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Foglia albero pesco con queste machie

gga72

Aspirante Giardinauta
Buongiorno, secondo voi che problema o parassita ha il mio pesco? L’ho appena piantato
 

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lisyy

Esperta in identificazione delle piante
Penso si tratti della "bolla del pesco" una malattia fungina caratteristica di questa pianta. La lotta contro questa patologia andrebbe fatta in autunno-inverno, come prevenzione, con ossicloruro di rame o poltiglia bordolese, visto che quando si presenta, cioè a primavera, è ormai tardi. In linea generale queste sono lo informazioni che posso darti. Non saprei dirti, nello specifico, se ci sono trattamenti che ancora puoi attuare per salvare i frutti che vedo già presenti sulla pianta. Però potresti cercare nella sez. "Orto e frutteto", se ci sono discussioni al riguardo.
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Confermo.
Attualmente il danno è fatto e non c'è modo di rimediare; le foglie colpite cadranno e la pianta ricaccerà. Per il futuro previeni con trattamenti alla caduta foglie (trattamento estintivo) e prima della ripresa vegetativa (trattamento preventivo) con i prodotti che ti sono stati suggeriti.
 

Simok

Aspirante Giardinauta
gg72 sono nella sua stessa situazione; i frutti ce la faranno a matura o saranno colpiti anche loro?
 

dori

Aspirante Giardinauta
idem anche il mio piccolo pesco; è il caso di togliere le foglie colpite o aspettare che cadano da sole ? i frutti se maturano, saranno commestibili ?!?
 

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Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Confermo.
Attualmente il danno è fatto e non c'è modo di rimediare; le foglie colpite cadranno e la pianta ricaccerà. Per il futuro previeni con trattamenti alla caduta foglie (trattamento estintivo) e prima della ripresa vegetativa (trattamento preventivo) con i prodotti che ti sono stati suggeriti.
In primavera con pesco in vegetazione APPENA E' FINITA LA FIORITURA: trattare con DODINA. Trattare qualche tempo prima (fino a 6 ore prima) di una prevista pioggia e ripetere, se serve, il trattamento dopo 10-15 gg. Le foglie colpite vanno tolte e bruciate.
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
... trattare con DODINA....
Per impiegare prodotti fitosanitari a base di dodina ci va l'apposita abilitazione, poi l'epidemiologia di Taphrina deformans è tale da richiedere trattamenti in post-fioritura solo in caso di forte pressione della malattia e con temperature non superiori ai 18 °C (si previene l'infezione sui frutti e germogli); in questa fase per chi non ha patentino c'è solo un prodotto a base di difenoconazolo disponibile come PFnPE (= prodotto fitosanitario non professionale piante edibili). Le foglie malate cadranno da sole e al quel punto giustissimo fare pulizia e distruggerle; nel periodo estivo il patogeno conduce una vita saprofitaria.
Sui frutti possono comparire sintomi della malattia ma ciò non pregiudica la loro commestibilità.
 
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