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Consigli di un vivaista sulla coltivazione delle camelie

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susie

Guest
Buonasera e buona vigilia di Natale!
Stavo guardando, dopo tanto tempo, cataloghi di camelie on line perché ho voglia di prenderne un paio, e su un sito ho sentito un coltivatore consigliare di tenere le camelie sempre all'ombra di inverno, perché temono gli sbalzi di temperatura, e di concimarle con concimi naturali di origine animale (prodotti da carcasse di animali) e vegetale (barbabietola e mais) di cui non conoscevo neppure l'esistenza.
Io mi ero sempre preoccupata di sistemare le camelie in posizione riparata d'inverno, posizione che è anche parzialmente soleggiata; per tenerle sempre all'ombra dovrei lasciarle a nord, nella zona più fredda e, per quanto ormai gli inverni siano diventati sempre più miti anche nella pianura padana in cui vivo, possono esserci periodi con temperature sotto zero.
Anche i vasi che uso non vanno bene: dovrebbero essere fatti in modo da favorire un ricircolo d'aria sotto e collocati su una superficie inclinata...Nei prossimi rinvasi cercherò di rendere il terriccio ancora più drenante e di trovare quei vasi.
Insomma, vasi a parte, devo decidere dove sistemare le piante quest'anno. In questi giorni fa caldo ancora, ma prima o poi arriverà il freddo.
Mi piacerebbe confrontarmi con voi sulla esposizione invernale delle camelie.
 

CLEMETIS68

Master Florello
Buonasera e buona vigilia di Natale!
Buona vigilia anche a Te
tenere le camelie sempre all'ombra di inverno, perché temono gli sbalzi di temperatura
Mai avuto problemi ne ho 19 vasi ...sono in estate all'ombra luminosa di un salice
in inverno hanno il sole tutto il giorno o quasi ...ho il giardino esposto a sud /ovest
concimarle con concimi naturali di origine animale (prodotti da carcasse di animali) e vegetale (barbabietola e mais) di cui non conoscevo neppure l'esistenza.
Mai sentito dire ...le camelie non amano essere concimate
Scusa la domanda ma dove hai letto tutto questo???
 

kiwoncello

Master Florello
Non sono totalmente d'accordo con quanto afferma il pur bravo Paolo Zacchera. Il sole invernale non è quello di luglio che effettivamente può bruciare le foglie soprattutto delle japonica, un pò meno delle sasanqua ed altre: d'inverno va bene anche il pieno sole anche se la sistemazione naturale resta comunque quella semiombreggiata. Quanto alla concimazione io in sede di invaso o trapianto mescolo cornunghia nel mix acido (insieme col resto) ma di routine ricorro alla concimazione biannuale (marzo e settembre-ottobre) con granulare a lenta cessione (Nitrophoska Gold od Osmocote): i granulari hanno il vantaggio di poter essere applicati superficialmente (in piccola quantità!!!!) mentre quelli "naturali" vanno interrati, cosa non sempre facile senza ledere la rete di radichette superficiali.
 
S

susie

Guest
Clemetis68 ero sul sito del Vivaio Compagnia del Lago, di Zacchera. C'era un breve video con consigli sulla coltivazione che mi ha incuriosito. Mi ricordavo il nome di questo vivaista. Poi immagino che ciascuno abbia delle tecniche di coltivazione personali, ma mi piacerebbe sapere cosa fanno altri vivaisti. E, naturalmente, i cameliofili del forum. Avevo cominciato guardando il sito dei Flli Savioli da cui ho comprato diverse piante in passato, ma non ho più trovato un catalogo rifornito, quindi sono passata a guardare Camelie del generale, Massimiliano Giusti (che però non ha un vero e proprio catalogo) e poi la Compagnia del Lago. E adesso sono qui a pensare a dove mettere le mie camelie (per non parlare dei dei concimi di carcasse di animali e di mais/barbabietola). Che le camelie non amino il concime lo dice anche Zacchera, anzi sostiene che la concimazione sia il danno più grande che spesso si fa alle piante: per questo propone i concimi naturali.
 
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susie

Guest
Kiwoncello, Zacchera sostiene invece che il sole estivo non faccia danni: ma presumo che le sue piante non stiano in pieno sole ed è certo che il clima da lui sia diverso rispetto a quello della mia zona.
Anch'io uso Osmocote e concimo due volte (l'ho imparato da te), adesso cercherò di ridurre ulteriormente la quantità. Zacchera sostiene che questi concimi siano sempre in eccesso rispetto alle esigenze della pianta e che lascino sali. Comunque non considero neppure la possibilità di usare concime derivato da carcasse di animali: se anche lo trovassi, se lo mangerebbe il cane di sicuro. Su quello derivato da mais e barbabietola proprio non so nulla. Comunque se c'è il rischio di bruciare le radici, continuo con l'osmocote.
In conclusione: tra il mettere le camelie nel posto più freddo della casa, ma all'ombra, e il lasciarle esposte ad est in posizione riparata, scelgo la seconda...
 
