E' una tendenza moderna?
Un difetto?
Da cosa nasce?
Mi capita ,per foprtuna non molto spesso, parlando con certe persone, di notare che tendono a sminuire le esperienze altrui.
A cancellare ogni magia del sentire di chi le circonda.
Inizialmente credevo si trattasse di un modo per difendere un proprio sentire particolare, che fosse un convincimento di superiorità.
Ultimamente mi chiedo se davvero è così.
Mi chiedo se piuttosto non sia un'esteriorizzazione di una propria incapacità di vivere certe piccole emozioni, certi piccoli piaceri che ti rendono la vita speciale.
Non mi riferisco allo sfatare miti, o al cinismo, di cui io stesso molto spesso vengo tacciato.
Non mi riferisco a commenti sarcastici sulle COSE ma piuttosto a quelli fatti sulle SENSAZIONI, o meglio sulle EMOZIONI.
Da cosa nasce questa chiusura, questo rifiuto di empatia, questa rinuncia a provare piacere per i piccoli piaceri e le conquiste altrui?
E' una cosa che proprio non mi piace...
Un difetto?
Da cosa nasce?
Mi capita ,per foprtuna non molto spesso, parlando con certe persone, di notare che tendono a sminuire le esperienze altrui.
A cancellare ogni magia del sentire di chi le circonda.
Inizialmente credevo si trattasse di un modo per difendere un proprio sentire particolare, che fosse un convincimento di superiorità.
Ultimamente mi chiedo se davvero è così.
Mi chiedo se piuttosto non sia un'esteriorizzazione di una propria incapacità di vivere certe piccole emozioni, certi piccoli piaceri che ti rendono la vita speciale.
Non mi riferisco allo sfatare miti, o al cinismo, di cui io stesso molto spesso vengo tacciato.
Non mi riferisco a commenti sarcastici sulle COSE ma piuttosto a quelli fatti sulle SENSAZIONI, o meglio sulle EMOZIONI.
Da cosa nasce questa chiusura, questo rifiuto di empatia, questa rinuncia a provare piacere per i piccoli piaceri e le conquiste altrui?
E' una cosa che proprio non mi piace...