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Aiuto piante tappezzanti consolodanti scarpata

Salvatore Pugliese

Aspirante Giardinauta
Screenshot_20181014-153332_Gallery.jpg Ciao a tutti gli utenti del forum. Scrivo in merito ad info e consigli sulla scarpata di casa. Da parecchi anni si ripete sempre stesso problema: piante infestanti l'estate ( con fastidi a tagliare l'erba per terreno in pendenza) e terra lavata e asportata ad ogni pioggia. Chiedo a voi quali specie arbustive e non( oltre a quelle sotto indicate) posso mettere a dimora. Premetto che vorrei inserire qualche graminacea, specie mediterranee, con ginepro, lavanda, rosmarino strisciante, Cotonaste Major,
Cerastium tormentosum, Plecostachys Serpillyfollia, Lonicera pileata, Elicriso italico, Timo ciliato, Artemisia e Teucrium. Chiedo a voi, dall'immagine caricata, se potreste darmi consigli su come posizionare le piante (es. Da monte scarpata fino alla base). Tipo di terreno più che argilloso, clima temperato e da macchia mediterranea. Esposizione soleggiata a fine scarpata e semiobrosa a monte. Grazie in anticipo a chi risponde!
 
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lisyy

Esperta in identificazione delle piante
Secondo me dovrai procedere per gradi, cioè nel tempo, inserire nella scarpata per primo degli arbusti a radice a fittone. Il fittone di queste piante, affondando in profondità, creerà una serie di elementi verticali che aiuteranno a fermare il terreno impedendone il dilavamento, oltre che a impedire alle malerbe di crescere copiose.
A partire dall'alto potresti inserire gli arbusti più grossi, a creare una barriera che daranno anche un po' d'ombra alle piante sottostanti:
- Biancospino (se servisse un'essenza alta),
- di altezza medio-alta, pyracantha, forsizia, ginestra (Cytisus e Genista, vanno bene entrambe), ginepro. Mi pare anche il pittosporo sia adatto alla situazione.
Se la zona a monte è pianeggiante, sarà facile e utile arricchire il suolo con uno strato di humus o concime organico ben maturo, che faccia partire bene le piante più importanti.
Oltrre alla barriera a monte, lo scopo dell'impianto è creare delle macchie di vegetazione di 3 o 4 esemplari che poi faranno da sfondo alle sottostanti.
Per esempio, in alto: una siepe di pittospori, inframmezzati da un paio di esemplari di Forsythia, per la fioritura primaverile. Immediatamente sotto, in linea con le agavi variegate già presenti, delle macchie o "strisce sinuose" di ginestra e Teucrium fruticans, sotto i quali potrebbero stare delle essenze più basse tra cui: Lavandula stoechas, rosmarini, Helichrisum italicum e Cistus . Più in basso e negli spazi tra gli arbusti delle essenze tappezzanti e erbacee quali timo, Cerastium, Stachys, Centranthus ruber o Geranium sanguineum.
Per catturare l'attenzione: un ciuffo di Kniphofia arancione o un Echinops dal fiore blu metallico, che svettano qua e là.
Ovviamente a tuo gusto e secondo le piante che riesci a reperire, puoi creare diverse soluzioni. L'importante, per dare un senso alla scarpata, è creare delle macchie della stessa essenza, distanziate al momento dell'impianto rispettando le dimensioni che assumeranno in futuro, procedendo non in linea retta, ma raggruppate come le troveresti in natura (infatti si definisce"macchia mediterranea" non a caso). Forse all'inizio dovrai arginare gli impianti con delle soluzioni come hai già provveduto a fare, pietre o legno, per aiutare le piante nel consolidamento e a trattenere quel minimo di acqua di cui abbisognano da appena piantumate.
E' un bel lavoro da fare, che richiederà sudore, fatica e pazienza. Ma, d'altronde, il giardinaggio non è sport per mollaccioni.
 
D

Davide N.

Guest
Vedi l'allegato 469138 Ciao a tutti gli utenti del forum. Scrivo in merito ad info e consigli sulla scarpata di casa. Da parecchi anni si ripete sempre stesso problema: piante infestanti l'estate ( con fastidi a tagliare l'erba per terreno in pendenza) e terra lavata e asportata ad ogni pioggia. Chiedo a voi quali specie arbustive e non( oltre a quelle sotto indicate) posso mettere a dimora. Premetto che vorrei inserire qualche graminacea, specie mediterranee, con ginepro, lavanda, rosmarino strisciante, Cotonaste Major,
Cerastium tormentosum, Plecostachys Serpillyfollia, Lonicera pileata, Elicriso italico, Timo ciliato, Artemisia e Teucrium. Chiedo a voi, dall'immagine caricata, se potreste darmi consigli su come posizionare le piante (es. Da monte scarpata fino alla base). Tipo di terreno più che argilloso, clima temperato e da macchia mediterranea. Esposizione soleggiata a fine scarpata e semiobrosa a monte. Grazie in anticipo a chi risponde!
Ciao Salvatore,