S

susie

Guest
E adesso voglio scegliere due camelie. Impresa difficilissima: me ne piacciono ben più di due e devo fare i conti con la scarsezza di acqua piovana che in estate non basta mai per quelle che ho già
 

kiwoncello

Master Florello
Kiwoncello, Zacchera sostiene invece che il sole estivo non faccia danni: ma presumo che le sue piante non stiano in pieno sole ed è certo che il clima da lui sia diverso rispetto a quello della mia zona.
Anch'io uso Osmocote e concimo due volte (l'ho imparato da te), adesso cercherò di ridurre ulteriormente la quantità. Zacchera sostiene che questi concimi siano sempre in eccesso rispetto alle esigenze della pianta e che lascino sali. Comunque non considero neppure la possibilità di usare concime derivato da carcasse di animali: se anche lo trovassi, se lo mangerebbe il cane di sicuro. Su quello derivato da mais e barbabietola proprio non so nulla. Comunque se c'è il rischio di bruciare le radici, continuo con l'osmocote.
In conclusione: tra il mettere le camelie nel posto più freddo della casa, ma all'ombra, e il lasciarle esposte ad est in posizione riparata, scelgo la seconda...

Ci sono soli e soli, quello dell'Artide è diverso da quello siciliano per dire una banalità: quando ho esposto camelie in pieno sole queste d'estate hanno presto presentate le classiche imbruniture e bruciature fogliari. Non parliamo di certe tropicali in primis le gialle che assolutamente non vogliono sole (semmai calore....). C'è in fondo una dicotomia di comportamenti in quanto i vivaisti tengono le loro piante in serra fredda e quindi mai in pieno sole, i comuni mortali le tengono sempre all'aperto ed ognuno impara col tempo quale sia la migliore esposizione nel suo microhabitat. Vero che sia meglio non concimare le camelie piuttosto che rimpinzarle troppo, ma anche qui bisogna cogliere sottili differenze: una pianta vecchiotta e stazionante a lungo nello stesso vaso avrà necessità di più concime in quanto gran parte non verrà assorbita dalle radici affastellate. Una piantina giovane con tanto terriccio ancora disponibile e non intasato vorrà poco concime. Concordo in pieno con la pacciamatura: importantissima ed utile, specie quella con aghi o bark di conifere triturati....
 

kiwoncello

Master Florello
Facci sapere cosa scegli ...
a me ne hanno regalata una nuova per Natale ..Camelia Japonica | R. L. Wheeler
cosi ora sono a 20 :D

Brava Franca e....condoglianze in quanto ti vedo avviata verso una rovinosa cameliosi cronica: io credo di averne almeno 200 da grandissime a piccole (senza considerare i semenzali) e credimi, lo sto soffrendo....
 
S

susie

Guest
Facci sapere cosa scegli ...
a me ne hanno regalata una nuova per Natale ..Camelia Japonica | R. L. Wheeler
cosi ora sono a 20 :D
Io adesso ne ho 12, ma un paio mi sono morte con la stessa dinamica di una azalea: rametti che si seccavano uno alla volta inesorabilmente. Credo si trattasse di marciume radicale. I trattamenti con Aliette e simili non hanno mai dato frutto. Eppure mi sembrava di avere fatto un buon drenaggio, ma evidentemente no.

Comunque io con le piante vado a periodi: il minimo sindacale lo garantisco sempre, ma ci sono momenti di scarso entusiasmo. Adesso sono in ripresa:V
Le mie prime camelie sono ancora vive e vegete: avranno ormai 30 anni. Sono due japoniche, California, che ho ricevuto in regalo. Col tempo si sono ammalate, indebolite e sono ricorsa al sistema efficace che mi suggerì Kiwoncello: potatura drastica e riduzione del pane radicale. Sono rinate. Adesso hanno un bel portamento e fioriscono sempre abbondantemente.

