• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Agricoltura esigentissima: meteo

Delonix

Florello Senior
Ciao a tutti.

Stasera, 9 giugno, al telegiornale ho sentito testuali parole:-
Primo weekend di caldo al centro-sud, punte di 38°, soffre l'agricoltura.

Solo una settimana fa, dopo un mese di piogge torrenziali, diversi fiumi stavano esondando. Ho sentito un agricoltore che diceva:-
Abbiamo perso il primo raccolto di fieno perchè non c'è stato un giorno di sole, ci vorrebbe un mese (almeno) di bel tempo o si perde anche il secondo raccolto.

Piove: agricoltura allo sfascio. C'è il sole: agricoltura al disastro ecologico. C'è freddo: che sfiga! C'è caldo: terrore! C'è tiepido: non basta/è troppo (a seconda di chi coltiva).

Ma possibile che sono 41 anni che campo e sono 41 anni che il raccolto fa ca*are e bisogna che lo stato intervenga! Ma i contadini, dopo 10.000 anni dall'invenzione dell'agricoltura, sono sempre dei co*lionazzi imprevidenti?!?!?!?!?
Tranne per l'uva:- il raccolto è stato qualitativo e quest'anno la qualità del vino sarà eccellente, spunteremo un prezzo interessante (leggi: te lo vendo caro) per l'annata.....

Ditemi voi se sono un visionario! Vi prego illuminatemi!
 

monikk64

Fiorin Florello
Ciao a tutti.

Stasera, 9 giugno, al telegiornale ho sentito testuali parole:-
Primo weekend di caldo al centro-sud, punte di 38°, soffre l'agricoltura.

Solo una settimana fa, dopo un mese di piogge torrenziali, diversi fiumi stavano esondando. Ho sentito un agricoltore che diceva:-
Abbiamo perso il primo raccolto di fieno perchè non c'è stato un giorno di sole, ci vorrebbe un mese (almeno) di bel tempo o si perde anche il secondo raccolto.

Piove: agricoltura allo sfascio. C'è il sole: agricoltura al disastro ecologico. C'è freddo: che sfiga! C'è caldo: terrore! C'è tiepido: non basta/è troppo (a seconda di chi coltiva).

Ma possibile che sono 41 anni che campo e sono 41 anni che il raccolto fa ca*are e bisogna che lo stato intervenga! Ma i contadini, dopo 10.000 anni dall'invenzione dell'agricoltura, sono sempre dei co*lionazzi imprevidenti?!?!?!?!?
Tranne per l'uva:- il raccolto è stato qualitativo e quest'anno la qualità del vino sarà eccellente, spunteremo un prezzo interessante (leggi: te lo vendo caro) per l'annata.....

Ditemi voi se sono un visionario! Vi prego illuminatemi!
Giornalisti....
Devono spettacolarizzare e far apparire allarmante qualunque cosa, per fare audience...
 

tartina

Master Florello
a proposito di questo io le famigerate ciliegie a 20 euro al chilo, sentito da qualche parte, non le ho viste... anzi venerdì ne ho comprato un bel cestino a 3,70 al chilo, italiane, e pure buone!!!
poi per carità raccolti rovinati ce ne saranno sicuramente...
 

veciamarta

Giardinauta Senior
Anche loro sono stagionali, come i cani che impazziscono e gli anziani che muoiono per il caldo. I giornalisti devono raccogliere audience o "acchiappare click" come si dice. Ormai tutto gira intorno al sensazionalismo. Mi piacerebbe ogni tanto poter avere un approfondimento ben fatto però...

Ah! adesso si cavalca la notizia dell'insetto invasore... cavallette, cimici...
 

Delonix

Florello Senior
a proposito di questo io le famigerate ciliegie a 20 euro al chilo, sentito da qualche parte, non le ho viste... anzi venerdì ne ho comprato un bel cestino a 3,70 al chilo, italiane, e pure buone!!!
poi per carità raccolti rovinati ce ne saranno sicuramente...
Ma se mi dicono che quest'anno ha piovuto troppo e c'è stato un "serio problema" che tenteranno di risolvere in questo periodo di sopravvenuto caldo (era ora) ci posso anche stare. Ma che a una sett dal diluvio, arriva il sole 3 giorni, e dobbiamo correre ai ripari per la siccità.... mi pare che cerchiamo ogni scusa per lamentarci...
 
R

RobertoB

Guest
Se può consolare il contribuente posso assicurare che, purtroppo per i coltivatori, i risarcimenti statali non arrivano in modo proporzionale alle stupidaggini dette su studio aperto ne con la stessa fulmineitá.

