO lì , per fermarsi anche solo ad immedesimarsi nell'altra persona .
 

Pin

Master Florello
Ely ti riferisci forse al fatto che qualunque cosa si faccia, gli altri riescono a sminuirla, a non cogliere le sfumature delle sensazioni che si stanno raccontando.
Che tutto è molto pratico e poco poetico?
Che c'è, in alcuni, arecchia difficoltà ad ascoltare e con il loro tono di voce, maggiore di dieci decibel, tendono a soffocare qualunque cosa di piacevole si stia raccontando?
Che pochi sono interessati a quello di bello, ma povero, che ci circonda?
se ti riferisci questo, purtroppo il mondo è pieno di gente un po meschina e tanto invidiosa.
Mai ammettere che qualcosa possa succedere ad un altro se non accade al meglio a me, e se questo non succede tacitiamo la voce di chi ha ancora sensazioni e sentimenti.
Chi si emoziona alla vista di un fiore, di un bel tramonto o di alba rossa, non è certo uno del gruppo.
Può anche essere che questa persona, non abbia niente di firmato, il cell vecchia generazione e magari ascolta musica classica anzichè metal.
Intendevi questo?:flower: :flower: :flower:
 
R

Romolantus

Guest
E' una tendenza moderna?
Un difetto?
Da cosa nasce?
Mi capita ,per foprtuna non molto spesso, parlando con certe persone, di notare che tendono a sminuire le esperienze altrui.
A cancellare ogni magia del sentire di chi le circonda.
Inizialmente credevo si trattasse di un modo per difendere un proprio sentire particolare, che fosse un convincimento di superiorità.
Ultimamente mi chiedo se davvero è così.
Mi chiedo se piuttosto non sia un'esteriorizzazione di una propria incapacità di vivere certe piccole emozioni, certi piccoli piaceri che ti rendono la vita speciale.

Non mi riferisco allo sfatare miti, o al cinismo, di cui io stesso molto spesso vengo tacciato.
Non mi riferisco a commenti sarcastici sulle COSE ma piuttosto a quelli fatti sulle SENSAZIONI, o meglio sulle EMOZIONI.

Da cosa nasce questa chiusura, questo rifiuto di empatia, questa rinuncia a provare piacere per i piccoli piaceri e le conquiste altrui?

E' una cosa che proprio non mi piace...

" Fama di loro il mondo esser non lassa;
misericordia e giustizia li sdegna;
non ragioniam di lor, ma guarda e passa."
Virgilio parla a Dante:Inferno, canto III.
 

Elyass86

Guru Giardinauta
Daria, non mi riferisco a nulla in particolare.
Si parlava nel post degli Ex-Fumatori di tutte quelle persone che ti dicono "ehhhh chi ci crede che hai smesso?"
Questo è un esempio.
Ci sono altri a cui ho detto di essere a dieta, e quando gli ho detto"sai ho perso 7 chili"mi hanno risposto "vabbè ma all'inizio son solo liquidi"(due taniche d'acqua, magari!)

Ma non volevoriferirmi a casi particolari, ad avvenimenti legati a me.
Mi sembra che talvolta ci sia un rifiuto di accettare i progressi dell'altro,di riconoscere che l'altro sta ottenendo dei risultati...
Non è così per tutti, ci mancherebbe,però, perchè delle persone reagiscono così?
Perchè si sentono minacciate dalla felicità altrui?
 

Elyass86

Guru Giardinauta
Mah, secondo me sono le persone che non sanno ascoltare ma solo parlare quelle che si relazionano così , ossia ad ogni tuo dire rapportano la questione su di loro, spostando così il nocciolo della discussione stessa su ciò che LORO hanno vissuto piuttosto che su ciò che LORO hanno provato , sminuendo e trascurando così ciò che TU vorresti comunicare o condividere .
Alla fine ti ritrovi ad aver ascoltato ma non ad esserti confrontato nè tantomeno ad aver parlato.

Appunto chiusura, o meglio egocentrismo, non vedere oltre sè stessi ed essere interessati solo a sè stessi, troppo presi a dire IO qui, IO lì , per fermarsi anche solo ad immedesimarsi nell'altra persona .

Tu dici egocentrismo,dunque.
Io non lo so deckyna,ma mi è successo soprattutto con persone che normalmente non amano stare al centro dell'attenzione o magari si convincono di bastare a sè stesse.
Quelli di cui parli sono un'altra bella categoria, della serie:
Sai, ieri ho fatto la spesa.
Eh ma io ne ho fatte due :squint:
 

Elyass86

Guru Giardinauta
Ely ti riferisci forse al fatto che qualunque cosa si faccia, gli altri riescono a sminuirla, a non cogliere le sfumature delle sensazioni che si stanno raccontando.
Che tutto è molto pratico e poco poetico?
Che c'è, in alcuni, arecchia difficoltà ad ascoltare e con il loro tono di voce, maggiore di dieci decibel, tendono a soffocare qualunque cosa di piacevole si stia raccontando?
Che pochi sono interessati a quello di bello, ma povero, che ci circonda?
se ti riferisci questo, purtroppo il mondo è pieno di gente un po meschina e tanto invidiosa.
Mai ammettere che qualcosa possa succedere ad un altro se non accade al meglio a me, e se questo non succede tacitiamo la voce di chi ha ancora sensazioni e sentimenti.
Chi si emoziona alla vista di un fiore, di un bel tramonto o di alba rossa, non è certo uno del gruppo.
Può anche essere che questa persona, non abbia niente di firmato, il cell vecchia generazione e magari ascolta musica classica anzichè metal.
Intendevi questo?:flower: :flower: :flower:

Colto alla perfezione Miss Pinuccia.
E' proprio quello che intendo.
Per te è invidia.
Io non so se è giusto chiamarla così, perchè a volte, non ci sarebbe niente da invidiare.
E comunque, cosa fa nascere quest'invidia?
Voglio dire, se anche fosse vero, perchè a taluni risulta più facile sminuire gli altri piuttosto che smuoversi alla ricerca di ciò che vogliamo?
Perchè la prima reazione è l'attacco?
C'è qualcosa di malato in questo.

