Sarebbe utile sapere quale tipo di Capparis hai se la spinosa o la Capparis inermis perché a quel che ho letto qua e là la prima si trova al centro-sud (Sicilia, Calabria, Puglia, Lazio, Toscana, Liguria) e presenta sui rami delle spine in prossimità dell'inserzione della foglia mentre la seconda, priva di spine, si trova in tutta Italia ma negli interstizi dei muri, lungo le scarpate.
C'è una spiegazione a tutto questo: il cappero detesta i ristagni idrici ed è difficile che col sole del centro-sud l'acqua ristagni a lungo (almeno fino a poco tempo fa era così, adesso...boh!!) come pure all'interno di interstizi dei muri, tra le rocce, nelle scarpate esposte al sole............
Anche il pericolo di morire per gelo la evitano con questa "logistica": al centro-sud è inutile dire il perché mentre al nord il C. inermis rimane protetto e riparato tra le rocce, nelle crepe dei muri.
Il cappero ha bisogno di molta acqua anche se sembrerebbe un controsenso; l'apporto idrico avviene grazie alle radici primarie forti e fittonanti, in grado di raggiungere velocemente gli strati più profondi del terreno e radici avventizie formate da una fittissima rete di capillari capaci di raccogliere grandi quantità di acqua.
Se coltivata in piena terra è una pianta che vuole terreno arido e calcareo, anche sassoso o molto povero, ma assolutamente privo di umidità; sul fondo della buca va posto un abbondante strato di ghiaia grossolana come drenante.
Per quanto riguarda la concimazione occorre concimare non in grandi quantità ma spesso perché il cappero ha bisogno di un buon apporto di nutrimento.
E da ultimo, attenzione alle lumache: ne sono ghiotte.
Per ricreare il loro habitat preferito si possono costruire in giardino dei piccoli
muretti in mattoni (che essendo nuovi vanno, però, annaffiati spesso), grandi sassi incastrati tra di loro inserendo, poi, all'interno delle fessure terriccio e semi o direttamente le piantine. Più semplicemente si può approfittare di qualche fessura di muri o muretti già esistenti. Se si è fortunati avremo un valore aggiunto costituito da un elemento molto ornamentale!
E' facile trovare queste piante nate spontaneamente sui monumenti cittadini. A Roma se ne trovano un po' ovunque: sui ruderi del Colle Oppio, sulle Mura Aureliane...................