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Cinnamomum canphora

monikk64

Fiorin Florello
Avevo già iniziato una discussione in un'altra sezione, qualche tempo fa, perché temevo fosse malato, il mio mini alberello di Cinnamomum canphora, mi era stato consigliato di lasciarlo in pace e l'ho fatto....
Ora però continuava a dirmi che stava meglio ma non bene....
Le foglie non si tagliano più, i nuovi getti crescono, ma... anemici, non belli vigorosi....
Fatto sta che stamattina ho preso il coraggio a due mani e gli ho cambiato la terra.
Contravvenendo ai consigli (di più di un mese fa, peraltro...)
In realtà non l'ho proprio cambiata, avevo l' impressione che fosse troppo compatta e pesante perciò ho solo cambiato forma e materiale del vaso e aggiunto un 30-40% circa di pomice per alleggerirla...
Staremo a vedere se il mio ignorante istinto ha fatto una cavolata o no....
Di certo c'è solo che com'era prima non stava benissimo, se poi starà meglio è tutto da dimostrare....
 
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monikk64

Fiorin Florello
Hai ragione, mancano la foto e la domanda:) IMG_20190615_082543-600x800.jpg
IMG_20190615_082236-600x800.jpg
Nella foto qui sopra c'è il getto nuovo, il primo con le foglie che hanno smesso di tagliarsi, sembra clorotico ma in realtà le nervature più verdi prima non c'erano, sembra si stia faticosamente rinverdendo....
IMG_20190615_082223-600x800.jpg
Qui sopra, invece il primo getto che ha fatto, dopo l'inverno, su cui c'erano le foglie che si tagliavano, diventavano marroni e alla fine si sono staccate. Su questo stesso getto c'erano i boccioli dei fiori che hanno fatto la stessa fine delle foglie adiacenti.
E ora finalmente arriva anche la domanda: c'è qualcuno, nel Forum, che ha una pianta come la mia, possibilmente non secolare e che mi sappia dare qualche dritta?
P. S. Le foglie macchiate di marrone sono quelle che hanno trascorso l'inverno senza protezioni né cure....
Le radici sono belle bianche e ce ne sono di nuove, non moltissime ma ci sono.
 
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Picantina

Fiorin Florello
Beh, visto che ha passato l'inverno al freddo e al gelo, pur essendo piccino picciò, mi sembra stia bene. Certo è che di anni ne devono passare prima che diventi bello grande.....ho visto in rete alberi enormi.
 

monikk64

Fiorin Florello
ho visto in rete alberi enormi.
Sì, nella zona climatica che è per loro naturale arrivano anche a 40 mt...
Ma non è la mia!
È comunque resistente al freddo, se no non l'avrei preso ( i miei azzardi si limitano alla Jacaranda:)), me l'ha dimostrato quest'inverno, superando la prova della Rupe Tarpea.... :V
Ma sicuramente non diventerà tanto alto!
:ciao:
Adesso vediamo se nel forum c'è qualche altro matto che si è cimentato con questo albero carino....
Curiosità : dato che le foglie sanno (giustamente) di canfora, le lumache lo schifano totalmente!!!!!.... dici poco..... :sneaky::sneaky::sneaky:
 
R

RobertoB

Guest
Eh, io come sai non mi sono ancora cimentato ma lo farò sicuramente.
Comunque non mi sembra stia così male, forse appena appena un po' anemico. In che substrato è? Te lo chiedo perche dalla foto sembra molto organico
 

monikk64

Fiorin Florello
Lo è! È un mix di terriccio universale e compost domestico molto maturo
Forse troppo ricco e troppo pesante.... Vediamo dopo questa aggiunta di pomice cosa farà....
Ma può diventare "anemico" a causa di un substrato troppo ricco???
 