" Fama di loro il mondo esser non lassa;
misericordia e giustizia li sdegna;
non ragioniam di lor, ma guarda e passa."
Virgilio parla a Dante:Inferno, canto III.

Mi piacerebbe, ma non è nel mio stile:lol:
 

Clorophilla

Florello
Non è così per tutti, ci mancherebbe,però, perchè delle persone reagiscono così?
Perchè si sentono minacciate dalla felicità altrui?
Non penso si tratti di sentirsi minacciati ely. Credo che per alcune persone il pericolo sia di altra natura: l'invidia, accompagnata da una buona dose di egocentrismo e competizione anche sulle piccole cose. Credo derivino sempre dalla formazione, dal vissuto personale anche infantile ed adolescenziale e fondamentalmente sono espressione di disagio interiore, di poca considerazione di se stessi (nonostante ci si elevi all'ennesima potenza), di insicurezze che devono trovare sempre certezze tramite questi confronti, anche banali.
 

Tino1

Giardinauta Senior
Elyas86,ora si che ti sei spiegato bene.Scusami ma io sono un po duro di comprendonio :martello: :flower: :flower:
 
R

Romolantus

Guest
Colto alla perfezione Miss Pinuccia.
E' proprio quello che intendo.
Per te è invidia.
Io non so se è giusto chiamarla così, perchè a volte, non ci sarebbe niente da invidiare.
E comunque, cosa fa nascere quest'invidia?
Voglio dire, se anche fosse vero, perchè a taluni risulta più facile sminuire gli altri piuttosto che smuoversi alla ricerca di ciò che vogliamo?
Perchè la prima reazione è l'attacco?
C'è qualcosa di malato in questo.



Mi piacerebbe, ma non è nel mio stile:lol:


Anni fa mi inquietavo e puntigliosamente ribadivo punto su punto, virgola su virgola. Con il tempo ho capito che sono " fatti così ", nati con un carattere infelice anzitutto per loro, perchè finiscono col trovarsi tra di loro soltanto, "ghettizzati". Ho molte perplessità sulla possibilità di un cambiamento, di un recupero: chi nasce ortica o cicuta ( passatemi il paragone: non siamo in un forum di giardinaggio?) non credo possa evolvere a mughetto.
Mi auguro vivamente di essere pessimista e che talvolta accada un miracolo "genetico".
Ciao, buona serata.
 

Pin

Master Florello
Colto alla perfezione Miss Pinuccia.
E' proprio quello che intendo.
Per te è invidia.
Io non so se è giusto chiamarla così, perchè a volte, non ci sarebbe niente da invidiare.
la voglia di fare, la voglia di sentirsi vivi

E comunque, cosa fa nascere quest'invidia?


Voglio dire, se anche fosse vero, perchè a taluni risulta più facile sminuire gli altri piuttosto che smuoversi alla ricerca di ciò che vogliamo?


troppa fatica? o paura di ammettere di non essrne capaci?

Perchè la prima reazione è l'attacco?

non si dice che l'attacco è la miglior difesa?

C'è qualcosa di malato in questo.


purtroppo non solo in questo
 

daria

Master Florello
Daria, non mi riferisco a nulla in particolare.
Si parlava nel post degli Ex-Fumatori di tutte quelle persone che ti dicono "ehhhh chi ci crede che hai smesso?"
Questo è un esempio.
Ci sono altri a cui ho detto di essere a dieta, e quando gli ho detto"sai ho perso 7 chili"mi hanno risposto "vabbè ma all'inizio son solo liquidi"(due taniche d'acqua, magari!)

Ma non volevoriferirmi a casi particolari, ad avvenimenti legati a me.
Mi sembra che talvolta ci sia un rifiuto di accettare i progressi dell'altro,di riconoscere che l'altro sta ottenendo dei risultati...
Non è così per tutti, ci mancherebbe,però, perchè delle persone reagiscono così?
Perchè si sentono minacciate dalla felicità altrui?

Invidia, che ti piaccia o no questo è il nome del sentimento di cui parli, ancor di più se riferita alle "piccole" cose, che poi tanto piccole non sono, qualsiasi successo piccolo o grande che sia, se riferito in una comunità non merita di essere sminuito, non si tratta di essere condiscendenti, ma rispettosi dei sentimenti degli altri, si può sempre tacere e passare oltre senza umiliare e ferire nessuno o attaccare o soffocare o affossare.


Ely?!
Per fortuna esiste madam Ironia :D potremmo vivere senza? E fate i bravi neh! che altrimenti svegliamo Mister Sarcasmo:cool3:

baciocucciolobello:love_4: :love_4:
 
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