• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Arzigogoli mentali

miciajulie

Fiorin Florello
:LOL::LOL::LOL::ROFLMAO::ROFLMAO::ROFLMAO:
Cirina Pomicina!
O Andreottina? Non mi ricordo più! :eek:
:banghead:
lascia perdere, che non si può parlare di politica
tenor.gif
 

monikk64

Fiorin Florello
Era solo un riflesso condizionato scattato con le 'divergenze parallele' di Olmo:):):)
E poi non potrei, con la nostra guardiana tra le dune, dare l'impressione di volerne approfittare in puro stile "via il gatto....", giammai!!!!!!
:p:p:p:p:p
Resto ligia, casta e pura (che c'entra? Mah!)
 

miciajulie

Fiorin Florello
Era solo un riflesso condizionato scattato con le 'divergenze parallele' di Olmo:):):)
E poi non potrei, con la nostra guardiana tra le dune, dare l'impressione di volerne approfittare in puro stile "via il gatto....", giammai!!!!!!
:p:p:p:p:p
Resto ligia, casta e pura (che c'entra? Mah!)
casta e pura no, dai!!!
 
R

RobertoB

Guest
@Olmo60 forse non mi sono spiegato, non sto riconoscendo la fallibilitá del mio giudizio (questa è palese) ma la fallacia della facoltà di giudizio in generale.
Certo che se se mi rendo conto di aver dato un pregiudizio ripenso alla mia posizione.
Il punto è proprio rendersene conto, perché se dall'esterno il pregiudizio è facile da vedere, quando ci si vive dentro il pregiudizio è un dato di fatto oggettivo, come l'apparente incontestabità del fatto che dopo la campanella arriva il cibo, che i giocatori di bridge sono una lobby pericolosa o che domani saremo ancora vivi e coerenti con ciò che pensiamo oggi. Io penso che il pensiero sia solo un disegno schematico del reale, una mappa. È impossibile uscire dagli schemi perché sono la materia stessa del pensiero, del linguaggio.
Per fortuna ogni tanto arriva un fatto che crea un paradosso in quegli schemi a allora siamo convinti di riuscire ad uscire dai nostri schemi mentali, in realtà li stiamo solo allargando ed è già qualcosa.
Al contrario di quanto tu hai inteso (mea culpa, ma sono concetti difficili da esprimere) non sono una persona solita dare giudizi morali su azioni e soggetti, l'esempio era puramente puor parlè, sinceramente non mi interessa se quella persona in tv stia mentendo o meno, e per quanto riguarda il vicino lo giudico giusto quel tanto che basta per decidere se prestargli o meno il motocoltivatore.
Ma è questo il punto, le nostre scelte si basano su un giudizio/pregiudizio, non importa se esso sia reale o meno, conscio o meno, obiettivo o meno ma è comunque un giudizio paradossalmente anche sospendere il giudizio è un giudizio arbitrario . Giudicare se una cosa ci riguarda o meno è già una scelta arbitraria fondata sulla nostra ristretta visione del mondo.

Spero si sia capito che quando definivo i pregiudizi degli utili strumenti non facevo apologia degli stati di chiusura mentale. Ma descrivevo un processo mentale che al di la del bene e del male ci aiuta a vivere, chi di noi salirebbe in auto se non avesse l'incrollabile certezza che schiacciando il pedale centrale la macchina si fermerebbe? È un'aspettativa sensata, ma è solo un pregiudizio basato sulle nostre esperienze passate, su qualcche nozione di meccanica e sulla fiducia nel nostro meccanico. Il pregiudizio è quella certezza che ci permette di salire in macchina senza perdere una giornata ad indagare lo stato di ogni piccolo componente dell'auto e della vita di Fausto (il mio meccanico). Poi può capitare che si schiacci il pedale e la macchina non rallenti, in tal caso si resta storditi, ci si schianta contro la realtà di un muro e, se si sopravvive si impara qualcosa di nuovo.
Per i giudizi etici non credo funzioni diversamente
Questo io intendo con l'innata tendenza umana a giudicare e la natura di strumento evolutivo dei pregiudizi.
 

MaryFlowers

Fiorin Florello
ARTHUR SCHOPENHAUER, Il mondo come volontà e rappresentazione, 1819.
L'antichissima saggezza degli Indiani dice: "è la Maya, il velo dell'inganno, che ricopre gli occhi dei mortali e fa loro vedere un mondo, di cui non si può dire né che sia né che non sia: giacché è come il sogno, è come il riflesso del sole sulla sabbia, che il viandante scambia da lontano per acqua, o anche come la corda gettata a terra, che egli prende per un serpente". [...]
Con la dottrina della Maya nient'altro s'intende che ciò che Kant chiama il fenomeno, in contrapposizione alla cosa in sé: giacché l'opera della Maya viene appunto indicata come questo mondo visibile in cui siamo, un incantesimo evocato, una mutevole parvenza, in sé priva di consistenza, paragonabile all'illusione ottica e al sogno, un velo che avvolge la coscienza umana, un qualcosa di cui è ugualmente falso e ugualmente vero dire che è e che non è.. , ,per i più vispi diciam così riescono il pensier addattarlo al l’argomento è non consider lo un fuori ot :ciao:ps assecondo Eraclito tutto scorre,non ci bagnamo mai nella stessa acqua del fiume ma lui non intendeva il fiume di per se’ ma lo scorrere del tempo che le situazioni non sono mai le medesime cioè gli stessi :)
 
