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Parassiti su Rincospermo

Ugo_Roma

Aspirante Giardinauta
Ciao.
Devo ricorrere nuovamente alla vostra esperienza.

Il mio Rinco da un po' di tempo (almeno 3, 4 mesi) si sta "ingiallendo". Ho pensato inizialmente ad una clorosi ferrica e gli ho dato un po' di chelato...poi dopo un po' di tempo che non cambiava nulla gli ho dato un po' di One...niente ancora.

Oggi sta messo così (vedi foto) e mi sa tanto che la causa è un'altra...
Le maledette "bestiacce" fotografate ovviamente sono sulla pagina inferiore delle foglie.

Grazie mille a chi vorrà rispondere.

Cosa posso dargli per farlo riprendere?

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angelone54

Guru Giardinauta
Ciao, la tua pianta ha due problemi. 1) Clorosi ferrica in atto 2) Cocciniglia scudetto. Per la clorosi ricomincia col Chelato di Ferro rispettando le dosi consigliate dal produttore. Per la cocciniglia devi utilizzare l'olio bianco(estivo) miscelato con Piretro o olio di neem per ottenere un soddisfacente risultato. Prima di spruzzarlo dai un occhio alle previsioni; se l'indomani piove è tutto da rifare. Molto probabilmente l'acqua che utilizzi per annaffiare la pianta è molto calcarea. Se confermi ti consiglio di riempire un innaffiatoio d'acqua, lasciarla decantare h24, dopo di che innaffi con cautela evitando di svuotare il contenitore per intero(1/4 lasciala dentro e buttala)
 
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Amy

Guru Giardinauta
ciao Angelone, ne approfitto per due domande:
Acqua calcarea: ho trovato un po' ovunque che bisogna aggiungere un cucchiaio di aceto ogni 5 litri, lasciare riposare una notte, annaffiare con cautela e buttare via gli ultimi 4 cm. Ti chiedo se è ragionevole perché sullo stesso sito ho trovato che va bene l'acqua di cottura della pasta ... ma io la salo e non sono sicura che tutto il sale sia assorbito dalla pasta ne che tutto il calcare lo sia.
Te lo chiedo anche perché nel mio condominio c'è un depuratore a sale e che per non dare il sale alle piante noi andiamo a prenderlo alle fontanelle, è faticoso e mi scoccia buttarne via una parte (ho parecchi vasi)
Tuttavia anche il mio rinco ha avuto la clorosi ferrica e ci ha messo due mesi per riprendersi ma ora sto usando l'acqua depurata del nostro appartamento.
Insomma, come posso fare per mettere insieme i due tipi di acqua che ho, fare la minor fatica possibile e il minor danno possibile?
Altra domanda: puoi dare un'occhiata a https://forum.giardinaggio.it/threads/oleandro-parassiti.300984/ Grazie
 

angelone54

Guru Giardinauta
Aggiungere aceto all'acqua è utile in particolare se devi annaffiare piante acidofile. Nel tuo caso metterei un cucchiaio ogni 10 litri. Se hai un condizionatore l'acqua della condensa è tanta roba per le piante.
 

Amy

Guru Giardinauta
Grazie Angelone, ho tante piante e contenitori da 5 litri (quelli dell'acqua per il ferro da stiro) e spero che mezzo cucchiaio a bidone vada bene per tutte. In ogni caso butterò gli ultimi 5 cm di acqua del bidone.
Condizionatore lo uso poco e l'acqua non ha un buon odore.
Grazie :)
 

Ugo_Roma

Aspirante Giardinauta
Ciao, la tua pianta ha due problemi. 1) Clorosi ferrica in atto 2) Cocciniglia scudetto. Per la clorosi ricomincia col Chelato di Ferro rispettando le dosi consigliate dal produttore. Per la cocciniglia devi utilizzare l'olio bianco(estivo) miscelato con Piretro o olio di neem per ottenere un soddisfacente risultato...
Ok grazie, trattamenti consigliati in corso.
Ogni quanto spesso la devo irrorare col mix olio bianco/piretro?

