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Esperienze con Akerne Rain Mix

SilSee

Aspirante Giardinauta
Buongiorno a tutti,
vorrei conoscere le vostre opinioni riguardo a questo fertilizzante (ho letto qua e là che qualcuno lo usa ma ho pensato fosse meglio iniziare una discussione a riguardo).
Per la maggior parte possiedo Phal ibride e botaniche, Paphiopedilum, Dendrobium Phal, Oncidium e una Cattleya. Ho sempre innaffiato con acqua del rubinetto (che ha una durezza compresa tra 14 e 22 che mi ha creato non pochi problemi di bruciature alle radici, tenuti un po' a bada con risciacqui con acqua distillata)
Ora, sto iniziando a notare che qualcosa non va, alcune foglie presentano discolorazioni, altre sono un po' mosce nonostante le radici siano tante e in ottimo stato e sia molto scrupolosa con le innaffiature, e in generale la crescita non è vigorosa.
Quindi ho deciso di abbandonare l'acqua del rubinetto e utilizzare acqua distillata e fertilizzante.
Grazie e buona giornata!
Silvia
 

SilSee

Aspirante Giardinauta
Grazie mille.
Infatti il fatto che contenga già calcio e magnesio è stato uno dei motivi per cui ho deciso di acquistarlo. Posso chiederti se l'hai mai utilizzato su piante giovani? Ho 3 orchidee e 3 catt recentemente "sbottigliate" che dovrei iniziare a nutrire un po'.
 

peppeorchid

Apprendista Florello
credo non ci siano problemi, personalmente x le piante giovani userei un concime con valori 30-10-10 almeno finchè non saranno ben partite, ma credo cambi poco !
 

cscarfo

Esperto di Orchidee
Ciao,
lo uso da anni e va bene. Tra i tanti l'ho scelto perché ho avuto occasione di parlare varie volte con il produttore quando veniva a Monteporzio. E' un tecnico del settore con una lunga esperienza e usa il suo fertilizzante nel suo vivaio di orchidee da molti anni. Non vedo garanzia migliore di questa.
Sicuramente ce ne sono altri ottimi e non ho modo di fare prove che, per avere qualche significato, andrebbero eseguite per anni, con molte piante, etc.
Quando si fa esperienza con un fertilizzante a mio parere è inutile cambiare perché non è l'elemento principale per ottenere buoni risultati. Temperatura, luce, umidità sono molto più importanti.
Comunque una durezza tra 12 e 22 non è elevata. Non so cosa intendi per bruciatura delle radici. Può essere un problema per le Pleurotallidine.
Se vuoi ridurre il contenuto di (bi)carbonato di calcio, che è il sale che forma le incrostazioni, puoi scaldare l'acqua a 80*C per farlo precipitare. Quando innaffi fallo abbondantemente in modo che i sali in eccesso vengano disciolti e asportati dal substrato con l'acqua di sgrondo.

Ciao

Carlo
 

SilSee

Aspirante Giardinauta
Grazie mille per i contributi.
Nella foto si vede cosa intento per radici bruciate.
L'acqua qui rientra nella categoria di acque dure (ca. 17 °dH o 29°fH ) e l'effetto che ho maggiormente riscontrato è nelle radici non in bark. Tipicamente le nuove radici smettevano di crescere prima di arrivare al bark e le parti esposte si annerivano diventando quasi legnose e con incrostazione salina. Da quando ho iniziato a risciacquare con acqua distillata ho visto un miglioramento netto. scaldare l'acqua sarebbe un po' troppo macchinoso per me, trovo più semplice la preparazione di una soluzione con fertilizzante.
Comunque tornando all'Akerne, proverò e vedrò se i segni che sto notando nelle piante miglioreranno o no, ed eventualmente quale altro parametro provare a migliorare.
Silvia
 

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