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Ditemi che non dovrò dirgli addio!

Rosa75

Guru Giardinauta
Salve a tutti, questo è il mio Pino, il protagonista della discussione...

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Abbiamo acquistato casa con Giardino circa 4 anni fa e questo magnifico albero di Pino lo abbiamo ereditato dai vecchi proprietari. Sembra incredibile anche a me, guardando le foto, come sia cresciuto così tanto in solo 4 anni (seguiranno anche le foto di com'èra prima)
Piano piano stiamo sistemando casa come previsto nei nostri progetti e tra una cosa e l'altra anche la parte esterna.
A breve, dovremmo ingrandire la parte frontale della casa di circa 25 metri quadrati, scavare di almeno 80 cm in profondità per realizzare realizzare le fondamenta dove sarà realizzata la futura nuova ala. Inizialmente resterà come terrazza e più avanti chiuderemo con grandi vetrate in modo da allargare l'attuale salotto/soggiorno.
Detto ciò vengo al problema.
Parte visiva delle radici di questo bellissimo albero si trovano nel punto in cui si dovranno realizzare le fontamenta, e quindi verranno estirpate via, la mia paura è che l'albero non riesca a sopravvivere. Chiedo pareri e consigli agli esperti e a chi di voi possa dirmi quale sia il miglior modo in cui agire, resto speranzosa di sentirmi dire ciò che tanto vorrei.
Posto altre foto e ringrazio anticipatamente chi avrà qualche consiglio per me.
Buona serata :ciao:Rosa

Foto di 4 anni fa...

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Foto attuali...
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Visuale dalla camera da letto...
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Radici visibili terrazza dove verrà realizzato lo scavo... IMG_20200927_174608.jpg

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Terrazza vista interna dall'attuale salotto, parte che verrà prolungata..
IMG_20200914_131316.jpg
 
Ultima modifica:

Mile

Florello Senior
metti una piantina con uno schizzo della casa, l'ampliamento e la posizione dell'albero. Tanto per farci un'idea.
Secondo me, se il pino rimane troppo a ridosso della casa conviene in ogni caso toglierlo (per motivi di sicurezza). Le radici potrebbero rovinarti il marciapiede, in caso di vento forte potrebbe cadere ...
 

sabryina

Giardinauta Senior
I pini sono tanto belli quanto maledetti... dalla casa hai già sicuramente le radici del pino sotto o comunque, crescendo, le avrai a breve.
I pini sono belli quando sono lontani dalle case e dalle strade. Vicino a casa mia dopo le raffiche di vento, sono caduti 3-4 rami di circa 15 cm di diametro. Se passava qualcuno sotto, non credo che l'avrebbe raccontata.
 

Rosa75

Guru Giardinauta
metti una piantina con uno schizzo della casa, l'ampliamento e la posizione dell'albero. Tanto per farci un'idea.
Secondo me, se il pino rimane troppo a ridosso della casa conviene in ogni caso toglierlo (per motivi di sicurezza). Le radici potrebbero rovinarti il marciapiede, in caso di vento forte potrebbe cadere ...

I pini sono tanto belli quanto maledetti... dalla casa hai già sicuramente le radici del pino sotto o comunque, crescendo, le avrai a breve.
I pini sono belli quando sono lontani dalle case e dalle strade. Vicino a casa mia dopo le raffiche di vento, sono caduti 3-4 rami di circa 15 cm di diametro. Se passava qualcuno sotto, non credo che l'avrebbe raccontata.


Grazie @Mile e grazie anche a te @sabryina per il consiglio, non sono brava a disegnare piantine ho fatto due foto dello spiazzale dove verrà effettuato lo scavo, a terra con il metro si vede l'angolo dove andrà a finire il prolungamento della casa.
Guardandolo così effettivamente mi rendo conto che tra il tronco dell'albero e il futuro muro (vetrata) ci sono circa 2 metri:confused: assolutamente troppo poco, e l'albero è ancora giovane.
Certo per adesso verrà fatto solo la base del futuro ampliamento, fondamenta e cemento che per i prossimi due tre anni almeno sarà terrazza e quindi tutto sommato, sempre ammesso che l'albero sopravviva al taglio di gran parte delle radici, tutto resterebbe così com'è. Ma quando chiuderemo :banghead:l'albero effettivamente sarà troppovicino. Me confusa, :( mi sa che prima o poi si deve tagliare la testa al toro ed in quel caso meglio prima che dopo. Voi consigliate quindi di toglierlo adesso:cry:
?
Non avevamo preventivato un successivo futuro ampliamento, il pezzo con la vetrata dove abbiamo attualmente il Salotto e tavola da pranzo è stato costruito ex novo e pensavamo bastasse per noi e il nostro bimbo... Poi sono arrivati i gemelli:LOL::LOL: e siamo a tre più i due grandi miei e due di mio marito(patchwork family) si che vivono ormai per contonloro ma siamo a 7 figli nelle feste e le domeniche  più relativi fidanzate/i
Morale della favola visto che la possibilità di allargare c'è abbiamo deciso di farlo. Se l'albero non darà fastidio, non creerà futuri problemi e sopravvive non potrò che esserne felice.

