Premessa ....
- tale rete è davvero a segnare il confine?
- ..O la rete catastalmente è su terreno proprietario suo (o tuo) ?
- Ed ancora esiste un regolamento Comune/condominiale o altre clausole/regole ISCRITTE sul contratto di acquisto ?
Queste premesse inficierebbero e renderebbero inutile questa discussione.
Ora (per quanto vale) solo un opinione mia...
- La rete SE veramente a confine È UNA PARTE COMUNE...
e secondo l'articolo 1102 del C.Civile che in parole povere indica "che e come" ogni comproprietario della tal parte comune può usarla a patto che non venga modificata/snaturata nel suo uso e funzione e che si possa lasciar usare/fruire anche agli altri comproprietari.
PUÒ altresi anche migliorarla (a spese proprie lasciandone il godimento in comune anche con gli altri comproprietari.)
Art. 1102. Cod.civile
(Uso della cosa comune). Ciascun partecipante
PUÒ SERVIRSI della cosa comune, purche' non ne alteri la destinazione e non impedisca agli altri partecipanti di farne parimenti uso secondo il loro diritto. A tal fine puo' apportare a proprie spese le modificazioni necessarie per il miglior godimento della cosa.
- Per ciò che riguarda i dubbi di
@Spulky ...
Sia nel succitato art.1102 è chiaro il concetto dell'uso della parte comune (e cosa appunto sono i fissaggi a fascetta se non "lecito uso" dato che non ne modificano ne il pari uso ne la pari fruizione da parte del vicino) sia
In altra sentenza (o forse la stessa) della Cassazione vi è un passaggio significativo che ben le risponde
Ne cito solo il passaggio:
"....Peraltro, un tale intervento non potrebbe neppure considerarsi come reato, giacché sul punto la giurisprudenza penale ha evidenziato che
l’apposizione di un tendaggio non rientri nel catalogo degli interventi edilizi di cui all’art. 3 Testo Unico e che, ad ogni buon conto, anche una sua eventuale sussumibilità nel concetto di recinzione (atteso CHE IL TELO oscurante ERA FISSATO SU UNA RETE metallica) non potrebbe comunque farne venir meno il carattere di precarietà e temporaneità, tale da escludere ogni rilevanza penale...."
Va da sè che tu la rete
PUOI ben fissarla con delle fascette dato che fai un uso LECITO della rete (CHE, lo riscrivo, È UNA PARTE COMUNE..) dato per certo che l'uso di fascette non ne snatura certamente la sua fruizione, ne alterano la sua funzione divisoria ecc ecc
Scritto ciò e nonostante le mie pluriesperienze personali ("con vittoria") in tale ambito (uso di parti comuni e relativi battibecchi vicinali in giudizio) potrei ben affermare che le spese di un eventuale giudizio le anticipa SEMPRE CHI CHIAMA IN CAUSA, iniziandola, ....come a dire ...vero che avrai spese di avvocato per difesa ...ma lui, il vicino, si accollerà la tua chiamata in giudizio e ne spenderà "anticipatamente" ben di più in attesa di una sentenza, che ben potrebbe ben essere a lui avversa... Se in aggiunta non venisse anche provata la presenza di suoi atti emulativi nei tuoi confronti...
...tutto per delle fascette di plastica ??
(Mhhm, non lo so, non credo che qualcuno ne possa convenire la pena... per carità non conosco pienamente ne i tuoi rapporti di vìcinato...ne quanto possano essere "duri e rovinati" ...)
PS se tu decidessi, ma in ogni caso, di perseguire (pensare/trovare/indicare) soluzioni alternative ...sarebbe importante sapere se tale rete è fissata su un muretto o con semplici pali infissi a terra?