Regina Bianca
Aspirante Giardinauta
Buongiorno a tutti, mi presento con questo post per chiedervi aiuto. Cercherò di sintetizzare il più possibile, ma la storia è un pochino lunga... Da circa un anno e mezzo ho "ereditato" da mia madre, che è venuta a mancare, le sue amatissime orchidee phalaenopsis. Me ne sono presa cura come fossero figlie, cercando di approfondire la mia scarsa conoscenza.All'inizio di ottobre, presso un vivaio della mia zona, è stato organizzato un pomeriggio tra appassionati di orchidee. Si è parlato del lapillo e di sistemarlo tra il sottovaso e il vaso in un dito d'acqua, facendo attenzione che le radici non toccassero l'acqua. Questo avrebbe assicurato la giusta umidità e innaffiature sporadiche. Ho nove phalaenopsis ed una cattleya. Le piante hanno tutte radici verdissime, a mio giudizio stanno benone, foglie turgide e verde brillante con nuovi steli in crescita.Ho pensato, quindi, che fosse davvero un toccasana per loro. Premetto che il substrato è composto da terriccio per orchidee, quello in pratica che non si dovrebbe usare. Le ho rinvasate tutte l'anno scorso, hanno emesso steli e tantissimi fiori in primavera scorsa, innaffiavo regolarmente tutte le domeniche con acqua minerale naturale. Qualche giorno fa ho notato che le radici di una phalaenopsis stavano marcendo ma la pianta in generale sta bene. Il panico assoluto perchè si tratta proprio dell'orchidea a cui mia madre era particolarmente affezionata. Ho guardato e letto di tutto ed in tutte le lingue, ho tagliato il marcio, ho lasciato la pianta ad asciugare un paio di giorni e ieri l'ho rinvasata nella corteccia che ho pulito dalla polvere, dalla torba e da tutto ciò che non fosse solamente corteccia. Domani mi reco presso un vivaio che ha l'orchiata, per acquistare la pezzatura da 12-18 mm...Cos'altro posso fare? Voi cosa fareste? Vi ringrazio e auguro una buona giornata a tutti.