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Finalmente rifaccio il prato!

Stato
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ztm

Apprendista Florello
In realtà quest'anno non ho avuto alcun problema :)
Stiamo parlando di una situazione particolare legata alla nuova semina.
Il Litotamnio non mi pare l'ideale per il pH che desidera il prato.
 

Supporto

Giardinauta
In realtà quest'anno non ho avuto alcun problema :)
Stiamo parlando di una situazione particolare legata alla nuova semina.
Il Litotamnio non mi pare l'ideale per il pH che desidera il prato.
Sicuramente lo stallatico equino è molto migliore, ma so già che comincerai a dirmi che puzza e che favorisce la crescita delle infestanti, quindi... Vedi tu se ritieni più importante creare una difesa immunitaria "importante" al tuo terreno e poi eventualmente abbassare successivamente il ph oppure beccarti tutti i funghi possibili ed immaginabili e lamentarti dell'esposizione a Nord... :)
 

Crasmen

Florello
Avevi trattato con qualche fungicida dopo il taglio?
Mi sembra uno di quei problemi misteriosi, ogni tanto anche da ne salta fuori una piccola zona di quel colore in seguito alle concimazioni; nonostante utilizzi un carrello a cebtrifuga, non riesco ancora a venirne a capo e a capire perché casualmente viene fuori.

Ho comunque risolto con un po' di N in più in quanto mi sembra sempre carenza nutrizionale per via dell'assenza di lesioni fogliari strane.

Metti qualche foto delle lamine ben dettagliate nella zona in questione e intorno?

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ztm

Apprendista Florello
Avevi trattato con qualche fungicida dopo il taglio?
Mi sembra uno di quei problemi misteriosi, ogni tanto anche da ne salta fuori una piccola zona di quel colore in seguito alle concimazioni; nonostante utilizzi un carrello a cebtrifuga, non riesco ancora a venirne a capo e a capire perché casualmente viene fuori.

Ho comunque risolto con un po' di N in più in quanto mi sembra sempre carenza nutrizionale per via dell'assenza di lesioni fogliari strane.

Metti qualche foto delle lamine ben dettagliate nella zona in questione e intorno?

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Sì, ho dato il propiconazolo dopo il primo taglio, ma il fenomeno era già presente. Pensavo fosse un fungo, ma ora ho qualche dubbio che lo sia.
Non sono in grado di dire se si sia evoluto o meno. Ho l'impressione che dal primo taglio sia leggermente aumentato, però con l'erba lunga il verde mascherava, perciò non ne sono certo.

Come dicevo, nella mezza stagione ho avuto spesso comportamenti simili di ingiallimento e crescita a macchie anche sul vecchio prato, che ho sempre attribuito all'umidità, legata al vecchio terreno pesante. Ora mi piacerebbe venirne a capo un po' meglio...

Comunque ho poi dato una leggera passata di Slow Rosso, ma di sicuro non è migliorato niente.

Appena smette di piovere faccio altre foto.
 

ztm

Apprendista Florello
@Crasmen mi devo contraddire. Sono sicuro che sia decisamente peggiorato. La lunghezza del prato e la luce influenzano molto, adesso che ho tagliato più corto e non c'è la luce gialla del sole, ho verificato che si sta ingiallendo tutto, quindi presumo che sia un fungo e che propiconazolo non abbia fatto nulla :(

Ho trovato anche le lesioni fogliari (credo), anche se la maggior parte delle foglie sono solo tutte gialle.

IMG_5299.JPG IMG_5301.JPG IMG_5303.JPG IMG_5300.JPG IMG_5306.JPG IMG_5302.JPG IMG_5304.JPG IMG_5305.JPG IMG_5307.JPG IMG_5308.JPG
 

Supporto

Giardinauta
@Crasmen mi devo contraddire. Sono sicuro che sia decisamente peggiorato. La lunghezza del prato e la luce influenzano molto, adesso che ho tagliato più corto e non c'è la luce gialla del sole, ho verificato che si sta ingiallendo tutto, quindi presumo che sia un fungo e che propiconazolo non abbia fatto nulla :(

Ho trovato anche le lesioni fogliari (credo), anche se la maggior parte delle foglie sono solo tutte gialle.

Vedi l'allegato 471438 Vedi l'allegato 471441 Vedi l'allegato 471443 Vedi l'allegato 471444 Vedi l'allegato 471447 Vedi l'allegato 471449 Vedi l'allegato 471451 Vedi l'allegato 471452 Vedi l'allegato 471454 Vedi l'allegato 471457
Visto il periodo potrebbe essere una normalissima clorosi fogliare.
Proverei a dargli un po' di zolfo.
http://www.mormino.it/catalogo/inde...le-della-fertilita&catid=31:infotec&Itemid=46
 

ztm

Apprendista Florello
Clorosi fogliare dovuta a cosa? Con le giuste temperature, appena nato, il giusto nutrimento, etc. mi pare improbabile.
Poi si sta diffondendo moltissimo, con la luce neutra stamattina ho visto fili gialli ovunque, una settimana fa era molto localizzata.
Avevo comunque già intenzione di dargli del solfato di ferro a breve :)
 

Crasmen

Florello
@Crasmen mi devo contraddire. Sono sicuro che sia decisamente peggiorato. La lunghezza del prato e la luce influenzano molto, adesso che ho tagliato più corto e non c'è la luce gialla del sole, ho verificato che si sta ingiallendo tutto, quindi presumo che sia un fungo e che propiconazolo non abbia fatto nulla :(

Ho trovato anche le lesioni fogliari (credo), anche se la maggior parte delle foglie sono solo tutte gialle.

