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gatto in ufficio

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
dico la mia :) ti racconto una mia esperienza con un gatto nato da me ma vissuto sempre (quasi) fuori

Lalla nata da una micia che avevamo, anzi avevano, io già vivevo fuori casa

quando mi sono ritrasferita a casa ritagliandomi un appartamento per me e la mia metà in campagna, Lalla aveva già più di 10 anni
man mano diventava meno indipendente, se discuteva con qualche randagio a volte finiva per prenderle, e così comincia la storia della mica che vive fuori e si arrangia, che ha bisogno del veterinario e dopo la prima convalescenza non si arrangia più così bene
mangia di più da noi, non si procura più in autonomia tutto ciò che le serve
passa ancora qualche anno e altra batosta con infezione, ormai so la storia, disinfetto mi faccio dare le cure dal vet, iniezioni e via, tempo 10 gg recupera quasi come nuova
vive sempre con noi ma dorme sempre fuori,
ci aspetta la sera quando rientriamo dal lavoro fuori dalla porta
4 coccole e poi va
passano ancora 2-3 anni, ormai è quasi maggiorenne
mangia solo a casa, e non si allontana quasi più, mentre prima spariva la mattina e tornava la sera, ora gireggia sempre in zona
non si fa scappare qualche passero ma non si muove più di tanto

ad un certo punto comincia ad accettare l'offerta, sempre respinta, di entrare a dormire la notte in garage
non tutte le notti, spesso in inverno, quasi mai in estate
ma anche se c'era -8 aspettava che tornassimo tutti prima di ritirarsi
se alle 17-18 mia mamma cercava di farla entrare, visto il freddo e i reumatismi, si vedeva a volte che zoppicava e "camminava sulle uova", lei non accettava finchè non rientrava l'ultimo, in genere il mio lui, ma .. sapeva contare.. se mancavo per caso io aspettava...
allora accettava di entrare


.. quindi Nerone micio ormai anzianotto che si è pian piano abituato a te e alle tue/vostre abitudini .. penso non sia un cattiva scelta portarlo a casa
sta invecchiando e si è appoggiato a te


:ciao:
 

annalisa58

Maestro Giardinauta
Anche per me è meglio se te lo porti a casa.

Dove abitavo prima, c'era una gatta, chiamata Micia, che girava per i giardini. Andava d'accordissimo con la nostra Gegia ma non voleva entrare in casa, preferiva dormire sul davanzale della finestra. La prima volta che mia figlia è riuscita a farla stare sul divano, si è spaventata per un piccolo rumore e si è schiantata contro la finestra chiusa. Un po' alla volta ha accettato di entrare solo di giorno e stava solo sul divano. Quando abbiamo traslocato, era ormai vecchia ed è stata adottata dai nostri vicini ...è morta qualche giorno dopo Gegia
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
E come giustamente e saggiamente sempre si dice....
.... furbamente, ci lasciano la convinzione di essere noi ad aver fatto una scelta ...ma in verita...sono sempre gli animali che ci scelgono ...ed è chiaro che la sua scelta sei tu ...
Quindi in realtà Iron....tu dovrai optare per una sola "mezza scelta"....LUI ti ha già adottato ...ora tu devi solo decidere il luogo in cui dovrete stare insieme. ...
scherzi e facezie semiserie e davvero serie a parte....
Ti ha scelto
Si è avvicinato lui
Indubbiamente si fida di te
Indubbiamente si è affezionato
Indubbiamente poco c'entra il luogo perché se lo ha adottato lo ha fatto perché chiaramente avete instaurato un rapporto tra voi due ....sicuramente se non avesse trovato te niente nel tuo ufficio ...lo avrebbe attratto a tal punto da rimanerci....
Quindi è chiaro che il suo punto di riferimento sei tu ....
A me pare chiaro che come successe a me col mio Gegio a lui frega poco del luogo in se....
Ma ....molto di te.
...non lasciarlo solo....e continuate a farvi compagnia
 

ironbee

Guru Giardinauta
Grazie a tutti per i consigli!
Per completezza di informazione aggiungo che Nerone ha compiuto da poco 6 anni, che quando era convalescente è stato nel mio appartamento, mentre adesso lo terrei nella casa di campagna che sto ristrutturando e dove vivono le gatte.
Lì i gatti non hanno accesso all'interno, tranne che al magazzino attraverso la gattaiola, dove possono scegliere la cesta, la scatola e l'anfratto che più gli aggrada per dormire.
Adesso sento anche il parere dei frequentatori dell'ufficio e degli abitanti della zona.
Anche gli altri colleghi sono affezionati, ma riconoscono il mio legame e nessuno ha la possibilità di portarlo a casa.
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
Credo che l'unica vera discriminazione sia quanto è affezionato Nerone e a chi di più....
Il luogo davvero viene dopo ...
Prima viene chi lui ha accettato come "fratello", sostegno e fiducia e a chi lui si è legato maggiormente. ...
.. ve lo siete dimostrato vicendevolmente quando è stato male ....lui si è affidato a te andando in un luogo a lui sconosciuto diverso dall'ufficio senza remore tu lo hai curato e lui non mi pare abbia dato o fatto nessuna grana .... lo ha accettato...
E gli animali hanno da sempre istinto nel sapere da chi accettare cure o aiuto....altrimenti col cacchio che si faceva prendere e meno che meno spostare ...e, dopo, ne avrebbe fatto/date molte di più... (per quello ci si è inventati e vengono quasi sempre adoperate le gabbie-trappole ..per dire....il nostro Hero ci fatto penare per una settimana nonostante zampa e costole rotte ...)
Ti auguro una scelta ...ponderata senza troppe titubanze e giusta ...
Marco
 

