Non sembra funzionare più niente :(

[zandemari]

Ciao a tutti, vi seguo da molto tempo e grazie ai vostri preziosi consigli sono riuscita a coltivare un buon numero di piante.

Il problema però rimane con la mia Phalaenopsis, che recentemente ha perso tutte le radici. A fine estate le ho trovate marce e secche e per ultimo, un topolino che è riuscito ad entrare in casa, ha rosicchiato quanto rimasto (o almeno suppongo sia stato lui: l abbiamo acchiappato proprio lì vicino e i segni erano abbastanza inequivocabili, anche se non pensavo assaggiassero anche i fiori!).

Ho pulito, rinvasato con corteccia nuova, aspettato alcuni giorni prima di reidratarla, nel frattempo ha buttato fuori un bel numero di boccioli, ma le foglie e le due ragici rimaste sono "collassate" in pochi giorni. Foglie secche e nere, radici completamente morte. Ora, leggendo chi ha salvato la propria in extremis, ho tentato anche io così: pulizia accurata, spolverizzata di cannella (non ho polveri apposite e qui in un paese a 1400metri non ho accesso immediato ad un nehozio specialistico, devo ordinare tutto da internet), messo corteccia di pino raccolta dopo il grande disastro di piante cadute a fine ottobre, aggiunto acqua nell intercapedine del vaso in modo da mantenere umidità costante nella corteccia e spruzzata a colletto e foglie. Ricollocata su un balcone a est, il sole qui al momento è nemmeno due ore al giorno e comunque davanti c è una tendina che la ripara dalla luce diretta. Ora vi chiedo: c è speranza che così facendo butti qualche radice? Purtroppo ho visto che ha perso due boccioli: sta proprio"tirando la fine"?! Grazie per l attenzione

 

[Stefano Sangiorgio]

@Spulky ti aiuterà.

 

[Spulky]

in che senso ricollocata su un balcone???

ovviamente sta all'interno, ha bisogno di 18-20 gradi almeno
la corteccia è un po' troppo grossa, meglio spezzettarla piccola piccola
se hai muschio sfagno o qualcosa di simile sarebbe meglio

prova a leggere tra le faq le informazioni sulla sfagnoterapia, giusto per avere idea del procedimento
il punto è riuscire a creare un ambiente stabile magari ad alta umidità, senza eccedere ovviamente.

la perdita dei boccioli non è un problema, adesso deve rifare l'apparato radicale e le foglie, i fiori non ci interessano finchè la pianta non torna in forma,
è normale che la pianta elimini qualcosa per salvarsi, i fiori sono sacrificabili. ( so che noi vogliamo i fiori, ma la pianta la pensa diversamente)

 

[zandemari]

Grazie mille Spulky si l'ambiente è all'interno, ma devo precisare che i serramenti sono un po' vecchi e si sentono parecchi spifferi. Può essere una buona idea spostarla per la notte da un'altra parte? O è meglio che stia sempre al suo posto? Purtroppo non ho altri punti ben illuminati in casa: è una costruzione dell '800 con finestre molto piccole e alcuni angoli del soggiorno sono veramente semibui. Ho lasciato le cortecce grandi proprio perché ho letto qui un topic che raccontava l' esperienza di un utente che ha salvato il extremis la propria phale così. Accetto di buon grado il tuo consiglio e provo subito con le tue dritte, sperando di non stressata troppo in una volta. Grazie

 

[SilSee]

Ciao, ho letto che hai spruzzato colletto e foglie..sinceramente lo eviterei, la pianta ti muore in pochissimo e senza rimedio se l'acqua fa marcire il colletto.
Anche l'acqua nel vaso non da granchè benefici nel tuo caso perchè non evapora ma lascia le radici bagnate e fredde e in inverno e per giunta in montagna, il freddo e l'acqua sono una coppiata letale.
Io la terrei dentro casa, e se devi scegliere tra poca luce e freddo beh, forse meglio meno luce.
Le phal sono piante che sì amano l'umidità, ma in climi caldi.
Io ho sempre coltivato le orchidee in Sardegna, poi mi sono traferita in Germania e ho dovuto cambiare completamente il regime di innaffiature, perchè le piante rimanevano bagnate con temperature basse troppo a lungo e addio radici.
Bisogna sempre adattare le tecniche di coltivazione al proprio ambiente.
Buona fortuna con la tua piantina!