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talee di alberi, le vostre esperienze e segreti su terriccio e dimora.

alidav

Aspirante Giardinauta
salve voglio moltiplicare tigli, lecci, lauro, paulownia, eucalipto, falso pepe e tutto cio che mi viene in mente, prevalentemente alberi di alto fusto ma non credo che cambi molto se si tratta di una buganvillee (di solito risulta facile) o un falso gelsomino (mai riuscito).

Avendo la campagna non ho mai considerato di comprare del terriccio, poi però mi sono reso conto che quando tento di far germinare i semi mi ritrovo una marea di erbacce che mi confondono parecchio, quindi ho iniziato ad acquistare del terriccio commerciale di torba.
Voi cosa usate? fate un mix? in un episodio di "Com'è fatto" hanno citato una "miscela segreta di terra e concimi organici e chimici" ne deduco che forse esiste una combinazione co cui si ha piu successo di altre.
Voi concimate il terriccio in vaso? un centro di agrario molto serio dalle mie parti mi ha suggerito di evitare concimi chimici perché provocherei solo una elevata tossicità e le talee muoiono, meglio qualche grammo di organico, l azoto chimico va impiegato solo a vegetazione matura.

Altra considerazione, la temperatura, mi trovo in Campania, non fa freddissimo in inverno ma dove mi trovo cè molta umidità e cè il rischio constante di gelate, ho acquistato dei contenitori di plastica in quel negozio di mobili svedese, che userò come mini serre e applicherò una lampadina fluorescente, voi adottate questo sistema, con il caldo umido e luminosità costante miglioro e accelero i risultati ?
la mia casa è esposta a nord est non ho sole diretto dovrei prima o poi creare qualche struttura ad hoc i campagna ma adesso molte cose le gestirò dal balcone per cui pensavo ad una illuminazione artificiale.
Scusate le tante domande, e grazie per le vostre considerazioni.
 

danielep

Florello Senior
Parlando del terreno, io uso seminare in vasetti di plastica da 10 cm, con uno straterello di materiale grossetto sul fondo e sopra, come terreno, un mix di perlite, pomice e TU (terriccio universale):
Non ci sono regole precise, l'importante, per la maggio parte delle specie, è che l'umidità ci sia ma non ristagni.
Poi, da specie a specie, per alcune no, è preferibile un periodo di ibernazione, a temperatura esterna o in frigorifero; il falso pepe ho sentito che va seminato freschissimo:
Fuor, in vasetto d'inverno, seminerei tigli e lecci, l'eucalipto da me l'ho seminato a primavera (più semi per vasetto), paulownia e lauro passo;)
Bouganvillee e falso gelsomino riescono bene da talea, in primavera.
Il fertilizzante non devono nemmeno vederlo finché non saranno nati e poi sistemati in vasetti singoli da un mese:V
Sarebbe opportuno che tu indicassi nel profilo la tua zona di residenza:)
 

avalu81

Giardinauta
io ho provato un po di tutto tramite talea. come detto da @danielep il terriccio generalmente deve essere molto leggero e non compatto per favorire l'emissione di radici. il problema è che non tutte le piante sono portate per facili talee....
nel mio caso ottimi risultati (quasi il 100% di successo) li ho avuti con lagerstoemia, melograno, bouganville, nulli con acero, ulivo, corniolo, azalee. non ho mai capito se ho sbagliato il periodo o se proprio siano essenze non portate per le talee.
molto più facilitato il processo mi risulta con inserimento della talea in bottiglia tagliata a metà, riempita con perlite e TU (70-30) e poi richiusa con la parte superiore della bottiglia a creare una microserra che garantisca l'umidità costante.
 

alidav

Aspirante Giardinauta
Fuor, in vasetto d'inverno, seminerei tigli e lecci, l'eucalipto da me l'ho seminato a primavera (più semi per vasetto), paulownia e lauro passo;)
Bouganvillee e falso gelsomino riescono bene da talea, in primavera.
Il fertilizzante non devono nemmeno vederlo finché non saranno nati e poi sistemati in vasetti singoli da un mese:V
Sarebbe opportuno che tu indicassi nel profilo la tua zona di residenza:)

ciao e grazie per la risposta, non ho capito cosa intendi per paulowia e lauro passo. come dicevo mi trovo in campania, esattamente a saviano (na) territorio vesuviano, gli inverni sono umidi e mediamente 8 -10 gradi, secondo te in questo periodo ha senso tentare di far germinare i semi di paulownia con . linverno alle porte?
 

danielep

Florello Senior
ciao e grazie per la risposta, non ho capito cosa intendi per paulowia e lauro passo. come dicevo mi trovo in campania, esattamente a saviano (na) territorio vesuviano, gli inverni sono umidi e mediamente 8 -10 gradi, secondo te in questo periodo ha senso tentare di far germinare i semi di paulownia con . linverno alle porte?
"Passo " nel senso che cedo il filo del discorso a chi ha consigli in materia.
Per il lauro non dovresti aver difficoltà a trovare pianticelle nate da semi espulsi dagli uccelli, lungo le siepi, boschetti, ecc; la Paulownia so che emette polloni a metri di distanza dalla pianta madre, prova a vedere se ne trovi.
Non tutte le piante serve necessariamente seminarle, le bacche di molte sono inghiottite dagli uccelli e i semi disseminati dopo una benefica digestione germinano che è una bellezza.
Basta cercare;)