Ultima modifica:

miciajulie

Fiorin Florello
teratera, ma 'miei': ma voi gli arzigogoli mentali li avete sempre? mi accorgo di esserne sommersa in particolare se sto attraversando situazioni di stress, magari anche stress bello, non necessariamente da tagliarsi le vene. che so, vivere una situazione pericolosa ma volerla vivere assolutamente perché è troppo importante. ecco, allora mi escono reminiscenze antiche di famiglia, tipo credere alle cose più strane, o per lo meno affidarmi alle bizzarrie più inverosimili come amuleto, tipo: se indossi la biancheria intima a rovescio, la giornata ti andrà a 'diritto'; se spingi lontano le ciabatte dal letto quando ti corichi la sera avrai un'ottima giornata l'indomani. ovvio, cerco rassicurazioni, mi aggrappo a supposti escamotage in cui non cadrebbe un bambino di 7 anni che si potrebbero chiamare semplicemente 'speranza'. se poi questa viene delusa, e spesso accade, non importa: la volta successiva sarò ancora lì a mettermi il reggiseno a rovescio, e che fastidio i gancetti!
 

monikk64

Fiorin Florello
Comprensibile...a qualcosa ci si deve pur aggrappare quando si ha bisogno di rassicurazioni!
Non ho "rituali" tipo i tuoi, ma mi sembrano simpatici, tenterò di ricordarmi di spingere le ciabatte lontano dal letto quando avrò bisogno di una giornata particolarmente fortunata!!! :su::su::su:
 

Olmo60

Guru Master Florello
teratera, ma 'miei': ma voi gli arzigogoli mentali li avete sempre? mi accorgo di esserne sommersa in particolare se sto attraversando situazioni di stress, magari anche stress bello, non necessariamente da tagliarsi le vene. che so, vivere una situazione pericolosa ma volerla vivere assolutamente perché è troppo importante. ecco, allora mi escono reminiscenze antiche di famiglia, tipo credere alle cose più strane, o per lo meno affidarmi alle bizzarrie più inverosimili come amuleto, tipo: se indossi la biancheria intima a rovescio, la giornata ti andrà a 'diritto'; se spingi lontano le ciabatte dal letto quando ti corichi la sera avrai un'ottima giornata l'indomani. ovvio, cerco rassicurazioni, mi aggrappo a supposti escamotage in cui non cadrebbe un bambino di 7 anni che si potrebbero chiamare semplicemente 'speranza'. se poi questa viene delusa, e spesso accade, non importa: la volta successiva sarò ancora lì a mettermi il reggiseno a rovescio, e che fastidio i gancetti!
ma sai che soon belli questi riti scaramantici?.probabilmente fanno parte del tuo territorio.... non ne conoscevo neanche uno...mi viene in mente l'unico che praticavo intorno ai 10 anni, quello di contare i cucù del cucco (cuculo) e ripetere a voce alta il ritornello propiziatorio "cucco cucco dal becco fiorito, tra quant'anni prendo marito?" e via con la conta..uno...due....ma quasi subito si azzittiva..sto menagramo. Poi, intorno ai trenta ho cominciato a credere che forse lo avevo interpretato male....che era SOLO un consiglio....comunque, davvero....a volte mi viene di credere a queste cose....quasi quasi mi piace crederci e non so perchè...:rolleyes:
 
Ultima modifica:

Olmo60

Guru Master Florello
ARTHUR SCHOPENHAUER, Il mondo come volontà e rappresentazione, 1819.
L'antichissima saggezza degli Indiani dice: "è la Maya, il velo dell'inganno, che ricopre gli occhi dei mortali e fa loro vedere un mondo, di cui non si può dire né che sia né che non sia: giacché è come il sogno, è come il riflesso del sole sulla sabbia, che il viandante scambia da lontano per acqua, o anche come la corda gettata a terra, che egli prende per un serpente". [...]
Con la dottrina della Maya nient'altro s'intende che ciò che Kant chiama il fenomeno, in contrapposizione alla cosa in sé: giacché l'opera della Maya viene appunto indicata come questo mondo visibile in cui siamo, un incantesimo evocato, una mutevole parvenza, in sé priva di consistenza, paragonabile all'illusione ottica e al sogno, un velo che avvolge la coscienza umana, un qualcosa di cui è ugualmente falso e ugualmente vero dire che è e che non è.. , ,per i più vispi diciam così riescono il pensier addattarlo al l’argomento è non consider lo un fuori ot :ciao:ps assecondo Eraclito tutto scorre,non ci bagnamo mai nella stessa acqua del fiume ma lui non intendeva il fiume di per se’ ma lo scorrere del tempo che le situazioni non sono mai le medesime cioè gli stessi :)

quindi?
 

