• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Cordyline Australis

Fanfulla

Aspirante Giardinauta
Buongiono volevo un consiglio .... ho 3 Cordiline Australis una delle quali in aprile ha fatto un bellissimo fiore che tutt'ora non si è ancora seccato ...... come ci si deve comportare? va tagliato quando secco o si lascia li e si arrangia?


2020-09-23 10.37.33.jpg
 

Fanfulla

Aspirante Giardinauta
Forse deve fruttificare? Comunque se non ti dà fastidio lascia lì e basta

Ah non ne ho la più pallida idea .... guarda prima ha fatto quello strano fiore molto profumato in aprile circa .... poi fine maggio circa un mese dopo in ogni fiore son cresciuti quei piccoli "rusticani" o datterini e cosi è rimasto fino ad oggi però non è secco .... immagino siano i frutti quei datteri verdi .... anzi mi chiedo se per caso prendendoli fungono anche da semi.

Comunque io la lascio arrangiare la yucca che fa un fiore simile ... si secca ad un certo punto ..... stiamo a vedere (tanto se farà freddo a gennaio .... mi sa che una nuova primavera non la veda)
 
R

RobertoB

Guest
Stavo appunto per chiederti se resistesse agli inverni bolognesi; è una pianta che mi attrae, ma sono un po' frenato dall'insicurezza sulla sua resistenza al freddo. Tu è il primo anno che ce l'hai o ha già passato un inverno?
 

Fanfulla

Aspirante Giardinauta
Stavo appunto per chiederti se resistesse agli inverni bolognesi; è una pianta che mi attrae, ma sono un po' frenato dall'insicurezza sulla sua resistenza al freddo. Tu è il primo anno che ce l'hai o ha già passato un inverno?

guarda le ho piantate come esperimento in primavera per la prima volta sapendo che in inverno rischiavano .... te lo saprò dire ... ti dico anche però che ultimamente abbiamo inverni caldi a Bologna .... le piante sono in una fioriera protetta dal palazzo esposta a sud sempre al sole e sotto una terrazza .... se tutto questo non basta allora non sono adatte. Da quello che mi hanno detto è il freddo prolungato che le danneggia
 
R

RobertoB

Guest
Ok attendo con estrema curiosità, personalmente ne ho vista una di età certamente importante a verbania, ma è risaputo l'influsso mitigante sulle minime dei grandi laghi prealpini, ho letto di esemplari coltivati egregiamente in zone miti del regno unito e persino in zone costiere della norvegia. Eppure l'unico articolo scientifico che ho trovato a riguardo parlava di un misero -6.7. Per non parlare delle singole varietà....
Intanto bravo per la voglia di sperimentare. In bocca a lupo
 

Fanfulla

Aspirante Giardinauta
Ok attendo con estrema curiosità, personalmente ne ho vista una di età certamente importante a verbania, ma è risaputo l'influsso mitigante sulle minime dei grandi laghi prealpini, ho letto di esemplari coltivati egregiamente in zone miti del regno unito e persino in zone costiere della norvegia. Eppure l'unico articolo scientifico che ho trovato a riguardo parlava di un misero -6.7. Per non parlare delle singole varietà....
Intanto bravo per la voglia di sperimentare. In bocca a lupo

Beh se mi dici così sono ottimista allora ... per il momento mi sembra che abbia voglia di molto sole e poca acqua per cui perfetta .... è sicuramente a crescita lenta e renderà molto quando raggiungerà almeno 70cm .... molto profumata e colori magnifici ... se mi supera il freddo sono a posto .... su 4 una mi è morta subito .... ho letto che formano una radice molto profonda ed io ho molto sole molto caldo e poca terra .... ho pensato proprio a loro perché più reggono le alte temperature e la poca acqua meglio era.
 
R

RobertoB

Guest
Il punto critico della pianta è l'apice vegetativo, quindi (prendi con le pinze, perché non deriva da esperienza diretta) il consiglio di molti coltivatori americani che la coltivano al limite della sua resistenza è quello di legare insieme le foglie, al di sopra, in maniera che fungano da protezione al meristema apicale
 

Fanfulla

Aspirante Giardinauta
Il punto critico della pianta è l'apice vegetativo, quindi (prendi con le pinze, perché non deriva da esperienza diretta) il consiglio di molti coltivatori americani che la coltivano al limite della sua resistenza è quello di legare insieme le foglie, al di sopra, in maniera che fungano da protezione al meristema apicale

Quello che ho notato io è che tutte le Cordiline che ho piantato e sono morte, quando le ho tolte dalla terra nessuna di loro aveva sviluppato la radice .... dopo qualche mese (alcune anche dopo 6 mesi) la radice aveva ancora la forma del vaso. Non so se sia la terra la posizione la temperatura la troppa acqua fatto sta che non hanno sviluppato la radice. Avevo una australis morta quasi subito che era accanto alle altre e 4 o 5 Bansksii Electric Flash che avevo messo al posto dell'attuale phormium perché simili come tipologia ma molto più colorati.
 
Alto