io ho provato un po di tutto tramite talea. come detto da @danielep il terriccio generalmente deve essere molto leggero e non compatto per favorire l'emissione di radici. il problema è che non tutte le piante sono portate per facili talee....
nel mio caso ottimi risultati (quasi il 100% di successo) li ho avuti con lagerstoemia, melograno, bouganville, nulli con acero, ulivo, corniolo, azalee. non ho mai capito se ho sbagliato il periodo o se proprio siano essenze non portate per le talee.
molto più facilitato il processo mi risulta con inserimento della talea in bottiglia tagliata a metà, riempita con perlite e TU (70-30) e poi richiusa con la parte superiore della bottiglia a creare una microserra che garantisca l'umidità costante.
L'acero è un discorso a sé. Se è una cultivar di palmato giapponese solo poche radicano, il palmato verde selvatico (che è comunque bello) radica bene in autunno ( talee da 5 a 10mm circa) o in primavera (con foglie e bottiglia); anche le azalee da giugno, dopo la fioritura, con bottiglia; corniolo non so (ho fatto un cornus kousa su una 15na di talee); olivo, siete al sud, se non lo sapete voi:rolleyes:
 

alidav

Aspirante Giardinauta
ho appena constatato che le talee
di tiglio che avevo fatto sono morte, il terrenoera costantemente umido. ma le talee in genere devone ricevere sole diretto ?
 

danielep

Florello Senior
La riuscita da talea dipende da molti fattori tra i quali il periodo, il terreno e le condizioni fornite.
Ma, alla base c'é sempre la propensione della specie ad essere riprodotta con tale mezzo; il tiglio, per quanto ne so (ma ne so poco) non è tra le specie che si prestano.
Prova con i semi, da piantare all'aperto in autunno; tra l'altro hanno una forma dei cotiledoni buffissima ed assolutamente inconfondibile.
Le talee, in genere, non devono stare al sole diretto;)
 

alidav

Aspirante Giardinauta
La riuscita da talea dipende da molti fattori tra i quali il periodo, il terreno e le condizioni fornite.
Ma, alla base c'é sempre la propensione della specie ad essere riprodotta con tale mezzo; il tiglio, per quanto ne so (ma ne so poco) non è tra le specie che si prestano.
Prova con i semi, da piantare all'aperto in autunno; tra l'altro hanno una forma dei cotiledoni buffissima ed assolutamente inconfondibile.
Le talee, in genere, non devono stare al sole diretto;)
grazie, sempre efficace e conciso, hai un caffè pagato se passi per Napoli.
 

Torakikiii

Giardinauta Senior
scusate se mi infilo, ho letto tutto. E pensare che io non vado praticamente più in là dell’infilare il ramo in un vaso!! :LOL::LOL::LOL: e delle volte pure funziona (melograni ne servono? ne ho ovunque)

appena passa a trovarmi @danielep e dopo averlo stordito di liquore vedo di carpirgli tutti i segreti! :p
 

danielep

Florello Senior
scusate se mi infilo, ho letto tutto. E pensare che io non vado praticamente più in là dell’infilare il ramo in un vaso!! :LOL::LOL::LOL: e delle volte pure funziona (melograni ne servono? ne ho ovunque)

appena passa a trovarmi @danielep e dopo averlo stordito di liquore vedo di carpirgli tutti i segreti! :p

Beh, non c'è che dire, un caffè pagato a Napoli ed un liquore all'erba luigia un po' più vicino. Mi devo organizzare bene il giro:LOL::LOL::LOL:
No, non ci sono segreti, solo qualche considerazione derivante dalla mia passione di propagare le piante che, con maggior tempo libero ed un po' di costanza, ho potuto mettere in pratica;):ciao:
 

alidav

Aspirante Giardinauta
ho appena ripetuto una esperizna vista su youtube, semi di paulownia in acqua, no in terra ma solo in acqua, 2 cm di acqua e li tengo dento con luce artifiiale. Mi suggeriscono che meglio farli germinari in acqua e poi con le pinze trasferirli nei vasetti. che ne pensate?
 

danielep

Florello Senior
ho appena ripetuto una esperizna vista su youtube, semi di paulownia in acqua, no in terra ma solo in acqua, 2 cm di acqua e li tengo dento con luce artifiiale. Mi suggeriscono che meglio farli germinari in acqua e poi con le pinze trasferirli nei vasetti. che ne pensate?
Boh? Non ho esperienza con la Pawlonia a parte una piantona che cresce dal vicino e mi inonda di foglie grandi come lenzuola, ma se dicono così, prova, che hai da perdere?
Piuttosto, mi lascia perplesso il fatto che spunterebbe in autunno, comunque stai a Napoli, se ridossi le piantine a sud non dovrebbero esserci problemi;)
 

alidav

Aspirante Giardinauta
Boh? Non ho esperienza con la Pawlonia a parte una piantona che cresce dal vicino e mi inonda di foglie grandi come lenzuola, ma se dicono così, prova, che hai da perdere?
Piuttosto, mi lascia perplesso il fatto che spunterebbe in autunno, comunque stai a Napoli, se ridossi le piantine a sud non dovrebbero esserci problemi;)
della paulownia mi ispira tanto il fatto che cresce velocemente e puoi relizzarti un boschetto in breve tempo se hai spazio.
 
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