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viaggio in Giappone

Datura rosa

Guru Master Florello
Mio fratello ha prenotato un viaggio in Giappone dal 17 marzo al 9 aprile prossimi e mi ha mandato il programma del viaggio. Me lo sto gustando e studiando consultando i siti in rete per potermelo immaginare e ti inserisco qualcosa.
19-27 marzo
TOKYO
Da visitare
Kamakura

Kamakura è una città giapponese sul mare, a sud di Tokyo. Se nel Medioevo era il centro politico del Giappone, oggi è una località di villeggiatura di spicco, con dozzine di templi buddisti zen e santuari shintoisti. La sua icona è il Grande Buddha nel tempio di Kotoku-in, una statua di bronzo alta circa 13 metri, sopravvissuta a uno tsunami nel XV secolo. La spiaggia di Yuigahama nella baia di Sagami è un luogo popolare tra i surfisti.
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Nikko
Nikko è una piccola città della prefettura giapponese di Tochigi, sulle montagne a nord di Tokyo. Qui si trova il sontuoso Toshogu, il famoso santuario shintoista fondato nel 1617 e dedicato alla memoria di Tokugawa Ieyasu, governatore dello shogunato Tokugawa, o periodo Edo. Il santuario comprende la Porta Yomeimon, rifinita in oro, che sorge in un bosco di cedri e ospita la tomba vera e propria.
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Hakone
Hakone, nel Parco Nazionale di Fuji-Hakone-Izu a ovest di Tokyo, è una cittadina di montagna famosa per i centri termali (onsen) e la vista sul monte Fuji, il famoso vulcano. La città ospita anche il tempio di Hakone, un tempio shintoista con un portale d'accesso rosso (torii) che domina il Lago Ashi, visitabile in barca, e le terme sulfuree della valle di Owakudani.
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Il Monte Fuji è considerato una delle "tre montagne sacre" del Paese insieme al Monte Tate e al Monte Haku, a tal punto che gli shintoisti considerano doveroso almeno un pellegrinaggio sulle sue pendici nella vita.

MATSUMOTO
Da visitare
Castello di Matsumoto
Il castello di Matsumoto è uno dei pochi castelli monumentali del Giappone, insieme al castello di Himeji e al castello di Kumamoto
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Daio Wasabi Farm
Una delle più grandi aziende del Paese dove si produce il wasabi che in queste zone rurali incontaminate può essere coltivato in modo ottimale. L’azienda attrae molti turisti che possono passeggiare tra i campi coltivati ed immergersi in un’atmosfera d’altri tempi. L’azienda è raggiungibile in 30 minuti di treno JR daMatsumoto fino alla stazione di Hotaka . Ingresso libero
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Takayama
Pasti e pernottamento in ryokan, una locanda tradizionale giapponese il cui stile è rimasto pressoché immutato nel tempo. Si ritiene che questo tipo di struttura risalga all'epoca Edo
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Takayama è un antico borgo feudale noto per le sue vecchie case di legno, allineate e uniformi in altezza, che conferiscono alle strade un aspetto di ordine e bellezza.
Da visitare:
San-machi Suji
Il centro della città vecchia di Takayama è un luogo vivace. Le tre principali vie di San-machi Suji sono strette e piene di negozi di oggetti tradizionali, di botteghe artigiane, osterie e birrerie (contraddistinte da una palla di aghi di cedro penzolante all’esterno). Ci sono anche molti ristoranti che offrono specialità locali o negozi di antiquariato specializzati in arti popolari antiche. In tutto il quartiere sono presenti numerosi piccoli musei, ospitati in edifici tanto interessanti da visitare quanto le mostre stesse.
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Mercati del mattino
I mercati di Takayama Jinja e di Miyagawa sono molto famosi a Takayama. Ogni mattino, le mogli dei contadini dei villaggi circostanti vi giungono con i loro prodotti freschi (ortaggi e fiori). Le varie produzioni scandiscono lo scorrere delle stagioni nelle montagne che circondano la città.
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Miyagawa
Il Citrus × unshiu (detto comunemente miyagawa o myacawa) è un mandarancio originario del Giappone. La pianta ha una forma arborea di bassa statura, con chioma fitta. La foglia è di lanceolata e ampia, mentre il frutto è di forma tondeggiante, leggermente schiacciata all'estremità superiore ed inferiore (oblata), con buccia gialla o verde intenso, anche a maturazione avvenuta; la polpa ha un colore arancio, simile a quella dei mandarini, la buccia è piuttosto sottile. Il frutto ha una maturazione precoce (tra ottobre e dicembre) e risulta essere molto apprezzato come primizia. E’ una pianta che resiste molto al freddo (anche -10°C)
Mostra della Cerimonia della danza del leone
La danza del shishi, il leone mitico, si ritrova in numerose feste giapponesi, specialmente in quelle del centro e del nord del paese. Quelle della regione di Hida, nei pressi di Takayama, sono considerate particolarmente interessanti. In questo museo, situato nel quartiere di Sakura-machi, sono esposte oltre 800 maschere del leone così come tamburi e altri oggetti legati alle feste.
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Sono solo alla prima settimana. Fammi sapere se ti interessa il resto.