Sì, è vero, ci sono migliaia di specie che potresti piantare, fare una bella scarpata, magari con qualche bel sasso qua e là per fare "rocaille", mettere una copertura per contenere le erbacce, ecc... ma ora una domanda: credi che sia più semplice falciare dell'erba un paio di volte l'anno oppure potare decine di arbusti diversi tutti gli anni? Se poi ci aggiungi delle tapezzanti tipo lonicera sarà un bel bordello... E una volta che sarà tutto bello piantato, e il tuo portamonete molto più leggero (perché da solo voglio, le erbacce continueranno a crescere e ti toccherà strapparle regolarmente...

Nella teoria tutti i progetti sono perfetti, nella pratica la natura prende sempre il sopravvento.

Il mio consiglio è: semina qualche erbacea ruderale e falcia un paio di volte l'anno, come facevano i vecchi. Favorirai la biodiversità animale e perderai pochissimo tempo e denaro.

PS: qualsiasi cosa tu faccia, ti scongiuro, non piantare una Pyracantha.
 
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Salvatore Pugliese

Aspirante Giardinauta
Davide e Lisy gentilissimi. Dovrei sdebitarmi piante di peperoncino e 'nduja. Ho apprezzato molto i punti di vista e le conseguenze di manutenzione da affrontare nel tempo. Premetto che potare le piante svaga più del solito centro commerciale, e temo più rischio idrogeologico che le cadute a terra arida e argillosa. Non ho molta creatività del progetto perché è la prima volta a realizzare una scarpata. Nei paraggi cui abito, predomina macchia mediterranea, quindi 65% del ricavo piantine sarà da talea e asporto da proprietà privata al giardino. Crescono spontanei olivi selvatici e tutti arbusti che, da anno in anno che passa, rimangono sempre ridotti e vigorosi da vedere. Purtroppo, per la scarpata, è stata depositata argilla sottostante la profondità del terreno per lavori di fondamenta, quindi dovrei riportare terra abbastanza sciolta prima di impiantare. Non trascuro però, il fatto che in zona gli arbusti crescono facilmente in terreni argillosi. Ai lati delle stradine, che a guardare ti perdi con gli occhi per le varietà, si vedono agave e altre piante che spezzano dal verde brillante. Ecco, vorrei creare proprio una scarpate di colori spezzati. Purtroppo l’erba spontanea è stata sempre tagliata impedendo crescite spontanee, proprio per il fatto di tenere pulito il giardino. Purtroppo, al Sud sta capitando che non piove da maggio ad ottobre, per poi piovere settimane di contuo togliendo terra a pendii e scarpate.
Grazie nuovamente!
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
se piove poco e il clima consente l'agave ...io prenderei prorio spunta da quello che ti sta dicendo la natura intorno a te ....e su quella scarpata mi orienterei su agavi, fichi d'india per piante alte o medio alte ( hanno una fioritura bella vistosa ma sono belle da vedere anche quando non fiorite )
mentre come tapezzanti basse pianterei in piena terra le piante di cappero altra pianta con fiori belli e profumatissimi ma bella ed elegante nel fogliame anche quando non fiorita.....
occhio sono tutte piante da radicamento ampio , vigoroso profondo e/o molto allargato ed infestante di conseguenza sicuramente tratterranno molto il
terreno ....MA SOPRATUTTO con pochissima necessitá di manutenzione e di acqua....

potrai se vorrai con un po di pazienza anche inframezzare il tutto con macchie di colore diverso adoperando macchie di piante da giardino roccioso che sono ben abituate a condizioni di vita aride e che nonostante quel che generalmente si é portati a pensare possono essere piantumate anche in piena terra ....e ce ne stanno di quelke con fioriture davvero spettacolari

altra curiosita che ti potrebve essere utile per ampliare la scelta é che quasi tutte le piante considerate "cascanti" in pendenza possono essere pure striscianti ( quindi anche tapezzanti es alcune campanule, le hedere portulacche ecc...)
 
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Salvatore Pugliese

Aspirante Giardinauta
Ciao Marco, grazie per la risposta. Ho i fichi d'india nel giardino ( una 15ina di 8 anni di età, nate a cresciute spontanee). Il problema è che ho vissuto brutte esperienze: scivolarci quasi sopra per tagliare erba infestante. Avevo pensato anche io a piantarla sulla scarpata, ma per la manutenzione estiva temo di scivolarci sopra, cosa non gradita. Avevo pensato la specie Aubrieta come ricadere e strisciante.
 
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