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Nuove piantine da identificare

crivmax

Aspirante Giardinauta
Se non è troppo difficile, mi piacerebbe provare. Sapresti indicarmi come e quando si dovrebbe procedere con la semina? E soprattutto come capisco che i semi sono maturi?

Le nuove piantine sono identiche alla pianta madre o possono produrre fiori di colori differenti? Quanto tempo dovrei aspettare per vedere i primi "germogli" (non so come chiamarli in questo caso) e le prime fioriture? So che alcune piante impiegano anni per fiorire...:oops:
 

crivmax

Aspirante Giardinauta
Urka, mi metti già in allerta dicendomi che per te è troppo difficile. :eek:
Ok, aspetto altri interventi e poi penserò cosa fare quando ne saprò di più.
Grazie! (y)

Nel frattempo vorrei fare anche alcune domande sul Lithops, che diversamente da quanto pensavo, viene definita difficile da coltivare, soprattutto per gestirne le annaffiature (mi annoterò bene quando devo annaffiare).
Volevo cambiare anche a questa pianta il vaso e il terriccio, ma leggevo che possono rimanere nello stesso vaso per molti anni, avendo anche una crescita molto lenta. Quindi procedo al cambio o lascio stare? Inoltre non ho capito se, oltre alle due foglie, si possono creare degli agglomerati di piantine o se rimarranno in eterno due foglie che annualmente si rinnovano.
Come terriccio mi pare che vadano bene gli stessi accorgimenti che uso per le altre cactacee, cioè terriccio per cactacee al 20% e inerti per l'80%.
Il vaso ho visto che deve essere abbastanza piccolo, pena fioriture poco generose (anche per questo il dubbio sul cambio vaso), e che ogni piantina sarebbe meglio avesse il suo vasetto. Nella foto che ho postato inizialmente, ogni coppia di foglie è una piantina differente?
 

cmr

Maestro Giardinauta
Se non è troppo difficile, mi piacerebbe provare. Sapresti indicarmi come e quando si dovrebbe procedere con la semina? E soprattutto come capisco che i semi sono maturi?
Per rispondere a queste domande non basta un forum! Proviamo ma restando sul generico.
Nel caso specifico della Rebutia, a semi maturi, i frutticini si seccano e restano chiusi al loro posto. In altre cactacee si aprono da sopra esponendo i semi maturi, in altre si aprono alla base facendoli scivolare lungo la pianta, in altre sono racchiuse in un frutto, e ancora, in certe i frutticini non seccano e restano sempre carnosi: ognuno ha la sua modalità.
Le nuove piantine sono identiche alla pianta madre o possono produrre fiori di colori differenti?
Sono identiche alla pianta madre se questa è stata impollinata da una pianta uguale, altrimenti, come i piselli di Mendel insegnano, si avrà una generazione che condivide alcuni dei caratteri dei genitori.
Quanto tempo dovrei aspettare per vedere i primi "germogli" (non so come chiamarli in questo caso) e le prime fioriture? So che alcune piante impiegano anni per fiorire...
E ti sei risposto da solo...ma aggiungerei: e sempre se si è ben coltivato.
Io non ho mai seminato cactus. è troppo difficile per le mie competenze
Non è difficile; diciamo che sono un po di cose da far combaciare: terriccio, esposizione, temperatura, e non da ultimo, cosa si intende seminare. Ci sono semi di cactacee che non crescono nemmeno dopo un pellegrinaggio e altre che germogliano tenendo i semi in mano: astrophytum e ferocactus tra i tanti.
leggevo che possono rimanere nello stesso vaso per molti anni, avendo anche una crescita molto lenta.
Non è esatto; è che hanno un apparato radicale simile a un ciuffetto spelacchiato piuttosto che a delle radici come siamo abituati a vedere in altre piante.
oltre alle due foglie, si possono creare degli agglomerati di piantine o se rimarranno in eterno due foglie che annualmente si rinnovano.
Dipende; non c'è una regola fissa: come si possono duplicare a ogni muta, come resta una singola coppia di foglie per sempre e forse dopo x anni si duplicano.
Il vaso ho visto che deve essere abbastanza piccolo, pena fioriture poco generose
Questo non è corretto considerando che le Lithops crescono belle libere in spiazzi desertici non certo all'interno di crepacci aridi. il fatto è che nel ditale in cui generalmente sono coltivate, con in 20% di TU e il resto composto da pietruzze non nutrienti, dopo due annaffiate il substrato è così povero e dilavato che dentro non ci crescerebbe nemmeno la gramigna: figurati se ci è rimasta della sostanza per far fiorire una pianta.
Le tengo in un vaso (mezzo vaso) largo circa 30 e alto 10 cm.
20221025_164540_HDR.jpg
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Questo non è corretto considerando che le Lithops crescono belle libere in spiazzi desertici non certo all'interno di crepacci aridi. il fatto è che nel ditale in cui generalmente sono coltivate, con in 20% di TU e il resto composto da pietruzze non nutrienti, dopo due annaffiate il substrato è così povero e dilavato che dentro non ci crescerebbe nemmeno la gramigna: figurati se ci è rimasta della sostanza per far fiorire una pianta.
Le tengo in un vaso (mezzo vaso) largo circa 30 e alto 10 cm.
Sei davvero un califfo.
 

