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Erba sotto al pino

lukephobia

Aspirante Giardinauta
buongiorno,
probabilmente è un argomento già trattato ma non ho trovato niente in merito.
In mezzo al giardino ho un pino di trentanni alto 15m con un ombrello che copre buona parte del giardino.
5 anni fa lo abbimo fatto potare per alzare la chioma per dare un po di respiro alle altre piante.
Il problema però sono gli aghi che ricoprono il giardino in tutti i mesi dell'anno (ma non erano sempre verdi ste piante? ggr) e soprattutto non fanno crescere l'erba.
Avete qualche consiglio?
esiste un erba resistente che necessiti di poca luce?
grazie
 

Markino

Giardinauta Senior
buongiorno,
probabilmente è un argomento già trattato ma non ho trovato niente in merito.
trattatissimo :)

Il problema però sono gli aghi che ricoprono il giardino in tutti i mesi dell'anno (ma non erano sempre verdi ste piante? ggr) e soprattutto non fanno crescere l'erba.
Esattamente. non fanno crescere l'erba! l'unica cosa che puoi fare e' mantenere pulito la sotto (leggi rastrellare).
I sempreverdi in generale, non sono piante a cui non cadono mai le foglie (aghi e cos'altro) anzi, le cambiano in continuazione durante tutto l'arco vegetativo! Si chiamano cosi' solo perche' mantengono le foglie per tutto l'anno.

Avete qualche consiglio?
Non avendo messo la localita' nel profilo i consigli sono difficili a darsi. Se avessi un giardino con un pino nel mezzo, lascerei perdere con il prato nelle vicinanze del pino ma farei uno streato di corteccia e penserei ad inserire piante come Rododendri, Azalee e Ortensie i mi godrei la loro fioritura.

esiste un erba resistente che necessiti di poca luce?

Certo, esistono! se fai una ricerca nel forum troverai tanti informazioni utili

:Saluto:
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Le conifere in generale sono piante totalitarie ossia tendono ad impedire la concorrenza di altre specie l'ago di pino marcendo emette un acido che impedisce la germianzione di altri semi, per cui se volessi avere un prato sotto dovresti quantomeno mantenere pulito regolarmente, esistono poi essenze che possono adattarsi chi più chi meno a delle zone d'ombra ma come ha detto Markino bisognerebbe sapere dove hai il giardino.
 

pigivi

Aspirante Giardinauta
Ciao, io il prato sotto i pini sono riuscito a crearlo riducendo di molto la chioma. In tal modo non devo neanche rastrellare perchè mi limito ad aspirare gli aghi con il tosaerba. Un aspetto che spesso sfugge è che in queste condizioni bisogna calcolare un'apporto di acqua ben superiore al fabbisogno del solo prato perchè il pino presenta radici non solo profonde ma in grado di camminare appena al di sotto della superficie del terreno proprio alla ricerca di acqua e elementi nutritivi. Quando poi piove in maniera non troppo abbondante e si pensa comunque di saltare il turno irriguo si può incorrere in errore perchè questa pianta riesce a non far arrivare al suolo una sola goccia d'acqua trattenendola con la chioma. La maggior parte delle essenze da prato (le microterme) gradisce un suolo leggermente acido quindi per questo aspetto non ci sono particolari problemi. Io ho soprattutto della festuca arundinacea che resiste all'ombra e alla siccità meglio di altre ma se abiti troppo a nord potrebbe non andare bene. Ti consiglio di provare con un miscuglio in modo da vedere chi si insedia meglio per poi fare delle trasemine proprio con quell'essenza. Ciao.
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Ciao, io il prato sotto i pini sono riuscito a crearlo riducendo di molto la chioma. In tal modo non devo neanche rastrellare perchè mi limito ad aspirare gli aghi con il tosaerba. Un aspetto che spesso sfugge è che in queste condizioni bisogna calcolare un'apporto di acqua ben superiore al fabbisogno del solo prato perchè il pino presenta radici non solo profonde ma in grado di camminare appena al di sotto della superficie del terreno proprio alla ricerca di acqua e elementi nutritivi. Quando poi piove in maniera non troppo abbondante e si pensa comunque di saltare il turno irriguo si può incorrere in errore perchè questa pianta riesce a non far arrivare al suolo una sola goccia d'acqua trattenendola con la chioma. La maggior parte delle essenze da prato (le microterme) gradisce un suolo leggermente acido quindi per questo aspetto non ci sono particolari problemi. Io ho soprattutto della festuca arundinacea che resiste all'ombra e alla siccità meglio di altre ma se abiti troppo a nord potrebbe non andare bene. Ti consiglio di provare con un miscuglio in modo da vedere chi si insedia meglio per poi fare delle trasemine proprio con quell'essenza. Ciao.