R

RobertoB

Guest
Non è tanto la ricchezza, quanto il fatto che così ad occhio mi sembra poco drenante, l'asfissia può facilmente causare quel tipo di anemia.
In ogni caso tanta sostanza organica non significa per forza tanta ricchezza di nutrienti.
 

monikk64

Fiorin Florello
Quindi ho fatto bene a mettere la pomice? Avrei dovuto aggiungere anche sabbia?
Nutrienti...concime liquido tipo sangue di bue? Concime generico per piante ornamentali? Solfato ammonico?
IMG_20190427_150106-600x800.jpg
IMG_20190427_150438-800x600.jpg
Le vecchie foto sono sempre molto utili.... Queste sono del 20 aprile.... In effetti sta molto meglio...
Non "parte", ma sta meglio... Io lo vedevo sempre uguale....
 
R

RobertoB

Guest
Si sicuramente la pomice aiuta, ma al prossimo rinvaso magari fai un cambiamento più significativo.
Se vuoi dare concime danne uno completo o per lo meno ternario (quindi non sangue di bue ne solfato ammonico)
Comunque non conosco così bene l'essenza ma potrebbe anche darsi che i getti abbiano normalmente una colorazione differente che pian piano si normalizza anche se da foto su internet non sembrerebbe
 

monikk64

Fiorin Florello
Perdonami, ma non so cosa si intenda per "cambiamento più significativo"....
:eek:
Aggiunta di terriccio argilloso? Torba? Sabbia? In quali proporzioni?????
Oppure cambio completo ma con cosa?
 
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R

RobertoB

Guest
Quando sarà tempo e il ferocissimo sole di cuneo sarà solo un ricordo (lo specifico perché conosco la tua pazienza) se fosse mia io provvederei a svasare, dare una pulita e una srotolata sommaria alle radici, e rinvasare in terra ammendata.

Non capirò mai l'avversione generale a riempire i vasi di terra! Cosa vi ha fatto di male la terra perché dobbiate snobbarla e spendere vostri soldi in terricci, torbe, perliti, argille espanse, vermiculiti, pomici e chi più ne ha più ne metta? Le piante che ci circondano non crescono egualmente nella sana, buona, gratuita e naturalissima terra?

Certamente la terra si può migliorare, specialmente se si abita in zone particolari, ma è quasi sempre meglio partire da una cattiva terra che da una buona torba
E ovviamente ci sono piante e sistemi culturali che fanno discorso a sé e per i quali bisogna costruire dal nulla dei substrati ad hoc, ma sono eccezioni non la norma.

Quindi, terminando la filippica, io la rinvaserei in semplice terra, magari corretta in base ai difetti specifici che potrebbe presentare nella tua zona. Che terra hai?
 

monikk64

Fiorin Florello
Ho la scelta tra molto argilloso mista ghiaia-pietre e semi- argilloso un po' più soffice.
Avevo messo terriccio comprato proprio pensando ai nutrienti... Non dovrebbe essere un po' più ricco???
Poi però era davvero pesante, perciò ho pensato di mettere la pomice....
 
R

RobertoB

Guest
Ammendata significa "corretta".
Gli ammendanti sono prodotti che non aportano direttamente degli elementi nutritivi ma migliorano le caratteristiche fisiche o chimiche del terreno. Ad esempio la calce o il gesso che vengono usati per correggere il ph del terreno o sabbia per renderlo più sciolto e drenante o ancora i vari ammendanti organici che hanno più funzioni.
Alcuni terricci in commercio sono appunto pensati come ammendanti ma non è che siano così ricchi
La parte organica è fondamentale in un terreno ma per il 99% delle piante la parte minerale è, se non strettamente necessaria, per lo meno molto gradita
 

monikk64

Fiorin Florello
Capito, grazie mille!!!
Tra l'altro è destinato ad andare in terra, perciò il discorso è ancora più sensato!
È che a volte a forza di aver a che fare con piante con necessità particolari, tipo le acidofile, ci si perde un po'.....
:bacio:
Grazie ancora!
 
