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Potatura pino

Giuseppe.V.85

Aspirante Giardinauta
Buonasera a tutti i forumisti.
Mi rivolgo a voi perché ho un problema: l'anno scorso per via della neve e del terreno impregnato d'acqua un pino (credo pino nero) si è inclinato verso casa (foto 1). Utilizzando un argano l'ho risistemato e legato con una corda ad un albero vicino (foto 2). Per evitare che crescendo possa cadere sulla casa sto pensando di cimarlo (anche se è contro il buonsenso) ora che sè ancora giovane e provare a dare una forma alla chioma. Un taglio come indicato nella foto quali danni potrebbe apportare alla pianta (perdita di stabilità, disseccamento)? Nel caso non ci siano controindicazioni posso effettuare il taglio in questo periodo gennaio-febbraio?
Grazie mille. Foto 1.jpg Foto 2.jpg
 

keven17

Giardinauta Senior
Parlo da completo profano: ma se facesse una struttura alla base per tenerlo stabile....e per qualche anno di seguito potasse solo l'apice dei rami, per rallentarne di molto la crescita (tipo come si fa per i bonsai), le radici del pino dovrebbero inforzarsi e allargarsi, donando maggiore stabilità e scongiurando il rischio di caduta... O sbaglio?
Sarà che per me gli alberi sono sacri ma farei di tutto per tenerlo...

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Crimson king

Florello
Dato che anch'io ho dei pini mughi questo potrebbe aiutare lo faccio già da un'anno in giardino: In primavera nelle ore di meno irraggiamento solare e prima che la linfa salga, su una candela del ramo del pino, se troppo allungata fare un taglio netto eliminando 2/3 della stessa, meno allungata la metà, poco allungata zero. Questo sistema riduce la crescita del ramo sviluppando più ramificazioni.
 

Giuseppe.V.85

Aspirante Giardinauta
Sono piante da non cimare nel modo orrendo da te indicato.
Se sai già che, crescendo, dà problemi in futuro, abbattilo.
Nemmeno con opportune potature si può contenere la chioma o dare a essa una forma.

Stefano Sangiorgio, non ho intenzione di abbatterlo, soprattutto dopo la fatica fatta per risistemarlo, se proprio non lo posso potare, lo lascio “imbracato”.
 

Giuseppe.V.85

Aspirante Giardinauta
Parlo da completo profano: ma se facesse una struttura alla base per tenerlo stabile....e per qualche anno di seguito potasse solo l'apice dei rami, per rallentarne di molto la crescita (tipo come si fa per i bonsai), le radici del pino dovrebbero inforzarsi e allargarsi, donando maggiore stabilità e scongiurando il rischio di caduta... O sbaglio?
Sarà che per me gli alberi sono sacri ma farei di tutto per tenerlo...

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Keven17 grazie proverò a potarlo come mi suggerisci :su:
 

Giuseppe.V.85

Aspirante Giardinauta
Dato che anch'io ho dei pini mughi questo potrebbe aiutare lo faccio già da un'anno in giardino: In primavera nelle ore di meno irraggiamento solare e prima che la linfa salga, su una candela del ramo del pino, se troppo allungata fare un taglio netto eliminando 2/3 della stessa, meno allungata la metà, poco allungata zero. Questo sistema riduce la crescita del ramo sviluppando più ramificazioni.

Crimson king grazie per il consiglio, proverò a potarlo in questo modo :su:
 

awalkony

Giardinauta Senior
I pini in genere hanno radici poco profonde ma si sviluppano in orizzontale, io uno di enorme ho dovuto farlo tagliare dopo un fortissimo temporale perché lo aveva piegato troppo verso casa. Non credo i pini amino essere potati, io per sicurezza fossi in te lo taglierei anche visto quanto vicino è vicino alla casa.
 

danielep

Florello Senior
Premesso che, in campo bonsaistico, coi pini muovo i primi passi da poco tempo, trovo che, anche se a rigori non si capitozzano, cimarlo dove sta il segno ed educare un ramo laterale (il portamento è già ascendente) a costituire il futuro leader cioè a sostituire la cima, sarebbe un buon sistema per abbassarne il baricentro.:)
Applicherei un sistema di tiranti o di pali per mantenerlo diritto i primi anni finché si riassesta nel terreno.
Il metodo della cimatura delle candele, applicato in pratica bonsai e citato da @Crimson king e da @keven17 , è senz'altro efficace, ma, su di una pianta così grande, penso richiederebbe un notevole impegno in termini di tempo….e di equilibrio (per l'operatore);)
 
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