Forse è Festuca Rubra, l'Arundinacea ha bisogno di una buona esposizione al sole, comunque se dici che hai ristretto molto la chioma del pino non mi azzardo a dire che non possa farcela.
La FR ha un aspetto più sottile della FA decisamente più bellina ma come dici tu non tutta Italia può permettersi di seminarla.:(
 

Markino

Giardinauta Senior
Un aspetto che spesso sfugge è che in queste condizioni bisogna calcolare un'apporto di acqua ben superiore al fabbisogno del solo prato perchè il pino presenta radici non solo profonde ma in grado di camminare appena al di sotto della superficie del terreno proprio alla ricerca di acqua e elementi nutritivi.

Esattamente, ma questo vale un po' per tutti gli alberi. E' vero che alcune radici vanno in profondita', ma la maggior parte delle radici si trovano nei primi metri sotto terra.
 

Vincenzo VA

Florello
L'erba sotto le conifere è una faticaccia: meglio mettere sotto azalee e rododendri.
Nel mio giardino condominiale, abbiamo due cedri del Libano che abbiamo ridimensionato 4 anni fa.
Sotto c'era terra completamente nuda.
Da 4 anni facciamo crescere l'erba, ma a caro prezzo.
Occorre togliere regolarmente gli aghi, ciò è negativo per l'albero e occorre ripristinare la giusta acidità.
L'erba per terreni ombreggiati cresce, ma poi tende a diradarsi e a morire nel giro di un paio d'anni. Occorre quindi rimediare ogni primavera con zappa e semi nuovi. Il risultato è discreto...ma non da urlo.
Come "erba" puoi anche usare la convallaria che a varese costa circa 1,30 € a ciuffetto. E' di un bel verde scuro, resistente e va solo spuntata ogni tanto.E' però molto laborioso evitare che sia ricoperta dagli aghi che cadono.

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Ultima modifica:

Vincenzo VA

Florello
Ciao Fiore carissima!
Ma cosa dici?! L'erba sotto i cedri è una fissazione della mia adorata vicina che però ha più di 70 anni e quindi ha sempre ragione (la adoro). :love:
Per lei zapperei il mondo.
Qualche volta devo raccontarvi tutti i regalini e le sorprese che ci facciamo.
Un esempio?
Lei adora il giallo.
Abbiamo piantato circa 200 crochi nel giardino condominiale e alla fine mi ha detto: "tanto lo so che saranno tutti blu e viola! Non ce ne sarà nemmeno uno giallo!"
Ebbene, sono andato a cercare i crochi gialli e li ho piantati di nascosto. Spero di mostrarveli all'inizio della primavera.
Già che c'ero, ho preso anche 10 bucaneve che a lei non piacciono...dirò che non ne so niente! :eek:
 

fio_rella

Maestro Giardinauta
Ciao Fiore carissima!
Ma cosa dici?! L'erba sotto i cedri è una fissazione della mia adorata vicina che però ha più di 70 anni e quindi ha sempre ragione (la adoro). :love:
Per lei zapperei il mondo.
Qualche volta devo raccontarvi tutti i regalini e le sorprese che ci facciamo.
Un esempio?
Lei adora il giallo.
Abbiamo piantato circa 200 crochi nel giardino condominiale e alla fine mi ha detto: "tanto lo so che saranno tutti blu e viola! Non ce ne sarà nemmeno uno giallo!"
Ebbene, sono andato a cercare i crochi gialli e li ho piantati di nascosto. Spero di mostrarveli all'inizio della primavera.
Già che c'ero, ho preso anche 10 bucaneve che a lei non piacciono...dirò che non ne so niente! :eek:

