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Mal bianco?

Ale99

Aspirante Giardinauta
Salve a tutti e scusate per il disturbo, secondo me invece che pollice verde sto sviluppando il pollice nero con le piante che ho ucciso per mie stupidaggini. Oggi, praticamente vado a vedere le mie due rose nane in vaso e vedo che alcune foglie di una delle due piante presentano questa specie di "nebbiolina" bianca sopra ad alcune foglie. Ho cercato in giro e ho visto trattarsi di mal bianco: possibile? Le tengo sempre in una serretta da balcone ben protette dai temporali e dal clima schifoso (quasi autunnale) di questi giorni e hanno preso solo un oretta d'acqua l'altro ieri, possibile sia bastato così poco? Se fosse mal bianco sarebbe un bel problema dato che ho anche: due lavande, un rosmarino, un'altra rosa un un alloro, Una kalancoe e un bonsai. Il resto della pianta sembra stare apposto a parte un paio di fiori secchi per mancanza di innaffiature una decina di giorni fa (problema poi ovviato con annaffiature regolate)
Posto foto IMG_20190413_135850.jpg
 

lisyy

Esperta in identificazione delle piante
Senza conoscere altri parametri sulla coltivazione delle tue rose in miniature, sempre utili per farsi un'idea precisa a loro riguardo, (dimensione del vaso, substrato, trattamenti e concimazioni, esposizione, ecc...) è facile supporre che il caldo umido e una scarsa circolazione d'aria nella serratta abbiano contribuito allo svilupparsi dell'oidio.
Prima cosa da fare sarà adottare degli accorgimenti utili come prevenzione:
- un bel vaso adeguato a contenere abbondante substrato (non esclusivamente terriccio da sacco) adatto alle rose con materiale drenante sul fondo;
- utilizzo di concimi organici e non chimici;
- controllo delle irrigazioni (solo al bisogno);
- coltivazione all'aperto, in esposizione soleggiata e arieggiata.
Come seconda cosa attuare un'azione preventiva con prodotti idonei, ti metto il link ai consigli delle FAQ del forum delle rose: https://forum.giardinaggio.it/threads/malattie-e-difesa-delle-rose-dalle-crittogame.81858/.
 

Ale99

Aspirante Giardinauta
Senza conoscere altri parametri sulla coltivazione delle tue rose in miniature, sempre utili per farsi un'idea precisa a loro riguardo, (dimensione del vaso, substrato, trattamenti e concimazioni, esposizione, ecc...) è facile supporre che il caldo umido e una scarsa circolazione d'aria nella serratta abbiano contribuito allo svilupparsi dell'oidio.
Prima cosa da fare sarà adottare degli accorgimenti utili come prevenzione:
- un bel vaso adeguato a contenere abbondante substrato (non esclusivamente terriccio da sacco) adatto alle rose con materiale drenante sul fondo;
- utilizzo di concimi organici e non chimici;
- controllo delle irrigazioni (solo al bisogno);
- coltivazione all'aperto, in esposizione soleggiata e arieggiata.
Come seconda cosa attuare un'azione preventiva con prodotti idonei, ti metto il link ai consigli delle FAQ del forum delle rose: https://forum.giardinaggio.it/threads/malattie-e-difesa-delle-rose-dalle-crittogame.81858/.

Grazie per le dritte. Comunque le rose non passano tutto il tempo in serretta , ci stanno solo in questi giorni piovosi qui in centro Italia e durante la notte, quando il tempo diventa alle volte imprevedibile, per il resto sono sempre ben esposte a sole (appena c'è n'è) e aria, l'irrigazione è solo al bisogno, la concimazione è stata, fino a 2 settimane fa con un concime chimico dato una volta a settimana su indicazione di quello scritto nella confezione. Il vaso è all'incirca un 25 di diametro. Come dicevo ho concimato l'ultima volta due settimane fa poiché necessitava di essere diluito in un litro d'acqua e non avevano "finito di berla" dato che il terriccio, fino al giorno del temporale dell'altro ieri era bagnatissimo, incominciava ad asciugare dopo una settimana ma poi come dicevo è arrivata la pioggia intensa. Riguardo la serretta comunque ho fatto in modo di farle avere una buona areazione, poiché e a scaffale e ho fatto in modo che davanti il telo possa aprirsi e da un lato, a una diecina di centimetri dal muro del balcone non c'è il telo. Comunque fra poco mando un po'di foto della serretta e delle rose per dare un'idea più precisa. L'alloro comunque rimane sempre fuori dalla serretta perché non c'entra e prende l'acqua piovana e basta in questi giorni (da quello che ho visto non gli dispiace, avra un centinaio di germogli). Comunque cosa intendi per concimi organici? Dove li posso reperire? E riguardo al fatto dovesse trattarsi di oidio, potrebbe colpire anche le altre piante che ho elencato? Lavanda, rosmarino, alloro, kalancoe e bonsai?
 

