sabryina
Giardinauta Senior
Qualcuno sa che, oltre ad allevare pappagalli, sono volontaria per il recupero e adozione di pennuti trovatelli/sfortunatini.
Ieri mi hanno portato una cocorita trovata in strada, quindi scappata e nessuno ha messo annunci di smarrimento. La osservo meglio. Penne delle ali tagliate (pratica odiosissima ma ahimé ben radicata nella mentalità di sciocchi ed ignoranti proprietari di pappagalli). Come se non bastasse, pure la coda... Mai mi era capitato uno scempio del genere!
Questo è l'annuncio che ho creato appositamente per lei:
Questa è Kim, ha questo nome per un motivo.
Ricordate Edward Mani di Forbice e la sua amata Kim? Ecco. La "nostra" Kim è passata da un emulatore di Edward. Già è un reato tagliare le penne delle ali (è maltrattamento), figuriamoci addirittura tagliare le penne delle ali ma anche quelle della coda! Un taglio netto di remiganti e timoniere l'ha resa poco abile al volo. O forse no... Perché Kim è stata trovata in strada, fuggita, perché chi voleva assicurarsi che non scappasse... Beh, c'è comunque riuscita.
Fortunatamente è incappata nelle giuste mani, pertanto cerca adozione dal momento che come molto spesso accade, non viene reclamata da alcun proprietario. Ma forse in questo caso non può essere altro che un bene per lei.
Ma ora parliamo un po' di lei, delle cose che il futuro adottante deve sapere.
Kim è una dolce pappagalla che ha bisogno di un po' di pazienza per superare il trauma del non poter volare in maniera ottimale, alterna piccole beccate a leccatine dolci. Ci vuole solo tanta, tanta, tanta pazienza. Le penne le ricresceranno con le prossime mute, tornerà quasi certamente a poter volare.
E' una femmina adulta. Non sappiamo chiaramente se è allevata a mano, ma sicuramente è più docile di una selvatica.
Si richiede per lei una adozione con possibilità di affiancarle un conspecifico maschio. Ovviamente servirà una gabbia idonea, minimo 70 cm di lunghezza.
Faremo accurati controlli preaffido, perché è maltrattata quindi ci vuole un po' di esperienza e pazienza.
Il futuro adottante dovrà essere in grado di fornire il nominativo del veterinario aviare specializzato. Ricordiamo che non tutti i veterinari hanno la specializzazione necessaria a curare animali esotici.
Ieri mi hanno portato una cocorita trovata in strada, quindi scappata e nessuno ha messo annunci di smarrimento. La osservo meglio. Penne delle ali tagliate (pratica odiosissima ma ahimé ben radicata nella mentalità di sciocchi ed ignoranti proprietari di pappagalli). Come se non bastasse, pure la coda... Mai mi era capitato uno scempio del genere!
Questo è l'annuncio che ho creato appositamente per lei:
Questa è Kim, ha questo nome per un motivo.
Ricordate Edward Mani di Forbice e la sua amata Kim? Ecco. La "nostra" Kim è passata da un emulatore di Edward. Già è un reato tagliare le penne delle ali (è maltrattamento), figuriamoci addirittura tagliare le penne delle ali ma anche quelle della coda! Un taglio netto di remiganti e timoniere l'ha resa poco abile al volo. O forse no... Perché Kim è stata trovata in strada, fuggita, perché chi voleva assicurarsi che non scappasse... Beh, c'è comunque riuscita.
Fortunatamente è incappata nelle giuste mani, pertanto cerca adozione dal momento che come molto spesso accade, non viene reclamata da alcun proprietario. Ma forse in questo caso non può essere altro che un bene per lei.
Ma ora parliamo un po' di lei, delle cose che il futuro adottante deve sapere.
Kim è una dolce pappagalla che ha bisogno di un po' di pazienza per superare il trauma del non poter volare in maniera ottimale, alterna piccole beccate a leccatine dolci. Ci vuole solo tanta, tanta, tanta pazienza. Le penne le ricresceranno con le prossime mute, tornerà quasi certamente a poter volare.
E' una femmina adulta. Non sappiamo chiaramente se è allevata a mano, ma sicuramente è più docile di una selvatica.
Si richiede per lei una adozione con possibilità di affiancarle un conspecifico maschio. Ovviamente servirà una gabbia idonea, minimo 70 cm di lunghezza.
Faremo accurati controlli preaffido, perché è maltrattata quindi ci vuole un po' di esperienza e pazienza.
Il futuro adottante dovrà essere in grado di fornire il nominativo del veterinario aviare specializzato. Ricordiamo che non tutti i veterinari hanno la specializzazione necessaria a curare animali esotici.