crivmax

Aspirante Giardinauta
Grazie per il link. L'ho letto e ho trovato molte informazioni utili per cercare di comprendere un po' meglio queste piantine.

E grazie anche @cmr per tutti i tuoi preziosi consigli.
Per la semina penso che proverò a far maturare i fruttini e poi mi cimenterò con la semina. Io ci provo e ci metto tutto il mio impegno, poi solo il tempo mi dirà se ho agito bene...

I tuoi lithops sono davvero stupendi. Spero di riuscire a seguire tutte le indicazioni che ho trovato e che mi hai detto tu.

Concludo con questa foto e chiedendo: quindi quelle grinzette che si vedono sulle foglie, indicano necessità d'acqua, giusto? E quelle piccole protuberanze centrali, di colore verde chiaro, sono le nuove foglie che spuntano?
Lithops.jpg

Spero di non aver già sbagliato qualcosa in maniera irreparabile e mi accingerò domani a cambiare immediatamente il vaso.
 

Giorgio78

Maestro Giardinauta
Per rispondere a queste domande non basta un forum! Proviamo ma restando sul generico.
Nel caso specifico della Rebutia, a semi maturi, i frutticini si seccano e restano chiusi al loro posto. In altre cactacee si aprono da sopra esponendo i semi maturi, in altre si aprono alla base facendoli scivolare lungo la pianta, in altre sono racchiuse in un frutto, e ancora, in certe i frutticini non seccano e restano sempre carnosi: ognuno ha la sua modalità.

Sono identiche alla pianta madre se questa è stata impollinata da una pianta uguale, altrimenti, come i piselli di Mendel insegnano, si avrà una generazione che condivide alcuni dei caratteri dei genitori.

E ti sei risposto da solo...ma aggiungerei: e sempre se si è ben coltivato.

Non è difficile; diciamo che sono un po di cose da far combaciare: terriccio, esposizione, temperatura, e non da ultimo, cosa si intende seminare. Ci sono semi di cactacee che non crescono nemmeno dopo un pellegrinaggio e altre che germogliano tenendo i semi in mano: astrophytum e ferocactus tra i tanti.

Non è esatto; è che hanno un apparato radicale simile a un ciuffetto spelacchiato piuttosto che a delle radici come siamo abituati a vedere in altre piante.

Dipende; non c'è una regola fissa: come si possono duplicare a ogni muta, come resta una singola coppia di foglie per sempre e forse dopo x anni si duplicano.

