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Tubo dell'acqua del vicino dell'appartamento accanto che perde in casa mia

toffeemuschio

Aspirante Giardinauta
Abito in una palazzina che 50 anni fa era di un'unico proprietario, adesso è divisa in 3 appartamenti, ho comprato casa circa 15 anni anni fa e all'ingresso dentro casa mia in vista in alto c'è un tubo dell'acqua del vicino dell'appartamento accanto che scorre fino alla fine della casa - si chiama servitu' di padre - famiglia.

Questo tubo è vecchio , l'appartamento del vicino adesso è disabitato, e qualche settimana fa il proprietario ha chiuso le utenze, non si sa il motivo, ma ieri il tubo presentava delle goccie, tipo condensa.

Lo abbiamo chiamato , si è precipitato , ha chiuso lo scaldabagno, evidentemente non aveva chiuso tutto come ci aveva detto.

Sta di fatto che resta il problema che lui non può più aprire l'acqua perchè in casa mia c'è il suo tubo che perde, la vuole vendere e ci ha detto che intanto il problema è arginato e che poi è da vedere con il nuovo proprietario quando lo venderà.

Ho risposto che non posso aspettare chissà quando il nuovo proprietario, ricordando che eventuali danni e sostituzione sono suo carico.

Inoltre visto che il tubo è vecchio , la soluzione migliore per tutti è togliere il tubo e la servitu' e lui o chi per lui che verrà si farà un nuovo allaccio, lui ha risposto che mi farà sapere per questa soluzione.

Vorrei sapere alla luce di quanto ho raccontato, che diritti ho, lui può non farmi sapere più nulla e far valere la sua tesi di ieri , "come dire che per ora è a posto, NON ti piove in casa , te la vedi in buona sostanza con il nuovo proprietario ? "
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
puoi TOGLIERTI la servitù Solo se a tue spese esegui lo spostamento della conduttura incriminata in luogo più idoneo e meno difficoltoso e non peggiorativo per il suo proprietario dell'attuale situazione in essere...
infatti il levarsi da una servitù e permesso solo a titolo oneroso
 

Picantina

Fiorin Florello
Che s...ga! Se vende l'appartamento di sicuro chi entra farà dei lavori di ristrutturazione e nel mentre potrebbe togliere il tubo invece di cambiarlo e basta perché comunque ci deve mettere mani visto che è vecchio e già perde. Magari il nuovo proprietario non aspetta a farselo dire 2 volte. Altrimenti te lo fai mettere d'oro, il tubo, perché deve star bene con il colore dei muri di casa tua anzi no, con il pavimento che mica si cambia con una imbiancatura ;):LOL:
 
Ultima modifica:

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
ammèpare...che letto l'andazzo del tizio venditore...di sicuro non dirà niente ....a Caio acquirente....quindi, si, forse tal Caio metterà mano alla casa ....ma per me si e no che riparerà un tubo che manco sapeva dove è, che pure perde (e/o dove o come/quanto)
....MOLTO probabilmente avendosi già fatto i conti sul quanto spendere per i lavori alla nuova casa sicuramente/probabilmente sarà gran poco contento già di dover effettuare una riparazione a costi EXTRA ....dubito tantissimo che spenda molto di più per addirittura SPOSTARE IN TOTO quel tubo dal contattore sino a casa sua....
IN OGNI CASO o sentirsi in bisogno...dato che per lui non è un dovere....manco sarà o la sentirà come una sua NECESSITÁ....
...e/ma la tua servitù rimane attiva in ogni caso se il Caio non ne richiede il decadimento o non la richiedi tu a titolo ONEROSO perché anche ammesso lui faccia e imbastisca un altra conduttura QUELLA SUA PROPRIETÀ (il tubo tale rimane anche se inutilizzato) ancora attraversa la TUA CASA....

col nuovo proprietario non é che risolvi niente in ogni caso DEVI richiederne l'estinzione TU (la servitù segue l'immobile e non si modifica con un cambio di intestazione/proprietà....anzi si prolunga ) ..altrimenti, io di mio, penso proprio che non risolverai proprio niente.
 
Ultima modifica:

toffeemuschio

Aspirante Giardinauta
puoi TOGLIERTI la servitù Solo se a tue spese esegui lo spostamento della conduttura incriminata in luogo più idoneo e meno difficoltoso e non peggiorativo per il suo proprietario dell'attuale situazione in essere...
infatti il levarsi da una servitù e permesso solo a titolo oneroso

Si , sapevo che poteva esser come hai scritto te Marco, e onestamente NON mi posso permettere tale spesa per casa sua, per il mio allaccio 15 anni fa spesi quasi 1000 euro.

