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Tronchetto della felicità con foglie secche

crivmax

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti,
mia mamma ha in casa questo tronchetto della felicità (almeno è così che lo chiama e io non saprei dargli un nome più appropriato):
20190525_172123(1).jpg 20190525_172131(1).jpg 20190525_172205(1).jpg
Purtroppo durante l'inverno non riesce a collocarlo in una posizione più di tanto luminosa; che possa essere quella la causa delle foglie che si seccano?

Anche il composto non mi sembra molto adatto visto che mi pare abbastanza compatto. Cosa potrei usare per il rinvaso? Va bene se uso del normale terriccio universale, magari alleggerendolo con pomice? Se sì, in quali percentuali circa?

Grazie mille in anticipo per l'aiuto.
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

la pianta è una draceana ed il fatto che perda le foglie basse è il normale ciclo vitale della pianta.
Emette foglie nuove dal centro della rosetta e le vecchie ingialliscono e vanno rimosse.

Se la vuoi svasare prendi un vaso leggermente più grande. Metti un bello strato di drenante sul fondo. Mescola terriccio universale e, se la trovi, terra da giardino. Metti anche un po' di sabbia che rende il terreno leggero e drenante.

Le punte secche delle foglie indicano problemi di irrigazione.

Occhio al sole diretto, la brucia.

Ste
 

crivmax

Aspirante Giardinauta
Grazie @Stefano-34666 per l'intervento.

Purtroppo non sono solo le foglie basse a seccare e cadere. Ma come si vede soprattutto nella terza foto, diverse foglie hanno le punte secche.
Quindi dici che dipende dall'acqua. Ma pensi sia un problema di acqua in eccesso o piuttosto di mancanza d'acqua?

Una domanda circa l'utilizzo di terra da giardino e sabbia che dici serve per rendere leggero e drenante il terreno.
Quando utilizzo appunto la sabbia che trovo nell'orto di mia nonna o il terreno del mio giardino, mi sembra che il composto diventi "unto" e compatto, tanto che l'acqua ci mette un bel po' prima di scendere e impieghi diverso tempo a seccare. E forse proprio questo secondo aspetto è quello che mi inganna con le annaffiature, perchè superficialmente vedo la sabbia secca mentre all'interno è ancora bagnata, cosa che però riesco a vedere o sentire solo scavando in profondità. Che sia un problema di sabbia o terriccio non adatto per le piante in vaso?
A tal proposito per alleggerire il composto non potrei usare della pietra pomice?
 

pNino

Maestro Giardinauta
Grazie @Stefano-34666 per l'intervento.

Purtroppo non sono solo le foglie basse a seccare e cadere. Ma come si vede soprattutto nella terza foto, diverse foglie hanno le punte secche.
Quindi dici che dipende dall'acqua. Ma pensi sia un problema di acqua in eccesso o piuttosto di mancanza d'acqua?

Una domanda circa l'utilizzo di terra da giardino e sabbia che dici serve per rendere leggero e drenante il terreno.
Quando utilizzo appunto la sabbia che trovo nell'orto di mia nonna o il terreno del mio giardino, mi sembra che il composto diventi "unto" e compatto, tanto che l'acqua ci mette un bel po' prima di scendere e impieghi diverso tempo a seccare. E forse proprio questo secondo aspetto è quello che mi inganna con le annaffiature, perchè superficialmente vedo la sabbia secca mentre all'interno è ancora bagnata, cosa che però riesco a vedere o sentire solo scavando in profondità. Che sia un problema di sabbia o terriccio non adatto per le piante in vaso?
A tal proposito per alleggerire il composto non potrei usare della pietra pomice?
non devi usare la sabbia fina come quella della spiaggia, serve la sabbia di fiume, quella un po' piu' grossolana che si usa in edilizia. e si va bene pure la pomice
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

la terra da giardino è giustamente "più grassa" di quella nei sacchi che, di solito, è quasi sempre solo torba.
Devi fare una miscela di terra da giardino, terriccio dei sacchi e sabbia grossolana (oppure pomice).
Mescoli tutto bene ed invasi. Non devi avere la sabbia in superficie ma distribuita in tutta la miscela.
Quando bagni lo devi fare in modo abbondante, fino a quando l'acqua non esce dai fori di scolo del vaso. In pratica bagnando l'acqua si deve fermare un po' in superficie, poi lentamente scendere, bagnare tutta la zolla e, quella in eccesso, uscire da sotto.

Poi non bagni più fino a quando, infilando un dito nel terreno, non lo senti quasi asciutto.

In questo modo tutte le radici ricevono acqua, possono crescere e non stanno nella torba (che diventa, quando asciuga, come il cemento).

Le macchie sulle foglie sono sempre sintomo di errori di annaffiatura. Poi se la terra sia troppo o poco bagnata me lo devi dire tu.

Ste
 
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