Ora vorrei un classico: una Nuccio's jewel o una pearl (?), una profumata, una Changii, una gialla, una Beatrice Emily, una Citation che mi sembra simile alla Hagoromo ma dal colore più intenso.
Insomma due camelie...:unsure:
 

kiwoncello

Master Florello
Nuccio's Jewel è poco fiorente, Changii resta sempre enigmaticamente difficile: ne ho tre di cui due ormai di buone dimensioni ed "anziane" e tuttora rifiorenti, l'ultima, piccola ma germogliante recentemente speditami da Massimiliano Giusti. Negli anni ne ho comunque perse parecchie e sempre con inesorabile e progressivo essiccamento dei rametti....
 
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susie

Guest
Nuccio's Jewel è poco fiorente, Changii resta sempre enigmaticamente difficile: ne ho tre di cui due ormai di buone dimensioni ed "anziane" e tuttora rifiorenti, l'ultima, piccola ma germogliante recentemente speditami da Massimiliano Giusti. Negli anni ne ho comunque perse parecchie e sempre con inesorabile e progressivo essiccamento dei rametti....

Davvero? Anche a te sono morte così? Non che la cosa mi consoli, però ero convinta che dipendesse dalla mia incapacità.
Quali camelie mi consiglieresti? :V:V:V:) La Beatrice la prendo sicuramente; le rosse non mi entusiasmano, anche se forse qualcuna può piacermi; la Changii faceva eccezione, ma se mi dici che è difficile, lascio perdere. Vorrei piante robuste, non soggette facilmente a malattie. Avevo letto di una profumatissima, non ricordo quale, ma non so come sia la pianta, il portamento. Presumo High fragrance o qualcosa di simile
 
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CLEMETIS68

Master Florello
Nuccio's jewel o una pearl
Io ho la pearl ...ed è quella che è cresciuta più di tutte e in maniera più composta ...molto fioriera
una Beatrice Emily
Anche lei portamento composto ...e fioriera
Lei è nel mio cestino dei desideri
mi piaceva l'idea della lunga fioritura ...ma dopo che ho letto la recensione di @kiwoncello
forse cambio idea ....anche perchè è molto difficile da reperire
Lei fa fioriture da sogno ...peccato molto precoce e i fiori spesso cadono dalla pioggia
a crescita contenuta è la più vecchia che ho,circa 20 anni, ma supera a mala pena il metro e mezzo
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Io ho la pearl ...ed è quella che è cresciuta più di tutte e in maniera più composta ...molto fioriera

Anche lei portamento composto ...e fioriera

Lei è nel mio cestino dei desideri
mi piaceva l'idea della lunga fioritura ...ma dopo che ho letto la recensione di @kiwoncello
forse cambio idea ....anche perchè è molto difficile da reperire

Lei fa fioriture da sogno ...peccato molto precoce e i fiori spesso cadono dalla pioggia
a crescita contenuta è la più vecchia che ho,circa 20 anni, ma supera a mala pena il metro e mezzo
Da come scrivi si vede che sei un califfo in materia: complimenti!!!
Forse ho capito male o forse no: le tue 20 camelie son tutte in vaso?
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
Grazie ragazzi e buone feste :)

Leggendovi ho capito che pianta cercare per il mio microgiardino, volevo metterci un paio di camelie ma volevo evitare di avere problemi tra qualche anno per la dimensione, mi segno la Hagoromo!

Io sono per metterle a terra, meno manutenzione con le annaffiature estive
 

kiwoncello

Master Florello
Spulky, per un microgiardino è consigliabile la mitica Night Rider, colore molto scuro, fiorifera e soprattutto a crescita lentissima...


NKWSKx9h.jpg
 
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susie

Guest
Lei fa fioriture da sogno ...peccato molto precoce e i fiori spesso cadono dalla pioggia
a crescita contenuta è la più vecchia che ho,circa 20 anni, ma supera a mala pena il metro e mezzo

La Hagoromo è stata per molto tempo la mia camelia preferita. La prima, che purtroppo è morta, aveva fiori splendidi di un rosa delicato ma allo stesso tempo intenso. Quella che ho ora spesso fa fioriture tendenti più al bianco che al rosa ed è meno bella, per quanto la forma dei fiori sia, per me, una delle più belle. Per questo pensavo ad una camelia i cui fiori ricordassero quelli della Hagoromo e avevo visto la Citation. Mi piace molto anche la Desire, molto diversa, ma poi ovviamente sui cataloghi ne vedo a decine che mi porterei a casa. Certo, se trovassi un'altra Hagoromo come la prima che avevo...
Ho visto anche camelie rosse che stranamente mi piacciono ;)

Io le ho sempre tenute in vaso: piantarle per terra mi è sempre sembrata una operazione complicata. Non ho idea di quanto debbano essere grandi le buche da riempire con terriccio acido e non so se debbano essere "isolate" dal terreno circostante con dei teli.
 
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