La mia idea sarebbe , se il proprietario toglie il tubo e la servitu' , non credo che sia obbligato a fare subito un allaccio nuovo , sarà compito del nuovo proprietario ?
Si può fare secondo te , secondo voi ?
 

toffeemuschio

Aspirante Giardinauta
Che s...ga! Se vende l'appartamento di sicuro chi entra farà dei lavori di ristrutturazione e nel mentre potrebbe togliere il tubo invece di cambiarlo e basta perché comunque ci deve mettere mani visto che è vecchio e già perde. Magari il nuovo proprietario non aspetta a farselo dire 2 volte. Altrimenti te lo fai mettere d'oro, il tubo, perché deve star bene con il colore dei muri di casa tua anzi no, con il pavimento che mica si cambia con una imbiancatura ;):LOL:

Si , certo, ma io mi domando una cosa, poniamo la più rosea delle soluzioni, se il nuovo proprietario toglie tubo e servitu' , ok ? per togliere la servitu' bisogna io e lui fare una scrittura privata , non so tra di noi ? da un avvocato ? o serve una raccomandata o dal notaio ? scusate ma sono ignorante in tema.

Voi sapete qualcosa ?
 

toffeemuschio

Aspirante Giardinauta
ammèpare...che letto l'andazzo del tizio venditore...di sicuro non dirà niente ....a Caio acquirente....quindi, si, forse tal Caio metterà mano alla casa ....ma per me si e no che riparerà un tubo che manco sapeva dove è, che pure perde (e/o dove o come/quanto)
....MOLTO probabilmente avendosi già fatto i conti sul quanto spendere per i lavori alla nuova casa sicuramente/probabilmente sarà gran poco contento già di dover effettuare una riparazione a costi EXTRA ....dubito tantissimo che spenda molto di più per addirittura SPOSTARE IN TOTO quel tubo dal contattore sino a casa sua....
IN OGNI CASO o sentirsi in bisogno...dato che per lui non è un dovere....manco sarà o la sentirà come una sua NECESSITÁ....
...e/ma la tua servitù rimane attiva in ogni caso se il Caio non ne richiede il decadimento o non la richiedi tu a titolo ONEROSO perché anche ammesso lui faccia e imbastisca un altra conduttura QUELLA SUA PROPRIETÀ (il tubo tale rimane anche se inutilizzato) ancora attraversa la TUA CASA....

col nuovo proprietario non é che risolvi niente in ogni caso DEVI richiederne l'estinzione TU (la servitù segue l'immobile e non si modifica con un cambio di intestazione/proprietà....anzi si prolunga ) ..altrimenti, io di mio, penso proprio che non risolverai proprio niente.

Io ti pongo una domanda, e una provocazione, NON a te ma a chi si trova nelle mie condizioni

poniamo che il nuovo proprietario NON intende spostarlo il tubo a casa mia, e preferisce cambiare tutto il tubo, chiaramente NON era quello che io desideravo perchè io voglio che me lo tolga e tutto il resto.

Se io , non ti dico mi rifiuti di collaborare ma non sono disponibile ad aprire casa mia al suo idraulico ect... ?per vari motivi , che siano di salute ect..

Al nuovo proprietario facendo così gli faccio perdere tempo, giusto ?

Il proprietario di ora lo sa che potrebbe succedere , ma non per cattiveria, ma perchè io quest'inverno per i motivi che non vi sto a elencare, sarò molto molto occupata, e non potrò aprire casa mia per fare questa operazione mentre quest'estate si.

QUINDI ??
 

Picantina

Fiorin Florello
Non ti so dire, ma se fossi il nuovo proprietario toglierei tutto. Anzi direi al attuale proprietario di togliere ogni servitù.
Hai detto che prima era un unico proprietario, già all'epoca quando ha venduto i singoli appartamenti doveva liberarli da qualsiasi impiccio.
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
che io sappia...quando si sottostà a delle servitù ....NON puoi esimerti dal permettere l'ingresso in casa tua a tecnici idraulici e chiunque abbia a che fare o debba aver a che fare con quell'impianto/tubo.....puoi richiedere di farlo su appuntamento ...ma non puoi negarne l'accesso....