Questo non è corretto considerando che le Lithops crescono belle libere in spiazzi desertici non certo all'interno di crepacci aridi. il fatto è che nel ditale in cui generalmente sono coltivate, con in 20% di TU e il resto composto da pietruzze non nutrienti, dopo due annaffiate il substrato è così povero e dilavato che dentro non ci crescerebbe nemmeno la gramigna: figurati se ci è rimasta della sostanza per far fiorire una pianta.
Le tengo in un vaso (mezzo vaso) largo circa 30 e alto 10 cm.
Vedi l'allegato 769995
Bel discorso per un aspirante . Pure la legge di Mendel . Ci pensavo giusto l'altro giorno quando parlavi di F1 F2 .
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Concludo con questa foto e chiedendo: quindi quelle grinzette che si vedono sulle foglie, indicano necessità d'acqua, giusto?
Sì ma essendo le piante in muta, non bisogna ancora bagnare
E quelle piccole protuberanze centrali, di colore verde chiaro, sono le nuove foglie che spuntano?
Sì e prosciugano pian piano le vecchie. Solo quando le foglie nuove sono ben sviluppate e le vecchie del tutto secche si riprende a bagnare ma sempre con estrema prudenza.
Con piante in muta non si cambia vaso: meglio alla fine della muta.
 

crivmax

Aspirante Giardinauta
Urka, quindi tutte quelle foglie verdi dovranno seccare del tutto?
A parte i fiori appassiti, pensavo che le foglie vecchie fossero quelle gialle che si intravedono, una in alto e l'altra in mezzo alle foglie della pianta centrale. Ok ,allora aspetto sia per il cambio vaso, sia per le annaffiature.
 

crivmax

Aspirante Giardinauta
Volevo farvi vedere il risultato dopo il rinvaso delle piantine (Lithops escluso visto che @Stefano Sangiorgio mi ha detto che sta facendo la muta):
Rinvaso.jpg
Con la rebutia ho pensato di togliere i polloni perchè vorrei avere almeno una cactacea "ordinata" con la sua bella forma sferica e regolare. L'idea della crescita libera come suggeriva @Tchaddo la adotterò per le piante che deriveranno dai polloni.

A proposito dei polloni, a differenza dell'echinopsis che quando ne produce tendenzialmente vedo spuntare anche delle radici aeree, in questo caso i polloni non ne hanno. Come devo comportarmi per farli radicare? Come composto ho usato sempre lo stesso e ho appoggiato sopra i vari polloni. Ma non avendo radici, devo annaffiare più spesso per mantenere un ambiente più umido? Per l'esposizione va bene il sole diretto come per la pianta madre?
Questi sono i polloni:
Polloni.jpg
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Volevo farvi vedere il risultato dopo il rinvaso delle piantine (Lithops escluso visto che @Stefano Sangiorgio mi ha detto che sta facendo la muta):
Vedi l'allegato 773877
Con la rebutia ho pensato di togliere i polloni perchè vorrei avere almeno una cactacea "ordinata" con la sua bella forma sferica e regolare. L'idea della crescita libera come suggeriva @Tchaddo la adotterò per le piante che deriveranno dai polloni.

A proposito dei polloni, a differenza dell'echinopsis che quando ne produce tendenzialmente vedo spuntare anche delle radici aeree, in questo caso i polloni non ne hanno. Come devo comportarmi per farli radicare? Come composto ho usato sempre lo stesso e ho appoggiato sopra i vari polloni. Ma non avendo radici, devo annaffiare più spesso per mantenere un ambiente più umido? Per l'esposizione va bene il sole diretto come per la pianta madre?
Questi sono i polloni:
Vedi l'allegato 773874
I polloni vanno a mezzo sole. Tu hai fatto tutto bene. Inumidisci il terreno ai bordi del vaso per stimolare il pollone ad allungare le radici quando le farà. Ci vogliono circa venti trenta giorni per la radicazione.
 

crivmax

Aspirante Giardinauta
Ok, grazie mille! (y)

Onde evitare di aprire una nuova discussione, pubblico qui altre foto di nuove cactacee per le quali chiedo ancora il vostro prezioso aiuto per identificarle.
Cactus1.jpg Cactus2.jpg Cactus3.jpg

Secondo voi, terminata la fioritura, è necessario il rinvaso?
 
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cri1401

Florello Senior
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