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Cicce & Spine

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miciajulie

Fiorin Florello
riallacciandomi al mio intervento subito sopra, devo dire che nel tempo, a milano, le mie piante le ho protette sempre meno maniacalmente dal freddo. quando le 'vesto' da inverno, ormai si sono già abituate gradualmente a notti vicine allo zero. di solito agisco quando le minime toccano orientativamente i 4-5 gradi. la serra fredda negli anni si è distrutta, e allora procedo mettendo le piccolette vicine vicine in scatoloni di cartone, che copro sopra con del tnt, le più grandi infilandole in sacchettoni di carta senza chiuderli in nessun modo. le raggruppo contro gli angoli più interni della loggia di modo che a meno non venga giù il mondo non prendono nè acqua nè neve. qualcuna nei mesi successivi devo annaffiarla, la maggior parte no. tiro in casa solo l'aloe vera. ma nemmeno sempre. e alcune come le opuntia, le agave americana e i chamaecereus le lascio sempre allo stesso posto, quindi alle intemperie totali. non ne ho perse. la fortuna (non posso dire del principiante) della spartana? forse. avvertiranno comunque l'amore e la passione, perchè fioriscono serene. volendo, reputo più 'difficile' il periodo in cui le rimetto in posizione estiva, perchè spesso mi tocca farlo quando ancora la primavera si vede col binocolo. facile che qualcuna abbia patito di più agli inizi di aprile che non ai primi di novembre, e per le piogge più che per il freddo. scusate, pensieri in libertà... certo i puristi avranno i capelli in piedi, ma obiettivamente gli inverni rigidi di 40 anni fa non li vedo da mo'
 

Mile

Florello Senior
riallacciandomi al mio intervento subito sopra, devo dire che nel tempo, a milano, le mie piante le ho protette sempre meno maniacalmente dal freddo. quando le 'vesto' da inverno, ormai si sono già abituate gradualmente a notti vicine allo zero. di solito agisco quando le minime toccano orientativamente i 4-5 gradi. la serra fredda negli anni si è distrutta, e allora procedo mettendo le piccolette vicine vicine in scatoloni di cartone, che copro sopra con del tnt, le più grandi infilandole in sacchettoni di carta senza chiuderli in nessun modo. le raggruppo contro gli angoli più interni della loggia di modo che a meno non venga giù il mondo non prendono nè acqua nè neve. qualcuna nei mesi successivi devo annaffiarla, la maggior parte no. tiro in casa solo l'aloe vera. ma nemmeno sempre. e alcune come le opuntia, le agave americana e i chamaecereus le lascio sempre allo stesso posto, quindi alle intemperie totali. non ne ho perse. la fortuna (non posso dire del principiante) della spartana? forse. avvertiranno comunque l'amore e la passione, perchè fioriscono serene. volendo, reputo più 'difficile' il periodo in cui le rimetto in posizione estiva, perchè spesso mi tocca farlo quando ancora la primavera si vede col binocolo. facile che qualcuna abbia patito di più agli inizi di aprile che non ai primi di novembre, e per le piogge più che per il freddo. scusate, pensieri in libertà... certo i puristi avranno i capelli in piedi, ma obiettivamente gli inverni rigidi di 40 anni fa non li vedo da mo'
Ciao cara, scusa ma non mi è arrivata la notifica.
Grazie per tutte le informazioni preziose, che mi hai dato.
Sono pochi anni che coltivo piante grasse, ma i miei inverni sono più rigidi (quest'inverno fino a -15). In inverno ho ritirato in garage, freddo ma abbastanza luminoso. L'unica che ho perso è il carpobrotus prelevato in Portogallo. Quello che mi ha regalato @keven17 è sopravvissuto anche se un po' giallino. Ora tutte le mie cicce sono fuori e fino ad ottobre non ci sono problemi climatici. Ciao e buon pomeriggio:ciao::ciao:
 

Mile

Florello Senior
Angolo delle talee "furtive"...
Oggi questo regalo inaspettato, é più grande il fiore della pianta!
Vedi l'allegato 502948

Magari una Rebutia heliosa x pulvinosa cv. sunrise ?? (se clicchi sulla foto si ingrandisce)
Riesci a fare una foto dall'altro lato in modo da inquadrare il pollone?

Adoro le rebutie :love: alla mia albiflora si era staccata una sfera: l'ho appoggiata in un vasetto e l'anno dopo ha fatto anche lei un fiore enorme :ROFLMAO:
cara @cri1401 oggi rileggevo la discussione e mi sono accorta della richiesta di foto del pollone. Ti chiedo scusa non me ne sono accorta prima. Cerco di rimediare ora.
PhotoPictureResizer_190617_201030687_crop_600x800.jpg PhotoPictureResizer_190617_201108918_crop_600x800.jpg
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
L'epi sta pensando ad una fioritura più abbondante di quei 4 fiori di un mesetto fa...
(Chiedo scusa per la legatura, ma in caso contrario non sarei riuscita a ricoverarla)
Vedi l'allegato 507121 Vedi l'allegato 507124
E' pianta "plurisecolare" di dimensioni enormi, perfettamente adattatasi al clima della Val Calosso e in grado di farsene un baffo di tutta l'oxalis che ha nel vaso. Molto, molto bella.
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Convivono felicemente!:D:D
Ed è una lotta in perdita contro l'oxalis...
chiaro: appena la tocchi, i suoi baccelli esplosivi scoppiano spargendo semi ovunque. Inoltre basta un bulbillo o un pezzo di fittone nel terreno ed è la fine.
Solo l'o. versicolor non è infestante ed è molto delicata: praticamente impossibile riprodurla per bulbilli.
 
Stato
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