Tempo fa, forse qualcuno se lo anche ricorda, avevo due cymbidium messi male, uno con le radici mezze marce, l'altro con radici e pseudobulbi tutti mangiucchiati da una nidiata di centopiedi. Per entrambe ho fatto la stessa cosa, cioè svasato, eliminato le parti marce, morte, moribonde etc, disinfettato con acqua ossigenata, cambiato completamente terriccio (usando quello della biokomp). Il risultato è stato una pianta con la metà delle radici originali, ma tutti gli pseudibulbi integri, anche se spellati e quindi grinzosi, e l'altra (quella mangiata, per intenderci), ridotta ad un singolo pseudobulbo senza radici ma con due foglie. Attualmente, dopo più di un mese in cui non sono peggiorate (vale a dire che le foglie sono e restano verdi, insomma, quel che resta delle piante è ancora vitale), e in cui non hanno avuto ne richiesto nemmeno una goccia d'acqua, la mia domanda è ovvia, come comportarmi ora?
Attualmente stanno in camera mia ad una temperaura che oscilla tra i 16°C e i 12°C, non moltissima luce, ma abbastanza da far vivere e prosperare altre 5 phalenopsis.
Il mio prossimo obbiettivo, è lapalissiano dirlo, è quello di farle ripartire, con calma e con tutti i mezzi idonei, sperando che mi ripaghino dell'impegno, prima o poi.
Dunque, a voi la parola, cari forumisti! Datemi una mano a salvare le due donzelle.....
Attualmente stanno in camera mia ad una temperaura che oscilla tra i 16°C e i 12°C, non moltissima luce, ma abbastanza da far vivere e prosperare altre 5 phalenopsis.
Il mio prossimo obbiettivo, è lapalissiano dirlo, è quello di farle ripartire, con calma e con tutti i mezzi idonei, sperando che mi ripaghino dell'impegno, prima o poi.
Dunque, a voi la parola, cari forumisti! Datemi una mano a salvare le due donzelle.....