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danielep

Florello Senior
Quando sarà tempo e il ferocissimo sole di cuneo sarà solo un ricordo (lo specifico perché conosco la tua pazienza) se fosse mia io provvederei a svasare, dare una pulita e una srotolata sommaria alle radici, e rinvasare in terra ammendata.

Non capirò mai l'avversione generale a riempire i vasi di terra! Cosa vi ha fatto di male la terra perché dobbiate snobbarla e spendere vostri soldi in terricci, torbe, perliti, argille espanse, vermiculiti, pomici e chi più ne ha più ne metta? Le piante che ci circondano non crescono egualmente nella sana, buona, gratuita e naturalissima terra?

Certamente la terra si può migliorare, specialmente se si abita in zone particolari, ma è quasi sempre meglio partire da una cattiva terra che da una buona torba
E ovviamente ci sono piante e sistemi culturali che fanno discorso a sé e per i quali bisogna costruire dal nulla dei substrati ad hoc, ma sono eccezioni non la norma.

Quindi, terminando la filippica, io la rinvaserei in semplice terra, magari corretta in base ai difetti specifici che potrebbe presentare nella tua zona. Che terra hai?

Pur condividendo alcune affermazioni, debbo ricordarti che il termine "terra" è molto, molto, ma molto generico. A volte scrivono " buona terra di orto" il che è già più specifico, ma sempre molto generico.
A volte, per le piante in vaso, anche la "buona terra" non da esiti tanto soddisfacenti quanto misture più artificiose, in quanto, in ambiente limitato, le radici presentano necessità che in terra riescono, in un modo o nell' altro, ad ottenere :)
 
R

RobertoB

Guest
Si sono vere entrambe le osservazioni.
Bisogna conoscere la terra di cui si dispone sapere quali sono le sue peculiarità e i suoi difetti e nel caso saperli correggere, per questo ho chiesto che terra avesse. nonostante ciò sono davvero pochi suoli su cui non ci si può fare nulla

Anche sulla differenza di condizioni tra piena terra e vaso, a cui un suolo e le radici che in esso crescono sono sottoposte, non posso che concordare.
Le fluttuazioni di tutti i parametri chimici e fisici sono piu repentini e di qui derivano una serie infinita di conseguenze.
Se mettessi la mia terra (che è una buona terra) tal quale in un vaso credo che buona parte delle miante si offenderebbero parecchio.

Detto ciò credo che la terra sia un elemento fondamentale per il substrato di quasi ogni pianta. Forse non permette di raggiungere il top di produttività ma grazie al suo potere tampone dona al terreno una stabilità chimica e parzialmente fisica che nessun surrogato può raggiungere (non a caso nei vivai dove l'obbiettivo è la massima produttività usano substrato organico, ma irrigano con frequenze assurde e fertilizzano con frequenze e dosi assurde). Inoltre ha quasi sempre una buona dose ed equilibrio di meso e micronutrienti e sicuramente predispone meno a carenze nutrizionali che non substrati "artificiali".
Io quasi sempre preferisco partire da questo elemento e correggerlo in base alle necessità del caso specifico.
 

monikk64

Fiorin Florello
Domanda a entrambi : la prova del barattolo, per la composizione della propria terra è attendibile?
Non l'ho mai fatta per pigrizia, ma se può essere utile....
:ciao:
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Per sapere com'è la terra: prendine una manciata umida ma non zuppa e stringila forte nel pugno:
Se, quando riapri la mano, hai un blocco compatto con le impronte delle dita: terreno molto argilloso: ammendalo con sabbia grossa di fiume e letame pellettato in parti uguali+ pomice (vedi @danielep).
Se hai il blocco ma meno: terreno limoso-argilloso: ammendare come prima senza la pomice.
Se la terra dopo aver fatto il pugno non fa nessun blocco: è quella ideale.
Se ti scivola via dalle dita: è solo sabbia (cfr @tartina): ammenda incorporando HUMUS di lombrico e letame pellettato in parti uguali per aiutare a trattenere l'acqua e avere nutrimento.
 
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