elena_11293

Master Florello
ciao, alla luce di quanto detto fin qui, aggiungo/rivedo le considerazioni che mi sento di proporti:

portarlo a casa, certo, parrebbe la cosa migliore, ma non è banale. soprattutto se l'idea è prenderlo e spostarlo lasciandolo da subito libero di muoversi in un ambiente estraneo, tanto più se ci sono pericoli (dicevi di una strada in particolare). quindi, sottolineo: se lo sposterai, mi raccomando fare un bel periodo lungo di adattamento pianificato, procedendo per piccoli passi. una volta che avrà conosciuto tutto della nuova situazione (luoghi e abitudini, cioè quando arriva il cibo, quando ti vede e può stare con te, cosa fanno le altre gatte, ecc) allora okay, non dovrebbero esserci molti problemi. in fondo come ricordavi anche dovè ora ha avuto un infortunio quindi non è che l'ambiente sia proprio sicuro nemmeno là. con un buon adattamento seguito inoltre si evita anche la possibilità che cerchi di tornare dove stava prima, che pure questa non è cosa da sottovalutare in effetti.

altra cosa, ti suggerirei per chiarirti le idee di pensarlo per un momento mentre rifletti non come 'un gatto' (perché anche non volendo questo fa nascere in noi considerazioni che abbiamo assorbito culturalmente ma che possono non corrispondere al vero) ma più in generale come 'un essere vivente che ha delle necessità precise --davvero non banali, è quanto fa la differenza tra una vita dignitosa e il rischio di non farcela: rifugio, sostentamento/cibo/acqua, sicurezza, compagnia.. e quindi anche che in buona parte per ben 5 anni ha avuto te che te ne occupavi suppongo 5 gg alla settimana per 8 ore al giorno, il che è più di quanto accade perfino con gatti di casa per alcune persone che lavorano, quindi a tutti gli effetti tu sei in qualche modo il suo umano di riferimento e lui è il tuo gatto, se non al 100% nel caso abbia altre persone in zona che provvedono a lui almeno in gran parte-- e prova emozioni' --sono come le nostre, fanno parte di chi è, della sua vita. non va sottovaluto l'attaccamento che sviluppano per noi, equivale al nostro per loro e chiunque altro amiamo. si vede che anche tu senti affetto nei suoi confronti, quindi considera anche il suo verso di te. soprattutto nell'ottica del fatto che tu puoi razionalizzare la situazione e appunto considerare il tutto e accettare un'eventuale separazione, lui invece non ha i tuoi stessi strumenti per capire come mai all'improvviso appunto dopo 5 anni tu sparisci e non gli offri più affetto e sicurezza ecc., il posto dove era abituato ad entrare ogni giorno è chiuso, chissà magari poi cosa apre lì e cosa accade se lui prova a fare lo stesso, ecc.

questo per dire, lascia stare un momento idee comuni come 'i gatti se la cavano, i gatti sono indipendenti, i gatti trovano cmq da mangiare e dove ripararsi, i gatti sono attaccati al luogo non alle persone' e mettiti nell'ottica del legame materiale ed emotivo che hai creato con lui, per poter prendere una decisione che sia anche nel suo interesse, non solo nel tuo. altrimenti se tu dovessi decidere di lasciarlo là solo appunto sulla base delle idee appena citate, sarebbe come tu abbandonassi un tuo gatto che hai avuto per 5 anni senza pensare a come se la caverà poi. so che non lo stai facendo e ti stai preoccupando di fare le cose al meglio, ma è per accentuare il cosa va valutato e quali idee è invece meglio lasciar perdere perché non reali.

infine: ma a questa proprietà dove lo lasceresti e dove dici che non abiti, ci vai comunque ogni giorno e quanto ci stai?, cioè ti vedrebbe, il vostro rapporto avrebbe modo di continuare? o sarebbe davvero un po' lasciato a se stesso in un posto che non conosce, per cui allora tanto vale stia dov'è, se là ha già qualcun altro che gli dà cibo/acqua/rifugio? e non è che se ci sono lavori in corso in questa casa rischi si perda perché si spaventa?

okay, mi sembra di averti detto quello in più che i commenti tuoi e degli altri mi avevano fatto venire in mente, perché davvero potrebbe essere semplice e andare tutto liscio, ma è una situazione particolare e quindi la cosa va pensata bene. spero il tutto ti sia utile. cari saluti!!
 