こんばんは、またお会いしましょう!!!
Konbanwa, mata o ai shimashou! ! !
(spero di non aver turpiloquiato!!!)
 

monikk64

Fiorin Florello
Grazie, @Datura rosa!!!!!! Se e quando hai voglia, continua che è molto interessante! Così mi consoli, il video pubblicato da @Torakikiii è tutt' altro che esaltante, se il Giappone è tutto lì, resto a Cuneo, che è più interessante.... :)
Resto in attesa della seconda puntata e, naturalmente, quando sarà tornato, delle impressioni e dei commenti!
Grazieeee!!!!!!!!! :bacio:
 

Torakikiii

Giardinauta Senior
Grazie, @Datura rosa!!!!!! Se e quando hai voglia, continua che è molto interessante! Così mi consoli, il video pubblicato da @Torakikiii è tutt' altro che esaltante, se il Giappone è tutto lì, resto a Cuneo, che è più interessante.... :)
Grazieeee!!!!!!!!! :bacio:

è perchè sei una testona! :cautious: Non sei in grado di apprezzare la quotidianità di una cultura diversa vista con la necessaria "lentezza" che non ti puoi invece permettere in un frenetico viaggio a tappe. Li hai visti gli innumerevoli scorci di giardini e piante? Ed i tōrō di tutte le dimensioni? (le lampade di roccia).

Hai notato le caratteristiche architetture del tempio? Hai apprezzato i modi pacati e ordinati dei giapponesi? Hai fatto caso che solo turisti stranieri si siedono a casaccio sulle scale? Hai letto che servono cartelli per impedire a orde di visitatori di far volare sciami di droni, mangiarsi il panozzo e buttare carte? Hai fatto caso a quanti operatori (noi li chiameremmo vigili suppongo) attorno ad un singolo incrocio e che nessuno attraversa con il rosso? ed il cicalino del semaforo che cinguetta? I caschi per la passerella che serve a visitare il tetto del tempio in ristrutturazione? ma soprattutto che ti ringraziano quando glieli restituisci?

Immagino di no. Ed è per quello che farei fatica a fare un packet tour, 20 tappe in 10 giorni, ingoia tutto il precotto e digerisci a casa in foto fatte a caso.
Una cultura è molto piu' di una visita guidata ed infatti credo di aver scritto da qualche altra parte che nel caso vorrei stare via minimo un mese ed allontanarmi dalle piste piu' battute.

Poi, ad ognuno il suo eh!

:ciao:
 

monikk64

Fiorin Florello
. Li hai visti gli innumerevoli scorci di giardini e piante? Ed i tōrō di tutte le dimensioni? (le lampade di roccia).

Hai notato le caratteristiche architetture del tempio?
Questi li ho apprezzati, certamente, ma per tua somma delusione devo dirti che le caratteristiche del popolo giapponese non mi impressionano particolarmente perché ci sono abituata... a Cuneo copiamo dai giapponesi, evidentemente, perché siamo calmi, educati, gentili, non buttiamo cartacce, i droni li usiamo, con l'autorizzazione preventiva, solo per sorvolare le montagne, non ci sediamo sulle scale e non attraversiamo col rosso....:):):)non andiamo in giro in kimono, questo no, infatti sono rimasta incantata dall'abbigliamento delle signore....
Diciamo, allora, che per una testona come me bastava un video da quindici minuti, le cose interessanti ci stavano tranquillamente in quel tempo.... Comunque grazie per averlo postato, :bacio:non volevo disdegnarlo, tutt'altro, solo che guardandolo, in molte parti mi ponevo delle domande circa il senso..... Ma, come dicevo, vivo a Cuneo.... :LOL::LOL::LOL:
 