lisyy

Esperta in identificazione delle piante
Quello che ho imparato con anni e col sacrificio di molte piante, per quanto riguarda le rose e non solo, è a non buttare denaro con concimi chimici liquidi e non. Altro fattore preventivo nella cura delle piante è conoscere bene le loro esigenze: la corretta esposizione e il clima giusto rendono la vita più facile a tutti.
Inoltre, meglio un substrato di coltura ben curato e ben drenato, sia in terra che in vaso, con aggiunta di materia organica (per es. stallatico, cornunghia, dermazoto, cenere di legna, compost e altri), un contenitore abbondante in modo che le radici siano protette da sbalzi ambientali e garantisca una riserva idrica. Se vuoi, i concimi organici si possono trovare in vendita nei vivai, nei garden center anche negli ipermercati e ovviamente su internet.
Per quanto riguarda l'oidio, la sua diffusione può avvenire attraverso il contatto e il trasporto da pianta in pianta con l'azione del vento. Quindi cerca di togliere foglie e fiori attaccati e buttali via, non lasciare sul terreno eventuali foglie cadute.
 
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Ale99

Aspirante Giardinauta
Si verissimo. Comunque il substrato delle rose è ben drenato (quando innaffio in 2-3 secondi esce subito l'acqua dai fori di sgrondo, tengo il sottovaso un ora dopo l'irrigazione poi lo tolgo e non ce l'hanno mai se non per irrigare) comunque si, in realtà le rose dovrebbero avere almeno 6 ore al giorno di sole e un terreno umido senza eccessi, tuttavia per il sole in questi giorni qui in centro Italia è un bel problema, gli sbalzi di temperatura sono all'ordine del giorno, da un giorno all'altro praticamente c'è uno sbalzo di 6-7 gradi di differenza, la maggior parte del tempo è nuvoloso e il sole nel mio balcone (purtroppo non ho un giardino mio) ci arriverà un'ora o due al massimo neanche tutti i giorni, oggi per miracolo ci è arrivato per 5 ore ma domani il meteo riprevede pioggia tutto il giorno. La cosa che non riesco a capire è come mai le altre piante non soffrono minimamente gli sbalzi (tranne l'alloro, quello è resistentissimo, ha resistito quest'inverno a gelate anche 5-6 gradi sotto lo zero ma ne e uscito con appena qualche foglia un po' rovinata e basta, ora sta benissimo e germoglia abbondantemente, e l'unico che quest'inverno praticamente è stato benissimo). Bando alle ciance, non avendoglielo dato al momento del rinvaso (non ne avevo idea) posso utilizzare ora la cenere come come concime? Altrimenti ogni quanto si da il concime organico in genere? Perché leggevo su internet che si puo fare anche il compost in casa ma non so ogni quanto si deve dare alle piante
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Anche se la foto è sfocata è probabilissimo si tratti di mal bianco (anticamente era chiamato per l'appunto "nebbia").
Quello che attacca le rose si chiama Podosphaera pannosa.
Per rispondere alle tue preoccupazioni ti posso dire che i microrganismi che provocano le malattie delle piante dal punto di vista epidemiologico non sono concettualmente diversi da quelli umani e animali, ossia non esistono germi totipotenti 'erga omnes', insomma non è la stessa cosa di una grandinata che ndo' cojie cojie :cry:: gli ospiti di questo mal bianco sono le rose e il genere Prunus (in particolare il pesco).
 

Ale99

Aspirante Giardinauta
Anche se la foto è sfocata è probabilissimo si tratti di mal bianco (anticamente era chiamato per l'appunto "nebbia").
Quello che attacca le rose si chiama Podosphaera pannosa.
Per rispondere alle tue preoccupazioni ti posso dire che i microrganismi che provocano le malattie delle piante dal punto di vista epidemiologico non sono concettualmente diversi da quelli umani e animali, ossia non esistono germi totipotenti 'erga omnes', insomma non è la stessa cosa di una grandinata che ndo' cojie cojie :cry:: gli ospiti di questo mal bianco sono le rose e il genere Prunus (in particolare il pesco).

