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Aiuto... perde le foglie!

Sikania83

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti, premetto che non sono molto esperta di piante, ma mi piace averle in casa. Noto con grande dispiacere che in questo periodo stanno soffrendo tanti e mi sento impotente perché non so come aiutarle.
Da gennaio ho una Phalaenopsis che fino a sabato apparentemente stava benissimo... radici e foglie turgide e verdi. Domenica sera ho notato che le foglie, ancora verdi, hanno iniziato a staccarsi dal tronco. Pensando fosse mancanza di acqua ho provveduto a fare il bagnetto ma niente le ultime foglie rimaste presentano lo stesso problema! Anche alcune radice sono diventate opache.
Cosa potrebbe aver causato questo declino? Posso ancora fare qualcosa per salvarla? Grazie per l'aiuto.
 

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Sikania83

Aspirante Giardinauta
Nel giro di un'ora la chiazza sulla foglia continua a scendere
 

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nonna papera

Aspirante Giardinauta
Io toglierei la foglia macchiata e pure quella sotto (nel caso fosse ancora attaccata).
Poi cercherei di ripulire con cautela da tutti quei pezzetti di foglia un po' marci che sono rimasti attaccati alla base per vedere se c'è ancora del buono.

Una curiosità: l'hai mai tolta dal vaso da quando ce l'hai? Perché il problema potrebbe non essere la sete, ma il troppo umido (dovuto alla torba/spugna) e la poca aerazione delle radici.
 

biro46

Maestro Giardinauta
Se la macchia sulla foglia è molle e premendo trasuda liquido ti conviene buttarla perchè è una batteriosi difficilmente curabile se come sembra ha già preso anche il fusto della pianta.
Se è dura invece può essere dovuto ad acqua stagnante tra le foglie che ha fatto marcire il colletto, se il fusto è sano stando attenti nel bagnare e con un trattamento con fungicida rameico (non facendolo andare tra le radici) ho con fosetil-alluminio 80% puoi pensare di fermare l'azione del fungo i trattamenti vanno ripetuti almeno 2 volte a distanza di 10-15 gg tra di loro

Ma purtroppo dalle foto sono più propenso al primo caso che può stare latente per molto tempo e poi esplodere all'improvviso
 

Sikania83

Aspirante Giardinauta
Io toglierei la foglia macchiata e pure quella sotto (nel caso fosse ancora attaccata).
Poi cercherei di ripulire con cautela da tutti quei pezzetti di foglia un po' marci che sono rimasti attaccati alla base per vedere se c'è ancora del buono.

Una curiosità: l'hai mai tolta dal vaso da quando ce l'hai? Perché il problema potrebbe non essere la sete, ma il troppo umido (dovuto alla torba/spugna) e la poca aerazione delle radici.
Mai tolta dal vaso... ho sempre avito paura di fare danno! Non saprei dove mettere mano.
Come suggerito ho tolto la foglia, la situazione non mi sembra delle migliori... sembra avere il fusto umido. Inoltre noto che emana uno strano odore.
 

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Sikania83

Aspirante Giardinauta
Se la macchia sulla foglia è molle e premendo trasuda liquido ti conviene buttarla perchè è una batteriosi difficilmente curabile se come sembra ha già preso anche il fusto della pianta.
Se è dura invece può essere dovuto ad acqua stagnante tra le foglie che ha fatto marcire il colletto, se il fusto è sano stando attenti nel bagnare e con un trattamento con fungicida rameico (non facendolo andare tra le radici) ho con fosetil-alluminio 80% puoi pensare di fermare l'azione del fungo i trattamenti vanno ripetuti almeno 2 volte a distanza di 10-15 gg tra di loro

Ma purtroppo dalle foto sono più propenso al primo caso che può stare latente per molto tempo e poi esplodere all'improvviso
Ho provato a premere ma non fuoriesce liquido. Cone faccio a capire se il fusto è sano? Dove trovo e come applico questo fungicida? Se si trattasse di batteriosi cone può averla contratta? Contagia altre orchidee?
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
E' plausibile una infezione batterica da Erwinia sp.. In inglese questa malattia viene detta bacterial soft rot per indicare appunto che si tratta di un marciume molle a eziologia batterica, e tra le sua caratteristiche vi sono appunto le macchie fogliari in rapida estensione e il cattivo odore.
Ovviamente non essendo un fungo non servono fungicidi e nemmeno fosetil-Al che è un promotore di difese ma non funziona contro i batteri; il rame ha semplicemente una azione contenitiva.
Nei siti dedicati il suggerimento è di usare, una volta eliminata la parte infetta, sali di ammonio quaternario (sono disinfettanti disponibili anche per uso domestico); inoltre isolare la pianta ammalata disinfettando la zona su cui è stata e attorno ad essa con candeggina in modo da impedire per quanto possibile la contaminazione di altre piante.
La sicurezza diagnostica si ha solo tramite esame di laboratorio.

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Sintomo fogliare

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Isolamento in purezza del batterio su terreno di coltura mediante prelievo di un campione da foglia sintomatica (A-B-C);
re-inoculazione con riproduzione dei sintomi (D-E)
 

biro46

Maestro Giardinauta
confermo quanto ha detto @Alessandro2005 e la mia prima diagnosi è una batteriosi allo stadio avanzato. Difficilmente curabile se anche il fusto è intaccato. Ti consiglio di buttarla e di lavare bene con candeggina la zona dove era messa la pianta
 

Sikania83

Aspirante Giardinauta
E' plausibile una infezione batterica da Erwinia sp.. In inglese questa malattia viene detta bacterial soft rot per indicare appunto che si tratta di un marciume molle a eziologia batterica, e tra le sua caratteristiche vi sono appunto le macchie fogliari in rapida estensione e il cattivo odore.
Ovviamente non essendo un fungo non servono fungicidi e nemmeno fosetil-Al che è un promotore di difese ma non funziona contro i batteri; il rame ha semplicemente una azione contenitiva.
Nei siti dedicati il suggerimento è di usare, una volta eliminata la parte infetta, sali di ammonio quaternario (sono disinfettanti disponibili anche per uso domestico); inoltre isolare la pianta ammalata disinfettando la zona su cui è stata e attorno ad essa con candeggina in modo da impedire per quanto possibile la contaminazione di altre piante.
La sicurezza diagnostica si ha solo tramite esame di laboratorio.

Vedi l'allegato 520426
Sintomo fogliare

Vedi l'allegato 520427
Isolamento in purezza del batterio su terreno di coltura mediante prelievo di un campione da foglia sintomatica (A-B-C);
re-inoculazione con riproduzione dei sintomi (D-E)
Grazie per le informazioni.... purtroppo credo che abbiate indovinato la diagnosi. Ormai non è rimasto praticamente più nulla... solo qualche radice. Ancora non riesco a capire come abbia potuto essere contaminata! Può dipendere dall'acqua o dal concime liqudo uaato? Qualche consiglio o prescri zione per evitare di ricadere? Grazie.
 
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