Datura rosa

Guru Master Florello
ここにいる
Koko ni iru = Eccomi di nuovo!!!
In questo periodo sono purtroppo in altre faccende affaccendata e ho dovuto interrompere lo "studio" del programma di viaggio di mio fratello anche perché presuppone neessari e interessanti "sconfinamenti" e integrazioni in/da più e più siti dedicati alla storia, al folklore e alle particolari atmosfere del Giappone.
Aggiungo, allora, altre tappe per l'ideale organizzazione del viaggio in Giappone di monikk.
Riparto da dove mi ero interrotta.
KANAZAWA
Un viaggio a Kanazawa è come tuffarsi per magia nel Giappone del periodo feudale. Le strade su cui si affacciano le case signorili, gli antichi quartieri del piacere, il castello e il magnifico giardino Kenrokuen, ne fanno una delle mete più affascinanti. Kanazawa è anche un vero e proprio scrigno dell’artigianato artistico: ci sono i kimono di seta Kaga-Yuzen, le ceramiche di Kutani e Ohi, le lacche Wajima trattate sia in foglia che in polvere d’oro, eccetera. Alla grande raffinatezza di questa città contribuiscono anche spettacoli assai prestigiosi di Nō, come pure la famosa cucina tradizionale.
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Spettacoli Nō (能, abbreviazione di Nogaku)
La prima delle tre grandi forme del teatro classico giapponese, che segnò il passaggio definitivo dalle manifestazioni ritualistiche, prettamente pre-teatrali, al teatro vero e proprio fu il teatro Nō (能, abilità).

Questa forma di teatro capace di unire musica, danza e rappresentazione scenica, si sviluppò a partire dal XIV Secolo ed in 650 anni di pratica e tradizione è arrivata ai giorni nostri. La sua raffinatezza ed il fatto che sia una delle arti performative tra le più antiche al mondo ha fatto si che nel 2003 l'Unesco la dichiarasse Patrimonio Immateriale dell'Umanità.

Nel Nō le performance stilizzate, vengono interpretate da un attore principale che viene chiamato Shite (仕手), questo si muove su un palcoscenico molto semplice, indossando una maschera detta no-men o omote.

La sua spalla è un attore secondario che viene chiamato Waki. Le parti danzate conosciute come Climax sono accompagnate musicalmente da artisti chiamati Hayashi che suonano strumenti a fiato come i Fue, i tamburi Taiko a clessidra e qualche volta degli strumenti a Corda.

Per tradizione tutti gli attori che partecipano alla performance Noh provano insieme solo una volta. Non è quindi il classico lavoro da compagnia. Ma un lavoro teatrale basato sul singolo. Si prova insieme a pochi giorni dalla rappresentazione. Il singolo attore si prepara da solo, provando i movimenti fondamentali, le canzoni, la musica attentamente seguito da un membro anziano della scuola.

Da visitare nei dintorni:
Parco di Kenrokuen

Considerato uno dei tre giardini più belli di tutto il Giappone, questo parco paesaggistico di 10 ettari è stato creato nel 1676. A quel tempo era il giardino esterno al castello di Kanazawa. Deve il suo nome di "Giardino dei sei elementi combinati" alle sue sei qualità: immensità, solennità, accurata progettazione, venerabilità, freschezza (per i corsi d’acqua che lo attraversano) e paesaggi incantevoli.
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Residenze di samurai a Nagamachi
Questa zona ha conservato intatta l’atmosfera tradizionale delle residenze dei samurai (bukeyashiki), alcune delle quali sono accessibili al pubblico. Unico nel suo genere con le sue stradine acciottolate fiancheggiate da muri in misto di fango, il quartiere cela dimore di lusso.. La visita alla residenza Nomura è infatti irrinunciabile, per un tuffo nello stile di vita dei signori del Giappone tradizionale.
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Casa della geisha di Ochaya Shima

L’antico quartiere di Higashi Chaya-machi, con le sue stradine fiancheggiate da case di geisha con finestre in listelli di legno e grandi porte, ha serbato intatta la sua atmosfera di quartiere del piacere. Casa di Shima, perfettamente conservata, è aperta al pubblico e può offrire spettacoli di musica dal vivo e di danza tradizionale di geisha.

