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Periodo vegetativo Sempervivum Arachnoideum

MayShee87

Aspirante Giardinauta
Buongiorno a tutti! :)
qualcuno mi sa indicare quando è il periodo vegetativo del Semprevivo Ragnateloso?
grazie :V
 
D

djinn95

Guest
Ciao Mayshee
Il Sedum arachnoideum, come quasi tutti i sedum, molti senecio e alcune crassule, non ha un vero e proprio periodo di riposo vegetativo: cresce e accestisce un po' tutto l'anno a seconda delle temperature e dell'esposizione al sole e della disponibilità d'acqua, rallentando solo quando le temperature scendono sotto 0
Ovviamente, come tutte le piante, il periodo vegetativo più intenso lo ha con temperature medie da attorno ai 15-20 gradi, fino attorno a 40-42 gradi. Questo non significa giugno-settembre, ma spesso fine marzo-novembre (se calcoliamo questo novembre anomalo in cui io ho propagato i sedum per talea di foglia nel giardino roccioso)
Un saluto!
 

njnye

Florello Senior
Ciao Mayshee
Il Sedum arachnoideum, come quasi tutti i sedum, molti senecio e alcune crassule, non ha un vero e proprio periodo di riposo vegetativo: cresce e accestisce un po' tutto l'anno a seconda delle temperature e dell'esposizione al sole e della disponibilità d'acqua, rallentando solo quando le temperature scendono sotto 0
Ovviamente, come tutte le piante, il periodo vegetativo più intenso lo ha con temperature medie da attorno ai 15-20 gradi, fino attorno a 40-42 gradi. Questo non significa giugno-settembre, ma spesso fine marzo-novembre (se calcoliamo questo novembre anomalo in cui io ho propagato i sedum per talea di foglia nel giardino roccioso)
Un saluto!
Parli di sedum o di sempervivum?
Talea di foglia del sempervivum non credo si possa fare. Si propaga per rosette di solito...
 
D

djinn95

Guest
Parlo di talee di foglia di sedum, il sempervivum si propaga, come dici tu, per rosette. Ma, con condividendo caratteristiche simili in quanto clima, irrigazione e rusticità, i periodi di propagazione sono molto simili :)
 
D

djinn95

Guest
Perchè nella classificazione Apg2 sempervivum era il nome vernacolare del sedum, e non sono certo che nell' Apg3 i generi siano stati divisi. Comunque mi devo correggere: il Sempervivum si riproduce più facilmente con talea di rosetta, però è possibile riprodurlo anche a partire da un frammento fogliare in laboratorio
 
Ultima modifica di un moderatore:

njnye

Florello Senior
Sempervivum arachnoideum e Sedum arachnoideum sono sinonimi.

Inviato dal mio ALE-L21 utilizzando Tapatalk
nella classificazione Apg2 sempervivum era il nome vernacolare del sedum
Erano generi completamente diversi già definiti da Linneo, non sapevo che qualcuno li potesse usare come sinonimi. E poi perché usare un termine latino come vernacolare? Fortuna che l'Apg2 è superata...
Comunque sia, visto che la domanda iniziale era precisa e si rischia di confondere le idee, stiamo parlando di un Sempervivum arachnoideum, non è un sedum e non andrei ad allungare ulteriormente la lista delle piante di questo genere (che già include di tutto e di più). A parte essere accomunati dalla stessa famiglia e da qualche similitudine, più o meno marcata a seconda della specie, e dal fatto di finire nei giardini rocciosi insieme, sedum e sempervivi sono molto diversi dal mio punto di vista e non andrebbero accomunati:
  • non è vero che i sedum non hanno riposo vegetativo: molte specie perdono completamente la parte aerea in inverno; i sempervivi - e questo in particolare - tendono a vegetare tutto l'anno (pur richiudendo le rosette) --> questo per tornare alla domanda iniziale.
  • la talea di foglia, più o meno facile coi sedum, nel sempervivum richiede un laboratorio;
  • il sempervivum ha un portamento completamente diverso da quello della maggior parte dei sedum e foglie decisamente più coriacee e resistenti al freddo;
  • il sempervivum ha un ciclo di vita ben definito a seconda della specie e muore sempre dopo la fioritura. Il sedum no.
 
D

djinn95

Guest
Non mi trovo d'accordo sulla sistematica ma sul metodo di coltivazione, nulla da eccepire.
Aloe vera (L) è il nome vernacolare di Aloe barbadensis (Miller) pur essendogli stato dato in latino e in binomio di Linneo, perchè appartenente a una classificazione precedente e quindi sistematicamente non più valido. Così, anche alcuni Chrysanthemum, oggi sistematicamente appartenenti al genere Tanacetum, hanno conservato il loro nome latino desueto e, quindi, vernacolare. Senza andare tanto distante, tutti gli ex generi Lobivia, Tricocereus, Chamacereus e così via, oggi raggruppati sotto il genere Echinopsis, sono ancora definiti con i loro vecchi binomi sistematichi che, tuttavia, sono diventati nomi vernacolari :)
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
mi pare che fare della confusione sia ottimale, la storia dei generi lobivia, tricocereus etc.. è di recente riunione nel genere Echinopsis e recente intendo di pochi anni fa, dunque sono molti decenni che sono conosciuti con la loro precedente nomenclatura. Ora se vuoi dirmi che sedum aracnoideum è di recente uso...., aggiungendo che diventa ridicolo scrivere che in laboratorio si riproduce da frammento di foglia, questo è un forum di giardinaggio e non di micropropagazione....

questo libro è del 1836 e ovviamente Linneo è precedente e si parlava già all'epoca di sempervivum aracnoideo vedi pagina 257 del libro; sia vernacolare forse all'epoca ora è solo un sinonimo desueto da quasi 2 secoli o sbaglio?

https://books.google.it/books?id=Kv...age&q=linneo sempervivum arachnoideum&f=false
 
Ultima modifica:
D

djinn95

Guest
Ragazzi la sistematica, prima di tutto, su alcune famiglie varia da autore ad autore. Secondo, binomi sistematici ed 'è conosciuta come' o 'io la chiamo gerry' sono due cose diverse.
comunque avete ragione voi, un bacio :love:
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
siamo tutti certi di quello che dici, la sistematica varia velocemente e spesso su direzioni inutili, dunque diventa inutile fossilizzarcisi sopra.
 
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