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Margotta Acero

Lele-29869

Aspirante Giardinauta
Buona sera a tutti,
è normale che sotto la margotta la pianta mi ha fatto questa nuova gettata? :eek:
Ho un dubbio che stia creando il callo invece delle redici perchè non ho grattato via il cambio. :(
 

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danielep

Florello Senior
In che senso , non hai grattato il cambio?
Hai praticato la scorticatura ad anello?
Che varietà di acero palmato è?. Alcune non ne vogliono sapere di venire da margotta o talea e la maggior parte di esse viene innestata su acero palmato comune.
Il periodo trascorso, per un acero di quello spessore, sarebbe sufficiente e si dovrebbero già vedere le radichette (la "caramella" dovrebbe comunque essere avvolta da un secondo strato di plastica non trasparente o stagnola che non lascino passare la luce).
 

Lele-29869

Aspirante Giardinauta
Ciao Daniele,
sì ho fatto la scorticatura ad anello ma ho letto che non basta togliere la corteccia bisogna anche grattare leggermente tutto l'anello per togliere anche il cambio altrimenti invece di radicare fa il callo.
Visto che non mi rispondeva nessuno l'ho aperta per la seconda volta ed ho visto che una radichetta lunga 4 dita l'ha messa. A quel punto ho grattato il cambio dall'altra parte della radichetta ed in più nel richiuderla ho messo anche un sacchetto nero dell'immondizia a coprire il tutto.
In quanto riguarda la varietà non ti so dire un mio amico mi regalò una pianticina di 5 cm che per scherzo piantai in vaso e successivamente in terra.
Nel bosco difronte a casa ho anche fatto 2 altre margotte di carpino (visto che le talee proprio non mi vengono) ed una di Ontano. In questo caso ho fatto tutto come si deve speriamo !!!
 

danielep

Florello Senior
Ciao Daniele,
sì ho fatto la scorticatura ad anello ma ho letto che non basta togliere la corteccia bisogna anche grattare leggermente tutto l'anello per togliere anche il cambio altrimenti invece di radicare fa il callo.
Visto che non mi rispondeva nessuno l'ho aperta per la seconda volta ed ho visto che una radichetta lunga 4 dita l'ha messa. A quel punto ho grattato il cambio dall'altra parte della radichetta ed in più nel richiuderla ho messo anche un sacchetto nero dell'immondizia a coprire il tutto.
In quanto riguarda la varietà non ti so dire un mio amico mi regalò una pianticina di 5 cm che per scherzo piantai in vaso e successivamente in terra.
Nel bosco difronte a casa ho anche fatto 2 altre margotte di carpino (visto che le talee proprio non mi vengono) ed una di Ontano. In questo caso ho fatto tutto come si deve speriamo !!!

Allora dev'essere l' Acer palmatum atropurpureum, una delle due specie che vengono da seme. @acerpaul , se ci sei batti un colpo:LOL:
Non dovrebbe avere difficoltà da margotta. Quello del raschiamento insufficiente è un errore in cui si incorre spesso le prime volte per timore di danneggiare la pianta:)
Comunque vedrai che le radici si formeranno.
Bada (anche per le margotte che hai fuori casa, che il substrato dove devono radicare sia sempre umido.
Casomai intervieni a scadenze regolari con una siringona di acqua:V
 

Lele-29869

Aspirante Giardinauta
Settimanalmente mi reco in loco e con il siringotto da 30ml per bagnare le margotte. :LOL:
A tal proposito e visto che hai chiamato in causa il massimo esperto di aceri, mi chiedevo l'altro giorno dopo 13 anni che ho due aceri, ma perchè le mie pianticine non producono semi?
Sono due aceri non identici ma molto simili e sono in due esposizioni completamente differenti.
Il primo quello della margotta è da seme ed è a mezz'ombra.
Il secondo è un regalo di un ex amico giardiniere ed è esposto in sole pieno.

Allego foto migliori per meglio identificarli.
PRIMO
Acero_Dietro_T.jpg Acero_Dietro_F.jpg

SECONDO
Acero_Davanti_T.jpg Acero_Davanti_F.jpg
 

danielep

Florello Senior
Le piante da seme e quelle in vaso, solitamente, impiegano più tempo per fiorire e fruttificare .
Esempio: ho fatto una pluriseminata di aceri tridenti nel 2012 ma solo i due esemplari posti in terra a due anni e ivi lasciati crescere , ora alti circa 6 metri, hanno prodotto semi già l'anno scorso (sterili, già provato).
Paradossalmente una margotta, quindi un clone, tratta da un acero in terra nel 2018 quest' anno porta i semi come il genitore (chiamiamolo così, ma non lo è).
Aceri tridenti seminati nel 1998, sottoposti a continui tagli x formarli a bonsai, non hanno mai prodotto semi.
Il secondo acero non porta segni di innesto quindi dovrebbe trattarsi dell' Acer palmatum thunbergii (Momiji per i Giapponesi) che si trova in natura in Giappone.
Anche questo si presta facilmente a margotte e talee (legnose in novembre o semilegnose maggio/giugno):)
 

Lele-29869

Aspirante Giardinauta
Io l'acero in terra l'ho trattato come fosse un bonsai perchè avendo un microgiardino non potevo permettermi di farlo crescere, può essere per quello che non mi fruttifica ... non so perchè ma solo dopo 13 anni mi sono fatto questa domanda. Quando posso prediligo la margotta alla talea per ovvi motivi che hai visto nell'altro post :LOL:
 

acerpaul

Aspirante Giardinauta
Mah se il massimo esperto sarei io state messi male, ma parecchio:D.
Nella realtà baso le mie chiacchiere sulla mia piccola esperienza e sulla mia passione...tutto qua.
Dalle foto che vedo, mi sbilancerei nel dire che il "primo" dovrebbe essere un A.palmatum atropurpureum che adesso verdeggia perchè in ombra (magari rifacci una foto a novembre)...il secondo non ho capito...è da seme pure quello o è un innesto? Non mi pare di vedere il punto di innesto dalle foto (a meno che non sia affogato dalla corteccia).
No innesto... parrebbe A.palmatum (verde).
 

Lele-29869

Aspirante Giardinauta
La seconda mi è stata regalata da un amico giardiniere, quindi non so da dove viene ...
Grazie Paul per l'identificazione!
 

Lele-29869

Aspirante Giardinauta
esperimento non riuscito ... dopo oramai più di tre mesi che non vedevo risultati, a parte una misera radichetta, ho deciso di staccarla e provare a piantarla sfruttando quell'unica fonte di nutrimento. Risultato? L'unica radichetta è rimasta attaccata al panetto che si è staccato dal ramo e non al ramo stesso. Ho butatto tutto ... :notworthy:
 

flitetest

Aspirante Giardinauta
Mi inserisco nella discussione per porvi una domanda: ho una margotta di olivo che in 2-3 mesi non ha radicato per cui ho aperto la caramella e a ridosso del taglia si è formato il callo (protuberanza di circa 0.5-1 cm). Le radici posso spuntare da un callo così formato o conviene ripulire il taglio e richiudere?
 

danielep

Florello Senior
Scusa, sull'olivo avevo passato, non ne ho mai fatte.
Se il callo ha richiuso tutto il taglio in altezza ti conviene lasciar la e riprovare l' anno prossimo tagliando un anello di corteccia più alto.
Se l'anello sottostante il callo è ancora scoperto ti conviene richiudere e verificare l'anno prossimo.
Magari proteggi la margotta con una fascia di nylon multibolle per il freddo invernale, trattandosi di un olivo:)
 
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