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ironbee

Guru Giardinauta
Grazie ancora per i suggerimenti.
La casa di campagna, anche se non è la residenza ufficiale, di fatto è il luogo dove passo più tempo.
In questo momento ci sono alcune incognite che riguardano il mio prossimo luogo di lavoro e la fine dei lavori di ristrutturazione, ma salvo imprevisti, lì passerò la maggior parte del mio tempo.
Certo non potrà più passare delle ore a dormire sul termosifone, però soffrirà di meno di raffreddore dovuto al passaggio da ambienti caldi a freddi.
Comunque per più di un mese la situazione rimane quella attuale, vi aggiornerò con gli ulteriori sviluppi.
 

ironbee

Guru Giardinauta
Domenica scorsa l'ho portato a casa, è stato tutto il giorno molto disorientato, mi ha seguito nell'esplorazione del nuovo territorio.
Adesso è più tranquillo, anche se non ha ancora dei punti di riferimento chiari.
Il problema è della gatta, che continua a soffiargli, mantenendo una certa distanza, ma lui la ignora. Spero trovino presto un accordo.
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
si si tranquillo dagli tempo e troveranno il loro equilibrio e spazio ....sicuro sul si che lo troveranno...su quanto tempo ...bhe il tempo che servirà a volte in poco.. a volte in tanto ....BENEEE... mi fa davvero tanto piacerissimo. ..evvaiii. ..
grande.
 

ironbee

Guru Giardinauta
Ahimè, l'evoluzione non è stata positiva, Nerone è scomparso, spero si sia diretto verso il suo paese, che dista 6-7 km.
Può darsi che abbia influito anche lo stress per averlo portato dal veterinario per curarlo da una sinusite che trascinava da tempo e che per colpa del trambusto lavorativo e casalingo non avevo avuto tempo di curare prima.
Ho allertato gli abitanti che mi avvisino se lo vedono.
Se non dovesse più ricomparire avrò il rimorso di averlo portato via dal suo ambiente, se davvero ricomparisse avrò il dubbio di come proseguire questa storia.
 

monikk64

Fiorin Florello
Da quanti giorni? Non potrebbe essere in esplorazione?

Se ricomparisse vicino al vecchio ufficio, non avrei dubbi.... Lo lascerei lì!
Con cuccia e vari confort..... ma lì!

Tienici informati....:V:V:V :bacio:
 
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marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
ahiahi CAVOLOOO ...forse sarebbe stato meglio per i primi giorni (almeno una decina giorno più giorno meno) averlo tenuto proprio dentro casa e solo dopo lasciarlo muovere in libertà. ...lo so che gatti già adulti sono generalmente più difficili ad adattarsi ma sempre si adattano....sinceramente speravo che fosse più adattato alla tua compagnia....forse davvero non ci voleva la visita dal vet ad influire. ...

ed anche non tutti lo sanno ma i miciotti sanno orientarsi molto bene SOLO nei loro territori...perchè come la stragrande maggioranza degli animali quando non sono delle cime a orientarsi (esempio i piccioni...eppure anche loro si coaiutano con riferimenti visivi) sempre seguono i riferimenti odorosi che hanno lasciato in giro ...appunto le classiche pisciatine e successivamente seguendole a ritroso con l'olfatto ..ritornano...
ma quando sono fuori da quei loro segnati territori molto tanto tantissimo spersi e spaesati ...insomma sanno orientarsi molto poco se non niente....
spero davvero che ritrovi il vecchio "cuccio" ...ma dubito
molto ....se per trasferirsi lo ha fatto in macchina ...non ha nemmeno l'imprinting del averlo fatto zampettando...
ed è altrettanto probabile che possa essere stato attratto da qualche luogo in qualche maniera somigliante al tuo ufficio o in uno in cui magari si è riparato dalla calura e poi ci si sia trovato/rimasto chiuso dentro.....ma sempre nei dintorni piu o meno distanti dalla casa attuale. ...

io di mio davvero cercherei di trovare del tempo da dedicare ad una tua serie di "passeggiate" in lungo e in largo verso sera o in ogni caso in ore tranquille e abbastanza silenziose da chiamarlo, farsi sentire e ascoltare la probabile sua miagolante risposta....
non intendo che io lo farei .....ma che io l'ho già fatta testata e con risultati positivi

..certo non posso sapere quanto feeling ci sia tra voi e quanto tu realmente gli parlavi facendo sentire e imparare il suono/tono della tua voce...ma io proverei davvero e non conterei tanto nella speranza, anche se ci potrebbe essere, che sia tornato all'ufficio o che torni alla casa nuova...
io (proprio per adottare una delle solite frasi di convenienza/educazione) me lo auguro e te lo auguro di cuore ma potrebbe essere gran difficile. ..

scusate la franchezza....
:banghead:
 
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