Questi estratti sono spacciati per essere induttori nelle piante di resistenza acquisita....Per quanto riguarda l'induzione di resistenza esistono anche altri prodotti sia sintetici che naturali di efficacia provata da più lavori
In tema di strategie di difesa delle piante, l'attuale indirizzo di ricerca è decisamente orientato a sperimentare mezzi alternativi agli antiparassitari.
Ad esempio presso l'Università di Torino - Agrinnova si fanno prove che comprendono compost repressivi, induttori di resistenza (fosfiti, fosfonati), microrganismi antagonisti, persino elicitori di SAR (chitosano). Ovviamente il tutto è orientato - e ha senso - nel settore agricolo e in particolare per produzione ad alto profitto (es. lattughe, ortive, fragola etc. in ambiente protetto, in suolo o fuori suolo), ma ci possono essere ricadute anche a livello di coltivazione non professionali.
Metto alcune foto che ho scattato in occasione di visite organizzate quest'anno e lo scorso presso detta Università (le dita che tengono una striminzitissima piantina di peperone sono le mie in quanto cortesemente mi hanno permesso di fotografare il danno radicale).