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KYOTO
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Un tempo capitale del Giappone, Kyoto è una città dell'isola di Honshu. È famosa per i numerosi templi classici buddisti, per i giardini, i palazzi imperiali, i santuari shintoisti e le case di legno tradizionali. La città è nota anche per le sue tradizioni, per esempio la cena kaiseki, che consiste in molte portate preparate secondo regole precise, e le geishe, donne intrattenitrici che si trovano principalmente nel quartiere di Gion.
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Kinkaku-Ji
Chiamato il Padiglione d’ Oro perché interamente ricoperto in foglia d’oro puro è un tempio circondato da un bellissimo giardino che illuminato dal sole si riflette sul laghetto creando un spettacolo incredibile.
Per questo motivo l'edificio è spesso paragonato al Ginkaku-ji, il Tempio del padiglione d'argento, anch'esso situato a Kyoto. La pagoda, composta di tre piani, ha funzione di tempio e contiene delle reliquie del Buddha.


segue....
 
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Datura rosa

Guru Master Florello
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Kiyomizu-dera
Il tempio di Kiyomizu-dera, Patrimonio dell’Umanità Unesco, è per la sua bellezza e per la straordinaria posizione arroccata sul monte Otowa uno dei luoghi imperdibili di Kyoto.


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Arashiyama
Zona fuori di Kyoto attraversata dal fiume Hozu che va visitata per il bellissimo panorama e per l’incredibile foresta di Bamboo.


Hiroshima
Città dell’isola giapponese Honshu, durante la seconda guerra mondiale fu quasi del tutto distrutta da una bomba atomica. Oggi il Parco del Memoriale della Pace ricorda l’evento del 1945. Nel parco si trovano le rovine del Genbaku Dome, uno dei pochi edifici che rimasero in piedi vicino all'epicentro dell'esplosione.
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Altri importanti siti sono lo Shukkei-en, un tipico giardino giapponese, e il castello di Hiroshima, una fortezza circondata da un fossato e un parco.

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Alla prossima....ovviamente se gradita!!!
 

Datura rosa

Guru Master Florello
E' sempre stato il mio sogno, niente viaggi brevi, fine settimana più o meno lunghi mordi e fuggi che per particolari luoghi ti costringono a tornare più volte (solo per visitare il Louvre sono stati necessari -ma non sufficienti) 3 weekend lunghi!!!).
Amo l'idea dei “Grand Tour” intrapresi da tantissimi giovani dell’aristocrazia europea in varie località del territorio europeo.
Stare via per mesi, vivere la vita quotidiana degli abitanti dei Paesi visitati, persino far la spesa, stazionare a lungo nei caffè per osservare scorrere la vita e scambiar quattro chiacchiere con i residenti del luogo........... più esploratori che viaggiatori.
Un mese....bazzecola!!!! :(:p
 

monikk64

Fiorin Florello
Interessantissimo, grazie infinite, Dat!!!!
... quella foresta di bambù....
.... e tutto il resto.....
:love::love::love::love::love:

Sì potesse.......
Nel senso di : fare un luuuungo viaggio, vivendo un po' lo spirito del Giappone ecc. ecc., sarebbe bello, ma purtroppo non appartengo all'aristocrazia europea perciò mi dovrò accontentare, se mai riuscirò ad andarci, di una visita da turista, quale sono....
 
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Delonix

Florello Senior
E' sempre stato il mio sogno, niente viaggi brevi, fine settimana più o meno lunghi mordi e fuggi che per particolari luoghi ti costringono a tornare più volte (solo per visitare il Louvre sono stati necessari -ma non sufficienti) 3 weekend lunghi!!!).
Amo l'idea dei “Grand Tour” intrapresi da tantissimi giovani dell’aristocrazia europea in varie località del territorio europeo.
Stare via per mesi, vivere la vita quotidiana degli abitanti dei Paesi visitati, persino far la spesa, stazionare a lungo nei caffè per osservare scorrere la vita e scambiar quattro chiacchiere con i residenti del luogo........... più esploratori che viaggiatori.
Un mese....bazzecola!!!! :(:p
Prima o poi lo farò... forse in pensione (se mai la vedrò) o dopo aver vinto la lotteria (che se comprassi il biglietto almeno...)!
 
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