per contro il proprietario DOMINANTE (e già sta parola ti dice tutto) NON PUÒ esercitare il suo diritto peggiorando l'esercizio della servitù ....e una perdita in casa tua e una situazione PEGGIORATIVA.....
se è e rimane una tantum puoi obbligare ora il vecchio ancora proprietario o poi il nuovo a sistemare la perdita ....
o se per vetustà sto tubo avesse spesso perdite o altro ... la servitù sarebbe peggiorata e quindi per legge hai motivo per richiedere AD UN GIUDICE la rimozione/decadenza della servitù e del tubo.....(e la puoi fare sempre e solo ad un giudice e sempre solo un Giudice lo può decidere)

come già scritto anche fosse fatta una linea/tubazione ex novo in altro loco e non più attraverso i tuoi muri/proprietà se il tubo vecchio ed incriminato rimane nei tuoi muri....la tua SERVITÙ rimane attiva...
per eliminarla hai TRE modi soli
1) - quel tubo rimane inadoperato per 20 anni e un giorno dalla sua CERTIFICATA E PROVATA chiusura presenti tali "prove " ad un giudice e ne richiedi la decadenza/cancellazione

2) - se viene fatta ex novo una tubazione in altro loco ...richiedendo la decadenza avanti ad un giudice

3) -l'esercizio della servitù e notevolmente peggiorato e ne richiedi , sulla base di ciò, la revoca avanti un giudice.
 
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marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
SI e SI ...la decadenza È SEMPRE A TITOLO ONEROSO ...e si deve richiedere CON MOTIVAZIONE sempre avanti al giudice
si può richiedere sempre solo per due espliciti motivi

1) il fruitore dominante HA altro comprovato e certo modo per avere il suo servizio ( nel tuo caso ha la possibilità di allacciarsi all'acquedotto e far arrivare le condutture alla sua proprietà SENZA PASSARE dalla tua e senza peggiorarne l'uso e la fruizione da parte sua...es. non deve fare centinaia di metri per leggere i contattori o eventualmente, se e quando servisse, chiudere il suo "generale")

2) l'esercizio della servitù nei tuoi confronti o nel confronto con della tua proprietà è palesemente e costantemente peggiorato (quindi non saltuariamente per una perdita una tantum.... ma sempre
es. tutta la conduttura all'interno del tuo muro si è ossidata/marcita/fallata e ti ha o ti sta cagionando danni permanenti e/o conseguenzialmente strutturali...sperando che decidano per una percorso ex novo e probabilmente meno costoso....altrimenti chi subisce la servitù è costretto obbligato "a permettere" i lavori di sostituzione riparazione con accesso alla propria proprietà.)

in ogni caso le spese "legali"e di cancellazioni per la decadenza sono a carico del "dominato" (tu ...se tu sei il richiedente) come sempre a carico tuo (se TU non la vuoi più ) e di TUA spettanza sono i lavori e le relative spese per "la strada/percorso alternativo" che dovranno fare le condutture per non dover passare dalla tua proprietà...percorso che dovrà essere o agevole, per il fruitore, almeno quanto il percorso attuale o migliorativo nella sua fruizione da parte sua.

fatto salvi
1)
che lui spontaneamente si trovi o si faccia un tal percorso percorso alternativo
2) che di conseguenza le sue condutture e che ora passano da casa tua... sia PALESEMENTE PROVATO che non vengono più usate da almeno da 20anni e un giorno
quindi
se tu richiedi la decadenza e la cancellazione
TUE sono anche TUTTE le spese

e consiglio ed opinione mia se ne hai le possibilità (o se l'altro proprietario decide a spese sue di cambiare percorso)... NON ASPETTARE i 20anni e un giorno necessari per la decadenza automatica i tubi nel tuo muro sono e rimangono suoi anche se non usati .richiedigli l'eventuale permesso per levarli dal tuo muro...perche se un domani la sua proprietà dovesse essere frazionata ....e se quei tubi ci sono ancora potrebbero essere riutilizzabili e addio decadenza della servitù.
 
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toffeemuschio

Aspirante Giardinauta
Ho sentito un amico avvocato di ufficio, mi ha detto che per far togliere la servituì io e il proprietario dobbimao andare da un notaio e forse ha un costo di 700 euro ?

Il costo dell'atto è da mettersi d'accordo.

Vi risulta ?
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
io mi son andato a rileggere un po tutto....e si parla solo di "avanti" ad un notaio per "accenderla"....ma avanti ad un giudice e solo a titolo oneroso per estinguerla...
e per titolo oneroso/operoso non solo pagando giudice prima e parcella del notaio poi...
si intende anche che tutti i lavori di aggiramento e di impianto e condutture ex novo prima e per levare il tubo vecchio poi..
...sono pure a tuo carico....
così ho letto....poi come sempre mica sono infallibile le leggi cambiano si rinnovano o si rimuovono tutti i giorni e io ho capito male....
 
