Trapianto acero giapponese

[Stefanotys]

Buongiorno sono nuovo del forum e vorrei chiedere un parere a chi magari è più esperto di me. Causa lavori di creazione nuovo ingresso ho dovuto spostare una pianta di acero rosso di oltre 20 anni di età perché era collocata dove ora sorge un muro. Ad estirpare la pianta ha provveduto un operaio con lo scavatore cercando di danneggiare il meno possibile le radici ma comunque un po' si sono rotte. Lo sposatamento è avvenuto immediatamente e subito ho controllato che la terra fosse costantemente umida. Le punte dei rami non sono seccate (sono passati 4 giorni) anche se qualche foglia si è seccata ma siamo comunque all'inizio dell'autunno. La mia domanda è la seguente: c'è qualche accorgimento particolare che potete consigliarmi tipo concimazione o altro per evitare che soffra e muoia? Ovviamente quest'anno salto la solita potatura per evitare di dare un'altra mazzata al mio povero acero. Ringrazio sin da ora chi mi aiuterà fornendomi quanche consiglio. Grazie e complimenti per im forum

 

[Stefano-34666]

Ciao e benvenuto.

Non avendo potuto fare la giusta preparazione prima del trapianto, non puoi far altro che aspettare la prossima primavera/estate e vedere cosa succede.
La pianta ora andrà in riposo poi, a primavera, dovrebbe emettere nuova vegetazione.
Il rischio maggiore sarà in piena estate. Se le radici non avranno "preso bene" sarà allora il periodo più critico.
Per ora bagna (ma senza esagerare). Quando la pianta sarà spoglia non bagnare più a meno che l'inverno non sia particolarmente caldo ed asciutto.

Puoi, quando le foglie saranno cadute tutte, fare la potatura. Non è quello che disturba la radicazione. Anzi la potrebbe stimolare.

Ste

 

[francobet]

ma aveva la foglie oppure le aveva già perse?
se ne aveva, dovevi ridurre un pò la chioma, per diminuire la traspirazione.
non concimare assolutamente, non si concimano mia piante in sofferenza, al limite uno stimolante.

 

[acerpaul]

Ti racconto la mia esperienza.
Io ho spostato un paio di anni fa un acero di circa 6-7 anni. Ho eseguito l'operazione quando la pianta era in pieno riposo (Dicembre). Non è stato semplice estirparlo dal terreno (mi immagino il tuo di 20 anni!!) e qualche radice ho dovuto chiaramente tagliarla.

Avevo preparato in precedenza la nuova buca, sul cui fondo ho depositato un buon strato di argilla espansa.
Una volta messa a dimora la pianta (mi raccomando il colletto deve stare sopra il filo del terreno e non affogato dentro) ho riempito con un terriccio leggermente acido.
Essendo appunto in Dicembre (non è il tuo caso) ho fatto una leggera concimazione con stallatico.
Infine , ma importantissima, una bella pacciamatura con corteccia fine di conifera, che ha funzione di proteggere dal gelo in inverno , ma anche di mantenere umidità d'estate.

Quindi a mio parere nel tuo caso per adesso se non hai già provveduto, farei almeno la pacciamatura.
Se vorrai verso metà Dicembre leggera...leggerissima concimazione di stallatico e verso metà/fine Febbraio (quindi poco prima della ripresa) potrai fare una concimazione granulare a lenta cessione (sempre senza esagerare).
Potatura leggera se vorrai e terreno sempre umido, ma non zuppo.

ps. il mio acero è sempre vivo e sta da 10!
ps.2 Ma non potevi proprio ritardare il lavori di almeno un mesetto o due?