sherwood

Giardinauta Senior
Alcuni anni fa ho avuto modo di concedermi una pausa caffe' con uno scrittore israeliano, grande esperto di cabala. In poco piu' di un quarto d'ora mi ha raccontato delle curiosita' straordinariamente semplici sui numeri, e da allora, neanche volendo, potrei alzarmi alle 7,43 0 avviare la mia auto quando l'orologio segna le 11,13. Qualsiasi numero o coppia o gruppo di numeri, indica e comunica qualcosa di importante al nostro cervello. Attenti quindi ad un numero di targa, a quello di una prenotazione, i posti in aereo sono sempre numerati e possono dare informazioni utilissime su come andra' un viaggio. La data di nascita della persona con cui avete deciso di trascorrere l'esistenza, qualche informazione ve la potrebbe dare...
 
D

Davide N.

Guest
Alcuni anni fa ho avuto modo di concedermi una pausa caffe' con uno scrittore israeliano, grande esperto di cabala. In poco piu' di un quarto d'ora mi ha raccontato delle curiosita' straordinariamente semplici sui numeri, e da allora, neanche volendo, potrei alzarmi alle 7,43 0 avviare la mia auto quando l'orologio segna le 11,13. Qualsiasi numero o coppia o gruppo di numeri, indica e comunica qualcosa di importante al nostro cervello. Attenti quindi ad un numero di targa, a quello di una prenotazione, i posti in aereo sono sempre numerati e possono dare informazioni utilissime su come andra' un viaggio. La data di nascita della persona con cui avete deciso di trascorrere l'esistenza, qualche informazione ve la potrebbe dare...
Non ci credo nella maniera più assoluta. Così come non credo in nessun tipo di superstizione.
 

miciajulie

Fiorin Florello
Alcuni anni fa ho avuto modo di concedermi una pausa caffe' con uno scrittore israeliano, grande esperto di cabala. In poco piu' di un quarto d'ora mi ha raccontato delle curiosita' straordinariamente semplici sui numeri, e da allora, neanche volendo, potrei alzarmi alle 7,43 0 avviare la mia auto quando l'orologio segna le 11,13. Qualsiasi numero o coppia o gruppo di numeri, indica e comunica qualcosa di importante al nostro cervello. Attenti quindi ad un numero di targa, a quello di una prenotazione, i posti in aereo sono sempre numerati e possono dare informazioni utilissime su come andra' un viaggio. La data di nascita della persona con cui avete deciso di trascorrere l'esistenza, qualche informazione ve la potrebbe dare...
non so se ci credo o no, però trovo i numeri affascinanti, sempre. dall'elenco dei numeri primi alla stringa di fibonacci. non so se ci possono dire qualcosa, se ci vogliono dare dei messaggi, ma qualche significato credo lo abbiano. è interpretarlo che temo possa essere complicato e non vorrei che l'interpretazione fosse 'personale', dipendesse da chi te la fa.
 
D

Davide N.

Guest
A mio parere la magia di questi numeri si spiega di più con le leggi della natura che non con il nostro destino.
 

Waves

Master Florello
I miei arzigogoli partono quasi sempre dalle cose più pratiche. Ad esempio, i guanti da giardinaggio: io li uso un po' anche al pollaio quando devo fare le faccende e mi ci sono fatta un po' una cultura via via. Non so se avete presente, ci sono i guanti da giardino con la gomma sul palmo e la stoffa sopra, quelli tutti di stoffa, quelli tutti di gomma. Ora, a me quelli di stoffa con il palmo di gomma fanno proprio saltare i nervi. Si riempono tutti di polvere, se stai inchiodando e ti martelli non ti aiutano per nulla, se stai facendo qualche lavoretto sono un impiccio unico per via della loro doppia natura, insomma, è come se avessi due mani diverse per il palmo e la parte sopra. Allora, stamattina, mentre ci pensavo, mi chiedevo se questa mia insopportazione avesse una radice, che so, più "intelligente" del semplice fastidio verso un oggetto. Alla fine i guanti quando si mettono, uno li mette perchè non vuole sporcarsi le mani o se sta facendo un lavoretto più impegnativo per cui preferisce avere le mani coperte.. Pensavo che in fondo non è bello avere le mani "coperte a metà", è un po' una specie di similitudine con quelle situazioni in cui ci si sente protetti ma non lo si è. E alla fine, finisci per "sporcarti le mani" ancora di più...è un po' come una persona falsa, un guanto mezzo e mezzo, che da un lato è così e dall'altro colà. Non so mica se mi sono spiegata :ROFLMAO::ROFLMAO::ROFLMAO:
Comunque, questi qui come modello li adoro. Scomodissimi e messi una volta sola, ma quegli artigli sono impareggiabili....li ho tenuti nella tasca del giubbotto per non so quanto! :ROFLMAO::ROFLMAO::ROFLMAO:
guanti-da-giardino-con-artigli.jpg
 

Similar threads

Alto