IMG_20200928_110622.jpg IMG_20200928_110635.jpg

Foto di 4 anni fa

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sabryina

Giardinauta Senior
Mi dispiace dover far calare l'entusiasmo, ma qui abbiamo le strade distrutte dalle radici dei pini. Quindi temo che le fondamenta ne risentiranno. Rischi di dover pesantemente rimetterci mano dopo qualche anno perché le radici tirano su ogni cosa.
 

Rosa75

Guru Giardinauta
Mi dispiace dover far calare l'entusiasmo, ma qui abbiamo le strade distrutte dalle radici dei pini. Quindi temo che le fondamenta ne risentiranno. Rischi di dover pesantemente rimetterci mano dopo qualche anno perché le radici tirano su ogni cosa.
Addirittura pensi neanche la barriera delle fondamenta potrebbe con tenerlo?
Accipicchia... Ma meglio guardare in faccia la realtà, anzi grazie ancora per il tuo contributo.
E dimmi, secondo il tuo parere dovremmo sdradicarlo già quando facciamo gli scavi per le fondamenta o è un passo che possiamo fare anche in seguito cioè tra un paio d'anni quando chiuderemo la terrazza?
 

sabryina

Giardinauta Senior
Addirittura pensi neanche la barriera delle fondamenta potrebbe con tenerlo?
Accipicchia... Ma meglio guardare in faccia la realtà, anzi grazie ancora per il tuo contributo.
E dimmi, secondo il tuo parere dovremmo sdradicarlo già quando facciamo gli scavi per le fondamenta o è un passo che possiamo fare anche in seguito cioè tra un paio d'anni quando chiuderemo la terrazza?
Guarda su Google Street View le immagini di Viale Cristoforo Colombo a Marina di Carrara (nell'estate scorsa hanno rimpiazzato i pini con le palme per questo motivo), oppure qui l'asfalto. Dalla data dell'immagine (2017) ad oggi è peggiorato ancora, le radici hanno sollevato l'asfalto di una decina di cm.
 

Rosa75

Guru Giardinauta
Guarda su Google Street View le immagini di Viale Cristoforo Colombo a Marina di Carrara (nell'estate scorsa hanno rimpiazzato i pini con le palme per questo motivo), oppure qui l'asfalto. Dalla data dell'immagine (2017) ad oggi è peggiorato ancora, le radici hanno sollevato l'asfalto di una decina di cm.
 :eek::eek::eek:
 

Rosa75

Guru Giardinauta
:LOL: ah beh se tu fossi una deforestatrice di sicuro non staresti in un gruppo di amanti del Verde! Si cerca sempre di salvare il salvabile... Io mi rattristo pure quando devo ripicchettare e buttare via le piantine più deboli:D
 

sabryina

Giardinauta Senior
:LOL: ah beh se tu fossi una deforestatrice di sicuro non staresti in un gruppo di amanti del Verde! Si cerca sempre di salvare il salvabile... Io mi rattristo pure quando devo ripicchettare e buttare via le piantine più deboli:D
Sicuro! :D non potrei neanche stare in una città dove non ci sia del verde.
Comunque da noi le amministrazioni hanno sanato la "piaga" dei pini con qualcosa di peggiore, le palme non sono idonee per dove le hanno collocate e, soprattutto, il punteruolo rosso è dietro l'angolo. Certo, facessero manutenzione magari, ad esempio, non crollerebbero i rami in testa alla gente... magari, eh! :rolleyes: poi sulle radici danneggianti non so cosa si possa fare per ovviare al problema, ma al resto siamo tutti sicuri che non danno troppa attenzione alla prevenzione.
 

monikk64

Fiorin Florello
Non ti dico cosa farei io perché tutti mi darebbero della pazza.
Anzi, sì te lo dico, tanto tutti sanno che sono pazza:D
Micropali.
Fondazioni su pali.
 