E ti pareva sarebbero le ennesime piante che mi abbandonano. Comunque cercherò informazioni se dovesse esistere qualche trattamento specifico per evitare di uccidere le rose. Un po'mi hai tranquillizzato comunque, per il fatto che se colpisce le rose e il genere prunus, almeno le altre piante che ho (lavande, rosmarino, kalancoe,bonsai) non verranno colpiti. Comunque per la precisione sotto allego le foto di come si presentavano ieri le rose (oggi la situazione è praticamente invariata) e di come è fatta la mia serretta (fatta con le mie mani in due fine settimana): da un lato è chiusa sempre, da un lato è aperta per far respirare il meglio possibile le piante, dato che su quel lato il temporale non trasporta l'acqua (c'è il muro che protegge) e davanti il telo è arrotolabile.
P.S.: Se dovessi alla fine decretare la morte delle mie rose per mal bianco (spero di no, farò tutto il possibile perché non sia così) il vaso potrà essere riutilizzabile?
 

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Ale99

Aspirante Giardinauta
Ah una domanda, riguardo ciò che diceva lisyy sul preferire concimi organici a quelli chimici, su internet in pratica li ho cercati e, oltre alla cenere, (che però credo si debba interrare al momento del rinvaso della pianta) sono saltate fuori delle idee piuttosto strane (nel senso che non le avevo mai sentite dire) tra cui quelle che mi sono più a portata di mano sono:
1) prendere una buccia di banana tagliarla a striscioline fine e interrarla nei vasi delle rose, se non sbaglio a due centimetri dal bordo (non ho capito in che senso a due centimetri dal bordo sinceramente) come una sorta di fertilizzante a lento rilascio dato dalla macerazione delle bucce nel terriccio grazie alle successive innaffiature (quindi se fosse vero con questa opzione dovrei evitare di concimare almeno per 15 giorni)
2) utilizzare tre fondi del caffè, diluiti in acqua ogni 15 giorni evitando di somministrarlo quando la pianta ha sete, oppure interrando direttamente i fondi nel terriccio. (Ma funzionerebbe uguale con le capsule della macchinetta?)
Sono possibili come opzioni? O comunque sono verosimili? Perché risparmierei decine di euro di concime e sarebbe un modo per effettuare un ulteriore riciclo
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Il mal bianco fa senz'altro deperire ma in sé non è una malattia mortale, e si può contenere con prodotti a base di zolfo (da usare secondo istruzioni perché potrebbero in certe condizioni causare bruciature), oppure/meglio appositi fungicidi di sintesi per uso domestico (ne esistono già pronti all'uso in flaconi con la spruzzetta).
Non capisco perché tieni rose e altre piante da aperto dentro una serretta.

Per quanto riguarda i concimi, quelli che hai nominato non lo sono, nel senso che al più apportano solo una componente, mentre le piante hanno bisogno di azoto, fosforo, potassio e un certo numero di microelementi: tutta roba che trovi già dosata nei concimi commerciali da giardinaggio.
Quella della banana non l'ho mai sentita e in ogni caso non mi occupo del faidate.
 

Ale99

Aspirante Giardinauta
Il mal bianco fa senz'altro deperire ma in sé non è una malattia mortale, e si può contenere con prodotti a base di zolfo (da usare secondo istruzioni perché potrebbero in certe condizioni causare bruciature), oppure/meglio appositi fungicidi di sintesi per uso domestico (ne esistono già pronti all'uso in flaconi con la spruzzetta).
Non capisco perché tieni rose e altre piante da aperto dentro una serretta.

Per quanto riguarda i concimi, quelli che hai nominato non lo sono, nel senso che al più apportano solo una componente, mentre le piante hanno bisogno di azoto, fosforo, potassio e un certo numero di microelementi: tutta roba che trovi già dosata nei concimi commerciali da giardinaggio.
Quella della banana non l'ho mai sentita e in ogni caso non mi occupo del faidate.
Il mal bianco fa senz'altro deperire ma in sé non è una malattia mortale, e si può contenere con prodotti a base di zolfo (da usare secondo istruzioni perché potrebbero in certe condizioni causare bruciature), oppure/meglio appositi fungicidi di sintesi per uso domestico (ne esistono già pronti all'uso in flaconi con la spruzzetta).
Non capisco perché tieni rose e altre piante da aperto dentro una serretta.

Per quanto riguarda i concimi, quelli che hai nominato non lo sono, nel senso che al più apportano solo una componente, mentre le piante hanno bisogno di azoto, fosforo, potassio e un certo numero di microelementi: tutta roba che trovi già dosata nei concimi commerciali da giardinaggio.
Quella della banana non l'ho mai sentita e in ogni caso non mi occupo del faidate.
No no certo, ovviamente neanche io mi occupo del fai da te, erano solo curiosità. Riguardo la serretta, le tengo dentro perché fuori ha piovuto di continuo in questi giorni passati e la stoecas che ho tendeva quasi al marciume dopo un temporale, ma la serretta appunto la utilizzo per pochissime ore, dopo di che vanno tutte fuori a sole e aria. Comunque grazie per le dritte riguardo i concimi!
 
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