Vedi l'allegato 471438 Vedi l'allegato 471441 Vedi l'allegato 471443 Vedi l'allegato 471444 Vedi l'allegato 471447 Vedi l'allegato 471449 Vedi l'allegato 471451 Vedi l'allegato 471452 Vedi l'allegato 471454 Vedi l'allegato 471457
Il colletto come ti sembra?
 

Supporto

Giardinauta
Clorosi fogliare dovuta a cosa? Con le giuste temperature, appena nato, il giusto nutrimento, etc. mi pare improbabile.
Dovuta all'esposizione ed alla luce che sta diminuendo in questo periodo dell'anno.
Poi si sta diffondendo moltissimo, con la luce neutra stamattina ho visto fili gialli ovunque, una settimana fa era molto localizzata.
Evidentemente perchè arriva sempre meno luce...

Avevo comunque già intenzione di dargli del solfato di ferro a breve :)
Ho scritto zolfo, non ferro. :)
 

Supporto

Giardinauta
Quasi dimenticavo... L'acqua dell'acquedotto che usi per l'irrigazione è piena di cloro, che ha un peso molecolare consistente ed ai giardini come alle piante, non serve minimamente, ecco perchè gli eccessi idrici danno problemi di clorosi. :)
 

ztm

Apprendista Florello
Dovuta all'esposizione ed alla luce che sta diminuendo in questo periodo dell'anno.

Evidentemente perchè arriva sempre meno luce...


Ho scritto zolfo, non ferro. :)

Il solfato di ferro non contiene zolfo?
Se la clorosi da poca luca fa questo effetto in una settimana adesso, tra un mese apro un parcheggio a pagamento :)
 

ztm

Apprendista Florello
Quasi dimenticavo... L'acqua dell'acquedotto che usi per l'irrigazione è piena di cloro, che ha un peso molecolare consistente ed ai giardini come alle piante, non serve minimamente, ecco perchè gli eccessi idrici danno problemi di clorosi. :)

Ripeto che questo prato avrà preso meno di 1 cm di acqua a settimana in 5 settimane di vita. La terra è nuova.
 

Supporto

Giardinauta
Il solfato di ferro non contiene zolfo?
Se la clorosi da poca luca fa questo effetto in una settimana adesso, tra un mese apro un parcheggio a pagamento :)
Sì, lo contiene, ma non sono un chimico in grado di spiegarti perchè utilizzare una cosa al posto dell'altra.
So di per certo che se vuoi arrivare ad apportare zolfo al terreno utilizzando il solfato di ferro è necessario aggiungere solfato di magnesio, quindi, visto che lo zolfo costa molto meno e fa anche da antifungineo ed antiparassitario, utilizzo direttamente lo zolfo. ;)
 

Crasmen

Florello
Per favore.. Perché continuare a linkare siti che non forniscono documentazione che sia un pelo provata scientificamente e che non riguarda le specie da prato ma piante che non c'entrano nulla?

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Supporto

Giardinauta
Per favore.. Perché continuare a linkare siti che non forniscono documentazione che sia un pelo provata scientificamente e che non riguarda le specie da prato ma piante che non c'entrano nulla?

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In che senso le piante non c'entrano nulla con i tappeti erbosi @Crasmen? Forse l'erba non è una pianta? :)

In ogni caso il link di cui sopra, abitando in Pianura Padana, l'ho postato più che altro affinchè vengano lette le considerazioni finali:

"L'impiego via via crescente di urea, nitrato ammonico, calcio, e concimi composti binari e ternari, non contenenti solfati, tende a provocare uno squilibrio tra i vari elementi della fertilità e rende probabile in un futuro prossimo l'impoverimento delle riserve solforate nei terreni sottoposti ad intenso sfruttamento. Pertanto le indagini sul contenuto in zolfo dei terreni agrari italiani riveste un interesse destinato ad aumentare, anche in relazione alla diminuzione progressiva degli allevamenti zoòtecrìici, fatto che si sta verificando in mol'te zone di pianura e soprattutto nella pianura padana. E facile che nelle terre più importanti dal punto di vista agronomico e produttivo si vadano delineando diminuzioni della presenza di zolfo, specialmente della quota più disponibile per le piante, sino a valori inferiori alla soglia di sufficienza soprattutto quando fattori pedologici ed ecologici si presentano sfavorevoli già in natura. Un impiego più frequente di fertilizzanti ben dotati dell'elemento zolfo non potrebbero che portare un sicuro beneficio a processi fisiologici delle piante e quindi alla produzione in generale. Richiamandoci ancora alla pratica delle concimazioni abituali, che nella realtà è quella che può determinare effetti significativi dei contenuti in zolfo, si può dimostrare facilmente come attraverso essa si possono affrancare annualmente al terreno quantità considerevoli di anidride solforica. Nulla da eccepire sul progresso tecnologico nel settore della fertilizzazione, con i suoi benefici economici grazie alla riduzione di tempi lavorativi e di manodopera, purché con l'andare del tempo ciò non provochi pericolose carenze che inevitabilmente deprimerebbero la produttività."

Sinceramente penso che un'azienda che produca fertilizzanti dal 1820 sia sufficientemente attendibile.
 
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