Rosa75

Guru Giardinauta
Non ti dico cosa farei io perché tutti mi darebbero della pazza.
Anzi, sì te lo dico, tanto tutti sanno che sono pazza:D
Micropali.
Fondazioni su pali.
Buon giorno @monikk64 :ciao:
Di sicuro con questa tua risposta mi hai aperto una porta verso una speranza e anche verso un mondo sconosciuto. Non sapevo di questa tecnica di costruzione, ho dato un'occhiata volante ad un sito ma voglio approfondire e conoscere pro/contro e soprattutto costi... Se è una valida alternativa che offre la possibilità di lasciare questo magnifico albero senza danni futuri l'idea di mettere su la nuova ala della casa con micropali di fondazioni è da tenere in considerazione (che tra l'altro devo capire se sono due uniti o unico con due tronchi)
Grazie per l'idea, se qualcuno ha esperienza sull'argomento sarei lieta di leggere.
 

cmr

Maestro Giardinauta
Bel quesito ma con difficile risposta! Cominciando dall'inizio: no, tagliando una parte, uno spicchio, delle radici per far posto alla fondazione il pino non muore. I problemi nascono quando le radici vicine, sentendo la terra smossa, bella fresca, quella usata per riempire lo scavo, tenderanno in quella direzione e cresceranno, cresceranno e si incuneeranno sotto la fondazione, tirandola su. Sono pini e sembra che nel loro DNA ci sia un gene che li obblighi a tirare su le strutture edili create dall'uomo: muretti, case, strade, ecc. Naturalmente sconsigliati i micropali, seppure struttura affascinante, per via della loro distanza uno dall'altro (le radici ci si infilerebbero in mezzo e potresti trovartele nel centro della veranda, se prima non l'hanno tirata su!) forse sarebbe meglio una struttura continua, tipo muro di contenimento, ma il pino, come già detto pianta avversa alle strutture edili umane, a un certo punto lo spingerebbe da qualche parte. Una soluzione potrebbe essere estirparlo e collocarlo in una zona lontana dalla casa o creare una zattera galleggiante su cui far poggiare la nuova veranda, avendo però sempre l'accortezza di rimuovere le radici nella prossimità del perimetro (la creazione di una sorta di "vano tecnico" tra le radici del pino e la veranda riempito con materiale facilmente asportabile per poter accedere e rimuovere le eventuali radici in avvicinamento). Una decisione non facile visti anche gli spazi stretti in cui operare.
 

danielep

Florello Senior
Bel quesito ma con difficile risposta! Cominciando dall'inizio: no, tagliando una parte, uno spicchio, delle radici per far posto alla fondazione il pino non muore. I problemi nascono quando le radici vicine, sentendo la terra smossa, bella fresca, quella usata per riempire lo scavo, tenderanno in quella direzione e cresceranno, cresceranno e si incuneeranno sotto la fondazione, tirandola su. Sono pini e sembra che nel loro DNA ci sia un gene che li obblighi a tirare su le strutture edili create dall'uomo: muretti, case, strade, ecc. Naturalmente sconsigliati i micropali, seppure struttura affascinante, per via della loro distanza uno dall'altro (le radici ci si infilerebbero in mezzo e potresti trovartele nel centro della veranda, se prima non l'hanno tirata su!) forse sarebbe meglio una struttura continua, tipo muro di contenimento, ma il pino, come già detto pianta avversa alle strutture edili umane, a un certo punto lo spingerebbe da qualche parte. Una soluzione potrebbe essere estirparlo e collocarlo in una zona lontana dalla casa o creare una zattera galleggiante su cui far poggiare la nuova veranda, avendo però sempre l'accortezza di rimuovere le radici nella prossimità del perimetro (la creazione di una sorta di "vano tecnico" tra le radici del pino e la veranda riempito con materiale facilmente asportabile per poter accedere e rimuovere le eventuali radici in avvicinamento). Una decisione non facile visti anche gli spazi stretti in cui operare.

Ho avuto modo di osservare i danni provocati dal Pino domestico (Pinus Pinea) in località dove trova le condizioni per prosperare e, certamente, @cmr non esagera al riguardo:eek::eek::eek:
Piantato abbondantemente qualche decennio fa, esemplari anche maestosi vengono ora abbattuti e rimpiazzati con altre essenze meno invasive.
I manti stradali fiancheggiati dai Pini domestici hanno dovuto essere rifatti di sana pianta ( perdonate il gioco di parole):LOL:
Però, per quanto più il clima di Colonia possa essere più mite che in altre regioni tedesche, dubito che possa trattarsi di un Pino domestico. Opterei piuttosto per un Pino silvestre, molto più comune a nord delle Alpi.
Rosa, dovresti definire prima che specie di Pino sia e regolarti un po' su quanto vedi nei giardini locali ;)
 