:lol: :lol: sei un mito vince
 

pigivi

Aspirante Giardinauta
Voglio fare i complimenti a Vincenzo perchè avere un bel prato sotto un Cedrus è cosa ben più complicata di averne uno sotto un pino secondo la mia modesta esperienza. Poi volevo riferire a Green Thumb che, da alcuni studi condotti da ricercatori universitari che collaborano anche con la Federazione Italiana Golf, la F. arundinacea è risultata resistente anche a condizioni di scarsa insolazione. Occorre però seguire un piano di concimazione particolare per ridurre l'effetto dell'ingiallimento invernale alle latitudini meno favorevoli per temperatura. Saluti
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Poi volevo riferire a Green Thumb che, da alcuni studi condotti da ricercatori universitari che collaborano anche con la Federazione Italiana Golf, la F. arundinacea è risultata resistente anche a condizioni di scarsa insolazione. Occorre però seguire un piano di concimazione particolare per ridurre l'effetto dell'ingiallimento invernale alle latitudini meno favorevoli per temperatura. Saluti

Potresti darmi indicazioni a riguardo (dove cercare?) sono stato un fans dell'Arundinacea ma ultimamente mi sono convertito alle macroterme molto più facili da gestire e con mooooolti meno problemi di manutenzione: risultato cliente soddisfatto e le cosiddette che girano di meno a me!:hands13:
Però rimango sempre curioso sul comportamente dei prati in genere!
 

pigivi

Aspirante Giardinauta
Ciao Green thumb ho seguito un corso sulla gestione dei tappeti erbosi ed un ricercatore della facoltà di Bologna o Padova, non ricordo bene ma se vuoi ho anche il suo nome, era innamorato della F. arundinacea soprattutto per le caratteristiche di resistenza alla siccità. Diceva che bastava irrigarla 1 0 2 volte a settimana in piena estate con volumi leggermente maggiori perchè le radici, dall'osservazione, erano state trovate anche a 80 cm sotto terra. E pensa che lui aveva a casa sua un prato di sola f. arundinacea, quindi a Bologna o Padova senza grossi problemi nel periodo invernale. Io non sono un appassionato preferisco un prato non troppo curato, magari anche non concimato chimicamente. Le macroterme da noi non sono male, il problema è che ci vuole un pò di tempo perchè si insedino, ma poi ...
 

Vincenzo VA

Florello
Voglio fare i complimenti a Vincenzo perchè avere un bel prato sotto un Cedrus è cosa ben più complicata di averne uno sotto un pino secondo la mia modesta esperienza.

Gli aghi cadono sempre. :azz:
Le pigne si sfaldano in mille pezzi. :mad:
I semi volano in ogni angolo. :storto:
Rametti a terra in ogni stagione. :eek:
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Ciao Green thumb ho seguito un corso sulla gestione dei tappeti erbosi ed un ricercatore della facoltà di Bologna o Padova, non ricordo bene ma se vuoi ho anche il suo nome, era innamorato della F. arundinacea soprattutto per le caratteristiche di resistenza alla siccità. Diceva che bastava irrigarla 1 0 2 volte a settimana in piena estate con volumi leggermente maggiori perchè le radici, dall'osservazione, erano state trovate anche a 80 cm sotto terra. E pensa che lui aveva a casa sua un prato di sola f. arundinacea, quindi a Bologna o Padova senza grossi problemi nel periodo invernale. Io non sono un appassionato preferisco un prato non troppo curato, magari anche non concimato chimicamente. Le macroterme da noi non sono male, il problema è che ci vuole un pò di tempo perchè si insedino, ma poi ...

Interessante nei corsi che ho seguito io ci avevano detto che la F. Arundinacea poteva raggiungere grandi profondità rispetto alle altre microterme come pure che è in fase di selezione una varietà resistente (al momento) a bassi dosaggi di Glisofate ma addirittura cm. 80 non me lo aspettavo! Per quanto riguarda le macroterme hanno bisogno d'inverni miti anche se so che si sta per tentare un insediamento al S. Siro (nel sottosuolo hanno istallato un impianto di riscaldamento per cercare di ovviare al problema inverno) da noi (basso Lazio) si può riuscire a formare un prato utilizzando anche solo il 25% di zolle pronte per realizzare un prato in soli due mesi! Ovvio che non tutte hanno le caratteristiche del Tiffway 419 però rende l'idea della velocità di diffusione.:hands13: :froggie_r :hands13:
 
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