E si, la mia acqua è calcarea. Uso per quanto possibile acqua bollita, decantata, o quella di condensa del condizionatore.
 

Amy

Guru Giardinauta
Altra domanda sull'acqua: l'acqua bollita non ha perso l'ossigeno? E di nuovo mi torna in mente il consiglio sull'acqua di cottura della pasta ...
 

angelone54

Guru Giardinauta
Altra domanda sull'acqua: l'acqua bollita non ha perso l'ossigeno? E di nuovo mi torna in mente il consiglio sull'acqua di cottura della pasta ...
Sprecare gas o elettricità per fare bollire l'acqua mi sembra assurdo. Fai decantare l'acqua come già detto e non ci sono problemi...Il calore della bollitura fa precipitare il calcale sul fondo della pentola ma lo fai se hai premura di utilizzare l'acqua altrimenti la fai decantare 24/36 ore in un recipiente e ottieni lo stesso risultato
 
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Ugo_Roma

Aspirante Giardinauta
Buongiorno.
Riprendo questa discussione in quanto, sebbene le cocciniglie sembrino eliminate, la clorosi ferrica è rimasta invariata.
Ho usato già due volte il prodotto "FERRENE" (ferro chelato granulare) preso su Amazon, non avendo trovato il solito chelato di ferro S5 CIFO.
Ci sono controindicazioni a dare "troppo" ferro?
 

angelone54

Guru Giardinauta
Probabilmente anche il terriccio che hai impiegato ha un alto valore di PH ciò rallenta/impedisce il normale assorbimento del ferro necessario alla pianta. Prova a rimuovere almeno 10/15 cm del terriccio in superficie sostituendolo con terriccio per acidofile e continua ad annaffiare col sistema di decantazione. Non so dirti quanto ferro puoi dare; Al riguardo dai un'occhiata sulle istruzioni d'uso del prodotto. All'inizio della prossima primavera utilizza un buon concime granulare a lenta cessione e vedrai che il problema non si ripeterà.
 

Ugo_Roma

Aspirante Giardinauta
Sicuramente il terriccio è ...antico a dire poco, come la pianta, che sta in quello stesso vaso da non so quanto!
Ok grazie, proverò con questa sostituzione.
 

Ugo_Roma

Aspirante Giardinauta
Finalmente domenica ho trovato il tempo di farlo.
Per non infastidire troppo le radici, ho iniziato con una paletta a scavare tutto intorno lungo i bordi del vaso, provando ad andare poi verso l'interno, e togliendo tutta la terra che smuovevo, poi ho tolto anche un po' di terra da sopra.
Il pane centrale con le radici più fitte purtroppo non sono proprio riuscito a scalfirlo, anche per stanchezza, perchè prima di affondare la paletta dovevo spostare con l'altra mano rami e foglie che coprivano la visuale, e tutta l'operazione è durata parecchio. Alla fine comunque ho rimesso nel vaso quasi tutto un sacco da 50 lt (per acidofile).

Stasera gli do da bere acqua piovana insaporita al chelato, e vediamo che succede...
 

angelone54

Guru Giardinauta
Le radici hai fatto bene a non toccarle. Nell'eventualità di un rinvaso può rendersi necessario l'accorciamento delle medesime ma non è il tuo caso. Tutto quello che c'era da fare riguardo il terriccio l'hai fatto. Ora che siamo vicini a Novembre puoi dargli una leggera spuntatina se questo non l'hai già fatto dopo la sfioritura, altrimenti niente. Vedrai che si riprenderà alla grande...
 

Ugo_Roma

Aspirante Giardinauta
Ciao.
Dopo qualche mese, rieccomi col mio rinco che sembra più...rinco di prima, poverino!
Al momento non ha parassiti, ma non si è più ripreso. Tutto sta più o meno ricominciando a cicciare, ma lui non ne vuole proprio sapere...
Cosa gli posso fare?

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