Escludendo le colture ad alto reddito (uva, frutta, qualche ortaggio) o perdita totale non li chiedono nemmeno, sono più le carte che il guadagno.
E per cimici e cavallette non sono nemmeno contemplati

P.S. ricordate di bere molto e non uscire nelle ore più calde della giornata
 
Ultima modifica di un moderatore:
R

RobertoB

Guest
Dopo 10.000 anni più che ansia c'è una certa rassegnazione ai capricci del tempo.

Il problema vero è la rassegnazione ai capricci delle politiche, ai prezzi dei concimi, al prezzo irrisorio dei cereali, al mercato che si inventa ogni anno di abbassare il prezzo se hai tot ppm di tal tossina che abbiamo sempre mangiato, allo strangolamento dei più piccoli, agli affitti gonfiati dai produttori di biogas e potrei continuare

Il clima non è certo Il problema dell'agricoltura, ma visto che parlandone non si da fastidio a nessuno, al tg conviene parlare di quello
 

Datura rosa

Guru Master Florello
E per cimici e cavallette non sono nemmeno contemplati

P.S. ricordate di bere molto e non uscire nelle ore più calde della giornata

Ecco, le cavallette!!!!!!! Sono uno degli eventi che capita fra capo e collo agli agricoltori!
Ritengo che alla base dei problemi dell’agricoltura ci sia, come c’è da sempre, il dipendere più di altri settori produttivi (che ne subiscono, come è ovvio, le conseguenze) dal clima e, oggi, dalle sue intemperanze improvvise e violenta manifestazione.
Anche se è dimostrato che anche l’agricoltura ha le sue responsabilità nei cambiamenti climatici in atto e contribuisce al fenomeno dell’effetto serra rilasciando quantità significative di metano e protossido di azoto, due potenti gas serra (il metano viene prodotto dal bestiame durante la digestione, a causa della fermentazione enterica, ed espulso tramite le flatulenze degli animali, ma può anche fuoriuscire dal letame e dagli scarti organici che finiscono nelle discariche. Le emissioni di protossido di azoto sono un prodotto indiretto dell'uso di fertilizzanti organici e a base di azoto minerale………………………………), è dalla notte dei tempi che il Raccolto è quanto di più "capriccioso" esista tra i risultati dell'attività produttiva umana.

Le cavallette! Questa volta credo che non ci sia bisogno della spregiudicata e fastidiosa ricerca di spettacolarizzazione dei media: sono uno spettacolo (orribile e disperante per chi lo vive) già di loro!


Ultim'ora: mentre ci si preoccupa e dispiace per la moria di api non ci si dovrà anche preoccupare per gli sciami di api che a Bologna hanno preso casa nel sottotetto della famosa biblioteca dell'Archiginnasio in pieno centro di Bologna.
api-bologna.jpg

E che dire dell'invasione di api nel torinese
b5f76bf4-8824-11e9-aa38-fcaa0c76e025_api1-k9XE-U112035626811031M-1024x576@LaStampa.it.jpg

Spettacolarizzazione.....allarmismo...............momentanea mancanza di altre notizie?

E che cos'altro ancora ci aspetta?????
 
Ultima modifica:

Olmo60

Guru Master Florello
:LOL::LOL::LOL: stesso pensiero che mi è venuto a sentire queste notizie....però non saprei da dove cominciare. Bisognerà aspettare le nuove colture in vitro e dire addio ai campi! le mucche non hanno fieno? che mangino brioches! ;):bacio:

Occhio, @Olmo60, che ti ritrovi la testa che rotola in giro, pare che questa frase porti sfiga.....
:LOL: :ciao:

-----e comunque mi era sembrato che mi avessi dato della muuuuucca! :LOL::LOL::LOL:....poi ho rimembrato...embè...:D:LOL::V
 

Olmo60

Guru Master Florello
mi son persa....
Stanlio_grattata_in_testa.gif
 

Sofia D.

Giardinauta Senior
Quello che mi fa pensare è che esiste la tecnologia per coltivare frutta in pieno deserto, in giganteschi tunnel completamente protetti e con condizioni standardizzate. E in italia la maggior parte della frutta sui banchi viene da queste coltivazioni intensive e climatizzate. Tralasciando qualunque valutazione sull’ambientalismo e sull’etica, economicamente parlando è quella la vera agricoltura. D’altra parte, come facevo notare a @Delonix, 1 campo su 5 ha le reti per riparare da uccelli e grandine, mentre tutti gli altri hanno le piante assicurate a una certa produttività, e non sono pochi gli agricoltori che si augurano che la frutta marcisca tutta o venga falcidiata dalla grandine per poter usufruire dell’assicurazione e non pagare la raccolta. Senza contare che in 28 anni non esiste anno che non sia stata chiesta la calamità per questo o quell’evento
 
Alto