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Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
se c'è l'accordo per cessare la servitù, penso abbia senso andare semplicemente da un notaio di comune accordo
e siccome a guadagnarci è solo chi la servitù la da, in questo caso toffee, il costo credo sia a carico suo
oltre ai 700 euro ci sono le spese di registrazione dell'atto e forse anche l'iva sulla parcella (ma non sono certa per gli atti tra privati)

non puoi bloccare l'accesso ai locali per interventi in emergenza, come perdite di acqua, in questo caso ti renderesti colpevole del danno

quindi no, non puoi pretendere che tolgano la servitù, e non puoi importi a non far entrare il vicino per sistemare i tubi. nel caso fossi assente per necessità devi lasciare le chiavi a titolo fiduciario a qualcuno, magari che segue gli immobili per professione, un amministratore o altro, così ha un vincolo professionale alla riservatezza ed eticità dei comportamenti in casa tua.

non puoi fare ostruzionismo, se voluto (premeditato) ne per cause esterne (colposo) perchè se il danno diventa grave e tu continui a non essere reperibili, potrebbero far intervenire carabinieri e vv.ff ed entrare a forza, poi ripristini tu, perchè era tua cura dare la possibilità di accedere in caso di necessità.

vuoi toglierti la servitù, se possibile la togli a spese tue, e non ci pensi più,
l'immobile se è un condomino, è normale che possa avere servitù varie, oggi si cerca di evitarlo, ma una volta era normale, soprattutto se rientra in quelle strutture fatte rifatte e risistemate più volte negli anni, unendo e dividendo appartamenti

se invece vuoi a tutti i costi far pagare il costo al vicino, attendi, potrebbe non succedere mai!

una domanda diretta a @toffeemuschio

se tu fossi al posto del vicino, ripareresti il tubo o sposteresti a spese tue tutta la tratta?
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
va solo detto che se vai da un notaio e si firma un accordo privato "per cessare una servitù" l'accordo verterebbe sul fatto che il dominante si impegna avanti a pubblico ufficiale di non avvalersi più di quella particolare tratta di conduttura all'interno della proprietà di Toffee....
e quindi
1) o ha a già a disposizione o avrà successivamente una tratta di tubo alternativa
2) che in ogni caso e per legge tale servitù decadrà per inutilizzo solo dopo 20anni e un giorno (come da legge appunto farà fede la data controfirmata e certa dell'atto PRIVATO depositato dal notaio.)
3)per legge tale atto NON interrompe in sé la servitù...ma ne decreta SOLAMENTE l'intenzione comune tra dominante e dominato a "non averne più bisogno ne di avvalersene più in futuro" .

vuoi mai che in futuro la casa dominante venga nuovamente venduta nello stato di fatto ....tale atto andrà ceduto/segnalato nel contratto di vendita ...sperando che un eventuale nuovo proprietario lo onori e lo sottofirmi pure lui...

infatti la servitù dominante di una proprietà si può per legge trasmettere con il passaggio di proprietà (dato che è inerente ad un immobile)....ma un atto PRIVATO è personale tra i due confirmatari ....e/ma non obbliga terzi (perché privato appunto) ....e se i tubi ancora ci sono la servitù di fatto nell'immobile esiste ancora ...successivi terzi proprietari ...(non firmatari) potrebbero decidere di avvalersene nuovamente nonostante un atto firmato da Tizio e Sempronio .... Caio potrebbe pure fregare niente...(privato per quanto depositato.. privato e vincolante solo tra quei privati)...e su questa ultima questione invece ne ho esperienza...
 
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Picantina

Fiorin Florello
Ma io mi chiedo: se un proprietario divide un appartamento in due unità distinte, e per farlo deve comunque ristrutturare, fatto 30 fai 31, dividere per dividere fa cose fatte bene, fa in modo che A non abbia niente a che fare con B.....mah!
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
brutte bèeestie i soldi..e chi compra casa.....(;) esclusi i presenti dato che anche noi dobbiamo comprare)
....facciam tutti gli sboroni... sempre
tutti "....che cacchio bella sta casa... la compro poi facciamo questo e facciamo quello...." poi ci si fa i conti in tasca ...e se dobbiamo scegliere tra una bella cucina/camera/vasca idromassaggio....e rifare un nuovo percorso alla tubatura...? ;) secondo voi? ...io so già la risposta:LOL:
 

toffeemuschio

Aspirante Giardinauta
Ma io mi chiedo: se un proprietario divide un appartamento in due unità distinte, e per farlo deve comunque ristrutturare, fatto 30 fai 31, dividere per dividere fa cose fatte bene, fa in modo che A non abbia niente a che fare con B.....mah!

Come sono d'accordo con te, ma siccome questi sono veramente dei pezzenti in fatto di sborsare anche 2 euro ect..
riesco a immaginare 30 anni fa quando le hanno divise, sarebbe costato troppo fare due allacci.
 
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