Rosa75

Guru Giardinauta
Bel quesito ma con difficile risposta! Cominciando dall'inizio: no, tagliando una parte, uno spicchio, delle radici per far posto alla fondazione il pino non muore. I problemi nascono quando le radici vicine, sentendo la terra smossa, bella fresca, quella usata per riempire lo scavo, tenderanno in quella direzione e cresceranno, cresceranno e si incuneeranno sotto la fondazione, tirandola su. Sono pini e sembra che nel loro DNA ci sia un gene che li obblighi a tirare su le strutture edili create dall'uomo: muretti, case, strade, ecc. Naturalmente sconsigliati i micropali, seppure struttura affascinante, per via della loro distanza uno dall'altro (le radici ci si infilerebbero in mezzo e potresti trovartele nel centro della veranda, se prima non l'hanno tirata su!) forse sarebbe meglio una struttura continua, tipo muro di contenimento, ma il pino, come già detto pianta avversa alle strutture edili umane, a un certo punto lo spingerebbe da qualche parte. Una soluzione potrebbe essere estirparlo e collocarlo in una zona lontana dalla casa o creare una zattera galleggiante su cui far poggiare la nuova veranda, avendo però sempre l'accortezza di rimuovere le radici nella prossimità del perimetro (la creazione di una sorta di "vano tecnico" tra le radici del pino e la veranda riempito con materiale facilmente asportabile per poter accedere e rimuovere le eventuali radici in avvicinamento). Una decisione non facile visti anche gli spazi stretti in cui operare.

Ho avuto modo di osservare i danni provocati dal Pino domestico (Pinus Pinea) in località dove trova le condizioni per prosperare e, certamente, @cmr non esagera al riguardo:eek::eek::eek:
Piantato abbondantemente qualche decennio fa, esemplari anche maestosi vengono ora abbattuti e rimpiazzati con altre essenze meno invasive.
I manti stradali fiancheggiati dai Pini domestici hanno dovuto essere rifatti di sana pianta ( perdonate il gioco di parole):LOL:
Però, per quanto più il clima di Colonia possa essere più mite che in altre regioni tedesche, dubito che possa trattarsi di un Pino domestico. Opterei piuttosto per un Pino silvestre, molto più comune a nord delle Alpi.
Rosa, dovresti definire prima che specie di Pino sia e regolarti un po' su quanto vedi nei giardini locali ;)

Ringrazio @cmr e @danielep per i vostri punti di vista e mi rendo davvero conto che la situazione non è molto semplice, bisogna valutare bene e come giustamente suggerito da danielep chiederemo anche ai proprietari della zona con alberi grandi nelle strette vicinanze della casa, mio marito tra l'altro fa l'idraulico come mestiere e ne gira tante di case, da questo momento in poi ci interesseremo più della cosa, sperando così di prendere la decisione migliore possibile prima di procedere con gli scavi.
Per quando riguarda la specie di pino non saprei dire che tipo sia questa, non mi sono mai posta la domanda, come posso fare a sapere con certezza a quale specie appartiene? Si può dedurre dai frutti, dalle pigne?
 

danielep

Florello Senior
Non sono un grande conoscitore ed estimatore di pini, ma il domestico è il cosiddetto "Pino da pinoli" e dovrebbe avere delle pigne ben riconoscibili.
Se hai la fortuna di averle su (mi sembra di vederle nella sesta foto) una ricerca sul web o sul forum ed è fatta.
Ma, una volta identificato, una ricerca sul territorio (e chi meglio di tuo marito?) ed eventuali problemi di convivenza è la cosa migliore da farsi:ciao:
 

Rosa75

Guru Giardinauta
Non sono un grande conoscitore ed estimatore di pini, ma il domestico è il cosiddetto "Pino da pinoli" e dovrebbe avere delle pigne ben riconoscibili.
Se hai la fortuna di averle su (mi sembra di vederle nella sesta foto) una ricerca sul web o sul forum ed è fatta.
Ma, una volta identificato, una ricerca sul territorio (e chi meglio di tuo marito?) ed eventuali problemi di convivenza è la cosa migliore da farsi:ciao:

Così sarà fatto ci documenteremo sul tutto, nel mentre mando una foto di una pigna caduta da poco, queste sono quelle chiuse e quando sono aperte sono pressappoco la stessa grandezza e vuote dentro, non fa le pigne grandi con i frutti di pinoli... Certo che non mi sarebbe dispiaciuto, sono buonissimi:love: la grandezza delle pigne fin'ora è stata sempre questa della foto, in base alla stagione sono più secche e aperte. IMG_20200929_094336.jpg
 
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